Complicità maschile o intesa femminile..?!?! (1a parte)
di
gionny
genere
trio
Vi rinfresco un po’ la memoria, sono Giovanni un ragazzo del sud, fisicamente normale, forse un pó sovrappeso, non ho chissá quali misure dentro le mutande, e sicuramente non sono quel tipo che se una ragazza incontra per strada si bagnerebbe per me, ma per conquistare le ragazze ho sempre usato la mia testa, il mio approccio simpatico ed i miei modi di fare, infatti le discoteche non sono mai stati luoghi di caccia, data l alta concorrenza con innumerevoli super boy, anche perchè non mi sono mai accontentato di essere uno qualunque, un ragazzo “normale” quindi...!!!
Qst estate ho frequentato la piscina, e dato il mal tempo e l inverno che incombe ho deciso di frequentare la palestra, vado la mattina e nei miei orari è piena vecchi e signore una certa età, mai un emozione o una bella visione... Una mattina peró mentre svolgevo i miei soliti esercizi sono entrate due ragazzine, molto simili fisicamente e nel modo di vestirsi. Bassine capelli ricci e voluminosi, tette piccole, culo ben proporzionato, anni sui 20, simpatiche ma 2 ragazzine normali, nom davano confidenza, molto timide e data la somiglianza avrei giurato fossero sorelline, vestite con tute normali e niente scollature e niente roba attillate, due ragazzine che non avevano nulla che facessero aspirare o pensare al sesso...!!!
Tra uomini le prime battutine, diverse scuole di pensiero, chi pensano due sfigatine, chi pensa che siano due troiette nascoste, chi non pensa che non avranno una grande esperienza ma un grande potenziale, io noto le ragazze per i dettagli, e non le trovo molto affascinanti, ma una botta gliela darei per testarle...!!!
Non sono mai stato un cacciatore spavaldo, tasto il terreno con sguardi e battutine con le ragazze in genere, ed allenandoci insieme ho sempre notato che loro fossero molto “impermeabili”, quindi nel momento in cui avessi voluto farmi sotto avrei dovuto aver bisogno della complicità di qualcuno, i giorni passavano e qualche pensiero mi veniva su, anche perchè la palestra di per sè aiuta molto l eccitazione, la donna sudata, che si sforza fa dilagare il profumo della pelle e mi fà andare oltre con l immaginazione...
Chiacchierando con l istruttore-amico ho preso informazione di queste due ragazzine inibite e schive, lui mi disse che fondamentalmente non fossero poi cosi santerelle e molte volte le aveva sentite confidarsi battutine un pó spinte fra di loro, e mi disse che avrebbe potuto aiutarmi nella caccia, creando la situazione giusta e lui sarebbe stato il 4º, nonostante fosse sposato..!!! In quei giorni tra i frequentanti mattinieri della palestra sparse la voce che il lunedi mattina la palestra sarebbe stata chiusa per via di alcuni lavori di manutenzione, ovviamente non disse nulla a loro e avvisó me che quella mattina ci saremmo stati solo noi 4...!!!
Trascorso il week and mi preparai per la palestra, nella mia mentre passavano idee contrastanti, o mi avrebbero preso in giro e “snobbato” o ci sarebbe potuto uscire qualcosa, ma tentare non nuoce, male che và avrei potuto invitarle ad una cena e poi come viene si conta!!!
