Cornuto - 19 - L'orgia incestuosa e l'impressionante monta dell'altro Cuckold
di
Cuck 2019
genere
incesti
Quando il "cuckold"(come lo aveva definito la moglie aggiungendo Fag!)si era allontanato,avevamo conversato piacevolmente come fossimo amici intimi.
La conversazione in parte in inglese mi veniva tradotta da mio marito mentre quella in Wolof(lingua senegalese)la traduceva Moussa.
Così,subito avevamo capito che quel "FAG" pronunciato in tono così dispregiativo equivaleva al nostro "Frocio!
Ci erano stati chiariti i rapporti tra lei e suo marito e,soprattutto ci era stato spiegato che lei e Moussa erano fratelli seppure di madre diversa.
Era lei più grande di 15 anni che si era presa cura di farlo studiare negli stati uniti mettendogli a disposizione tutte le risorse economiche di cui certo non era priva.
Il marito era a conoscenza del loro rapporto incestuoso e lo aveva favorito per evitare che sua moglie restasse incinta da qualche suo amante sconosciuto che avrebbe potuto inserirsi nella loro vita in maniera criminale.
Avevano già avuto due figli che studiavano in un collegio in Svizzera e da come parlavano,sembrava che lei ne volesse un'altro sempre da suo fratello.
Durante tutta la conversazione Kiara aveva alternato i suoi sguardi carichi di libidine tra gli occhi di mia moglie e quelli di Moussa ignorando completamente me anche quando,in qualche modo,cercavo di inserirmi nelle loro conversazione in inglese.
Dopo circa 20 minuti in salotto,Kiara si era alzata ed andando dietro le spalle di mia moglie,le aveva baciato un orecchio con la lingua e dopo averle sussurrato "sei bellissima",le aveva sfilato la parte superiore del vestito lasciandola a torso nudo con i bei seni spavaldamente esposti.
Poi,lei stessa si era tolta la camicetta di seta e andandole di fronte,l'aveva abbracciata schiacciando i suoi seni su quelli nudi di mia moglie e offrendole la bocca dischiusa,aveva atteso e poi risucchiato la sua lingua in un bacio delicato e lascivo.
Era bellissimo vedere quelle due figure dal colore così diverso,abbracciate come in una composizione grafica bianco&nero ed unite in un bacio voluttuoso.
Il loro abbraccio aveva subito provocato l'erezione dei loro capezzoli che duri e puntuti parevano impegnare in un incontro di fioretto.
Inutile dire che quello spettacolo aveva eccitato Moussa facendogli gonfiare in modo impressionante la patta ma anche il mio cazzo seppur più modestamente,dava segnali di risveglio.
Poi Kiara le aveva sollevato la gonna e vedendo che era senza mutandine,le aveva infilato la testa tra le cosce e l'aveva leccata sino a farla esplodere in un violento orgasmo.
Con la testa reclinata indietro e le treccine oscillanti,mia moglie,con gli occhi chiuso le labbra aperte,il corpo tremante e le mani sulla testa di Kiara pareva volare in un onirico mondo di piaceri saffici.
"Thank you"le aveva detto sorridendole dopo averla ben ripulita con la lingua dalle abbondanti secrezioni orgasmiche.
Poi era andata verso Moussa e lo aveva spogliato e nello stesso momento,aveva invitato me a mettermi comodo.
Eravamo tutti nudi quando lei:
-Andiamo a tavola!-
Aveva detto in un perfetto italiano invitandoci a seguirla.
La sala da pranzo,presentava le stesse caratteristiche di sontuosità di tutta la casa e sul grande tavolo,facevano bella mostra tre imponenti candelabri in argento che diffondevano la loro tremula e calda luce,in tutto l'ambiente.
Il marito si era preso cura di assegnare i posti in tavola e mentre spostava la sedia della moglie lei,con un tono sprezzante gli aveva detto:
-Cosa fai con quel ridicolo indumento addosso?
Non vedi che siamo tutti nudi,togliti il grembiule e servici tutti prima di sederti al tuo posto!-
L'uomo che al ristorante si presentava come un importante e potente uomo d'affari riverito da tutti e temuto dai dipendenti del ristorante(Avremmo poi saputo che anche quello era di sua proprietà)nell'autorevolezza del suo portamento,nella sua eleganza e nell'imponenza della sua figura,nudo,appariva in tutta la sua ridicola miseria fisica;Il grasso tracimava in ogni piega del suo corpo.
