Castello maledetto 1
di
visionario
genere
pulp
Giada inizia a raccontarmi cosa c’è nel sotterraneo e cosa lei e adesso anch’io possiamo fare.
“Vedi cara i due che hai visto tengono sotto controllo i prigionieri che vengono processati e condannati per tutti i crimini contro la contea,tieni presente che ci sono uomini e donne e considerando che sono condannati a morte li faccio vivere per divertirmi per l’ultima volta con loro.
Adesso visto che siamo complici puoi venire anche te a scaricare i sensi e fare a loro quello che vuoi tieni presenti che i due guardiani muti sono a nostra disposizione e ti aiutano a massacrare quello che vuoi adesso vieni che ti faccio vedere come mi scarico dopo un mese di leccate di figa e ditalini”
Apre un'altra porta e siamo in una sala piena di strumenti di tortura,fruste,sedie con chiodi,croci,tavoli con corde e tutto quello che serve per torturare le persone,i due guardiani sono pronti con via il perizoma e il loro cazzo mostruoso penzoloni,sul tavolo gambe e braccia legate c’è un uomo ovviamente nudo.
“Bene è giunta la tua ora caro ma morirai godendo e sborrando ti piace l’idea’”
Giada inizia a menargli il cazzo mentre si fa spogliare da un carceriere
“Ti piacciono le mie tette le vorresti leccare vero?invece niente caro sono io che ti lecco i capezzoli”
Mentre prosegue la sega e il cazzo diventa duro inizia a leccargli i capezzoli e mentre mena con un morso quasi gli stacca un capezzolo l’uomo urla dal male ma lei prosegue a menarlo fino a farlo sborrare sulle tette e in faccia
“Hai goduto porco!!!adesso ti faccio leccare le tette “
Con un gesto arriva un carceriere con una specie di divaricatore in mano che caccia con brutalità in bocca all’uomo che ha la bocca spalancata
“Bravo adesso mi lecchi la tua sborra e poi visto che hai sete ti berrai la mia pisciata tieni maiale!!!”
Giada prima gli caccia la tetta in bocca che quasi lo soffoca e poi si apre la figa e inizia a pisciarli dritto in gola,io a quella vista sento caldo anche nel culo e così mentre questa prosegue a martoriare il condannato inizio a sditalarmi
“Lucia!!!cara scusami vedo che ti ecciti vieni cara vieni cosa pensi di fare al nostro amore?fai quello che vuoi ahhhh porcella brava un pompino è quello che ci vuole ma quando sta per sborrare dagli un morso vedrai le urla e ti piacerà da morire”
Mi stacco dalla figa e mi levo tutto anch’io e ingoio il cazzo e mentre lecco e succhio Giada gli caccia due dita nel culo con brutalità e l’uomo urla dal dolore sento che sta per venire e allora con cattiveria gli do un pugno fortissimo sui coglioni,le urla si sprecano e Giada ride a sentire le parolacce e le urla dell’uomo.
“Basta mi hai stufato ragazzi forza una bella impalata”
I due carcerieri si avvicinano e hanno in mano un palo appuntito che puntano sul culo,uno lo tiene puntato e l’altro inizia a spingere,le urla sono altissime e noi da porche ci sditaliamo a vicenda mentre il palo si fa strada nelle budella del poveretto
“Dai dai spingi fallo uscire dalla bocca ahhhh che goduria ti piace uhhhh non resisto sborro e piscio ahhhh dai svuotati anche te cara ti è è piaciuto?adesso andiamo è finita”
I due portano via l’uomo ormai distrutto e noi ci rivestiamo e usciamo dal sotterraneo.
Rientro in camera mia ma mi sento calda a pensare quello che abbiamo fatto anche se terribile mi eccita e così mi levo tutto e mi metto a letto quasi senza accorgermi inizio a massaggiarmi le tette e la mano si infila nella figa prima piano poi con foga mi sditalino fino a venire,mi lecco i miei umori e riesco a addormentarmi.
“Buongiorno contessa è giorno fatto è ora di alzarsi ma scusi contessa è nuda????”
E’ Adelina la mia cameriera che è davanti al letto e mi guarda meravigliata di vedermi nuda
“Cosa hai?non hai mai visto una donna nuda?dai vieni qui vicino,devo dire che sei proprio bella quanti anni hai?”
“18 signora contessa per servirla”
“Caspita giovincella e dimmi hai già il ragazzo che ti bacia e ti accarezza?”
