Tradito tré
di
LILLO
genere
tradimenti
Bene, Gabriella dopo il nostro breve e insoddisfacente rapporto sessuale, telefonò ai mie genitori e ai suoi, invitandoli per cena il prossimo sabato, lo fece in modo abbastanza subdolo, iniziando a dire loro che erano successe delle cose particolari, e che aveva scoperto delle cose mie personali, che portavano a dei cambiamenti nella nostra vita di coppia, ma che ne avremmo duvuto discuterne tutti insieme, come una famiglia moderna e comprensiva.
Accennò velatamente, ad un mio cambio di direzione sessuale, facendo loro capire qualcosa, e provocando da parte loro, molte domande, a qui rispondeva a volte, o sorvolava altre, insomma, crearono una sorta di suspence.
Chiaramente, il lunedì, mi chiamarono, chidendomi spiegazioni, e la più diretta fù mia madre, che con voce decisa, mi disse, quindi alla fine la tua natura omosessuale è uscita allo scoperto, rimasi muta, e lei continuò, sono tua madre, non sono un'estranea, credi che non ti habbia vista da giovane frequentare i tuoi amici?, ti ho vista nel mio letto, indossando il mio intimo, intenta a succhiare il cazzo di Gianni, e poi prenderlo nel culo, non mi sono mai intromessa perchè capivo le tue esigenze, e poi ti sei sposato,e credevo fosse tutto finito, inece......
Dovetti raccontarle una parte di verità, ma che sabato, preparasse papà, in quanto, mi sarei presentata da donna, rimase in silenzio per alcuni secondi, quindi siamo arrivate a questo punto, poi troncammo la telefonata.
La settimana sembrava interminabile, e alla sera, mi preparavo, mi truccavo, e andavo in un cinema porno, dove soddisfavo, e mi facevo soddisfare dai maschi resenti, che ormai mi conoscevano da tempo, e poi arrivò il fine settimana.
Ero combattuta trà, il presentarmi, e non farlo, ma ormai ero decisa, volevo uscire allo scoperto,per troppi anni mi ero nascosta, e poi, sapevo che una volta fatto il passo, avrei lasciato Gabriella per andare a iniziare la mia nuova vita da donna, con tutto quello che ne sarebbe conseguito, cure ormonali, seno nuovo cambio di nome ecc, mancava solo il tassello famiglia, ilpiù difficile e complicato.
Come di consuetudine, andai a prendere Gabriella al motel, venerdì pomeriggio, era uno schianto, aveva trascorso il opmeriggio con il figlio dei nostri vicini, un toro palestrato di ventuno anni, con, a detta di lei, un cazzo da urlo, le aveva allargato figa e culo, annunciandomi, che avrei avuto un bel dafare a ripulirle dallo sperma i buchi.
La leccai per bene una volta a casa, e il sapore dello sperma del ragazzo era ottimo, e ne aveva conservato parecchio in figa, ne fui felice.
Il sabato lo passammo a fare spese, per lei e per mè, e engrare nei camerini, e provare intimo, vestitini ecc, fù un'esperienza assurda, le commesse che ridacchiavano, la mia eccitazione, fui travolta da mille meravigliose esperienze, al nostro rientro ero distrutta, mi riposai fino alle 18 circa, e poi iniziammo i preparativi.
Dopo una corroborante doccia, fatta in coppia, iniziammo a vestirci, reggiseno reggicalze e slip rossi, calze nere velatissime, vestitino attillato fantasia, sandali tacco dieci, e poi un leggero trucco, e infine la mia adorata parrucca, idem per Gabriella, stesso intimo, e stesso vestito, due gemelle.
Poi finimmo di apparecchiare. e alle venti, suonò il campanello, il cuore mi schizzo in gola, il panico si impossessò di mè, lei miguardò, mi accarezzo, e mi disse, dai è solo il primo momento, poi ti sarai liberata di anni di bugie, e sotterfugi, vedrai inizierai una nuova vita, ok vado dissi.
Mi sistemai l'abito, e aprii la porta, e mi trovai davanti mia madre, mio padre e i miei suoceri, e non vi dico la faccia dei miei suoceri.