I seni erano molli e penduli come quelli di una vecchia.La pancia enorme ed adiposa gli cascava sull'inguine coprendo completamente il minuscolo ed invisibile cazzetto.
Le natiche (che già avevamo visto quando ci aveva serviti in salotto)cadevano molli come palloni gonfi d'acqua a metà.
Uno spettacolo davvero sgraziato e disgustoso la cui esibizione pareva rendere fiera sua moglie.
La disposizione in tavola prevedeva che Kiara e Moussa sedessero l'uno accanto all'altra e di fronte io e mia moglie.
Naturalmente Kiara aveva voluto che mia moglie le stesse di fronte.
Il nostro capo tavola era libero così da permettere un migliore servizio mentre dall'altro capo,lontanissimo,sedeva il ciccione incaricato anche del servizio.
Era lui che ci versava da bere ed era sempre lui che si occupava di portare le vivande in tavola e sparecchiare i piatti sporchi.
Alla fine della cena,siamo andati tutti in un altro ambiente arredato con grandi divani,giganteschi pouff tondi imbottiti e dormeuse dalle fogge più stravaganti.
-Tu "FAG",mettiti prono con la testa appoggiata a quel pouff-
Aveva ordinato Kiara a suo marito che,ubbidiente si era inginocchiato con la testa sul cuscino e le chiappe flaccidamente esposte.
Poi aveva invitato me a sedermi per godermi lo spettacolo e mia moglie ad avvicinarsi insieme a lei a Moussa che le aspettava adagiato su una dormeuse col cazzo minacciosamente duro e appoggiato sulla sua pancia una spanna oltre l'ombelico.
Le due donne poste in ginocchio l'una si fronte all'altra col mandingo disteso tra loro,avevano cominciato a leccarlo in ogni parte del corpo.
Il viso,la bocca,il collo il torace,i capezzoli sino a giungere insieme all'oggetto da entrambe bramato.
Gli hanno leccato e succhiato tutto,dal buco del culo ai testicoli,la verga,il glande.
Un vero spettacolo erano le due lingue in competizione sul frenulo che ad ogni passaggio rispondeva scuotendosi come un rettile e poi le pennellate sul forellino uretrale per raccoglierne le goccioline che spuntavano come lacrime lucenti.
E le dita impegnate nell'impossibile impresa di avvolgere la mazza troppo grande.
E poi ancora,tra le cosce,il perineo,le vene gonfie,lo scroto dalle enormi palle nere e glabre sino a che,sentendolo duro come marmo e vibrante come fosse animato,Kiara aveva detto rivolgendosi a mia moglie:
-Vieni tesoro....vieni a gustarti lo spettacolo.-
La donna era talmente eccitata che aveva voluto sedersi sul divano tra me e mia moglie come se fossimo al cinema.
E mentre lo spettacolo stava per cominciare,con una mano accarezzava la fica di mia moglie e con l'altra segava me.
Intanto Moussa si era alzato andando a posizionarsi dietro al cuckold frocio che lo stava aspettando col fiato ingrossato dalla impossibile postura per un corpo cosi voluminoso e pesante.
Moussa si era inginocchiato dietro di lui e dopo avergli sfilato qualcosa dal culo,gli aveva puntato tra le chiappe il suo ariete.
Poi,senza alcuna lubrificazione ne massaggi con le dita,gli aveva afferrato le carni dei fianchi come fossero maniglie e utilizzandole a mo di leve,aveva spinto ed in un solo colpo lo aveva penetrato sino a schiantarsi col glande sul colon.
L'acuto schiocco del contatto dei coglioni con la carne flaccida delle natiche era stato coperto dall'urlo di dolore emesso dall'uomo infilzato come un vitello sacrificale.
A quel punto Moussa,incurante dei lamenti dell'uomo,aveva preso ad incularlo con un ritmo crescendo ed insieme ai suoi affondi,crescevano i lamenti del poveretto che a quel punto cominciava davvero a farmi pena.