Mentre le parlo così la ragazza diventa rossa e io infilo una mano sotto la gonna e salgo e arrivo alle cosce e con meraviglia non ha le mutande”
“Ma come mai non hai le mutande Adelina dimmi la verità ti fai toccare da tutti vero?dimmi la verità altrimenti ti frusto fino a levarti la pelle forza dimmi tutto”
“Ma signora solo lo stalliere mi bacia e mi tocca sotto la gonna quando gli porto da mangiare alla mattina ma non succede altro lo giuro!!! È lui che mi ha detto di girare senza mutande che mi fa bene alla pelle”
Mi metto a ridere e avvicino di più la ragazza e le dico di levarsi tutto e di mettersi sul letto con me,per paura delle frustate si spoglia di corsa,ha un bel corpicino due tettine dure e pochi peli sulla fighetta,si mette vicino e io subito le infilo un dito nella figa e inizio a sditalarla
“Uhhhh signora che bello siiiiii mi sento tutta bagnata ho fatto la pipì?”
“Ma no stupidina hai goduto ma scusa il tuo stalliere non ti fa godere come faccio io”
“Noooo mi accarezza dove voi mi accarezzate e poi tira fuori il suo coso e vuole che lo accarezzo e lo piglio in bocca,io gli dico di no e lui molla tutto e mi caccia via,con voi è bellissimo siiiii ma cosa fate contessa nooooo mi leccate ahhhhhh sono in un lago che bellllllooooooo”
“Bene adesso Adelina ci vestiamo e andiamo insieme dal tuo stalliere e vedrai che godremo forse di più di quello che hai goduto oggi dai sbrigati prima vieni con me mi devo lavare”
La porto con me mi guarda come una bestia rara e io ne approfitto e la lavo io non con l’acqua ma con la lingua,inizio a lavarle la faccia poi scendo e mi fermo sulle tette e dalla figa esce quasi un fiume di umori che raccolgo e lecco e faccio leccare,è quasi svenuta dal godimento così la attiro su di me e la obbligo a leccarmi le tette e le metto una mano sulla figa
“Dai bella non hai mai goduto così vero? Adesso poi scopri altri modi per dare e prendere piacere pensa cosa faremo al tuo stalliere per primo lo proverò io visto che tu sei vergine e se mi soddisferà lo aiuterò a sfondarti questa fighetta e anche a aprirti un po quel culetto che è tanto stretto che ci passa a malapena un mio dito dai andiamo e non metterti niente sotto i vestiti”
Accompagnata dalla cameriera ci rechiamo nelle stalle e in un recinto vedo lo stalliere tanto amato da Adelina,a vedere lei insieme a me si blocca ma gli faccio un segno e gli dico di entrare nella stalla.
Devo ammettere che è un bel fusto alto e grosso e così mi avvicino,sento l’odore di maschio e ho già la figa calda
“Bravo!!allora sei l’amante di Adelina e non la fai godere vero??ma non ti vergogni una bella fighetta come lei la lasci a bocca asciutta adesso ti levi tutto e mi fai vedere se hai sotto il cazzo o sei senza palle sbrigati non ho tempo da perdere!!”
Lo stalliere mi guarda e senza togliermi gli occhi da dosso inizia a levarsi tutto,rimane nudo e vedo un cazzo di almeno 20 cm. Dondolante e ancora floscio.
“E con questa trave che hai non fai felice la tua amata bene adesso devi e ripeto devo far felice me vieni qui cretino e tu Adelina pigliali in mano il cazzo e menalo mentre io mi preparo”
Il prepararmi è levarmi tutto e spalancare le gambe sdraiata sulla paglia
“Dai fammelo leccare lo voglio duro come il ferro mamma mia che palo dovrò allenarmi per prenderlo nel culo dai puntami la figa e sfondami”
Mi sento scoppiare la figa con quel cazzone e penso che anche Giada sbrodolerebbe al solo vederlo
“Dai spingi sbattimi siiiii hai visto Adelina vieni qui e leccami le tette e mettimi la figa in bocca voglio morire con quel cazzo nella figa siiiiii”
Mi sbatte e con un grugnito inizia a sborrarmi,sembra non finisca mai mi cola fuori tanta ne sputa e alla fine esce con un rumore come il tappo di una bottiglia
“Bravo sei stato stupendo ricaricati i coglioni che da domani avrai me,Adelina e un'altra donna affamata di cazzi”
Ho la figa che brucia,mi rivesto e ritorno in camera mando via Adelina e vado in camera di Giada,la trovo nuda con un cazzo finto nel culo
“Dai maiala vieni qui e inculami con quel cazzone finto uhhh ne vorrei un altro nella figa per sbrodolare ahhhh siiiiii porcona caccialo tutto dentro cosììììì bellissimo ahhhh godo”
Si ricompone e le racconto cosa è successo e cosa,se vorrà,faremo domani mattina
“Cazzo ma davvero è così enorme uhhhh per scaldarci questa sera faremo una visita nei sotterranei ma senza uomini ci divertiremo con le donne e vedrai che godrai ancor di più,con le donne bloccate e legate il divertimento è garantito,pensa solo figa,culo tette come vedi tutti i posto dove farle urlare dal dolore adesso basta altrimenti ti lecco tutta incluso il culo”
“Vedi cara i due che hai visto tengono sotto controllo i prigionieri che vengono processati e condannati per tutti i crimini contro la contea,tieni presente che ci sono uomini e donne e considerando che sono condannati a morte li faccio vivere per divertirmi per l’ultima volta con loro.
