Tradito Due
di
LILLO
genere
tradimenti
I venerdì si susseguirono, per un paio di mesi, Gabriella cambiava di continuo i suoi amanti, e tutti mi salutavano, quando la caricavo in auto, e la accompagnavo a casa dove con solerzia le ripulivo la figa dallo sperma del fortunato scopatore.
poi, un giovedì sera ricevetti un messaggio di mia moglie che mi diceva di leggere una mail da lei inviata, e se ero d'accordo, la dovevo firmare e reinviarla, immediatamente la cercai.
Era una mail molto dettagliata, in breve mi diceva se volevo progredire nel nostro gioco, ma per farlo, dovevo accettare di diventare di suo completa proprietà, e che lei di volta in volta avrebbe deciso cosa fare e cosa farmi fare, non avrei più avuto libero arbitrio sulla mia persona, accettai e controfirmai e la inviai.
Dopo un'oretta circa mi mandò un messaggio, dove, mi ordinava quello che avrei dovuto fare il giorno dopo.
Il venerdì, finito di lavorare corsi a casa, doccia, e iniziai la mia vestizione, Gabriella, mi aveva espressamente ordinato di presentarmi en femme, e quindi, avrei dovuto fare il viaggio da trav.
Mi misi un completino nero, rinforzai i miei piccoli seni con una protesi, misi reggicalze e calze, il tutto nero, una camicetta scollatissima, e una gonna appena sopra il ginocchio con un ampio spacco che mostrava in abbondanza la coscia con tanto di reggicalze, una parrucca a caschetta nera, e mi truccai finemente, con un rossetto rosso fuoco a finire il trucco, mi guardai allo specchio, ero veramente carina, anche se si capiva che ero un maschio.
Andai sculettando al parcheggio privato a ritirare la mia auto, e il parcheggiatore, vide una donna aprire e guidare la mia auto, e subito si insospettì, e alla sbarra, mi chiese chi ero e perchè guidavo l'auto del dottor Paolo, ma dopo un'attenta occhiata, mi salutò, mi scuri dottore, anzi, dottoressa aggiunse, non l'avevo riconosciuta, poi aggiunse, molto carina direi, complimenti, e mi strizzò l'occhio, io ero tutta rossa in viso, e a voce bassa lo ringraziai, i uscii in strada.
A metà percorso, mi arrivo un'altro messaggio, mia moglie mi diceva di fermarmi a fare rifornimento, al servito, e di scendere dall'auto, rimasi basita, ma avevo deciso di assecondare le sue voglie.
Così mi fermai in una stazione di rifornimento molto affollata, scesi dall'auto, e diedi le chiavi ad un giovanotto, molto carino, che mentre riempiva il serbatoio miosservava attentamente, e poi iniziò a toccarsi il pacco, mi fissava, io cercavo di non guardarlo, poi finito gli porsi la somma dovuta, lui mi prese la mano, tieni il mio numero di telefono frocio, chiamami che ho voglia di romperti il culo, e mi spinse contro la porta dell'auto, sentii così il suo cazzo duro sulla coscia, lo avrei baciato lì sul osto, lo ringraziai, e salii in auto, ero tutta elettrizzata.
dopo poco più di un'ora arrivai al motel, entrai, e attesi fuori dalla camera Gabriella, e dopo pochi minuti uscì nuda, e mi fece cenno di raggiungera, entrai in camera e vidi Giorgio, un amico d'infanzia nudo sul letto, che si segava un cazzo pazzesco, mi guardò, ma non mi riconobbe.
Gabriella fece le dovute presentazioni, Giorgio, ti presento mio marito, non che tuo amico d'infanzia, ora Paola, Paola ecco Giorgio, lui sgranò gli occhi, ma dai, ma è una femmona. no tesoro disse lei, è un frocio travestito, omosessuale, da anni lo prende in culo, e non mi scopa, ora gli facciamo vedere cosa fà un vero maschio con una troia come mè, e si infilò sul cazzo di Giorgio.