Poi improvvisa la svolta.
Mentre Moussa con la fronte imperlata ed il corpo madido di sudore continuava a pompare senza tregua,dalla bocca del frocio,i lamenti cominciavano a tramutarsi in gemiti di piacere sino a che lui stesso,rantolando e godendo,non lo incitava ad incularlo più forte.
Un urlo bestiale aveva accompagnato l'inizio della sborrata di Moussa subito seguito da una specie di belato emesso dalla bocca dell'altro che stava gocciolando dal pisello moscio il suo piacere liquido.
Quando Moussa si era sfilato,dal buco del culo terribilmente dilatato fuoruscivano scie di fluido biancastro striate di rosso.
Kiara con evidente soddisfazione ci aveva detto qualcosa che però non avevamo capito.
Più tardi Moussa ci aveva spiegato che la moglie lo teneva in astinenza impedendogli gli incontrare altri maschi e l'unico col quale poteva fare sesso era lui.
Il problema però che lui si assentasse per molti mesi,gli ripristinava una specie di verginità che veniva "deflorata" ogni volta che gli era concesso di farsi inculare da Moussa.
Tutto il resto del tempo poteva darsi piacere segandosi a piacimento tenendo sempre nel culo un dildo di cristallo tempestato di diamanti.
In pratica aveva il buco otturato per tutto il giorno e poteva sfilarsi il "gioiellino" solo per espletare le sue funzioni organiche ed igieniche.
Naturalmente l'aveva nel culo anche durante i suoi viaggi o gli incontri d'affari.
Sempre!
Quando si era alzato,sudato,col viso stravolto e col culo rotto e sanguinante la moglie gli aveva detto:
-Darling....tesoro...fai schifo!
Ringrazia subito Moussa e poi vai a lavarti,rassetta la cucina e la sala e vai in camera tua a tapparti col dildo più grosso e poi a letto..-
Moussa era in piedi col cazzo ancora turgido e bagnato in attesa del devoto segno di ringraziamento.
L'uomo in ginocchio davanti a lui,lo aveva afferrato con entrambe le mani e lo aveva leccato sino lasciarlo completamente pulito.
Infine,aiutato da Moussa tra le risa di scherno della moglie,di era alzato e dopo aver ringraziato,era sparito verso la sua camera.
Rimasti soli Kiara si era rivolta a me dicendo:
-Adesso io e tua moglie dobbiamo giocare un po con moussa.
Tu stai seduto buono buone e guarda senza masturbarti e se abbiamo bisogno di qualcosa te lo diciamo noi.-
Mia moglie guardandomi con occhi dolci aveva annuito.
La nottata era trascorsa con Moussa che si alternava a dare soddisfazione alle due donne e nei suoi momenti di ricarica,le femmine continuavano a lesbicare e godere tra loro.
Il mio intervento era richiesto solo quando le donne volevano coinvolgermi nel ruolo di cornuto facendosi leccare le fiche piene di sperma o facendomi pulire il cazzo di Moussa come aveva fatto prima l'altro cornuto.
Verso l'alba,vi era stato un piccolo cambio di programma.
Mentre moussa stava inculando mia moglie per l'ennesima volta,Kiara mi si era avvicinata e dopo avermi succhiato il cazzo,si era distesa sul divano a cosce spalancate e mi aveva detto:
-Ingegnere,se riesci a farmi godere con la lingua,mi puoi chiavare anche tu.-
Non mi pareva vero,avevo finalmente anch'io la possibilità di dare sollievo ai miei testicoli gonfi e dolenti per l'eccitazione ed il carico di sperma accumulato in tutte quelle ore.
-Amore...come sei bello quando godi.-
Mi aveva bisbigliato nell'orecchio mia moglie nel momento in cui rantolando stavo finalmente sborrando anch'io nella nella bocca di Kiara che,temendo di rimanere incinta da un bianco,mi aveva fatto sfilare prendendomelo in bocca mentre eiaculavo.-
-Ci sa fare con la lingua tuo marito mica come quel frocio del mio!-
Aveva detto Kiara prima di sigillare la fine dell'incontro con un bacio lungo e profondo.