Adesso visto che siamo complici puoi venire anche te a scaricare i sensi e fare a loro quello che vuoi tieni presenti che i due guardiani muti sono a nostra disposizione e ti aiutano a massacrare quello che vuoi adesso vieni che ti faccio vedere come mi scarico dopo un mese di leccate di figa e ditalini”
Apre un'altra porta e siamo in una sala piena di strumenti di tortura,fruste,sedie con chiodi,croci,tavoli con corde e tutto quello che serve per torturare le persone,i due guardiani sono pronti con via il perizoma e il loro cazzo mostruoso penzoloni,sul tavolo gambe e braccia legate c’è un uomo ovviamente nudo.
“Bene è giunta la tua ora caro ma morirai godendo e sborrando ti piace l’idea’”
Giada inizia a menargli il cazzo mentre si fa spogliare da un carceriere
“Ti piacciono le mie tette le vorresti leccare vero?invece niente caro sono io che ti lecco i capezzoli”
Mentre prosegue la sega e il cazzo diventa duro inizia a leccargli i capezzoli e mentre mena con un morso quasi gli stacca un capezzolo l’uomo urla dal male ma lei prosegue a menarlo fino a farlo sborrare sulle tette e in faccia
“Hai goduto porco!!!adesso ti faccio leccare le tette “
Con un gesto arriva un carceriere con una specie di divaricatore in mano che caccia con brutalità in bocca all’uomo che ha la bocca spalancata
“Bravo adesso mi lecchi la tua sborra e poi visto che hai sete ti berrai la mia pisciata tieni maiale!!!”
Giada prima gli caccia la tetta in bocca che quasi lo soffoca e poi si apre la figa e inizia a pisciarli dritto in gola,io a quella vista sento caldo anche nel culo e così mentre questa prosegue a martoriare il condannato inizio a sditalarmi
“Lucia!!!cara scusami vedo che ti ecciti vieni cara vieni cosa pensi di fare al nostro amore?fai quello che vuoi ahhhh porcella brava un pompino è quello che ci vuole ma quando sta per sborrare dagli un morso vedrai le urla e ti piacerà da morire”
Mi stacco dalla figa e mi levo tutto anch’io e ingoio il cazzo e mentre lecco e succhio Giada gli caccia due dita nel culo con brutalità e l’uomo urla dal dolore sento che sta per venire e allora con cattiveria gli do un pugno fortissimo sui coglioni,le urla si sprecano e Giada ride a sentire le parolacce e le urla dell’uomo.
“Basta mi hai stufato ragazzi forza una bella impalata”
I due carcerieri si avvicinano e hanno in mano un palo appuntito che puntano sul culo,uno lo tiene puntato e l’altro inizia a spingere,le urla sono altissime e noi da porche ci sditaliamo a vicenda mentre il palo si fa strada nelle budella del poveretto
“Dai dai spingi fallo uscire dalla bocca ahhhh che goduria ti piace uhhhh non resisto sborro e piscio ahhhh dai svuotati anche te cara ti è è piaciuto?adesso andiamo è finita”
I due portano via l’uomo ormai distrutto e noi ci rivestiamo e usciamo dal sotterraneo.
Rientro in camera mia ma mi sento calda a pensare quello che abbiamo fatto anche se terribile mi eccita e così mi levo tutto e mi metto a letto quasi senza accorgermi inizio a massaggiarmi le tette e la mano si infila nella figa prima piano poi con foga mi sditalino fino a venire,mi lecco i miei umori e riesco a addormentarmi.
“Buongiorno contessa è giorno fatto è ora di alzarsi ma scusi contessa è nuda????”
E’ Adelina la mia cameriera che è davanti al letto e mi guarda meravigliata di vedermi nuda
“Cosa hai?non hai mai visto una donna nuda?dai vieni qui vicino,devo dire che sei proprio bella quanti anni hai?”
“18 signora contessa per servirla”
“Caspita giovincella e dimmi hai già il ragazzo che ti bacia e ti accarezza?”
