Medioevo 2
di
visionario
genere
orge
Il problema è individuare le suore che sono pronte a diventare troie e eliminare quelle dedicate alla preghiera,per prima cosa con lettere trasferisco le suore vecchie e malate,vengono inviate a altri conventi,dopo questa partenza rimangono 5 suore giovani e belle e allora le convoco una alla volta in parlatoio
“amore per rendere la trama più avvincente le farò parlare tra loro tieni presente che nel libro c’è solo descrizione ma supponendo cosa abbia fatto ho messo i dialoghi dai smettila non eccitarti il bello deve ancora venire dunque Alearda convoca le suore e deve individuare quelle che sono troie dentro a proposito dato che il fratello subentrerà in modo molto forte ti svelo il suo nome si chiama Ulrico bel nome medioevale vero?adesso basta e andiamo avanti”
Alearda chiama la prima suora,la ragazza entra e timidamente rimane in piedi davanti alla badessa
“Cara con me le cose cambieranno e non dovrai più grattarti la figa nella tua cella ma avrai tutti i cazzi che vorrai ti piace l’idea?”
La suora la guarda con occhi spiritati e non crede a quello che stà sentendo così Alearda le si avvicina e in un attimo le infila la lingua in gola e le strizza le tette,la suora si agita ma rimane ferma anzi spinge il bacino contro la badessa e le piglia una mano e la appoggia alla figa chiedendo di farla godere,così le due si levano i sai e si baciano e si succhiano da tutte le parti.
Questa operazione prosegue con tutte le suore rimaste e su 5 rimaste due non accettano la provocazione e vengono rimandate nelle loro celle.
Questo ovviamente non finisce così e di notte in coppia si infilano nelle celle le poverette vengono spogliate,violentate davanti e dietro con candele e dopo questo frustate e pestate fino allo svenimento,poi svenute vengono trascinate in una segreta aprono la grata e le buttano giù ancora vive.
Dopo questo fanno una ammucchiata incredibile scaricando umori e pisciate a tutte.
Le tre suore e Alearda non hanno più ritegno,la notte dormono in coppia e fanno di tutto leccate,ditalini a vicenda inculate con candele e ortaggi tutte con il sogno di avere cazzi a disposizione.
Dopo due giorni arriva un messo dalla contea,Alearda lo fa accomodare nella sala e fa venire anche le tre suore
“Signora il conte suo fratello chiede se ha bisogno di qualche cosa e sarà felicissimo di procurare tutto a lei e alle sue suore”
Mentre parliamo le suore si avvicinano e di colpo sono addosso al messo,due gli pigliano le mani e le appoggiano sulle tette mentre una gli cala i pantaloni e ingoia subito il cazzo l’uomo è sorpreso ma reagisce subito ne bacia una in bocca mentre si levano tutto e beato tra le fighe dispensa il suo cazzo a tutte e tre,figa,culo tette riesce a calmare le indemoniate e alla fine le fa inginocchiare davanti a lui e con due colpi inizia a sborrare in bocca che hanno spalancato,bocca facce e tette sono coperte di schizzi e loro si incrociano per bere e leccare tutto,io non faccio parte de festino ma a vedere quelle maiale mi sparo un ditalino a gambe divaricate e mentre sto per godere mollo una pisciata che investe tutti.
“Allora messo vedi come oggi siamo le suore sono sparite e al loro posto ci sono donne affamate di sesso devi dire a mio fratello Ulrico che vogliamo donne per servirci,belle e giovani e per assicurarci che arrivino sane e salve deve farle accompagnare da una squadra di soldati e poi se ci sono donne che vorrebbero diventare suore saranno le benvenute in questo convento hai capito tutto!!!!”