Infine rivolgendosi a Moussa:
-Fratellino...ti comunico che quando mi hai detto che saresti arrivato ho smesso di prendere la pillola e prima che riparti credo proprio che dovresti fare il tuo dovere di stallone da riproduzione.
segue
La conversazione in parte in inglese mi veniva tradotta da mio marito mentre quella in Wolof(lingua senegalese)la traduceva Moussa.
Così,subito avevamo capito che quel "FAG" pronunciato in tono così dispregiativo equivaleva al nostro "Frocio!
Ci erano stati chiariti i rapporti tra lei e suo marito e,soprattutto ci era stato spiegato che lei e Moussa erano fratelli seppure di madre diversa.
Era lei più grande di 15 anni che si era presa cura di farlo studiare negli stati uniti mettendogli a disposizione tutte le risorse economiche di cui certo non era priva.
Il marito era a conoscenza del loro rapporto incestuoso e lo aveva favorito per evitare che sua moglie restasse incinta da qualche suo amante sconosciuto che avrebbe potuto inserirsi nella loro vita in maniera criminale.
Avevano già avuto due figli che studiavano in un collegio in Svizzera e da come parlavano,sembrava che lei ne volesse un'altro sempre da suo fratello.
Durante tutta la conversazione Kiara aveva alternato i suoi sguardi carichi di libidine tra gli occhi di mia moglie e quelli di Moussa ignorando completamente me anche quando,in qualche modo,cercavo di inserirmi nelle loro conversazione in inglese.
Dopo circa 20 minuti in salotto,Kiara si era alzata ed andando dietro le spalle di mia moglie,le aveva baciato un orecchio con la lingua e dopo averle sussurrato "sei bellissima",le aveva sfilato la parte superiore del vestito lasciandola a torso nudo con i bei seni spavaldamente esposti.
Poi,lei stessa si era tolta la camicetta di seta e andandole di fronte,l'aveva abbracciata schiacciando i suoi seni su quelli nudi di mia moglie e offrendole la bocca dischiusa,aveva atteso e poi risucchiato la sua lingua in un bacio delicato e lascivo.
Era bellissimo vedere quelle due figure dal colore così diverso,abbracciate come in una composizione grafica bianco&nero ed unite in un bacio voluttuoso.
Il loro abbraccio aveva subito provocato l'erezione dei loro capezzoli che duri e puntuti parevano impegnare in un incontro di fioretto.
Inutile dire che quello spettacolo aveva eccitato Moussa facendogli gonfiare in modo impressionante la patta ma anche il mio cazzo seppur più modestamente,dava segnali di risveglio.
Poi Kiara le aveva sollevato la gonna e vedendo che era senza mutandine,le aveva infilato la testa tra le cosce e l'aveva leccata sino a farla esplodere in un violento orgasmo.
Con la testa reclinata indietro e le treccine oscillanti,mia moglie,con gli occhi chiuso le labbra aperte,il corpo tremante e le mani sulla testa di Kiara pareva volare in un onirico mondo di piaceri saffici.
"Thank you"le aveva detto sorridendole dopo averla ben ripulita con la lingua dalle abbondanti secrezioni orgasmiche.
Poi era andata verso Moussa e lo aveva spogliato e nello stesso momento,aveva invitato me a mettermi comodo.
Eravamo tutti nudi quando lei:
-Andiamo a tavola!-
Aveva detto in un perfetto italiano invitandoci a seguirla.
La sala da pranzo,presentava le stesse caratteristiche di sontuosità di tutta la casa e sul grande tavolo,facevano bella mostra tre imponenti candelabri in argento che diffondevano la loro tremula e calda luce,in tutto l'ambiente.
Il marito si era preso cura di assegnare i posti in tavola e mentre spostava la sedia della moglie lei,con un tono sprezzante gli aveva detto:
-Cosa fai con quel ridicolo indumento addosso?
Non vedi che siamo tutti nudi,togliti il grembiule e servici tutti prima di sederti al tuo posto!-
L'uomo che al ristorante si presentava come un importante e potente uomo d'affari riverito da tutti e temuto dai dipendenti del ristorante(Avremmo poi saputo che anche quello era di sua proprietà)nell'autorevolezza del suo portamento,nella sua eleganza e nell'imponenza della sua figura,nudo,appariva in tutta la sua ridicola miseria fisica;Il grasso tracimava in ogni piega del suo corpo.