Si montò per una ventina di minuti, godendo moltissimo, e riferendosi a mè, usavanofrasi del tipo, ma guarda il frocio, gli scopo la moglie, e lui guarda, certo lei aggiungeva e poi vedrai il finale.
Poi luivenne e la riempì di sperma, e così, mi infilai tra le gambe di Gabriella, e la ripulii dal caldo sperma, era gustosissimo, e lui mi osservò.
Poi mia moglie si infilò il vestitino corto, e le scarpe, e mi disse di accompagnarla a casa, lui prima che uscissimo rivolgendosi a mè disse, bene frocio, la prossima volta voglio incularti, mentre ti filma la troia, e poi ti metto in rete, guardai lei, e mi fece un cenno di assenso, bene dissi quando vuoi, e andammo via.
Una volta arrivati, mi disse di salire a piedi, avrei corso il rischio di incontrare i vicini, ma lo feci, il gioco mi aveva presa, e poi mi ero impegnata, salii le scale, e al nostro piano trovai la nostra vicina, abbassai lo sguardo, lei mi osservò, e poi Gabriella uscì dall'ascensore, si salutarono, e aperta la porta, la invitò ad entrare, e una volta in salotto la fece accomodare, e nel mentre lei continuava ad osservarmi, mia moglie dopo un poco, le disse, Patrizia tipresento Paola, un'amica trans, e rise, la vicina abbozzò un sorriso, e poi Gabriella ridendo le aggiunse, ma non l'hai riconosciuto?, lei scosse il capo, ma dai è mio marito,o almeno, il frocio travestito che ora è, pensa, sono anni che loprende in culo, da maschi, ma nel letto non farebbe godere una donna, Patrizia rise di un riso liberatorio, ma dai disse, e pensare che mi sare fatta scopare da tuo marito, ma se mi dici così, devo ricredermi, posso chiederti una cosa, rivolta a mia moglie, certo cara dimmi, lo potrei vedere nudo?, nuda tesoro disse Gabriella, da oggi le parli al femminile, ma certo che sì, mi guardò e mi disse, puttana togli camicetta e gonna veloce, eseguii.
Ptrizia si alzò si avvicinò, e mi abbasò le mutandine di pizzo, ma che cazzetto piccolo che ha, tranquilla, quando diventa duro non è male, ma dura pochi secondi, osserva le disse, mia moglie siavvicinò, si inginocchiò, e iniziò a succhiarmelo, divenne duro in poco tempo, poi la guardò,toccalo e vedrai, Patrizia lo prese in mano, diede pochi colpi, e io sborrai, due miseri spruzzini, risero a crepapelle, però sa leccare bene, e se i capita di farti riempire di sperma da tuo marito, corri quì che lui beve tutto e ti ripulisce per bene.
Patrizia si apprestò ad andare a casa, si avvicinò nuovamente a mè, e condisprezzo, mi disse, sei un frocio di merda, e pensare che ti avrei dato la mia figa, e invece succhi cazzi e loprendi in culo, ma vedrai, che ti sputtanerò per bene culattone, Gabriella aggiunse, ottimo, se ti và lo puoi filmare da trav e metterlo in rete, anzi metterai il suo numero di cellulare, così se la scoperanno in molti questa vacca.
Una volta soli, Gabriella si sedette sul divano, bene maritino mio, da oggi inizia una nuova vita per tè, e chiaramente, a breve tutti sapranno cosa sei, quindi accelleriamo i tempi, da oggi, quì a casa e per tutto il tempo che ti tratterrai lo farai da donna, quindi sabato prossimo inviteremo i miei e i tuoi, mi inginocchiai davanti a mia moglie, ti ringrazio, era ora che sapessero, lei mi baciò, e mi prese per mano, andammo in camera da letto si tolse il vestitino, infilalo nella mia figa, Paola, e vienimi dentro, le salii sopra, ero eccitatissima, il calore della sua figa me lo fece indurure ancira di più, le diedi un serie di colpi e le spruzzai il mio poco sperma in vagina, brava Paola, ora telefono ai tuoi.
poi, un giovedì sera ricevetti un messaggio di mia moglie che mi diceva di leggere una mail da lei inviata, e se ero d'accordo, la dovevo firmare e reinviarla, immediatamente la cercai.