“Certo signora posso accompagnare io i soldati dovrei finire il discorso con le suore”
“Ovviamente sì maiale vieni pure ma ricorda che questo è stato solo l’inizio e adesso vai altrimenti ti stacco il cazzo a furia di succhiarlo”
Il messo si riveste e parte per il castello e le tre suore abbastanza soddisfatte mi chiedono cosa faremo
“Bene quando arriveranno donne e uomini potremo fare tutto e dico tutto,potrete prendere cazzi da tutte le parti e se non vorranno potrete frustarli per farvi obbedire,la stessa cosa varrà per le donne saranno a vostra totale disposizione,vorrete pisciarle in bocca?fatelo volete che vi puliscono il culo dopo aver cagato?fatelo volete incularle con i pali?fatelo attenzione che anche voi dovrete essere disposte a tutto e tra me e mio fratello faremo delle cose che non immaginate nemmeno adesso via e pulite tutto tu vieni e puliscimi la figa e apri la bocca che ho ancora la vescica piena”
Mentre aspettiamo l‘arrivo di quanto richiesto ci prepariamo pelandoci le fighe a vicenda e organizzando le sale di ritrovo,mettiamo cuscini in giro,fruste e tavoli con catene e corde una porta dei chiodi e cavalletti le chiedo cosa ci vuole fare e mi dice candidamente che lei si divertiva a inchiodare le tette alle serve e oltre a questo aveva messo i chiodi a due cazzi,curiosa le ho chiesto di dirmi come aveva fatto
“Badessa quando ero in casa dei miei genitori ero molto ribelle e senza ritegno per quanto riguarda il sesso,molto spesso andavo nelle scuderie e eccitavo gli stallieri accarezzando i cazzi o facendo vedere le tette,si eccitavano e iniziavano a palparmi e a spogliarmi e subito avevo il cazzo in mano,mi chiedevano di prenderlo in bocca e io ero felice lo ingoiavo e lo succhiavo e quando capivo che erano sul punto di sborrare gli trapassavo il cazzo con un chiodo e godevo bevendo sborra e sangue,il primo andò da mio padre a protestare ma io gli dissi che quel maiale mi aveva violentato,venni creduta e l’uomo fù immediatamente torturato e ucciso.
Dopo questo episodio gli uomini fuggivano e allora mi divertivo a inchiodare le tette alle serve,queste stavano zitte e si tenevano le cicatrici,badessa non ho mai goduto così tanto in quei momenti”
“Va bene vedremo cosa sai fare porcella”
Passano pochi giorni e il calore nelle nostre fighe è al massimo quando uno squillo di tromba ci avverte che sono arrivati,ci leviamo l’intimo mutande e reggi tette e con il solo saio apriamo il portone.
Che meraviglia!!almeno una decina di donne legate tra di loro tutte giovani che vengono trascinate da venti soldati con a capo addirittura mio fratello.
Non resisto e volo in braccio a lui e gli caccio subito la lingua in bocca,lui mi stringe e mi strizza le tette.
“Sorella che bello adesso tutti dentro e poi vedrai cosa faremo ho in serbo delle cose che ti faranno sbrodolare”
“Ulrico caro il mio bel fratellone non sono sola quelle tre che vedi sono le suore rimaste e se io sono porca loro sono come me o forse di più,non aspettavano altro per scatenarsi sono anni che sognano di essere sfondate in tutti i buchi e godono con uomini e donne dai entriamo e le ragazze dove le metto?”
“Ma chiuse nelle celle sempre legate e le andremo a prendere quando vorremo divertirci con loro dai che adesso voglio te e anche le tue sante suore ci facciamo una doppia così la mia sorellina godrà anche dal culo”
“amore per rendere la trama più avvincente le farò parlare tra loro tieni presente che nel libro c’è solo descrizione ma supponendo cosa abbia fatto ho messo i dialoghi dai smettila non eccitarti il bello deve ancora venire dunque Alearda convoca le suore e deve individuare quelle che sono troie dentro a proposito dato che il fratello subentrerà in modo molto forte ti svelo il suo nome si chiama Ulrico bel nome medioevale vero?adesso basta e andiamo avanti”
Alearda chiama la prima suora,la ragazza entra e timidamente rimane in piedi davanti alla badessa
“Cara con me le cose cambieranno e non dovrai più grattarti la figa nella tua cella ma avrai tutti i cazzi che vorrai ti piace l’idea?”
La suora la guarda con occhi spiritati e non crede a quello che stà sentendo così Alearda le si avvicina e in un attimo le infila la lingua in gola e le strizza le tette,la suora si agita ma rimane ferma anzi spinge il bacino contro la badessa e le piglia una mano e la appoggia alla figa chiedendo di farla godere,così le due si levano i sai e si baciano e si succhiano da tutte le parti.
Questa operazione prosegue con tutte le suore rimaste e su 5 rimaste due non accettano la provocazione e vengono rimandate nelle loro celle.
Questo ovviamente non finisce così e di notte in coppia si infilano nelle celle le poverette vengono spogliate,violentate davanti e dietro con candele e dopo questo frustate e pestate fino allo svenimento,poi svenute vengono trascinate in una segreta aprono la grata e le buttano giù ancora vive.
Dopo questo fanno una ammucchiata incredibile scaricando umori e pisciate a tutte.
Le tre suore e Alearda non hanno più ritegno,la notte dormono in coppia e fanno di tutto leccate,ditalini a vicenda inculate con candele e ortaggi tutte con il sogno di avere cazzi a disposizione.
