Mia moglie procura cazzi anche per me
di
Cuck 2019
genere
tradimenti
Non era la prima volta che mentre un maschione mi inculava sotto lo sguardo eccitato di mia moglie che lo incitava a sfondarmi e trattarmi come una troia.
Succedeva sempre che mentre venivo montato da un maschio procuratomi da mia moglie,insieme all'immenso e perverso piacere che ne provavo,nel cervello mi si accendessero degli squarci su quella che era stata la mia vita prima che lei mi sorprendesse a letto con uno dei suoi amanti.
La nostra era una famiglia del tutto normale,in apparenza!
E come tutte le famiglie "normali",eravamo sposati da 25 anni ed avevamo due figli di cui uno sposato che viveva insieme a sua moglie nella villa dei suoceri mentre la ragazza che frequentava l'università,viveva ancora con noi anche se,trascorreva la maggior parte del suo tempo a casa del suo ragazzo.
Come tutte le famiglie "normali" io e mia moglie facevamo l'amore un paio di volte al mese.
Lei non disdegnava di frequentare altri uomini cosa che fingevo di ignorare mentre io,avevo riscoperto la giovanile passione bisex per cui,altre che avere un tipo quasi fisso,non mi perdevo le occasioni che il mio lavoro e le frequenti assenze di mia moglie,mi permettevano di sfruttare.
Il fattaccio si era verificato casualmente una sera in cui mia moglie approfittando del fatto che io fossi in viaggio,aveva invitato a casa nostra uno dei suoi amanti al quale aveva dato le chiavi di casa.
Per via di un contrattempo del mio lavoro,ero rientrato in città con un giorno di anticipo.
Arrivando a casa,avevo aperto la porta che dava nel soggiorno completamente buio e non appena dentro,mi ero sentito abbracciare alle spalle da dua braccia muscolose e mentre due labbra si posavano sul mio collo,una voce ansimante mi aveva detto sospirato:"Ciao troiona".
Colto di sorpresa,non so neanch'io cosa mi abbia preso e girandomi di scatto,avevo portato le labbra sulle sue infilandogli subito la lingua in bocca immediatamente ricambiato dal turbinio della sua risposta.
Mentre ci baciavamo appassionatamente,gli avevo portato la mano sul pacco ricoperto solo dalla mia vestaglia di seta che avevo riconosciuto anche al buio grazie al suo fruscio.
Con mia grande sorpresa,aveva impugnato una verga calda,dura,vibrante e di una notevole consistenza.
Senza parlare,mi ero inginocchiato e l'avevo imboccato subito dando inizio ad un impegnativo e umido pompino mentre con la mano gli tastavo i coglioni.
-Minghia...come me lo succhi bene stasera.....sei proprio arrapata eh!Bottana!-
Avevo capito che era siciliano e soprattutto,ero contento che non si fosse ancora accorto che non ero mia moglie ma il marito.
In quella circostanza così "speciale"avevo sfoderato tutte le mie capacità di bocchinaro e percependo dai suoi guaiti e dalla sua verga sempre più dura e vibrante,il suo piacere,non lo avevo mollato sino al momento in cui rantolando come se stesse soffrendo,mi aveva stretto la testa a se ed aveva cominciato a riempirmi la bocca coi suoi bollenti fiotti di sborra:
-Prendi bottana...suga...suca...bevi...bevi....alla faccia di chillu curnutu de tu maritu!-
Borbottava mentre grugnendo come un maiale mi riempiva la bocca e lo stomaco.
-Ha buon gusto mia moglie....ti ha scelto proprio bene!
Hai un bel cazzo grosso e duro e hai una sborrata squisita e abbondante!-
Gli avevo detto mentre accendevo la luce dopo essermi alzato.
Alla mia vista il tizio,basso,scuro e tarchiato come nella tradizione di certi siciliani,era sbiancato in volto.
-Stai calmo...calmo...non ti preoccupare,io lo so che mia moglie è una "bottana" quello che lei non sa è che a me piacciono anche i maschi e tu....non sei niente male.
A che ora avreste dovuto incontrarvi?-
Avevo chiesto.
-Alle nove e io ero in anticipo di un paio di ore e ne avevo approfittato per fare la doccia e volevo farle la sorpresa che.....tu hai visto quando sei arrivato.-
Mi aveva risposto col tono mesto della voce.
-Bene,allora abbiamo ancora un'ora e mezzo di tempo.
-Adesso,mentre tu ti riprendi e fai la ricarica,io vedo a fare la doccia e a prepararmi e voglio proprio vedere di che sei capace.
Quanto a te,non preoccuparti,io sono attivo con le donne e completamente passivo coi maschi.....mi piace il cazzo!-
Gli aveva detto per tranquillizzarlo e prepararlo a quello che mi aspettavo da lui.
Mentre facevo la doccia,mi ero anche infilato il flessibile nel culo per pulirmi per bene l'intestino ed evitare spiacevoli sorprese.
Quando ero uscito dal bagno,lui era seduto sul divano e si menava il cazzo che alla luce delle lampade mi appariva nella su reale ed incredibile consistenza.
Dopo averlo succhiato per un po e senza ulteriori preamboli,mi ero inginocchiato davanti a lui che me lo aveva infilato con un unico potente affondo.