Arrivo in palestra verso le 9 premesso, che da fuori si vede poco per via del assenza di finestre, ma entrando notai subito che fossero già li tutti e tre, poso il borsone e mi piazzo sulla cyclette che si trova appiccicata ai tapis roulant, dove la ragazzine accennavano una corsetta, sempre con il loro vestiario molto sobrio, si intravedevano solo l elastici delle mutande che portavano, l istruttore data la confidenza esordi con qualche battutina, ed io ne approfittai per inserirmi, passammo una buon pretta per raccontarci e raccontarci le nostre storie, loro si chiamavano carla ed elena, 21 anni entrambe ed con mia molta sorpresa non erano sorelle, quindi un ostacolo di inibizione in meno, l istruttore inizió a farle fare gli esercizi più spinti, dove il culo e la loro figa era in risalto, e ogni tanto si spingeva oltre con le battutine, inserendo anche me, del tipo:”Giovanni guarda che bel culo ha Elena, oppure guarda la linea (della figa) come diventa una bella o bagnata (di sudore) ma in tutto qsto loro non davano cenno di timidezza quindi calcavamo la mano, essendo la palestra piccolina anche con strofinamenti e palpatine... ma al improvviso al istruttore arrivó una telefonata, era moglie che gravida iniziava ad avvertire dei dolorini, quindi doveva scappare, da vero amico mi disse, che avrebbe chiuso la palestra da fuori, dopo aver finito l allenamento assai caldo bastava chiudere la porta, quindi nessuno ci avrebbe mai disturbato.!!! (Auguri per la nascita)
Mi trovavo sul macchinario per le gambe, precisamente per gli adduttori ed ho le gambe bloccate spalancate ed in tensione ad allargare, ad un certo punto sentì una mano che mi strofinava il petto, e mi prese di soprassalto, mi disse:”che fai ti spaventi? Certo ora che l amico tuo non c è sei in minoranza contro due diavolette...”, boh pensai, le solite sborone, sicuramente non sapranno neppure tenere il mio cazzo in mano, ma ero eccitato perché le due ragazzine timidine si stavano sbilanciando ed il mio piccolo sogno si stava per avverare...!!! Era Elena che mi accarezzava e Carla che sghignazzava in qualche posizione dietro di me, io non potevo svincolarmi da quella posizione, quindi la piccolina iniziava a scendere verso il pacco che dai pantaloncini iniziava a prendere forma, nonostante fossi sudato si abbassò per succhiarmi al collo (mio punto debole se fatto bene), inizia a strofinarmi la mano, ed io a diventare più duro, ma quella posizione non mi aiuta a muovermi bene, quindi mi alzo di scatto, e la prendo per mano, mi accorgo che Carla si trova seduta su una panca con sorpresa già in mutande con le tettine di fuori, noto che inizia a scaldarsi toccandosi da fuori e strofinando il clitoride, vedendo me e la sua amichetta, che prendo e sbatto al muro, come due amanti in calore iniziamo a baciarci avidamente ed a spogliarsi, maglietta io, maglietta e top lei, pantaloni io, la giro a muro e la chino non proprio a 90 ma quanto basta per iniziare ad abbassarle i pantaloni, scoprendola con solo le mutandine, le sposto quanto basta per scoprire da dietro ano e figa, mi inginocchio ed affondo la bocca fra le sue natiche, talmente tanto voglioso che inizio a leccare senza una trama, a caso, con decisione lingua e labbra succhio ano e figa, tutta la parte esterna della sua figa la succhio fuori, lei mette la mano sulla mia testa e mi spinge per affondare la mia bocca sempre di più, inizia a bagnarsi ed il suo liquido mi entra in bocca ed è più gustoso mischiato al sudore...
Qst estate ho frequentato la piscina, e dato il mal tempo e l inverno che incombe ho deciso di frequentare la palestra, vado la mattina e nei miei orari è piena vecchi e signore una certa età, mai un emozione o una bella visione... Una mattina peró mentre svolgevo i miei soliti esercizi sono entrate due ragazzine, molto simili fisicamente e nel modo di vestirsi. Bassine capelli ricci e voluminosi, tette piccole, culo ben proporzionato, anni sui 20, simpatiche ma 2 ragazzine normali, nom davano confidenza, molto timide e data la somiglianza avrei giurato fossero sorelline, vestite con tute normali e niente scollature e niente roba attillate, due ragazzine che non avevano nulla che facessero aspirare o pensare al sesso...!!!
Tra uomini le prime battutine, diverse scuole di pensiero, chi pensano due sfigatine, chi pensa che siano due troiette nascoste, chi non pensa che non avranno una grande esperienza ma un grande potenziale, io noto le ragazze per i dettagli, e non le trovo molto affascinanti, ma una botta gliela darei per testarle...!!!
Non sono mai stato un cacciatore spavaldo, tasto il terreno con sguardi e battutine con le ragazze in genere, ed allenandoci insieme ho sempre notato che loro fossero molto “impermeabili”, quindi nel momento in cui avessi voluto farmi sotto avrei dovuto aver bisogno della complicità di qualcuno, i giorni passavano e qualche pensiero mi veniva su, anche perchè la palestra di per sè aiuta molto l eccitazione, la donna sudata, che si sforza fa dilagare il profumo della pelle e mi fà andare oltre con l immaginazione...
