La figlia della mia Amante. 8
di
MrMicky
genere
tradimenti
Arrivò il giorno D partì.
Dopo il lavoro andai a prendere F a casa di D: sandali tacco 12 vestitino nero scollatura sottile generosa scollatura posteriore ad un soffio dai glutei gonna lunga irregolare con spacco inguinale rossetto rosso passione era da mozzare il fiato.
Le dico sei da infarto così sicuramente non passi inosservata ti porto a cena al lago ti va? lei ovviamente accetta.
Passeggiamo un po' chiaccherando ci allontanammo dalle vie più percorse finché ci trovammo da soli in un belvedere appartato lei si appoggia alla balaustra e io l'abbraccio da dietro la bacio su un orecchio e le sussurro noi dobbiamo fare un discorsetto lei si gira mi infila la lingua in bocca e mi dice sicuro io avrei altre idee comincia a baciarmi il collo mi ape la camicia e scende arriva ai pantaloni li tira giù e continua a prende il mio pene lo bacia e se lo infila in bocca ero eccitatissimo la faccio alzare la bacio con passione e le dico non scherzo lei mi nemmeno io quindi scopami e basta ancora una volta mi fa perdere il controllo e la penetro all'istante lei lancia un urletto di stupore e piacere mi si avvinghia con braccia e gambe e mi dice sei un maiale non ti fermare mi muovo finché lei non arriva all'orgasmo.
La rimetto giù è un po' instabile sulle gambe si appoggia alla balaustra la abbraccio da dietro ma non ne ho abbastanza non resisto e la penetro ancora la prendo da dietro con furia lei mi urla si ancora ho davanti il suo meraviglioso culetto vergine lo voglio allora senza preavviso sfilo il pene e lei mi dice no ti prego lo voglio ancora allora riparto ma miro al suo sfintere anale mi appoggio e spingo deciso le dico rilassati cerca di dirmi no ma si interrompe con un urlo di dolore sono entrato la guardo ha le lacrime agli occhi mi dice fa male allora rilassati andrà meglio rispondo.
Sei un porco bastardo mi urla le rispondo lo so ma è per quello che mi vuoi e tu sei una gran troia la mia troia.
Cominciai lentamente a muovermi nel suo ano mi dice comincia a piacermi continua così io la assecondo e comincio a toccarle delicatamente il clitoride e le piccole labbra al che comincia ad ansimare urlandomi è fantastico continua insisto fino a che comincia a tremare tutta urlando sempre più fino ad un urlo liberatorio sento uno schizzo caldo sulla mano che tocca il clitoride e sento che le cedono le gambe ma la sostengo e continuo ancora più deciso voglio venirle dentro lei ricomincia ad urlare nella foga le infilo il palmo nella vagina sento il mio pene che si muove nell'ano la stimolo ancora davanti e dietro urla ancora di più è però un urlo strozzato come quando manca il fiato ansima si dimena e veniamo insieme lancia un urlo gutturale ed esplode squirtando a cascata sembrava avesse le convulsioni da quanto si agitava io esplosi nel suo posteriore e insieme ci accasciamo a terra.
La strinsi non volevo staccarmi e lei nemmeno ci baciammo ci coccolammo lei mi guardò e mi disse ti amo sono tua.
Dopo un po' ci ricomponiamo ma non siamo presentabili la cena è da scartare torniamo alla macchina e mi dirigo verso un cottage sul lago che avevo precedentemente affittato entriamo e mi dice ma come mai non dovevamo andare a casa tua?
No. Volevo farti una sorpresa. Ora vai a farti una doccia rilassati che poi farò altrettanto le dissi al che obbiettò ma on ho nulla da mettere dopo tranquilla guarda in bagno qualcosa c'è dissi.
Fu così che F ritornò profumata in un meravigliosa vestaglia stile kimono di seta bianca è bellissima grazie la adoro è stato meraviglioso mai provato sensazioni simili ma ora il mio culetto mi fa un po' male di disse.
Ora mi rinfresco anch'io dopo di che penserò a lenire i tuoi dolori ti va? Mi rispose con un dolce sorriso.
Tornai anch'io pulito e profumato con anch'io in seta ma nera con un vasetto di unguento.
Pronta per la cremina dissi o Dio si grazie ho il culetto in fiamme rispose.
Mi dedicai a lei dolcemente la coccolai le massaggiai i piedi che il tacco 12 aveva provato poi le misi la cremina sul e nel culetto e le calmò il bruciore.
Ora però dobbiamo parlare seriamente le dissi lei mi guadò preoccupata e mi disse c'è qualcosa che non va in me non mi vuoi più?
No dolce F risposi sei la fine del mondo ti voglio più che mai ma questa situazione è pericolosa per tutti te me tua madre.
Se vogliamo continuare ci vogliono delle regole per evitare rischi poi se vogliamo continuare tu devi essere disposta a passare ad un livello superiore vorrei introdurti a pratiche sessuali più particolari giochi più spinti ci sarà enorme piacere ma anche dolore Sei pronta a tutto ciò chiesi?
Lei mi guardò e disse sono tua fai di me ciò che vuoi.
Attenta sappi che una delle condizioni è che più a fondo andrò con te lo stesso sarà con tua madre. Mi ribadì sono tua totalmente.
Ok risposi questa notte sarà l'ultima notte normale da domani cominceremo ad esplorare i tuoi limiti.