Mentre mi inculava con la magnificenza di un toro che monta la sua vacca,avevamo sentito le chiavi nella toppa e subito dopo era apparsa la figura di mia moglie in minigonna con la camicetta slacciata e le tette al vento brandendo in mano il perizoma rosso che io le avevo regalato la settimana prima.
segue
Succedeva sempre che mentre venivo montato da un maschio procuratomi da mia moglie,insieme all'immenso e perverso piacere che ne provavo,nel cervello mi si accendessero degli squarci su quella che era stata la mia vita prima che lei mi sorprendesse a letto con uno dei suoi amanti.
La nostra era una famiglia del tutto normale,in apparenza!
E come tutte le famiglie "normali",eravamo sposati da 25 anni ed avevamo due figli di cui uno sposato che viveva insieme a sua moglie nella villa dei suoceri mentre la ragazza che frequentava l'università,viveva ancora con noi anche se,trascorreva la maggior parte del suo tempo a casa del suo ragazzo.
Come tutte le famiglie "normali" io e mia moglie facevamo l'amore un paio di volte al mese.
Lei non disdegnava di frequentare altri uomini cosa che fingevo di ignorare mentre io,avevo riscoperto la giovanile passione bisex per cui,altre che avere un tipo quasi fisso,non mi perdevo le occasioni che il mio lavoro e le frequenti assenze di mia moglie,mi permettevano di sfruttare.
Il fattaccio si era verificato casualmente una sera in cui mia moglie approfittando del fatto che io fossi in viaggio,aveva invitato a casa nostra uno dei suoi amanti al quale aveva dato le chiavi di casa.
Per via di un contrattempo del mio lavoro,ero rientrato in città con un giorno di anticipo.
Arrivando a casa,avevo aperto la porta che dava nel soggiorno completamente buio e non appena dentro,mi ero sentito abbracciare alle spalle da dua braccia muscolose e mentre due labbra si posavano sul mio collo,una voce ansimante mi aveva detto sospirato:"Ciao troiona".
Colto di sorpresa,non so neanch'io cosa mi abbia preso e girandomi di scatto,avevo portato le labbra sulle sue infilandogli subito la lingua in bocca immediatamente ricambiato dal turbinio della sua risposta.
Mentre ci baciavamo appassionatamente,gli avevo portato la mano sul pacco ricoperto solo dalla mia vestaglia di seta che avevo riconosciuto anche al buio grazie al suo fruscio.
Con mia grande sorpresa,aveva impugnato una verga calda,dura,vibrante e di una notevole consistenza.
Senza parlare,mi ero inginocchiato e l'avevo imboccato subito dando inizio ad un impegnativo e umido pompino mentre con la mano gli tastavo i coglioni.
-Minghia...come me lo succhi bene stasera.....sei proprio arrapata eh!Bottana!-
Avevo capito che era siciliano e soprattutto,ero contento che non si fosse ancora accorto che non ero mia moglie ma il marito.
In quella circostanza così "speciale"avevo sfoderato tutte le mie capacità di bocchinaro e percependo dai suoi guaiti e dalla sua verga sempre più dura e vibrante,il suo piacere,non lo avevo mollato sino al momento in cui rantolando come se stesse soffrendo,mi aveva stretto la testa a se ed aveva cominciato a riempirmi la bocca coi suoi bollenti fiotti di sborra:
-Prendi bottana...suga...suca...bevi...bevi....alla faccia di chillu curnutu de tu maritu!-
Borbottava mentre grugnendo come un maiale mi riempiva la bocca e lo stomaco.
-Ha buon gusto mia moglie....ti ha scelto proprio bene!
Hai un bel cazzo grosso e duro e hai una sborrata squisita e abbondante!-
Gli avevo detto mentre accendevo la luce dopo essermi alzato.
Alla mia vista il tizio,basso,scuro e tarchiato come nella tradizione di certi siciliani,era sbiancato in volto.
-Stai calmo...calmo...non ti preoccupare,io lo so che mia moglie è una "bottana" quello che lei non sa è che a me piacciono anche i maschi e tu....non sei niente male.
A che ora avreste dovuto incontrarvi?-
Avevo chiesto.
-Alle nove e io ero in anticipo di un paio di ore e ne avevo approfittato per fare la doccia e volevo farle la sorpresa che.....tu hai visto quando sei arrivato.-
Mi aveva risposto col tono mesto della voce.
-Bene,allora abbiamo ancora un'ora e mezzo di tempo.
-Adesso,mentre tu ti riprendi e fai la ricarica,io vedo a fare la doccia e a prepararmi e voglio proprio vedere di che sei capace.
Quanto a te,non preoccuparti,io sono attivo con le donne e completamente passivo coi maschi.....mi piace il cazzo!-
Gli aveva detto per tranquillizzarlo e prepararlo a quello che mi aspettavo da lui.
Mentre facevo la doccia,mi ero anche infilato il flessibile nel culo per pulirmi per bene l'intestino ed evitare spiacevoli sorprese.
Quando ero uscito dal bagno,lui era seduto sul divano e si menava il cazzo che alla luce delle lampade mi appariva nella su reale ed incredibile consistenza.
Dopo averlo succhiato per un po e senza ulteriori preamboli,mi ero inginocchiato davanti a lui che me lo aveva infilato con un unico potente affondo.
Mentre mi inculava con la magnificenza di un toro che monta la sua vacca,avevamo sentito le chiavi nella toppa e subito dopo era apparsa la figura di mia moglie in minigonna con la camicetta slacciata e le tette al vento brandendo in mano il perizoma rosso che io le avevo regalato la settimana prima.
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