Il bravo ragazzo 3

di
genere
dominazione

La giornata a lavoro è stata meno stressante, sono entrati meno clienti e nelle lunghe pause ho ripensato a quello che era accaduto e mi sono bagnata. Ho rivisto più volte Maurizio che si è accorto del mio essere interiore e me lo ha fatto notare con degli sguardi molto penetranti.
Quando esco da lavoro Maurizio mi si avvicina e dice ‘ Vuoi venire a prendere un caffè con me?’
Io rifiuto dicendo che dovevo tornare a casa da mio marito, in tutta risposta mi prende sotto braccio e mi porta con lui in un bar dicendo che la sua non era una domanda.
Ci sediamo in un noto bar del centro della mia città.
‘Vedi Giulia come ti ho detto prima da oggi sei la mia Puttana. Mi dovrai soddisfare in ogni modo che desidero è dovrai fare, dire e pensare solo ciò che ti dico io’
Mi caccia un tablet e scorre alcune foto e video: c’ero io che mi masturbavo nel bagno del negozio.
‘So che in fondo vuoi essere mia schiava, ma per farti accettare ho dovuto ricorrere alle maniere forti.’
Io non sapevo che dire e ho deciso di assecondarlo pensando che nel giro di un paio di giorni gli sarebbe passata la voglia.
‘ Per prima cosa non devi fare più pompini a tuo marito la mattina prima di andare a lavorare, so che lo fai perché te lo leggo in faccia ogni giorno quando vieni a lavorare.
Unica regola fondamentale è non mentirmi altrimenti ti faccio passare la voglia di farlo’. Detto ciò si è alzato ha pagato il conto ed è andato via.
Io ho pensato che la prima penitenza non è male visto che mio marito non c’è percge è fuori per lavoro.
Mi sbagliavo.

Continua

scritto il
2018-12-02
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