Imbucare la postina può diventare un problema?
di
alybas
genere
etero
Storia Vera
La mia domenica mattina è iniziata con il profumo di Rita che mi abbraccia, mi bacia e io che rispondo alla sua lingua…. Sono ancora nel dormiveglia, mentre lei è piena di voglie ed è già arrapata. Sa come fare per ridestarmi...gioca con il mio cazzo, scende con la bocca, lui è già grosso. Mi bacia il petto, mi carezza il pube, succhia e ciuccia tanto. Io la abbraccio, lei si mette in posizione, prende le mie dita, le porta sui seni, poi si muove, porta le mie mani tra le cosce. E’ bello sentirsi guidati da una donna che sa toccarsi, sa toccarti e soprattutto sa farsi toccare. Lei dirige e io rispondo. La sento fradicia, sorrido è un oceano di sugo denso. Mi dice che ha voglia e che l’antipasto di ieri le ha fatto venire desiderio…..il filmino le è piaciuto e si è visto….che notte veramente fantastica, mi ha fatto godere come un porcone. Meraviglia del filmino Rita è stata una amante focosissima… si è data senza limite senza risparmio. Al suo ardore ho risposto con i fatti. Le ho divaricato le cosce e sono entrato con il viso. L’ho succhiata, adorata, leccata e poi titillata, ho mordicchiato il clitoride fino al suo sfinimento, mentre lei è impazzita, mi ha implorato. L’ho vista esigere e io l’ho strofinato sulle grandi labbra; gli ho fatto sentire il profumo, il mio...il suo…. Non si capisce gli afrori si sono mescolati. Ho passato il mio cazzo duro anche nella zona perianale e poi l’ho ricondotto vicino al monte di venere, quindi al clitoride. Rita ha giocato con il clitoride; era eccitata e si è masturbata, andando in escandescenza, lo vuole, lo chiede, ansima, geme e io lo imbuco dentro la figa. E’ sembra soddisfatta, eccitata, ha cercato la posizione, e l’ha trovata, lei sotto e io sopra... sono partito mentre lei mi ha incitato continuamente. Non ha fatto altro che urlarmi di andare sempre più forte dentro… in lei. Ho i segni della sua carnalità… i graffi….i morsi sul collo, sulle spalle, sul petto. Il mio ritmo è stato aggressivo, sono stato deciso e ho tempestato il suo utero. Lei ha retto bene, le sue cosce si sono attorcigliate attorno al mio bacino ed è stata una magnifica cavalcata. L’ho sentita molto eccitata, le ho parlato, le ho detto le parole che lei vuole sentire….la mia Rita. Godo perché la sento godere. Non voglio venire ma voglio farla venire, lo stantuffata prendo il suo ritmo. Ogni tanto ha cercato di bloccare la mia folle corsa, mi ha urlato il suo godimento e io riparto con più foga. Mi eccita sentirla impazzire. Sento l’orgasmo, lei si è stretta a me, ha vibrato ad ogni colpo, mentre lei presiedeva con le sue dita il mio culo e l’ano. Mi hainfilato in profondità le dita mentre io eccitato ho raggiungo il suo utero. In continuazione la colpisco e per lei sono orgasmi. Non finisce di dire godo che deve dirlo di nuovo e poi di nuovo.....godo.....godo, godo, godo eppoi l’orgasmo più forte che la sconquassa. Si dimena, si dibatte si contorce infilzata mentre io andavo senza controllo. Sono forte, desidero arrivare anche io. La voglio. Scendo con la mia lingua, le mie labbra a succhiare, leccare, a godere di tutto il ben di dio che si spalma. Rita sorride mi carezza e mi avverte che l’ho spossata. E’ felice, e io sono stato felice di essere l’artefice di tanta felicità. Sapevo oramai di dover venire e Rita ha fatto di tutto.. Mi ha sorriso, si è posizionata e mi ha parato davanti il culo come non gli e lo avevo mai visto… in una posizione oscena, audace, ma eccitantissima il buco dell’ano mi invitavs ad entrare, mentre io assaltavo la zona perianale. Lei prende il copioso orgasmo che gronda dalla vagina e lo inserisce sensualmente nel buco dei desideri, poi aggiunge saliva e in men che non si dica sono al centro di lei, con Rita che titilla il clitoride nel modo giusto e ogni colpo è un gemito, un sussulto di piacere. Si masturba in modo eccitantissimo Ritona. Sono padrone dell’ano e la inculo con molta violenza. Rita asseconda e gode. Questo deve fare Finalmente mi sento anche io in dirittura urlo che vengo, la avverto ma lei è già presa dai suoi orgasmi. Sono pronto per inondare il culo. Do gli ultimi colpi sempre più violenti e poi la sborra calda dentro come un fiume e io che urlo come un ragazzino che sono venuto. Quello che è seguito sono state leccate e succhiate che ho fatto sul suo corpo, nella sua fica. Lei avvicinatasi a me con gli occhi soddisfatti mi ha sorriso e in un sussurro mi ha detto beh allora quanto godi con la tua postina?