Si accomodarono, mio padre, non mi rivolse la parola, mia madre mi accarezzò il viso, mio suocero sorrise, e mia suocera passò olte, mia moglie abbracciò e baciò tutti e quattro, e poi rivolta a mè disse, cosa ne dite della nuva donna di famiglia? è o non è stupenda?, e rise, mio padre disse, certo unfrocio in famiglia cimancava, io abbassai lo sguardo, iniziavo a preoccuparmi, poi intervenne mio suocero, ma dai, i tempi cambiano, e devo dire che è una bella figa tuo figlio, risero.
Iniziammo a cenare, e dovetti rispondere a una miriade di domande, e raccontare dall'inizio la mia vita segreta, nel mio racconto, i miei rividero parte dei miei amici,e alcuni loro amici di famiglia, sì, perchè, alcuni colleghi di mio padre, finirono nel mio letto, o io nei loro, e la cosa destò stupore.
Alla fine della cena, in salotto, fù inevitabile, che mi chiedessero di vedermi, diciamo al naturale, anzi fù Gabriella a insistere, così, mi aitò a sfilarmi il vestitino, e a rimanere in intimo, devo dire che ho un corpo molto femminile, ben fatto, le curve giuste, e un ochino di seno, ora più prosperoso grazie a dei seni finti, poi, decisi di fare l'impossibile, mi tolsi gli slip, e mostrai prima il mio culetto liscio, e tondo, e poi il mio cazzo duro.
Poi mi rivestii, e passammo il resto della serata parlando e discutendo del mio prossimo futuro, sapevo di avere il loro appoggio, e poi Gabriella fece il suo annuncio, immaginerete benissimo, che non avendo più rapporti con mio marito, ho avuto, e ho altre relazioni, tutti accennarono col capo, bene, dovete sapere, che scopo con molti maschi, e che ora vorrei un figlio, e che non saprò chi sarà il padre, tutti rimasero a bocca aperta, vedevo i maschi molto sù di giri, vuoi anche il buon vino, e ad un tratto Gabriella, disse, ioi vado in camera, e si tolse il vestito, chi vuole approffitare diquesta serata mi troverà in camera, pronta per lui o per lei, e si incamminò.
Mia suocera prese per mano mia madre e si incamminarono, e io rimasi con i maschietti, mio suocero, si avvicinò, mibaciò il collo, e mi mise in ginocchio, lo spompinai per un quarto d'ora, e bevvi il suo sperma, poi si recò dalla figlia,io presiper manopapà, e andammo in cameretta, passai la notte trà le sue braccia, mi prese più volte, e al mattino raggiunse Gabriella, e mia suocera entrò nel mio caldo letto, dai frocio che poi arriva tua madre.
Accennò velatamente, ad un mio cambio di direzione sessuale, facendo loro capire qualcosa, e provocando da parte loro, molte domande, a qui rispondeva a volte, o sorvolava altre, insomma, crearono una sorta di suspence.
Chiaramente, il lunedì, mi chiamarono, chidendomi spiegazioni, e la più diretta fù mia madre, che con voce decisa, mi disse, quindi alla fine la tua natura omosessuale è uscita allo scoperto, rimasi muta, e lei continuò, sono tua madre, non sono un'estranea, credi che non ti habbia vista da giovane frequentare i tuoi amici?, ti ho vista nel mio letto, indossando il mio intimo, intenta a succhiare il cazzo di Gianni, e poi prenderlo nel culo, non mi sono mai intromessa perchè capivo le tue esigenze, e poi ti sei sposato,e credevo fosse tutto finito, inece......
Dovetti raccontarle una parte di verità, ma che sabato, preparasse papà, in quanto, mi sarei presentata da donna, rimase in silenzio per alcuni secondi, quindi siamo arrivate a questo punto, poi troncammo la telefonata.
La settimana sembrava interminabile, e alla sera, mi preparavo, mi truccavo, e andavo in un cinema porno, dove soddisfavo, e mi facevo soddisfare dai maschi resenti, che ormai mi conoscevano da tempo, e poi arrivò il fine settimana.
Ero combattuta trà, il presentarmi, e non farlo, ma ormai ero decisa, volevo uscire allo scoperto,per troppi anni mi ero nascosta, e poi, sapevo che una volta fatto il passo, avrei lasciato Gabriella per andare a iniziare la mia nuova vita da donna, con tutto quello che ne sarebbe conseguito, cure ormonali, seno nuovo cambio di nome ecc, mancava solo il tassello famiglia, ilpiù difficile e complicato.