Era una mail molto dettagliata, in breve mi diceva se volevo progredire nel nostro gioco, ma per farlo, dovevo accettare di diventare di suo completa proprietà, e che lei di volta in volta avrebbe deciso cosa fare e cosa farmi fare, non avrei più avuto libero arbitrio sulla mia persona, accettai e controfirmai e la inviai.
Dopo un'oretta circa mi mandò un messaggio, dove, mi ordinava quello che avrei dovuto fare il giorno dopo.
Il venerdì, finito di lavorare corsi a casa, doccia, e iniziai la mia vestizione, Gabriella, mi aveva espressamente ordinato di presentarmi en femme, e quindi, avrei dovuto fare il viaggio da trav.
Mi misi un completino nero, rinforzai i miei piccoli seni con una protesi, misi reggicalze e calze, il tutto nero, una camicetta scollatissima, e una gonna appena sopra il ginocchio con un ampio spacco che mostrava in abbondanza la coscia con tanto di reggicalze, una parrucca a caschetta nera, e mi truccai finemente, con un rossetto rosso fuoco a finire il trucco, mi guardai allo specchio, ero veramente carina, anche se si capiva che ero un maschio.
Andai sculettando al parcheggio privato a ritirare la mia auto, e il parcheggiatore, vide una donna aprire e guidare la mia auto, e subito si insospettì, e alla sbarra, mi chiese chi ero e perchè guidavo l'auto del dottor Paolo, ma dopo un'attenta occhiata, mi salutò, mi scuri dottore, anzi, dottoressa aggiunse, non l'avevo riconosciuta, poi aggiunse, molto carina direi, complimenti, e mi strizzò l'occhio, io ero tutta rossa in viso, e a voce bassa lo ringraziai, i uscii in strada.
A metà percorso, mi arrivo un'altro messaggio, mia moglie mi diceva di fermarmi a fare rifornimento, al servito, e di scendere dall'auto, rimasi basita, ma avevo deciso di assecondare le sue voglie.
Così mi fermai in una stazione di rifornimento molto affollata, scesi dall'auto, e diedi le chiavi ad un giovanotto, molto carino, che mentre riempiva il serbatoio miosservava attentamente, e poi iniziò a toccarsi il pacco, mi fissava, io cercavo di non guardarlo, poi finito gli porsi la somma dovuta, lui mi prese la mano, tieni il mio numero di telefono frocio, chiamami che ho voglia di romperti il culo, e mi spinse contro la porta dell'auto, sentii così il suo cazzo duro sulla coscia, lo avrei baciato lì sul osto, lo ringraziai, e salii in auto, ero tutta elettrizzata.
dopo poco più di un'ora arrivai al motel, entrai, e attesi fuori dalla camera Gabriella, e dopo pochi minuti uscì nuda, e mi fece cenno di raggiungera, entrai in camera e vidi Giorgio, un amico d'infanzia nudo sul letto, che si segava un cazzo pazzesco, mi guardò, ma non mi riconobbe.
Gabriella fece le dovute presentazioni, Giorgio, ti presento mio marito, non che tuo amico d'infanzia, ora Paola, Paola ecco Giorgio, lui sgranò gli occhi, ma dai, ma è una femmona. no tesoro disse lei, è un frocio travestito, omosessuale, da anni lo prende in culo, e non mi scopa, ora gli facciamo vedere cosa fà un vero maschio con una troia come mè, e si infilò sul cazzo di Giorgio.
Si montò per una ventina di minuti, godendo moltissimo, e riferendosi a mè, usavanofrasi del tipo, ma guarda il frocio, gli scopo la moglie, e lui guarda, certo lei aggiungeva e poi vedrai il finale.