….Di la verità ti piace imbucarmi?… Io ho sorriso, Rita mi è sempre piaciuta e so che non voglio perderla…..Un pomeriggio in relax ci voleva e cosi dopo la doccia abbiamo continuato a cazzeggiare e poi ritornati in soggiorno abbiamo ritrovato i nostri cellulari. Di interessante vi erano le telefonate della Cinziotta e i messaggi. Ho detto a Rita delle intenzioni di Cinzia di passare da me per andare a cena e lei con un sorriso beffardo mi ha detto che bello allora conoscerò la Sorcona, finalmente.. io sono rimasto un pochino imbarazzato le ho fatto intendere che avrei preferito incontrarla da solo, anche perché sicuramente domani avrebbe avuto una giornata faticosa di lavoro… il 29 aprile era feriale e poi avrebbe certamente dovuto tornare dai suoi bambini…. E lei con tono velenoso mi ha rifilato questa risposta: mio caro, io non sono mai stata lo svuota palle di nessuno, per cui puoi stare tranquillo che ci sarò all’incontro con la nostra Cristina….. tesoro so che sei molto preoccupata per me e per il mio lavoro...ma ho già preso ferie fino al primo maggio compreso…. E per i miei bambini è venuta da Frascati la mia sorellina, Quindi stai tranquillo….non vorrai mica che ti lasci solo con la Sorcona….. se ti lascio solo con lei chissà cosa mi combini...Quando mi imbuchi ti piace vero? Bene…….. questa sera andiamo a cena fuori tutti e tre io te e la Sorcona!!! Io sono rimasto in silenzio, imbarazzatissimo e preoccupato….e lei in tono canzonatorio….dai rivediamoci il filmino che oggi è venuto bene….magari lo vuole vedere anche la Sorcona...e mi ha strizzato l’occhiolino. Rita non fare cazzate ho avuto il tempo di dirle…. Ma lei era già pronta per uscire dalla porta e sorridendo mi ha detto… Vado a mettermi un vestito adeguato…. Andiamo a Nemi o a Genzano? Decidi tu....tanto io gioco sempre in casa.....Cinzia mi ha telefonato ora... alle 20.30 sarà da me...non oso pensare.... mi faccio una doccia
La mia domenica mattina è iniziata con il profumo di Rita che mi abbraccia, mi bacia e io che rispondo alla sua lingua…. Sono ancora nel dormiveglia, mentre lei è piena di voglie ed è già arrapata. Sa come fare per ridestarmi...gioca con il mio cazzo, scende con la bocca, lui è già grosso. Mi bacia il petto, mi carezza il pube, succhia e ciuccia tanto. Io la abbraccio, lei si mette in posizione, prende le mie dita, le porta sui seni, poi si muove, porta le mie mani tra le cosce. E’ bello sentirsi guidati da una donna che sa toccarsi, sa toccarti e soprattutto sa farsi toccare. Lei dirige e io rispondo. La sento fradicia, sorrido è un oceano di sugo denso. Mi dice che ha voglia e che l’antipasto di ieri le ha fatto venire desiderio…..il filmino le è piaciuto e si è visto….che notte veramente fantastica, mi ha fatto godere come un porcone. Meraviglia del filmino Rita è stata una amante focosissima… si è data senza limite senza risparmio. Al suo ardore ho risposto con i fatti. Le ho divaricato le cosce e sono entrato con il viso. L’ho succhiata, adorata, leccata e poi titillata, ho mordicchiato il clitoride fino al suo sfinimento, mentre lei è impazzita, mi ha implorato. L’ho vista esigere e io l’ho strofinato sulle grandi labbra; gli ho fatto sentire il profumo, il mio...il suo…. Non si capisce gli afrori si sono mescolati. Ho passato il mio cazzo duro anche nella zona perianale e poi l’ho ricondotto vicino al monte di venere, quindi al clitoride. Rita ha giocato con il clitoride; era eccitata e si è masturbata, andando in escandescenza, lo vuole, lo chiede, ansima, geme e io lo imbuco dentro la figa. E’ sembra soddisfatta, eccitata, ha cercato la posizione, e l’ha trovata, lei sotto e io sopra... sono partito mentre lei mi ha incitato continuamente. Non ha fatto altro che urlarmi di andare sempre più forte dentro… in lei. Ho i segni della sua carnalità… i graffi….i morsi sul collo, sulle spalle, sul petto. Il mio ritmo è stato aggressivo, sono stato deciso e ho tempestato il suo utero. Lei ha retto bene, le sue cosce si sono attorcigliate attorno al mio bacino ed è stata una magnifica cavalcata. L’ho sentita molto eccitata, le ho parlato, le ho detto le parole che lei vuole sentire….la mia Rita. Godo