I seni erano molli e penduli come quelli di una vecchia.La pancia enorme ed adiposa gli cascava sull'inguine coprendo completamente il minuscolo ed invisibile cazzetto.
Le natiche (che già avevamo visto quando ci aveva serviti in salotto)cadevano molli come palloni gonfi d'acqua a metà.
Uno spettacolo davvero sgraziato e disgustoso la cui esibizione pareva rendere fiera sua moglie.
La disposizione in tavola prevedeva che Kiara e Moussa sedessero l'uno accanto all'altra e di fronte io e mia moglie.
Naturalmente Kiara aveva voluto che mia moglie le stesse di fronte.
Il nostro capo tavola era libero così da permettere un migliore servizio mentre dall'altro capo,lontanissimo,sedeva il ciccione incaricato anche del servizio.
Era lui che ci versava da bere ed era sempre lui che si occupava di portare le vivande in tavola e sparecchiare i piatti sporchi.
Alla fine della cena,siamo andati tutti in un altro ambiente arredato con grandi divani,giganteschi pouff tondi imbottiti e dormeuse dalle fogge più stravaganti.
-Tu "FAG",mettiti prono con la testa appoggiata a quel pouff-
Aveva ordinato Kiara a suo marito che,ubbidiente si era inginocchiato con la testa sul cuscino e le chiappe flaccidamente esposte.
Poi aveva invitato me a sedermi per godermi lo spettacolo e mia moglie ad avvicinarsi insieme a lei a Moussa che le aspettava adagiato su una dormeuse col cazzo minacciosamente duro e appoggiato sulla sua pancia una spanna oltre l'ombelico.
Le due donne poste in ginocchio l'una si fronte all'altra col mandingo disteso tra loro,avevano cominciato a leccarlo in ogni parte del corpo.
Il viso,la bocca,il collo il torace,i capezzoli sino a giungere insieme all'oggetto da entrambe bramato.
Gli hanno leccato e succhiato tutto,dal buco del culo ai testicoli,la verga,il glande.
Un vero spettacolo erano le due lingue in competizione sul frenulo che ad ogni passaggio rispondeva scuotendosi come un rettile e poi le pennellate sul forellino uretrale per raccoglierne le goccioline che spuntavano come lacrime lucenti.
E le dita impegnate nell'impossibile impresa di avvolgere la mazza troppo grande.
E poi ancora,tra le cosce,il perineo,le vene gonfie,lo scroto dalle enormi palle nere e glabre sino a che,sentendolo duro come marmo e vibrante come fosse animato,Kiara aveva detto rivolgendosi a mia moglie:
-Vieni tesoro....vieni a gustarti lo spettacolo.-
La donna era talmente eccitata che aveva voluto sedersi sul divano tra me e mia moglie come se fossimo al cinema.
E mentre lo spettacolo stava per cominciare,con una mano accarezzava la fica di mia moglie e con l'altra segava me.
Intanto Moussa si era alzato andando a posizionarsi dietro al cuckold frocio che lo stava aspettando col fiato ingrossato dalla impossibile postura per un corpo cosi voluminoso e pesante.
Moussa si era inginocchiato dietro di lui e dopo avergli sfilato qualcosa dal culo,gli aveva puntato tra le chiappe il suo ariete.
Poi,senza alcuna lubrificazione ne massaggi con le dita,gli aveva afferrato le carni dei fianchi come fossero maniglie e utilizzandole a mo di leve,aveva spinto ed in un solo colpo lo aveva penetrato sino a schiantarsi col glande sul colon.
L'acuto schiocco del contatto dei coglioni con la carne flaccida delle natiche era stato coperto dall'urlo di dolore emesso dall'uomo infilzato come un vitello sacrificale.
A quel punto Moussa,incurante dei lamenti dell'uomo,aveva preso ad incularlo con un ritmo crescendo ed insieme ai suoi affondi,crescevano i lamenti del poveretto che a quel punto cominciava davvero a farmi pena.
Poi improvvisa la svolta.
