Bocche da sfamare.

di
genere
zoofilia

Lo so, le passioni possono portare a conseguenze inimmaginabili. La mia è quella dell’elettronica, videocamere, videocitofoni, cellulari, PC. Lavoro in proprio, nel campo dell’edilizia, piccoli ma redditizi lavori, che conseguentemente mi portano nelle case della più disparata gente.
In quei giorni avevo preso l’incarico di riparare o sostituire le grondaie in rame di una grossa casa, al limitare del borghetto, che era abbarbicato a metà collina. Il fatto è che lavorando al livello del cornicione, stando in quella posizione, godevo di un’ampia panoramica non solo sulla vallata ma anche sulla casa di proprietà di fianco dove lavoravo. Essa era protetta d un alto muro di cinta, interamente ricoperto da verde edera invadente. L’ampio spazio verde davanti alla cucina brillava al sole del mattino dopo l’irrigazione. Più tardi un grosso cagnone dal manto candido ed a pelo corto, scorrazzava spensierato sull’erba soffice del prato. Ignari della mia presenza, la proprietaria e la grossa bestia, giocavano spensieratamente sino a tarda mattinata. Fin qua nulla di strano. Più tardi, infatti, la padrona del cagnone si sdraiava sul lettino da giardino ed è allora il cane, girandole continuamente intorno si strusciava contro gli arti della donna, finché una volta non vidi che ella protendeva il braccio sotto la pancia della bestia e con la mano manovrava alacremente qualcosa che procurava al cane spasmi e contrazioni della schiena: lo masturbava!
Immediatamente mi misi in modo che non fossi visibile dal basso, continuavo così a godermi la scena. Mi aspettavo che da un momento all’altro, i due copulassero, invano. Ella lo finiva “ a mano”
La troia, di cui non potevo vedere il viso, con la mano libera prese a masturbarsi, infilando mezzo braccio nella cintola dei pantaloni per toccarsi la fica. Non vorrei ammetterlo ma, di lì a poco mi segai anche io, disperando ormai di poter vedere la femmina sotto il cazzo del cagnone. Sborrai schizzando lo sperma intorno, mentre mi contorcevo nell’orgasmo che comunque non mi avrebbe appagato!
Terminai il lavoro dopo qualche giorno, annotando mentalmente che nel pomeriggio la signora non era mai presente, al posto suo invece c’era una ragazzina di tredici/quattordici anni intenta a studiare tranquillamente, lasciando di tanto in tanto il giardino per delle rapide puntate in casa, seguita a ruota dal cagnone.
Nella mia memoria, era rimasta oramai solo una fievole traccia di questa vicenda, quando sette o otto mesi dopo ritornai proprio in quella casa per lavori ben più grandi. Metà dell’appartamento verrebbe abbattuto per il rifacimento, mentre nell’altra metà la famigliola ci viveva adattandosi. Per abbatterlo dovetti intervenire sull’impianto elettrico, fu allora che mi baluginò nella mente un piano astuto e “discreto”: istallai tre spycam a circuito chiuso connesse con un PC portatile acceso e nascosto nella metà in rifacimento. Sotto chiave. Con un pen-drive di notevole RAM prelevavo la registrazione dal portatile per visionarla indisturbato a casa di notte, quale novello TomPonzi!
Con il programma di gestione video, tagliai tutte le scene mute o di scarso interesse, alla fine della prima registrazione sudavo freddo incredulo davanti alle immagini che scorrevano nello schermo. La ragazzina, Annabella di nome, si trastullava nella camera che occupava in quella sistemazione provvisoria, adagiandosi sotto il cagnone ficcandosi il suo cazzo in bocca dopo averlo costretto a sfoderarlo dal suo astuccio naturale! Annabella sbocchinava alacremente il cagnone che rispondeva al nome “Arco” insieme ad una sua coetanea, probabilmente sua amica o compagna! Insieme le ragazzine leccavano e succhiavano il cazzo del cane, leccandosi anche le fiche e masturbandosi a vicenda! La figura maschile che comparve di lì a poco, era visibilmente anziana, ed interveniva nei giochi delle ragazze, mettendo il suo nodoso ma barzotto cazzo nella bocca di una delle due, lasciava che succhiasse eccitandosi nel guardare l’altra impegnata col cazzo del cane, poi faceva girare la ragazzina di turno, tirandola a sé in mezzo alle gambe mentre il pantalone era abbassato sulle scarpe. La ragazzina indietreggiò finché la punta insalivata del cazzo del satiro, non affondò nelle candide rosee natiche della fanciulla. La prese per i fianchi tirandosela contro avanti e dietro, la inculava senza ritegno alcuno fino a giungere all’orgasmo, all’interno del colon della fanciulla. Soddisfatto lasciava scivolare fuori dal culo il molle pene. L ragazza si toccava dietro sentendosi bagnata dalla sborra che fuoriusciva dallo sfintere allagato dall’atto sessuale del turpe anziano. Prima della termine del video il perverso satiro si leccava le fighette delle due troiette perverse quanto se non più di lui.
Lasciai il filmato nel PC ma lo formattai sul pen-drive, fatto sta che alla fine per un errore del file persi tutto il filmato dal PC!. Tolsi subito le spycam e l’impianto dalla casa che soprannominai “ la casa delle bambole zoccole”.
scritto il
2011-05-24
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