Andammo a letto e facemmo l'amore dolcemente e lentamente e ci addormentammo ancora attaccati.
Dopo il lavoro andai a prendere F a casa di D: sandali tacco 12 vestitino nero scollatura sottile generosa scollatura posteriore ad un soffio dai glutei gonna lunga irregolare con spacco inguinale rossetto rosso passione era da mozzare il fiato.
Le dico sei da infarto così sicuramente non passi inosservata ti porto a cena al lago ti va? lei ovviamente accetta.
Passeggiamo un po' chiaccherando ci allontanammo dalle vie più percorse finché ci trovammo da soli in un belvedere appartato lei si appoggia alla balaustra e io l'abbraccio da dietro la bacio su un orecchio e le sussurro noi dobbiamo fare un discorsetto lei si gira mi infila la lingua in bocca e mi dice sicuro io avrei altre idee comincia a baciarmi il collo mi ape la camicia e scende arriva ai pantaloni li tira giù e continua a prende il mio pene lo bacia e se lo infila in bocca ero eccitatissimo la faccio alzare la bacio con passione e le dico non scherzo lei mi nemmeno io quindi scopami e basta ancora una volta mi fa perdere il controllo e la penetro all'istante lei lancia un urletto di stupore e piacere mi si avvinghia con braccia e gambe e mi dice sei un maiale non ti fermare mi muovo finché lei non arriva all'orgasmo.
La rimetto giù è un po' instabile sulle gambe si appoggia alla balaustra la abbraccio da dietro ma non ne ho abbastanza non resisto e la penetro ancora la prendo da dietro con furia lei mi urla si ancora ho davanti il suo meraviglioso culetto vergine lo voglio allora senza preavviso sfilo il pene e lei mi dice no ti prego lo voglio ancora allora riparto ma miro al suo sfintere anale mi appoggio e spingo deciso le dico rilassati cerca di dirmi no ma si interrompe con un urlo di dolore sono entrato la guardo ha le lacrime agli occhi mi dice fa male allora rilassati andrà meglio rispondo.
Sei un porco bastardo mi urla le rispondo lo so ma è per quello che mi vuoi e tu sei una gran troia la mia troia.
Cominciai lentamente a muovermi nel suo ano mi dice comincia a piacermi continua così io la assecondo e comincio a toccarle delicatamente il clitoride e le piccole labbra al che comincia ad ansimare urlandomi è fantastico continua insisto fino a che comincia a tremare tutta urlando sempre più fino ad un urlo liberatorio sento uno schizzo caldo sulla mano che tocca il clitoride e sento che le cedono le gambe ma la sostengo e continuo ancora più deciso voglio venirle dentro lei ricomincia ad urlare nella foga le infilo il palmo nella vagina sento il mio pene che si muove nell'ano la stimolo ancora davanti e dietro urla ancora di più è però un urlo strozzato come quando manca il fiato ansima si dimena e veniamo insieme lancia un urlo gutturale ed esplode squirtando a cascata sembrava avesse le convulsioni da quanto si agitava io esplosi nel suo posteriore e insieme ci accasciamo a terra.
La strinsi non volevo staccarmi e lei nemmeno ci baciammo ci coccolammo lei mi guardò e mi disse ti amo sono tua.
Dopo un po' ci ricomponiamo ma non siamo presentabili la cena è da scartare torniamo alla macchina e mi dirigo verso un cottage sul lago che avevo precedentemente affittato entriamo e mi dice ma come mai non dovevamo andare a casa tua?
No. Volevo farti una sorpresa. Ora vai a farti una doccia rilassati che poi farò altrettanto le dissi al che obbiettò ma on ho nulla da mettere dopo tranquilla guarda in bagno qualcosa c'è dissi.
Fu così che F ritornò profumata in un meravigliosa vestaglia stile kimono di seta bianca è bellissima grazie la adoro è stato meraviglioso mai provato sensazioni simili ma ora il mio culetto mi fa un po' male di disse.
Ora mi rinfresco anch'io dopo di che penserò a lenire i tuoi dolori ti va? Mi rispose con un dolce sorriso.
Tornai anch'io pulito e profumato con anch'io in seta ma nera con un vasetto di unguento.
Pronta per la cremina dissi o Dio si grazie ho il culetto in fiamme rispose.
Mi dedicai a lei dolcemente la coccolai le massaggiai i piedi che il tacco 12 aveva provato poi le misi la cremina sul e nel culetto e le calmò il bruciore.
Ora però dobbiamo parlare seriamente le dissi lei mi guadò preoccupata e mi disse c'è qualcosa che non va in me non mi vuoi più?
No dolce F risposi sei la fine del mondo ti voglio più che mai ma questa situazione è pericolosa per tutti te me tua madre.
Se vogliamo continuare ci vogliono delle regole per evitare rischi poi se vogliamo continuare tu devi essere disposta a passare ad un livello superiore vorrei introdurti a pratiche sessuali più particolari giochi più spinti ci sarà enorme piacere ma anche dolore Sei pronta a tutto ciò chiesi?
Lei mi guardò e disse sono tua fai di me ciò che vuoi.
Attenta sappi che una delle condizioni è che più a fondo andrò con te lo stesso sarà con tua madre. Mi ribadì sono tua totalmente.
Ok risposi questa notte sarà l'ultima notte normale da domani cominceremo ad esplorare i tuoi limiti.
Andammo a letto e facemmo l'amore dolcemente e lentamente e ci addormentammo ancora attaccati.
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