L'Apparenza Inganna Capitolo 13 (EPILOGO)
di
Locke
genere
tradimenti
Care lettrici e cari lettori, vi racconterò ancora qualcosa sui protagonisti della mia storia in questo epilogo. Sicchè vi ho già raccontato tutto quello che potevo su di loro, mi limiterò a narrarvi qualcosa delle loro vite senza entrare troppo nello specifico, quindi vi anticipo già che sarà un capitolo breve.
E' passato più di un anno e mezzo da quando Federica e Alessandro si sono dichiarati l'una con l'altro e hanno fatto l'amore per la prima volta. Dopo essersi fidanzati, Alessandro ha chiuso l'Alex Man, mentre Federica si è licenziata dal Raggio di Luna. Insieme hanno aperto un nuovo bar specializzato in aperitivi e musica dal vivo: il Captain Jack.
Una sera, mentre il locale si riempiva e una banda rock locale provava alcuni accordi, Federica andò a prendere l'ordine ad un tavolo dove si erano seduti due uomini.
"Ciao ragazzi, avete già letto il menù?"
Uno dei due abbassò il menù che gli copriva il volto e lei, incredula, riconobbe Roberto. Non si vedevano da un anno e mezzo e il tempo non sembrava essere stato generoso con lui. Ingrassato di almeno dieci chili, la faccia tonda come una luna, la camicia sembrava trattenere a malapena la sua pancia prominente.
"Ciao Fede!"
"Robbi, ciao, come stai?" Disse un pò sorpresa.
"Sono fuori con il collega, ma, non sapevo lavorassi qui! Come mai non sei più al Raggio di Luna?"
"Questo locale è mio! O meglio, è nostro!"
"Nostro?"
Federica indicò Alessandro dietro il bancone.
"Il barista è il mio fidanzato, ci sposiamo tra sei mesi!"
Roberto represse un moto di tristezza.
"Mi fa molto piacere! Quindi te la passi bene..."
"E tu, invece, che mi dici?"
"Lavoro molto, e non ho molto tempo per andare in palestra!"
Federica rispose con un sorriso. "Cosa vi porto?"
Roberto accettò a malincuore che la ragazza non vedesse più nulla in lui. Dopo essere stato lasciato passò molto tempo in depressione, iniziò a mangiare molto per lo stress e perse la sua forma fisica. Non era riuscito a rifarsi una vita. Sospirò.
"Ripassa tra cinque minuti, non ho ancora scelto!"
"D'accordo! A dopo!"
Quando si allontanò, Roberto guardò il collega.
"Lei era la mia fidanzata!"
"Davvero? Quando?"
"Più di un anno fa! Siamo stati insieme due anni!"
"E poi che è successo?"
"E' successo che ho conosciuto un'altra donna di cui mi ero infatuato, l'ho tradita e quando l'ha scoperto mi ha mollato!"
Roberto la guardava muoversi tra i tavoli, sempre bellissima e in forma.
"Quanto sono stato idiota!"
Federica, nel frattempo, portò una comanda ad Alessandro.
"Al tavolo 7 prendono quattro Vermentini."
Alessandro tirò fuori la bottiglia.
"Hai letto il giornale stamattina?" Disse mentre versava il vino.
"No", rispose lei
"C'era un articolo nelle pagine locali su Francois Urbain!"
"Davvero??? E che diceva?"
"Lo hanno arrestato per frode fiscale!"
Federica scoppiò a ridere rumorosamente.
"Non fare tutto sto casino!" La rimproverò lui.
"Scusami!, disse asciugandosi le lacrime.
"E ora scattare!!!" la prese in giro lui.
Mentre prendeva il vassoio, Federica si ricordò di una cosa.
"Ale, mi sono dimenticata di dirti che domattina ho un appuntamento al Raggio di Luna!"
"Perchè?"
"Vicky mi ha chiesto di fare una foto in bikini per una nuova campagna pubblicitaria! Non mi ha detto ancora di cosa si tratta!"
"Va bene, basta che non fai tardi per i pranzi!"
"Si padrone!" le rispose con tono scherzoso, ma non troppo.
Per quanto riguarda Eleonora, dopo il licenziamento rimase senza lavoro per 6 mesi, passati i quali trovò collocazione come segretaria in un centro di riabilitazione per anziani. I suoi modi gentili e cortesi le fecero guadagnare la simpatia di colleghi e superiori.
Erano le 20 ed Eleonora stava uscendo dal centro. Si tolse il camice bianco d'ordinanza, sotto il quale indossava un elegante vestito corto nero attillato che metteva in risalto la sua figura da sirena. Quando uscì trovò ad aspettarla il suo ragazzo: Luca. Era un agente immobiliare conosciuto mentre cercava una nuova casa in affitto. Tra i due fu un colpo di fulmine e la prima volta lo fecero in un appartamento che le stava facendo visionare. Lei disse che voleva provare il letto e ci si coricò sopra, mostrandogli che non portava le mutandine. Da quella volta divennero inseparabili. Come primo regalo gli chiese, indovinate un pò cosa? Una cavigliera e un paio di anellini da piede, che andarono a sostituire quelli "conquistati" da Federica.
