Emozioni diverse

di
genere
incesti

Vivo in un monolocale ricavato dalla casa dei miei, con cui sono tornata a vivere dopo la separazione; ho un'ingresso indipendente ma la stanza è collegata direttamente alol'appartamento in cui spesso, per comodità utilizzo la cucina.
Ho 33 anni e lavoro spesso da casa, per un'azienda informatica. Ho avuto una vita sessuale attiva anche se al momento non ho una relazione.
Mi è sempre piaciuto fare sesso e ho avuto diverse storie, più o meno serie. Ai tempi della scuola un paio di volte ho partecipato a festini e fatto sesso di gruppo, complice l'alcool. Sono abbastanza disinibita, pratico sesso orale ed è capitato anche il sesso anale.
Ho sempre frequentato ragazzi della mia età, e se anche ho apprezzato il sesso, non ho mai avuto un'esperienza da SBAAMMM. Voglio dire che nella mia testa il piacere avrebbe dovuto essere più intenso, esplosivo. Forse per questo ho continuato a cambiare compagni di gioco. Il matrimonio è arrivato al capolinea quasi subito. Subito nei primi mesi mio marito si è "seduto" e al primo anniversario sembravamo una coppia sposata da una vita.
Sono rimasta con lui 4 anni ma poi è arrivato il momento di liberarmi.
Mi piace masturbarmi quando sono sola, mi rilassa e do libero sfogo ai miei pensieri più sporchi.
Anche ora lo sto facendo, sono nuda sul letto, in questa giornata afosa. Tutte le finestre sono spalancate per creare un pò di corrente ed i miei li ho sentiti uscire già da un pò.
I capezzoli duri e scuri sul seno abbondante gradirebbero essere strizzati mentre con la mano mi accarezzo fra le gambe.
Sto gustandomi un leggero piacere ad occhi chiusi mentre sento un volto appoggiarsi contro la mia figa ed una lingua saettare contro il clitoride.
Sussulto spaventata e aprendo gli occhi incrocio lo sguardo eccitato di mio padre che sta avvinghiando le piccole labbra con la bocca mentre la sua lingua scivola dentro.
E' bellissima la sensazione di calore che provo, e mi apro più che posso a lui. Intanto che mi lecca mi scopa con le dita di una mano mentre con la mani libera mi tortura dolcemente i capezzoli.
Mio Dio che piacevolezza.
E' passata qualche settimana dall'ultima scopata e solo ora mi rendo conto della voglia che ho accumulata.
Godo, sento i miei umori traboccare e inondare la bocca di mio padre. Lo sento godere ansimando.
Mi incita a godere fino in fondo, e tutto mi sembra maledettamente normale e giusto.
Vengo, urlo il mio piacere e lui continua a succhiarmi ogni goccia di linfa. Vengo ancora.
Si stacca da me il necessario per tirare fuori dai pantaloni il cazzo, già in tiro. E' solo un attimo, ma lo vedo rosso e lucido e grosso, grosso come l'ho visto solo nei porno.
Mi infilza e lo ricevo. Affonda nella mia figa, la apre, la riempie e il mio cervello sembra esplodere.
E' arrivato lo SBAAMM che aspettavo. Mi scopa affondando dentro di me mentre la sua bocca si allaccia alla mia. Limoniamo e sento i miei odori sulla sua faccia coperta di umori.
Lo sento venire ed esplodere la sua sborra nella mia pancia. Vengo al solo pensiero.
Mentre mi abbandono contro il materasso, piacevolmente sfinita, lui continua ad accarezzarmi in maniera intima. Mi accarezza palpeggiando le tette, poi l'interno delle coscie.
Sento che mi chiama "la sua bambina birichina" mentre mi fa voltare. Mi chiede di mettermi carponi e naturalmente gli obbedisco. Mi sembra di essere in un sogno, ma la mia pelle, il mio corpo sanno che è tutto vero.
La sua bocca mi lecca ancora, bevendo la sborra che sta scendendo da me, poi sento la sua lingua infilarsi nello sfintere.
Oh mamma mia, si.... si. Mi offro, spingo verso di lui.
La sua erezione manca, è vicino alla settantina e per quanto in gamba non ha un recupero così veloce.
Non sembra preoccupato affatto. Mi infila un dito, poi due, poi tre e con quelle mi scopa il culo, spingendo come se ci tenesse proprio a violarmi la carne.
Sento la mia voce urlare di piacere. Gli grido di volerne ancora e di più quando per la prima volta provo un'orgasmo dal culo.
Siamo sfiniti e per qualche tempo rimaniamo stesi, senza parlare quando si sente mia madre rientrare.
Papà si alza, tirando su pantaloni, mi fa segno di silenzio col dito sul naso e mi sorride. Mi sussurra che più tardi avremmo parlato ed esce dalla mia porta di ingresso.
Mi copro col lenzuolo mentre mia madre si affaccia in camera. Mi chiede se va tutto bene e le rispondo che ero riuscita ad appisolarmi nonostante il caldo.
Lei torna in cucina a fare i lavori e io mi sento una merda.
M sento una merda perchè ho goduto come una vacca, perchè ho goduto del suo uomo che è anche mio padre. Mi sento una merda perchè ilmuo corpo reclama ancora le sue carezze, perchè desidero succhiuare quel grande cazzo e berne il succo.
So che è sbagliato così come so che me ne fotterò e aprirò ancora le gambe con lui.
Ha 68 anni, i capelli radi con riporto e la pancia floscia. Un uomo che non guarderei nemmeno, se non per pensare che ha la faccia da maiale. Un uomo da cui mi sono lasciata prendere senza pensarci e che mi ha dato un godimento estremo.
Il culo brucia per il trattamento ricevuto, ma sono qui distesa ad immaginare il suo cazzo che entra e mi annaffia l'intestino. Sono sul limite di un altro orgasmo solo al pensiero.
Sento papà rientrare in casa. Parla con mamma raccontando che era arrivato ai giardini per trovare un pò di frescura ma era sfatto dal caldo.
Bastardo. Bastardo e bugiardo. Lo desidero. Lo voglio mio.
Mi alzo e mi dò una rinfrescata, mi cambio ed esco in cerca delle amiche. Passo una serata piacevole, sforzandomi di rimanere con la testa ai nostri discorsi allegri. Ma continuo a sentirlo addosso e dentro me.
Rientro tardi e mi butto sul letto. Riesco ad addormentarmi.
La mattina successiva sento mamma armeggiare in cucina poi uscire come sempre per fare la spesa.
Non posso aspettare. Vado in camera loro. Papà è assopito, nudo.
Mi corico al suo fianco e prendo in bocca un cazzo floscio.
Lo lavoro con la lingua e succhiando. Lo sento crescere e mi sento eccitatissima. Lui è sveglio e sogghignante.
Sento che mi chiama la sua troietta e questa cosa mi stimola ancora di più.
Ha un cazzo meraviglioso. Grosso, tozzo rosso e lucido. La sua cappella è un'opera d'arte.
Mi sposta la testa e mi fa girare. Finisce il lavoro iniziato il giorno prima e mi incula. Scivola piano, sento male, è tanta roba ma lo incito a continuare. Lo sento entrare tutto fino a sentire la sua pancia contro le mie chiappe e il suo cazzo riempirmi completamente.
Pompa mentre le sue mani avvolgono e stringono le mie tette.Grugnisce mentre mi dice che finalmente ha esaudito il suo più grande desiderio: fottersi la figlia.
ancora un volta sento il suo seme inondarmi e mi sembra di impazzire dal piacere.
So che percorreremo un bel pezzo di strada insieme

scritto il
2019-07-22
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