Poi luivenne e la riempì di sperma, e così, mi infilai tra le gambe di Gabriella, e la ripulii dal caldo sperma, era gustosissimo, e lui mi osservò.
Poi mia moglie si infilò il vestitino corto, e le scarpe, e mi disse di accompagnarla a casa, lui prima che uscissimo rivolgendosi a mè disse, bene frocio, la prossima volta voglio incularti, mentre ti filma la troia, e poi ti metto in rete, guardai lei, e mi fece un cenno di assenso, bene dissi quando vuoi, e andammo via.
Una volta arrivati, mi disse di salire a piedi, avrei corso il rischio di incontrare i vicini, ma lo feci, il gioco mi aveva presa, e poi mi ero impegnata, salii le scale, e al nostro piano trovai la nostra vicina, abbassai lo sguardo, lei mi osservò, e poi Gabriella uscì dall'ascensore, si salutarono, e aperta la porta, la invitò ad entrare, e una volta in salotto la fece accomodare, e nel mentre lei continuava ad osservarmi, mia moglie dopo un poco, le disse, Patrizia tipresento Paola, un'amica trans, e rise, la vicina abbozzò un sorriso, e poi Gabriella ridendo le aggiunse, ma non l'hai riconosciuto?, lei scosse il capo, ma dai è mio marito,o almeno, il frocio travestito che ora è, pensa, sono anni che loprende in culo, da maschi, ma nel letto non farebbe godere una donna, Patrizia rise di un riso liberatorio, ma dai disse, e pensare che mi sare fatta scopare da tuo marito, ma se mi dici così, devo ricredermi, posso chiederti una cosa, rivolta a mia moglie, certo cara dimmi, lo potrei vedere nudo?, nuda tesoro disse Gabriella, da oggi le parli al femminile, ma certo che sì, mi guardò e mi disse, puttana togli camicetta e gonna veloce, eseguii.
Ptrizia si alzò si avvicinò, e mi abbasò le mutandine di pizzo, ma che cazzetto piccolo che ha, tranquilla, quando diventa duro non è male, ma dura pochi secondi, osserva le disse, mia moglie siavvicinò, si inginocchiò, e iniziò a succhiarmelo, divenne duro in poco tempo, poi la guardò,toccalo e vedrai, Patrizia lo prese in mano, diede pochi colpi, e io sborrai, due miseri spruzzini, risero a crepapelle, però sa leccare bene, e se i capita di farti riempire di sperma da tuo marito, corri quì che lui beve tutto e ti ripulisce per bene.
Patrizia si apprestò ad andare a casa, si avvicinò nuovamente a mè, e condisprezzo, mi disse, sei un frocio di merda, e pensare che ti avrei dato la mia figa, e invece succhi cazzi e loprendi in culo, ma vedrai, che ti sputtanerò per bene culattone, Gabriella aggiunse, ottimo, se ti và lo puoi filmare da trav e metterlo in rete, anzi metterai il suo numero di cellulare, così se la scoperanno in molti questa vacca.
Una volta soli, Gabriella si sedette sul divano, bene maritino mio, da oggi inizia una nuova vita per tè, e chiaramente, a breve tutti sapranno cosa sei, quindi accelleriamo i tempi, da oggi, quì a casa e per tutto il tempo che ti tratterrai lo farai da donna, quindi sabato prossimo inviteremo i miei e i tuoi, mi inginocchiai davanti a mia moglie, ti ringrazio, era ora che sapessero, lei mi baciò, e mi prese per mano, andammo in camera da letto si tolse il vestitino, infilalo nella mia figa, Paola, e vienimi dentro, le salii sopra, ero eccitatissima, il calore della sua figa me lo fece indurure ancira di più, le diedi un serie di colpi e le spruzzai il mio poco sperma in vagina, brava Paola, ora telefono ai tuoi.
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