Mentre Moussa con la fronte imperlata ed il corpo madido di sudore continuava a pompare senza tregua,dalla bocca del frocio,i lamenti cominciavano a tramutarsi in gemiti di piacere sino a che lui stesso,rantolando e godendo,non lo incitava ad incularlo più forte.
Un urlo bestiale aveva accompagnato l'inizio della sborrata di Moussa subito seguito da una specie di belato emesso dalla bocca dell'altro che stava gocciolando dal pisello moscio il suo piacere liquido.
Quando Moussa si era sfilato,dal buco del culo terribilmente dilatato fuoruscivano scie di fluido biancastro striate di rosso.
Kiara con evidente soddisfazione ci aveva detto qualcosa che però non avevamo capito.
Più tardi Moussa ci aveva spiegato che la moglie lo teneva in astinenza impedendogli gli incontrare altri maschi e l'unico col quale poteva fare sesso era lui.
Il problema però che lui si assentasse per molti mesi,gli ripristinava una specie di verginità che veniva "deflorata" ogni volta che gli era concesso di farsi inculare da Moussa.
Tutto il resto del tempo poteva darsi piacere segandosi a piacimento tenendo sempre nel culo un dildo di cristallo tempestato di diamanti.
In pratica aveva il buco otturato per tutto il giorno e poteva sfilarsi il "gioiellino" solo per espletare le sue funzioni organiche ed igieniche.
Naturalmente l'aveva nel culo anche durante i suoi viaggi o gli incontri d'affari.
Sempre!
Quando si era alzato,sudato,col viso stravolto e col culo rotto e sanguinante la moglie gli aveva detto:
-Darling....tesoro...fai schifo!
Ringrazia subito Moussa e poi vai a lavarti,rassetta la cucina e la sala e vai in camera tua a tapparti col dildo più grosso e poi a letto..-
Moussa era in piedi col cazzo ancora turgido e bagnato in attesa del devoto segno di ringraziamento.
L'uomo in ginocchio davanti a lui,lo aveva afferrato con entrambe le mani e lo aveva leccato sino lasciarlo completamente pulito.
Infine,aiutato da Moussa tra le risa di scherno della moglie,di era alzato e dopo aver ringraziato,era sparito verso la sua camera.
Rimasti soli Kiara si era rivolta a me dicendo:
-Adesso io e tua moglie dobbiamo giocare un po con moussa.
Tu stai seduto buono buone e guarda senza masturbarti e se abbiamo bisogno di qualcosa te lo diciamo noi.-
Mia moglie guardandomi con occhi dolci aveva annuito.
La nottata era trascorsa con Moussa che si alternava a dare soddisfazione alle due donne e nei suoi momenti di ricarica,le femmine continuavano a lesbicare e godere tra loro.
Il mio intervento era richiesto solo quando le donne volevano coinvolgermi nel ruolo di cornuto facendosi leccare le fiche piene di sperma o facendomi pulire il cazzo di Moussa come aveva fatto prima l'altro cornuto.
Verso l'alba,vi era stato un piccolo cambio di programma.
Mentre moussa stava inculando mia moglie per l'ennesima volta,Kiara mi si era avvicinata e dopo avermi succhiato il cazzo,si era distesa sul divano a cosce spalancate e mi aveva detto:
-Ingegnere,se riesci a farmi godere con la lingua,mi puoi chiavare anche tu.-
Non mi pareva vero,avevo finalmente anch'io la possibilità di dare sollievo ai miei testicoli gonfi e dolenti per l'eccitazione ed il carico di sperma accumulato in tutte quelle ore.
-Amore...come sei bello quando godi.-
Mi aveva bisbigliato nell'orecchio mia moglie nel momento in cui rantolando stavo finalmente sborrando anch'io nella nella bocca di Kiara che,temendo di rimanere incinta da un bianco,mi aveva fatto sfilare prendendomelo in bocca mentre eiaculavo.-
-Ci sa fare con la lingua tuo marito mica come quel frocio del mio!-
Aveva detto Kiara prima di sigillare la fine dell'incontro con un bacio lungo e profondo.
Infine rivolgendosi a Moussa:
-Fratellino...ti comunico che quando mi hai detto che saresti arrivato ho smesso di prendere la pillola e prima che riparti credo proprio che dovresti fare il tuo dovere di stallone da riproduzione.
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