Oh mamma! - 19 - Sesso duro col padre.

Dopo quello che nella mia mente,si era fissato più come un devastante scontro disordinato di corpi vogliosi e,prede del delirio dei sensi e degli istinti più animali,erano trascorsi più di trenta minuti in cui,ognuno di noi aveva cercato di dare un senso a quanto impresso sulla pelle,nel cervello ed in tutti gli altri organi sensoriali.

In realtà,era piuttosto difficile separare quei fatti dai corpi,dalle passioni,dai suoni ,dagli odori e dalle aspettative interiori di chi vi aveva partecipato.

In fondo,su un solo morbido giaciglio tondo,vi era riunita una intera famiglia dedita a dare sfogo alle proprie,individuali voglie amorose ed ai più bassi e promiscui istinti incestuosi.

Eravamo tutti appoggiati gli uni alle membra accaldate e stanche degli altri a formare un solo pulsante corpo animato.

Mia sorella Titty era adagiata col corpo sul grembo della mamma e la testa sul suo seno.

Lei l'accarezzava con tenerezza e le bisbigliava come fosse una nenia,di quanto fosse stata brava a sopportare la penetrazione di quell'enorme arnese "Sai bambina,io l'avevo provato che non ero ancora maggiorenne e mi aveva costretta a stare a letto per alcuni giorni tra impacchi vari e le pressioni di mia madre che insisteva per sapere cosa mi fossa successo"e di come infine,fosse riuscita a trarne piacere.

Dall'altro lato,il professore(suo padre) l'accarezzava nervosamente e le leccava i lembi di pelle che riusciva a raggiungere con la lingua.

Cercava anche di sovrapporre le sue parole a quelle della mamma in un'ansia di farle sapere quanto fosse stato bello anche per lui potersi congiungere con la sua carne e godere nel suo tenero corpo.

Io ero abbracciato a Claudia che mi offriva le sue umide labbra e con una mano,mi accarezzava il pisello addormentato.

Anch'io,a fatica cercavo un difficile varco col suo corpo schiacciato su quello degli altri.

Nonostante che non si fossero ancora risvegliati veri stimoli sessuali,quella postura di corpi stretti e pulsanti come un unico cuore,provocava in me,sensazioni languide e carnali al tempo stesso.

Infatti,il mio membro,sollecitato dalle carezze di Claudia,non aveva tardato a rianimarsi.

Quando il nodo si era finalmente sciolto,il professore e mia sorella Titty,si erano lasciati cadere sul materasso legati in un forte abbraccio.

Io,mia madre e Claudia ci eravamo tenuti discretamente da parte.

Le due donne,avendo a disposizione un unico maschio,mi avevano fatto distendere in posizione supina e mentre l'una si dedicava con la bocca al mio cazzo,l'altra seduta sul mio viso come aveva fatto la mamma col professore,si faceva leccare la fica.

Più d'una volta avevamo cambiato la nostra postura modificando il contatto con le parti più sensibili ed erogene dei nostri corpi.

Io le avevo già fatte godere entrambe con la bocca prima che Claudia si aprisse alla mia penetrazione mentre mia madre,con lo strap-on si prendeva cura del mio culo.

Una specie di trenino,insomma!

Negli stessi istanti,mia sorella giaceva sotto il corpo del padre che,dopo essersi portato le sue gambe sulla schiena,aveva cominciato a scavarle il sesso col suo aratro.

Col cazzo di mia madre nel culo e mentre montavo mia sorella Claudia,avevo la possibilità di sbirciare il potente amplesso tra il professore e sua figlia.

In quei momenti,ricordando l'enorme quantità di seme che avevo visto colare dal suo sesso quando l'aveva chiavata prima,mi sono sentito rincuorato dal fatto di averla già ingravidata io altrimenti,di sicuro,l'avrebbe fatto lui con la sua enorme,inesauribile carica di spermatozoi.

Era chiaro che tra me e il professore(mio padre) vi era una enorme differenza nella potenza erotica.

La conferma mi era arrivata quasi subito quando loro,benchè accoppiati in una monta frenetica,parevano essere ancora alle effusioni preliminari mentre io,sollecitato dal cazzo che mia madre mi stantuffava nel culo e l'incontenibile libidine che scaturiva dal corpo tremante di Claudia,me ne ero venuto dentro di lei soffocando i miei rantoli di piacere.