Come di consuetudine, andai a prendere Gabriella al motel, venerdì pomeriggio, era uno schianto, aveva trascorso il opmeriggio con il figlio dei nostri vicini, un toro palestrato di ventuno anni, con, a detta di lei, un cazzo da urlo, le aveva allargato figa e culo, annunciandomi, che avrei avuto un bel dafare a ripulirle dallo sperma i buchi.
La leccai per bene una volta a casa, e il sapore dello sperma del ragazzo era ottimo, e ne aveva conservato parecchio in figa, ne fui felice.
Il sabato lo passammo a fare spese, per lei e per mè, e engrare nei camerini, e provare intimo, vestitini ecc, fù un'esperienza assurda, le commesse che ridacchiavano, la mia eccitazione, fui travolta da mille meravigliose esperienze, al nostro rientro ero distrutta, mi riposai fino alle 18 circa, e poi iniziammo i preparativi.
Dopo una corroborante doccia, fatta in coppia, iniziammo a vestirci, reggiseno reggicalze e slip rossi, calze nere velatissime, vestitino attillato fantasia, sandali tacco dieci, e poi un leggero trucco, e infine la mia adorata parrucca, idem per Gabriella, stesso intimo, e stesso vestito, due gemelle.
Poi finimmo di apparecchiare. e alle venti, suonò il campanello, il cuore mi schizzo in gola, il panico si impossessò di mè, lei miguardò, mi accarezzo, e mi disse, dai è solo il primo momento, poi ti sarai liberata di anni di bugie, e sotterfugi, vedrai inizierai una nuova vita, ok vado dissi.
Mi sistemai l'abito, e aprii la porta, e mi trovai davanti mia madre, mio padre e i miei suoceri, e non vi dico la faccia dei miei suoceri.
Si accomodarono, mio padre, non mi rivolse la parola, mia madre mi accarezzò il viso, mio suocero sorrise, e mia suocera passò olte, mia moglie abbracciò e baciò tutti e quattro, e poi rivolta a mè disse, cosa ne dite della nuva donna di famiglia? è o non è stupenda?, e rise, mio padre disse, certo unfrocio in famiglia cimancava, io abbassai lo sguardo, iniziavo a preoccuparmi, poi intervenne mio suocero, ma dai, i tempi cambiano, e devo dire che è una bella figa tuo figlio, risero.
Iniziammo a cenare, e dovetti rispondere a una miriade di domande, e raccontare dall'inizio la mia vita segreta, nel mio racconto, i miei rividero parte dei miei amici,e alcuni loro amici di famiglia, sì, perchè, alcuni colleghi di mio padre, finirono nel mio letto, o io nei loro, e la cosa destò stupore.
Alla fine della cena, in salotto, fù inevitabile, che mi chiedessero di vedermi, diciamo al naturale, anzi fù Gabriella a insistere, così, mi aitò a sfilarmi il vestitino, e a rimanere in intimo, devo dire che ho un corpo molto femminile, ben fatto, le curve giuste, e un ochino di seno, ora più prosperoso grazie a dei seni finti, poi, decisi di fare l'impossibile, mi tolsi gli slip, e mostrai prima il mio culetto liscio, e tondo, e poi il mio cazzo duro.
Poi mi rivestii, e passammo il resto della serata parlando e discutendo del mio prossimo futuro, sapevo di avere il loro appoggio, e poi Gabriella fece il suo annuncio, immaginerete benissimo, che non avendo più rapporti con mio marito, ho avuto, e ho altre relazioni, tutti accennarono col capo, bene, dovete sapere, che scopo con molti maschi, e che ora vorrei un figlio, e che non saprò chi sarà il padre, tutti rimasero a bocca aperta, vedevo i maschi molto sù di giri, vuoi anche il buon vino, e ad un tratto Gabriella, disse, ioi vado in camera, e si tolse il vestito, chi vuole approffitare diquesta serata mi troverà in camera, pronta per lui o per lei, e si incamminò.
Mia suocera prese per mano mia madre e si incamminarono, e io rimasi con i maschietti, mio suocero, si avvicinò, mibaciò il collo, e mi mise in ginocchio, lo spompinai per un quarto d'ora, e bevvi il suo sperma, poi si recò dalla figlia,io presiper manopapà, e andammo in cameretta, passai la notte trà le sue braccia, mi prese più volte, e al mattino raggiunse Gabriella, e mia suocera entrò nel mio caldo letto, dai frocio che poi arriva tua madre.
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