Dopo due giorni arriva un messo dalla contea,Alearda lo fa accomodare nella sala e fa venire anche le tre suore
“Signora il conte suo fratello chiede se ha bisogno di qualche cosa e sarà felicissimo di procurare tutto a lei e alle sue suore”
Mentre parliamo le suore si avvicinano e di colpo sono addosso al messo,due gli pigliano le mani e le appoggiano sulle tette mentre una gli cala i pantaloni e ingoia subito il cazzo l’uomo è sorpreso ma reagisce subito ne bacia una in bocca mentre si levano tutto e beato tra le fighe dispensa il suo cazzo a tutte e tre,figa,culo tette riesce a calmare le indemoniate e alla fine le fa inginocchiare davanti a lui e con due colpi inizia a sborrare in bocca che hanno spalancato,bocca facce e tette sono coperte di schizzi e loro si incrociano per bere e leccare tutto,io non faccio parte de festino ma a vedere quelle maiale mi sparo un ditalino a gambe divaricate e mentre sto per godere mollo una pisciata che investe tutti.
“Allora messo vedi come oggi siamo le suore sono sparite e al loro posto ci sono donne affamate di sesso devi dire a mio fratello Ulrico che vogliamo donne per servirci,belle e giovani e per assicurarci che arrivino sane e salve deve farle accompagnare da una squadra di soldati e poi se ci sono donne che vorrebbero diventare suore saranno le benvenute in questo convento hai capito tutto!!!!”
“Certo signora posso accompagnare io i soldati dovrei finire il discorso con le suore”
“Ovviamente sì maiale vieni pure ma ricorda che questo è stato solo l’inizio e adesso vai altrimenti ti stacco il cazzo a furia di succhiarlo”
Il messo si riveste e parte per il castello e le tre suore abbastanza soddisfatte mi chiedono cosa faremo
“Bene quando arriveranno donne e uomini potremo fare tutto e dico tutto,potrete prendere cazzi da tutte le parti e se non vorranno potrete frustarli per farvi obbedire,la stessa cosa varrà per le donne saranno a vostra totale disposizione,vorrete pisciarle in bocca?fatelo volete che vi puliscono il culo dopo aver cagato?fatelo volete incularle con i pali?fatelo attenzione che anche voi dovrete essere disposte a tutto e tra me e mio fratello faremo delle cose che non immaginate nemmeno adesso via e pulite tutto tu vieni e puliscimi la figa e apri la bocca che ho ancora la vescica piena”
Mentre aspettiamo l‘arrivo di quanto richiesto ci prepariamo pelandoci le fighe a vicenda e organizzando le sale di ritrovo,mettiamo cuscini in giro,fruste e tavoli con catene e corde una porta dei chiodi e cavalletti le chiedo cosa ci vuole fare e mi dice candidamente che lei si divertiva a inchiodare le tette alle serve e oltre a questo aveva messo i chiodi a due cazzi,curiosa le ho chiesto di dirmi come aveva fatto
“Badessa quando ero in casa dei miei genitori ero molto ribelle e senza ritegno per quanto riguarda il sesso,molto spesso andavo nelle scuderie e eccitavo gli stallieri accarezzando i cazzi o facendo vedere le tette,si eccitavano e iniziavano a palparmi e a spogliarmi e subito avevo il cazzo in mano,mi chiedevano di prenderlo in bocca e io ero felice lo ingoiavo e lo succhiavo e quando capivo che erano sul punto di sborrare gli trapassavo il cazzo con un chiodo e godevo bevendo sborra e sangue,il primo andò da mio padre a protestare ma io gli dissi che quel maiale mi aveva violentato,venni creduta e l’uomo fù immediatamente torturato e ucciso.
Dopo questo episodio gli uomini fuggivano e allora mi divertivo a inchiodare le tette alle serve,queste stavano zitte e si tenevano le cicatrici,badessa non ho mai goduto così tanto in quei momenti”
“Va bene vedremo cosa sai fare porcella”
Passano pochi giorni e il calore nelle nostre fighe è al massimo quando uno squillo di tromba ci avverte che sono arrivati,ci leviamo l’intimo mutande e reggi tette e con il solo saio apriamo il portone.
Che meraviglia!!almeno una decina di donne legate tra di loro tutte giovani che vengono trascinate da venti soldati con a capo addirittura mio fratello.
Non resisto e volo in braccio a lui e gli caccio subito la lingua in bocca,lui mi stringe e mi strizza le tette.
“Sorella che bello adesso tutti dentro e poi vedrai cosa faremo ho in serbo delle cose che ti faranno sbrodolare”
“Ulrico caro il mio bel fratellone non sono sola quelle tre che vedi sono le suore rimaste e se io sono porca loro sono come me o forse di più,non aspettavano altro per scatenarsi sono anni che sognano di essere sfondate in tutti i buchi e godono con uomini e donne dai entriamo e le ragazze dove le metto?”
“Ma chiuse nelle celle sempre legate e le andremo a prendere quando vorremo divertirci con loro dai che adesso voglio te e anche le tue sante suore ci facciamo una doppia così la mia sorellina godrà anche dal culo”
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