Chiacchierando con l istruttore-amico ho preso informazione di queste due ragazzine inibite e schive, lui mi disse che fondamentalmente non fossero poi cosi santerelle e molte volte le aveva sentite confidarsi battutine un pó spinte fra di loro, e mi disse che avrebbe potuto aiutarmi nella caccia, creando la situazione giusta e lui sarebbe stato il 4º, nonostante fosse sposato..!!! In quei giorni tra i frequentanti mattinieri della palestra sparse la voce che il lunedi mattina la palestra sarebbe stata chiusa per via di alcuni lavori di manutenzione, ovviamente non disse nulla a loro e avvisó me che quella mattina ci saremmo stati solo noi 4...!!!
Trascorso il week and mi preparai per la palestra, nella mia mentre passavano idee contrastanti, o mi avrebbero preso in giro e “snobbato” o ci sarebbe potuto uscire qualcosa, ma tentare non nuoce, male che và avrei potuto invitarle ad una cena e poi come viene si conta!!!
Arrivo in palestra verso le 9 premesso, che da fuori si vede poco per via del assenza di finestre, ma entrando notai subito che fossero già li tutti e tre, poso il borsone e mi piazzo sulla cyclette che si trova appiccicata ai tapis roulant, dove la ragazzine accennavano una corsetta, sempre con il loro vestiario molto sobrio, si intravedevano solo l elastici delle mutande che portavano, l istruttore data la confidenza esordi con qualche battutina, ed io ne approfittai per inserirmi, passammo una buon pretta per raccontarci e raccontarci le nostre storie, loro si chiamavano carla ed elena, 21 anni entrambe ed con mia molta sorpresa non erano sorelle, quindi un ostacolo di inibizione in meno, l istruttore inizió a farle fare gli esercizi più spinti, dove il culo e la loro figa era in risalto, e ogni tanto si spingeva oltre con le battutine, inserendo anche me, del tipo:”Giovanni guarda che bel culo ha Elena, oppure guarda la linea (della figa) come diventa una bella o bagnata (di sudore) ma in tutto qsto loro non davano cenno di timidezza quindi calcavamo la mano, essendo la palestra piccolina anche con strofinamenti e palpatine... ma al improvviso al istruttore arrivó una telefonata, era moglie che gravida iniziava ad avvertire dei dolorini, quindi doveva scappare, da vero amico mi disse, che avrebbe chiuso la palestra da fuori, dopo aver finito l allenamento assai caldo bastava chiudere la porta, quindi nessuno ci avrebbe mai disturbato.!!! (Auguri per la nascita)
Mi trovavo sul macchinario per le gambe, precisamente per gli adduttori ed ho le gambe bloccate spalancate ed in tensione ad allargare, ad un certo punto sentì una mano che mi strofinava il petto, e mi prese di soprassalto, mi disse:”che fai ti spaventi? Certo ora che l amico tuo non c è sei in minoranza contro due diavolette...”, boh pensai, le solite sborone, sicuramente non sapranno neppure tenere il mio cazzo in mano, ma ero eccitato perché le due ragazzine timidine si stavano sbilanciando ed il mio piccolo sogno si stava per avverare...!!! Era Elena che mi accarezzava e Carla che sghignazzava in qualche posizione dietro di me, io non potevo svincolarmi da quella posizione, quindi la piccolina iniziava a scendere verso il pacco che dai pantaloncini iniziava a prendere forma, nonostante fossi sudato si abbassò per succhiarmi al collo (mio punto debole se fatto bene), inizia a strofinarmi la mano, ed io a diventare più duro, ma quella posizione non mi aiuta a muovermi bene, quindi mi alzo di scatto, e la prendo per mano, mi accorgo che Carla si trova seduta su una panca con sorpresa già in mutande con le tettine di fuori, noto che inizia a scaldarsi toccandosi da fuori e strofinando il clitoride, vedendo me e la sua amichetta, che prendo e sbatto al muro, come due amanti in calore iniziamo a baciarci avidamente ed a spogliarsi, maglietta io, maglietta e top lei, pantaloni io, la giro a muro e la chino non proprio a 90 ma quanto basta per iniziare ad abbassarle i pantaloni, scoprendola con solo le mutandine, le sposto quanto basta per scoprire da dietro ano e figa, mi inginocchio ed affondo la bocca fra le sue natiche, talmente tanto voglioso che inizio a leccare senza una trama, a caso, con decisione lingua e labbra succhio ano e figa, tutta la parte esterna della sua figa la succhio fuori, lei mette la mano sulla mia testa e mi spinge per affondare la mia bocca sempre di più, inizia a bagnarsi ed il suo liquido mi entra in bocca ed è più gustoso mischiato al sudore...
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