Quella sera era particolarmente eccitata e gli chiese di guidare in un posto appartato che conosceva molto bene. Parcheggiarono e lui si accomodò sul sedile posteriore. Lei gli salì in groppa e cominciò a baciarlo e leccargli le labbra. Lui, eccitatissimo, le scostò il perizoma con un dito e gli infilò il pene dentro di lei. Lei saltellava e gemeva, lui era già un fremito. La trovava sexy ed eccitante come nessun'altra. Quel suo sorriso malizioso che nascondeva dietro alla maschera da brava ragazza lo faceva impazzire. Lei era già bagnata, muoveva le anche con un'abilità da danzatrice del ventre. Le succhiò i capezzoli con la stessa voracità con cui un bambino consuma il suo gelato. Eleonora ansimava, muggiva, era sul punto venire. Alzò gli occhi oltre il lunotto della macchina...e quello che vide le strozzò l'orgasmo in gola. Vide un enorme cartellone pubblicitario del centro estetico Raggio di Luna. Il tabellone ritraeva due corpi di donna dal collo il giù, entrambe vestite con un bikini nero, entrambe nella stessa posizione: una mano appoggiata sul fianco e l'altra che penzolava naturalmente. Un corpo era burroso, coi fianchi larghi e la pancetta. L'altro tonico e perfetto. Riconobbe che quel corpo burroso era il suo, preso da una foto che aveva postato su Facebook qualche mese prima. E riconobbe anche l'altro corpo: era di Federica. Vicino ai due corpi c'erano due didascalie con su scritto: PRIMA / DOPO. La pubblicità recava lo slogan: "Centro Estetico Raggio di Luna: facciamo miracoli!" Conficcò le unghie laccate di rosso nelle spalle di Luca e si lasciò andare ad un grido di rabbia.
THE END
"L'Apparenza Inganna" è giunta alla conclusione dopo 13 capitoli. Ringrazio tutte le lettrici e tutti i lettori che hanno apprezzato questa mia primissima storia.
Per coloro i quali avranno piacere a continuare a leggere la mia narrativa, informo che sto lavorando ad altre storie, una delle quali è gia in fase di ultimazione e di cui voglio darvi qualche anticipazione. Sarà una storia sicuramente più breve di quella appena conclusa, ma sarà anche molto più cruda. Il titolo della storia sarà "La Falce" e, come per il precedente, avrà come protagonista una donna. Ma a differenza di Federica ed Eleonora, due donne molti forti nelle loro diversità, la protagonista de "La Falce", Elisa, è al contrario una ragazza debole e fragile, succube di un marito crudele, egoista e perverso.
Lasciatemi un sempiterno commento o scrivetemi a cobralocke@gmail.com
E' passato più di un anno e mezzo da quando Federica e Alessandro si sono dichiarati l'una con l'altro e hanno fatto l'amore per la prima volta. Dopo essersi fidanzati, Alessandro ha chiuso l'Alex Man, mentre Federica si è licenziata dal Raggio di Luna. Insieme hanno aperto un nuovo bar specializzato in aperitivi e musica dal vivo: il Captain Jack.
Una sera, mentre il locale si riempiva e una banda rock locale provava alcuni accordi, Federica andò a prendere l'ordine ad un tavolo dove si erano seduti due uomini.
"Ciao ragazzi, avete già letto il menù?"
Uno dei due abbassò il menù che gli copriva il volto e lei, incredula, riconobbe Roberto. Non si vedevano da un anno e mezzo e il tempo non sembrava essere stato generoso con lui. Ingrassato di almeno dieci chili, la faccia tonda come una luna, la camicia sembrava trattenere a malapena la sua pancia prominente.
"Ciao Fede!"
"Robbi, ciao, come stai?" Disse un pò sorpresa.
"Sono fuori con il collega, ma, non sapevo lavorassi qui! Come mai non sei più al Raggio di Luna?"
"Questo locale è mio! O meglio, è nostro!"
"Nostro?"
Federica indicò Alessandro dietro il bancone.
"Il barista è il mio fidanzato, ci sposiamo tra sei mesi!"
Roberto represse un moto di tristezza.
"Mi fa molto piacere! Quindi te la passi bene..."
"E tu, invece, che mi dici?"
"Lavoro molto, e non ho molto tempo per andare in palestra!"
Federica rispose con un sorriso. "Cosa vi porto?"
Roberto accettò a malincuore che la ragazza non vedesse più nulla in lui. Dopo essere stato lasciato passò molto tempo in depressione, iniziò a mangiare molto per lo stress e perse la sua forma fisica. Non era riuscito a rifarsi una vita. Sospirò.
"Ripassa tra cinque minuti, non ho ancora scelto!"
"D'accordo! A dopo!"
Quando si allontanò, Roberto guardò il collega.
"Lei era la mia fidanzata!"
"Davvero? Quando?"
"Più di un anno fa! Siamo stati insieme due anni!"
"E poi che è successo?"
"E' successo che ho conosciuto un'altra donna di cui mi ero infatuato, l'ho tradita e quando l'ha scoperto mi ha mollato!"
