La figlia della mia Amante. 6

Ero li nel letto con F nuda che aveva chiesto senza peli sulla lingua ancora sesso e che potevo fare se non accontentarla.
La baciai con trasporto e le dissi oggi non ho tempo ma dovrò insegnarti un paio di cose.
Facemmo l'amore in modo più dolce e non fu male affatto.
Purtroppo io dovevo uscire presto al che dissi a F dove ti devo portare al che lei disse non posso stare qui da te? al che obbiettai che la sera sarei stato da sua madre quindi non rientravo, allora disse portami da mio padre che è qualche giorno che non mi vede.
Portai F dal padre ed andai al lavoro.
Durante il giorno non facemmo altro che giocare scambiandoci messaggi più o meno spinti era molto stimolante infatti la sera arriva da D con il fuoco nei lombi.
Entrai e la baciai con passione cominciando a spogliarla lei cercò di resistere cercando di di dirmi qualcosa ma non la ascoltai la presi li subito appena entrato e la trascinai sul divano nella furia del momento non ascoltai nulla lei continuava a opporsi ma io senza fermarmi la penetrai e comincia a muovermi le sue ultime resistenze caddero e cominciò ad ansimare di piacere continuammo a muoverci fino ad arrivare insieme al piacere. A quel punto D mi disse sei pazzo ce F speriamo non si sia accorta di nulla al che rispondo ma è sempre qui ci rovina le serate di sesso.
D obbietta be tu ultimamente sembri un satiro è quasi inquietante ma la cosa non mi dispiace in realtà.
Ci ricomponiamo in fretta D va in bagno a farsi una doccia.
Spunta F che mi dice c'è un certo odore di sesso qui vergogna qui c'è una ragazza innocente.
Ragazza direi di si ma di innocente qui non c'è nessuno.
Vi ho visti è stato molto eccitante vorrei che tu ora mi scopassi con ancora gli umori di mia madre addosso. Le rispondo sei veramente una maialina.
Ti va bene posso accontentarti tua madre sta per uscire per andare a comprare qualcosa per cena.
D esce dal bagno va in camera si prepara ed esce le do un bacio. E chiudo la porta.
Mi giro e li c'è F nuda le dico non perdiamo tempo e lei ribatte già ne abbiamo poco meglio non perderlo.
Si avvicina mi infila una mano nei pantaloni e dice mmm qui c'è ancora da fare mi denuda e comincia a baciarmi il pene se lo infila in bocca e mi dice mmm mia madre mi sembra sia un po' insipida. Le rispondo sei la solita sfrontata la stacco dal mio pene la faccio alzare la guardo in viso e le dico ora non c'è tempo ma ribadisco che dobbiamo fare 2 chiacchere con calma, ora però ti scopo.
Come la penetro sento che qualcuno sta cercando di aprire la porta ma visto che ci sono le chiavi dentro la serratura non gira.
Non può che essere D che ha dimenticato qualcosa ci stacchiamo F prende i suoi vestiti e schizza in camera io mi rivesto di corsa e vado alla porta nel frattempo D aveva suonato apro e mi vede un po' trafelato e chiede spiegazioni le rispondo ero quasi in doccia e tu sei arrivata. Sembra accettare la spiegazione prende il cellulare che aveva dimenticato fa per uscire e mi dice ma F non si è ancora vista? mi sembrava di aver sentito la sua voce. Rispondo no la saluto e chiudo di nuovo. F mette fuori la testa e dice scampata per un pelo ma che eccitazione stavo per venire per lo spavento.
Sinceramente anche a me la situazione mi aveva eccitato non poco ma non volevo buttare benzina sul fuoco quindi tacqui.
La guardai e dissi allora che si fa e lei senza dire niente mi bacia e mi dice mi sembra ovvio sesso. Finemmo esattamente dove poco prima avevo posseduto D F mi salì sopra e mi cavalcò io ne approfittai per giocare con le dita col suo clitoride così in pochi minuti esplose di nuovo.
Restammo un poco abbracciati e poi dovemmo separaci di li a poco sarebbe rientrata D.
Io a questo punto ero abbastanza provato e ambivo solo a un dolce sonno ristoratore.
La serata andò avanti stancamente rilassata eravamo tutti un po' stanchi F però non perdeva occasione per stuzzicarmi quando D no guardava mi toccava il sedere o tra le gambe.
Alla fine andammo tutti a letto l'indomani io e D ci dovevamo alzare presto quindi scappammo presto in camera.
Facemmo L'amore dolcemente lentamente e ci addormentammo abbracciati uno dentro l'altra fu splendido.
L'indomani uscimmo presto e lasciammo F che dormiva.