Il bravo ragazzo
di
Mente Malata
genere
dominazione
‘Hai imparato la lezione?’
Non mi dà il tempo di rispondere che butta per terra la cucchiarella usata per percuotermi, con una mano mi bloccava di faccia verso il muro e con l’altra si sbottona il pantalone e dalle mutande caccia il suo cazzone di circa 27 centimetri. Intanto sempre con una mano che mi blocca il collo mi gira verso di lui e mi bacia con forza.
Ad un certo punto mi ordina di inginocchiarmi ed entra di prepotenza nella mia bocca.
Mi tiene bloccata la testa verso il muro, ed inizia una serie di movimenti oscillatori ben decisi nella mia bocca, il cazzo è lungo e ciotto e mi soffoca.
I suoi movimenti sono decisi e seguono un determinato ritmo. Io mi eccito e lo guardo con segno di sfida.
Per punirmi mi tira un ceffone e mi dice ‘ Puttana! Non hai capito ancora un cazzo! Tu non comandi nulla! Tu sei solo la mia schiava ora!’ Tutto ciò detto aumentando il ritmo del suo cazzo della mia bocca. Nonostante il ceffone io mi eccito ancora di più ed intanto lui spinge con forza e velocità nella mia bocca. Aumenta repentinamente ed ad un certo punto mi fa un paio di colpi decisi ed efficaci. Viene copiosamente nella mia bocca spingendo tutto il suo cazzo in gola facendomi soffocare.
Poi mi dice. ‘Nei miei rapporti devono venire sempre entrambi chi da padrone e chi da nullità. L’orgasmo è un diritto anche dei peggiori uomini sulla faccia della terra, e per questo ho deciso di concedertelo nonostante pensassi ad una punizione di astinenza dal piacere per avermi mentito’
Maurizio si gira, va verso il suo cappotto ritorna con uno strano aggeggiò in mano.
Mi dice ‘ Il mio rapporto sessuale di sta sera con te finisce domani con i tuoi orgasmi. Vedi questo è un vibratore che dovrai indossare durante il lavoro. Sarà comandato dal mio telefono. Sarò io a decidere quando dovrai godere e con che intensità. Sono sicuro che ti piacera’
Continua
Non mi dà il tempo di rispondere che butta per terra la cucchiarella usata per percuotermi, con una mano mi bloccava di faccia verso il muro e con l’altra si sbottona il pantalone e dalle mutande caccia il suo cazzone di circa 27 centimetri. Intanto sempre con una mano che mi blocca il collo mi gira verso di lui e mi bacia con forza.
Ad un certo punto mi ordina di inginocchiarmi ed entra di prepotenza nella mia bocca.
Mi tiene bloccata la testa verso il muro, ed inizia una serie di movimenti oscillatori ben decisi nella mia bocca, il cazzo è lungo e ciotto e mi soffoca.
I suoi movimenti sono decisi e seguono un determinato ritmo. Io mi eccito e lo guardo con segno di sfida.
Per punirmi mi tira un ceffone e mi dice ‘ Puttana! Non hai capito ancora un cazzo! Tu non comandi nulla! Tu sei solo la mia schiava ora!’ Tutto ciò detto aumentando il ritmo del suo cazzo della mia bocca. Nonostante il ceffone io mi eccito ancora di più ed intanto lui spinge con forza e velocità nella mia bocca. Aumenta repentinamente ed ad un certo punto mi fa un paio di colpi decisi ed efficaci. Viene copiosamente nella mia bocca spingendo tutto il suo cazzo in gola facendomi soffocare.
Poi mi dice. ‘Nei miei rapporti devono venire sempre entrambi chi da padrone e chi da nullità. L’orgasmo è un diritto anche dei peggiori uomini sulla faccia della terra, e per questo ho deciso di concedertelo nonostante pensassi ad una punizione di astinenza dal piacere per avermi mentito’
Maurizio si gira, va verso il suo cappotto ritorna con uno strano aggeggiò in mano.
Mi dice ‘ Il mio rapporto sessuale di sta sera con te finisce domani con i tuoi orgasmi. Vedi questo è un vibratore che dovrai indossare durante il lavoro. Sarà comandato dal mio telefono. Sarò io a decidere quando dovrai godere e con che intensità. Sono sicuro che ti piacera’
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