Roberto la guardava muoversi tra i tavoli, sempre bellissima e in forma.
"Quanto sono stato idiota!"
Federica, nel frattempo, portò una comanda ad Alessandro.
"Al tavolo 7 prendono quattro Vermentini."
Alessandro tirò fuori la bottiglia.
"Hai letto il giornale stamattina?" Disse mentre versava il vino.
"No", rispose lei
"C'era un articolo nelle pagine locali su Francois Urbain!"
"Davvero??? E che diceva?"
"Lo hanno arrestato per frode fiscale!"
Federica scoppiò a ridere rumorosamente.
"Non fare tutto sto casino!" La rimproverò lui.
"Scusami!, disse asciugandosi le lacrime.
"E ora scattare!!!" la prese in giro lui.
Mentre prendeva il vassoio, Federica si ricordò di una cosa.
"Ale, mi sono dimenticata di dirti che domattina ho un appuntamento al Raggio di Luna!"
"Perchè?"
"Vicky mi ha chiesto di fare una foto in bikini per una nuova campagna pubblicitaria! Non mi ha detto ancora di cosa si tratta!"
"Va bene, basta che non fai tardi per i pranzi!"
"Si padrone!" le rispose con tono scherzoso, ma non troppo.
Per quanto riguarda Eleonora, dopo il licenziamento rimase senza lavoro per 6 mesi, passati i quali trovò collocazione come segretaria in un centro di riabilitazione per anziani. I suoi modi gentili e cortesi le fecero guadagnare la simpatia di colleghi e superiori.
Erano le 20 ed Eleonora stava uscendo dal centro. Si tolse il camice bianco d'ordinanza, sotto il quale indossava un elegante vestito corto nero attillato che metteva in risalto la sua figura da sirena. Quando uscì trovò ad aspettarla il suo ragazzo: Luca. Era un agente immobiliare conosciuto mentre cercava una nuova casa in affitto. Tra i due fu un colpo di fulmine e la prima volta lo fecero in un appartamento che le stava facendo visionare. Lei disse che voleva provare il letto e ci si coricò sopra, mostrandogli che non portava le mutandine. Da quella volta divennero inseparabili. Come primo regalo gli chiese, indovinate un pò cosa? Una cavigliera e un paio di anellini da piede, che andarono a sostituire quelli "conquistati" da Federica.
Quella sera era particolarmente eccitata e gli chiese di guidare in un posto appartato che conosceva molto bene. Parcheggiarono e lui si accomodò sul sedile posteriore. Lei gli salì in groppa e cominciò a baciarlo e leccargli le labbra. Lui, eccitatissimo, le scostò il perizoma con un dito e gli infilò il pene dentro di lei. Lei saltellava e gemeva, lui era già un fremito. La trovava sexy ed eccitante come nessun'altra. Quel suo sorriso malizioso che nascondeva dietro alla maschera da brava ragazza lo faceva impazzire. Lei era già bagnata, muoveva le anche con un'abilità da danzatrice del ventre. Le succhiò i capezzoli con la stessa voracità con cui un bambino consuma il suo gelato. Eleonora ansimava, muggiva, era sul punto venire. Alzò gli occhi oltre il lunotto della macchina...e quello che vide le strozzò l'orgasmo in gola. Vide un enorme cartellone pubblicitario del centro estetico Raggio di Luna. Il tabellone ritraeva due corpi di donna dal collo il giù, entrambe vestite con un bikini nero, entrambe nella stessa posizione: una mano appoggiata sul fianco e l'altra che penzolava naturalmente. Un corpo era burroso, coi fianchi larghi e la pancetta. L'altro tonico e perfetto. Riconobbe che quel corpo burroso era il suo, preso da una foto che aveva postato su Facebook qualche mese prima. E riconobbe anche l'altro corpo: era di Federica. Vicino ai due corpi c'erano due didascalie con su scritto: PRIMA / DOPO. La pubblicità recava lo slogan: "Centro Estetico Raggio di Luna: facciamo miracoli!" Conficcò le unghie laccate di rosso nelle spalle di Luca e si lasciò andare ad un grido di rabbia.
THE END
"L'Apparenza Inganna" è giunta alla conclusione dopo 13 capitoli. Ringrazio tutte le lettrici e tutti i lettori che hanno apprezzato questa mia primissima storia.
Per coloro i quali avranno piacere a continuare a leggere la mia narrativa, informo che sto lavorando ad altre storie, una delle quali è gia in fase di ultimazione e di cui voglio darvi qualche anticipazione. Sarà una storia sicuramente più breve di quella appena conclusa, ma sarà anche molto più cruda. Il titolo della storia sarà "La Falce" e, come per il precedente, avrà come protagonista una donna. Ma a differenza di Federica ed Eleonora, due donne molti forti nelle loro diversità, la protagonista de "La Falce", Elisa, è al contrario una ragazza debole e fragile, succube di un marito crudele, egoista e perverso.
Lasciatemi un sempiterno commento o scrivetemi a cobralocke@gmail.com
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
L'Apparenza Inganna Capitolo 12racconto sucessivo
La Falce
Commenti dei lettori al racconto erotico