Amore in famiglia 6
di
Mark
genere
incesti
Avevo appena fatto un bocchino a mio figlio facendolo godere nella mia bocca.Era la prima volta che avevo a disposizione il suo svettante baluardo ed anche per lui era la prima volta che una donna(Che donna,sua madre!)lo baciava "LI"facendogli godere il mitico atto del pompino con ingoio.Quante volte coi suoi amici adolescenti avranno parlato di quel magico momento?E quante volte si era masturbato nell'attesa che la sua sospirata vita sessuale avesse inizio.E che inizio!Quante volte si era masturbato sognando di fare l'amore con quella bellissima,elegante signora che ogni mattina gli regalava uno smagliante sorriso.Una bocca carnosa,segnata da un lieve tocco di rossetto che rendeva quelle labbra umide e sensuali.Quando parlando di sesso coi suoi amici,scherzavano sui pompini ed ogni ragazzo aveva un'amica ideale nei suoi sogni erotici,Luca aveva in mente quella signora,quelle labbra umide e la loro amicizia segreta.La madre era felice che proprio quelle labbra avessero appagato quel desiderio.L'ho fatto godere nella mia bocca realizzando io stessa una mia antica ossessione.Mentre sborrava mi stringeva la testa affondando completamente nella mia vorace bocca e mentre anch'io accompagnavo i suoi frenetici movimenti tenendo le mani strette sui suoi sodi glutei,lui scioglieva i suoi bollenti fiotti direttamente nella mia gola.Lo faceva con inusitata perizia per essere la prima volta,chissa',forse era guidato dal desiderio stesso della madre bramosa di svezzare il proprio bambino almeno sessualmente, non avendo potuto farlo nel suo ruolo di mamma.Il suo cazzo eruttava vergine sborra mentre le sue mani serravano la mia docile testa e dalla sua bocca uscivano parole che a me sembravano sublimi:"Si...mamma...prendi...bevi il seme che tu stessa hai generato,bevi la sborra che le tue labbra hanno succhiato,ingoia il cazzo ch'e' carne della tua carne...ohhhhh....mamma....vengo....vengo....sboooorro..."Passata la tempestosa buriana da me stessa innescata e subita,eravamo avvolti da una quiete surreale,mio figlio,calmo e placato dei giovani,irruenti sensi,giaceva languido davanti a me.Lentamente ho cominciato a spogliarlo e lui,mollemente adagiato,assecondava,favorendoli,i miei movimenti.Poi,mi sono liberata io stessa dei miei superflui vestiti e inginocchiata davanti a lui stringendogli le mani,sono rimasta a rimirare quel giovane,meraviglioso corpo.I suoi neri capelli,mossi e lucenti,la sua pelle ambrata e liscia modellata da forme che in quella postura mi apparivano vagamente efebiche.Il suo sesso temporaneamente placato appoggiato sul ciuffo di peli ricci che adornavano il piatto ventre.Mi sono chinata su di lui,gli ho baciato con tocco lieve il sesso e poi sono risalita a baciargli l'ommbellico memore che quello e' il punto che ci ha legati dal suo concepimento e ci ha divisi nel momento della traumatica separazione.Mentre ero in silenziosa contemplazione di tanta meraviglia,mio figlio ha aperto gli occhi e stringendomi a se,mi ha regalato uno sguardo languido e serenamente mi ha chiesto:"Mamma...facciamo l'amore?""Si amore mio" gli ho sussurrato prima di congiungere le mie labbra alle sue in un lungo bacio a risveglio dei sensi...
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