Mentre le parlo così la ragazza diventa rossa e io infilo una mano sotto la gonna e salgo e arrivo alle cosce e con meraviglia non ha le mutande”
“Ma come mai non hai le mutande Adelina dimmi la verità ti fai toccare da tutti vero?dimmi la verità altrimenti ti frusto fino a levarti la pelle forza dimmi tutto”
“Ma signora solo lo stalliere mi bacia e mi tocca sotto la gonna quando gli porto da mangiare alla mattina ma non succede altro lo giuro!!! È lui che mi ha detto di girare senza mutande che mi fa bene alla pelle”
Mi metto a ridere e avvicino di più la ragazza e le dico di levarsi tutto e di mettersi sul letto con me,per paura delle frustate si spoglia di corsa,ha un bel corpicino due tettine dure e pochi peli sulla fighetta,si mette vicino e io subito le infilo un dito nella figa e inizio a sditalarla
“Uhhhh signora che bello siiiiii mi sento tutta bagnata ho fatto la pipì?”
“Ma no stupidina hai goduto ma scusa il tuo stalliere non ti fa godere come faccio io”
“Noooo mi accarezza dove voi mi accarezzate e poi tira fuori il suo coso e vuole che lo accarezzo e lo piglio in bocca,io gli dico di no e lui molla tutto e mi caccia via,con voi è bellissimo siiiii ma cosa fate contessa nooooo mi leccate ahhhhhh sono in un lago che bellllllooooooo”
“Bene adesso Adelina ci vestiamo e andiamo insieme dal tuo stalliere e vedrai che godremo forse di più di quello che hai goduto oggi dai sbrigati prima vieni con me mi devo lavare”
La porto con me mi guarda come una bestia rara e io ne approfitto e la lavo io non con l’acqua ma con la lingua,inizio a lavarle la faccia poi scendo e mi fermo sulle tette e dalla figa esce quasi un fiume di umori che raccolgo e lecco e faccio leccare,è quasi svenuta dal godimento così la attiro su di me e la obbligo a leccarmi le tette e le metto una mano sulla figa
“Dai bella non hai mai goduto così vero? Adesso poi scopri altri modi per dare e prendere piacere pensa cosa faremo al tuo stalliere per primo lo proverò io visto che tu sei vergine e se mi soddisferà lo aiuterò a sfondarti questa fighetta e anche a aprirti un po quel culetto che è tanto stretto che ci passa a malapena un mio dito dai andiamo e non metterti niente sotto i vestiti”
Accompagnata dalla cameriera ci rechiamo nelle stalle e in un recinto vedo lo stalliere tanto amato da Adelina,a vedere lei insieme a me si blocca ma gli faccio un segno e gli dico di entrare nella stalla.
Devo ammettere che è un bel fusto alto e grosso e così mi avvicino,sento l’odore di maschio e ho già la figa calda
“Bravo!!allora sei l’amante di Adelina e non la fai godere vero??ma non ti vergogni una bella fighetta come lei la lasci a bocca asciutta adesso ti levi tutto e mi fai vedere se hai sotto il cazzo o sei senza palle sbrigati non ho tempo da perdere!!”
Lo stalliere mi guarda e senza togliermi gli occhi da dosso inizia a levarsi tutto,rimane nudo e vedo un cazzo di almeno 20 cm. Dondolante e ancora floscio.
“E con questa trave che hai non fai felice la tua amata bene adesso devi e ripeto devo far felice me vieni qui cretino e tu Adelina pigliali in mano il cazzo e menalo mentre io mi preparo”
Il prepararmi è levarmi tutto e spalancare le gambe sdraiata sulla paglia
“Dai fammelo leccare lo voglio duro come il ferro mamma mia che palo dovrò allenarmi per prenderlo nel culo dai puntami la figa e sfondami”
Mi sento scoppiare la figa con quel cazzone e penso che anche Giada sbrodolerebbe al solo vederlo
“Dai spingi sbattimi siiiii hai visto Adelina vieni qui e leccami le tette e mettimi la figa in bocca voglio morire con quel cazzo nella figa siiiiii”
Mi sbatte e con un grugnito inizia a sborrarmi,sembra non finisca mai mi cola fuori tanta ne sputa e alla fine esce con un rumore come il tappo di una bottiglia
“Bravo sei stato stupendo ricaricati i coglioni che da domani avrai me,Adelina e un'altra donna affamata di cazzi”
Ho la figa che brucia,mi rivesto e ritorno in camera mando via Adelina e vado in camera di Giada,la trovo nuda con un cazzo finto nel culo
“Dai maiala vieni qui e inculami con quel cazzone finto uhhh ne vorrei un altro nella figa per sbrodolare ahhhh siiiiii porcona caccialo tutto dentro cosììììì bellissimo ahhhh godo”
Si ricompone e le racconto cosa è successo e cosa,se vorrà,faremo domani mattina
“Cazzo ma davvero è così enorme uhhhh per scaldarci questa sera faremo una visita nei sotterranei ma senza uomini ci divertiremo con le donne e vedrai che godrai ancor di più,con le donne bloccate e legate il divertimento è garantito,pensa solo figa,culo tette come vedi tutti i posto dove farle urlare dal dolore adesso basta altrimenti ti lecco tutta incluso il culo”
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