perché la sento godere. Non voglio venire ma voglio farla venire, lo stantuffata prendo il suo ritmo. Ogni tanto ha cercato di bloccare la mia folle corsa, mi ha urlato il suo godimento e io riparto con più foga. Mi eccita sentirla impazzire. Sento l’orgasmo, lei si è stretta a me, ha vibrato ad ogni colpo, mentre lei presiedeva con le sue dita il mio culo e l’ano. Mi hainfilato in profondità le dita mentre io eccitato ho raggiungo il suo utero. In continuazione la colpisco e per lei sono orgasmi. Non finisce di dire godo che deve dirlo di nuovo e poi di nuovo.....godo.....godo, godo, godo eppoi l’orgasmo più forte che la sconquassa. Si dimena, si dibatte si contorce infilzata mentre io andavo senza controllo. Sono forte, desidero arrivare anche io. La voglio. Scendo con la mia lingua, le mie labbra a succhiare, leccare, a godere di tutto il ben di dio che si spalma. Rita sorride mi carezza e mi avverte che l’ho spossata. E’ felice, e io sono stato felice di essere l’artefice di tanta felicità. Sapevo oramai di dover venire e Rita ha fatto di tutto.. Mi ha sorriso, si è posizionata e mi ha parato davanti il culo come non gli e lo avevo mai visto… in una posizione oscena, audace, ma eccitantissima il buco dell’ano mi invitavs ad entrare, mentre io assaltavo la zona perianale. Lei prende il copioso orgasmo che gronda dalla vagina e lo inserisce sensualmente nel buco dei desideri, poi aggiunge saliva e in men che non si dica sono al centro di lei, con Rita che titilla il clitoride nel modo giusto e ogni colpo è un gemito, un sussulto di piacere. Si masturba in modo eccitantissimo Ritona. Sono padrone dell’ano e la inculo con molta violenza. Rita asseconda e gode. Questo deve fare Finalmente mi sento anche io in dirittura urlo che vengo, la avverto ma lei è già presa dai suoi orgasmi. Sono pronto per inondare il culo. Do gli ultimi colpi sempre più violenti e poi la sborra calda dentro come un fiume e io che urlo come un ragazzino che sono venuto. Quello che è seguito sono state leccate e succhiate che ho fatto sul suo corpo, nella sua fica. Lei avvicinatasi a me con gli occhi soddisfatti mi ha sorriso e in un sussurro mi ha detto beh allora quanto godi con la tua postina?….Di la verità ti piace imbucarmi?… Io ho sorriso, Rita mi è sempre piaciuta e so che non voglio perderla…..Un pomeriggio in relax ci voleva e cosi dopo la doccia abbiamo continuato a cazzeggiare e poi ritornati in soggiorno abbiamo ritrovato i nostri cellulari. Di interessante vi erano le telefonate della Cinziotta e i messaggi. Ho detto a Rita delle intenzioni di Cinzia di passare da me per andare a cena e lei con un sorriso beffardo mi ha detto che bello allora conoscerò la Sorcona, finalmente.. io sono rimasto un pochino imbarazzato le ho fatto intendere che avrei preferito incontrarla da solo, anche perché sicuramente domani avrebbe avuto una giornata faticosa di lavoro… il 29 aprile era feriale e poi avrebbe certamente dovuto tornare dai suoi bambini…. E lei con tono velenoso mi ha rifilato questa risposta: mio caro, io non sono mai stata lo svuota palle di nessuno, per cui puoi stare tranquillo che ci sarò all’incontro con la nostra Cristina….. tesoro so che sei molto preoccupata per me e per il mio lavoro...ma ho già preso ferie fino al primo maggio compreso…. E per i miei bambini è venuta da Frascati la mia sorellina, Quindi stai tranquillo….non vorrai mica che ti lasci solo con la Sorcona….. se ti lascio solo con lei chissà cosa mi combini...Quando mi imbuchi ti piace vero? Bene…….. questa sera andiamo a cena fuori tutti e tre io te e la Sorcona!!! Io sono rimasto in silenzio, imbarazzatissimo e preoccupato….e lei in tono canzonatorio….dai rivediamoci il filmino che oggi è venuto bene….magari lo vuole vedere anche la Sorcona...e mi ha strizzato l’occhiolino. Rita non fare cazzate ho avuto il tempo di dirle…. Ma lei era già pronta per uscire dalla porta e sorridendo mi ha detto… Vado a mettermi un vestito adeguato…. Andiamo a Nemi o a Genzano? Decidi tu....tanto io gioco sempre in casa.....Cinzia mi ha telefonato ora... alle 20.30 sarà da me...non oso pensare.... mi faccio una doccia
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Il sabato la postina bussa sempre 2 volteracconto sucessivo
Quelle storie che non ti aspetti e tu godi per godere
Commenti dei lettori al racconto erotico