Dopo aver goduto,avevo lasciato che le due donne lesbicassero tra loro mentre io,in piedi accanto al lettone,mi godevo l'impareggiabile spettacolo delle due donne e di mia sorella che,oramai ben aperta,si contorceva urlando agli affondi del "padre stallone".

Mia madre e Claudia emettevano sibili di godimento mentre mia sorella non smetteva di urlare alle pistonate del padre sino a che,un grugnito non si era unito ai loro vagiti sconnessi.

Avevo già visto la potenza con la quale il professore si scaricava nella fica di mia madre e quella di sua figlia Claudia ma ciò a cui stavo assistendo nel momento del suo orgasmo nel corpo di Titty,aveva un non so che di surreale e animalesco ed incredibilmente la mia "ingenua" sorellina,reagiva con la stessa carica della femmina in calore di una bestia infoiata.

Dopo averle sborrato nella fica,ancora ansimante,si era adagiato su di lei e l'avEva baciata con una foga ed un'avidità di chi davvero desidera fagogitare la sua femmina risucchiandole oltre alla saliva e gli altri umori,anche l'anima nel profondo del suo corpo.

Penso che si riferisse proprio a questo quando mia madre mi parlava della sua capacità di magnetizzarla oltre il sesso come normalmente viene inteso.

Titty ancora ansimante per i devastanti orgasmi in cui lui l'aveva trascinata,si abbandonava completamente a lui lasciandosi trascinare in un mondo di passioni misteriose e godimenti infiniti.

Quando lui si era sfilato dalla sua fica un vero torrente di sperma ne era sgorgato come fosse un rubinetto aperto.

Io ero ipnotizzato da quello che avveniva davanti ai miei occhi e non avevo avuto la prontezza per infilarmi tra le cosce di mia sorella per raccogliere con la bocca il frutto della loro sorprendente congiunzione carnale che,sgorgava dal profondo del suo corpo.

Dopo un'altra lunga pausa necessaria per recuperare le forze,mia sorella Titty si era distesa supina dichiarandosi fuori uso.

Mia madre e Claudia avevano ripreso a giocare tra loro godendo ancora un paio di volte a testa ed infine,si erano accucciate accanto a Titty per farle le fusa come se fossero dei micini desiderosi di carezze.

Poi mia madre rivolgendosi a Titty in modo che tutti potessero sentire le aveva detto.

-Amore di mamma,ora che sei finalmente gravida,non è più necessario che tu ti faccia godere sempre dentro per non sprecare il seme come hai fatto sino a pochi giorni fa.

Ora puoi farti scaldare anche l'ugola o il retto col getto caldo dei tuoi maschioni e visto che in questo momento sei alquanto passiva,proporrei a tuo fratello ed al professore di farti assaggiare il loro miele direttamente dalla fonte.

Personalmente tante volte avevo desiderato sborrare in bocca a mia sorella quando mi faceva i pompini ma la mamma me l'aveva sempre impedito sostenendo che avrei dovuto prima ingravidarla e poi goderle in bocca o in altre parti del suo corpo.

Approfittando di quella proposta,mi ero portato col cazzo sul viso di mia sorella e l'avevo chiavata in bocca sborrandole direttamente sull'ugola.

Dopo di me,aveva cercato di chiavarla anche il professore ma a causa delle sue spropositate misure e della poca collaborazione di Titty ormai sfinita,non riusciva ad infilarle che solo la cappella.

Quando anche lui le ha spruzzato in bocca,la potenza del getto e l'esagerata quantità di sperma,le avevano procurato dei conati che le avevano fatto spruzzare tutto fuori bagnando noi e tutto intorno.

Siamo tornati a casa che erano le tre di notte ed eravamo tutti sfiniti.

Claudia si sarebbe sposata dopo 2 mesi e,volendoci tutti al suo matrimonio,aveva bisogno che ci presentasse come suoi amici e dunque,col pretesto che lei e Titty si erano conosciute in una boutique,avevano cominciato a frequentarsi ed aveva fatto in modo che ci conoscessero tutti sia il fidanzato che i suoi genitori che stravedevano per una ragazza così bella,seria studiosa e di buona famiglia.

E poi,il fatto che Titty fosse incinta,pareva loro,un buon presagio per la nuova famiglia che si apprestava a costruire il loro figlio -Cornuto predestinato!-