L'amore di F. e la sua voglia di uccidere. (2.) I due gemelli.

di
genere
tradimenti

Non va a casa loro certo per i due soldi delle lezioni.
Ci va per sete di vendetta!
Viene osservato con curiosità dai due ragazzi, maschio e femmina e più che somiglianti sono eguali, gemelli omozigoti evidentemente.
Non ha molto tempo per mettere in atto il suo programma, deve bruciare un po' i tempi e mentre esamina il corposo volume del programma dei test, li guarda, li studia.
Il ragazzo è evidentemente il soggetto più debole, sarà lui l'obbiettivo, poi la sorella che gli sembra più tosta.
F. constata che la preparazione del ragazzo è più che lacunosa, glielo dice ma ottiene solo una alzata di spalle.

Cosa sanno di lui?
E di sua moglie?
Sanno che è l’amante del padre?
Magari il porco l’ha portata in casa per scoparla.

Troia!
Vi ucciderò... pensa. Vi ucciderò tutti!

Mentre sono seduti al tavolo, lui e il ragazzo, lei assiste
seduta contro la parete.
Non gli va bene, per poter procedere deve essere solo con lui e con
la scusante che vengono distratti la prega per l'avvenire di lasciarli soli.

Torna a casa e appena lei fa ritorno non aspetta neanche che si
spogli e la sbatte alla parete.
Non finge, la sua libidine si è risvegliata affamata come non
succedeva da una vita!
Le strappa i vestiti e la spinge a terra, la prende con violenza.
Le morde la bocca lasciandole i segni dei denti.
Così come sul seno che appare ora tutto torturato.

“Puttana...” pensa, “voglio che veda che sei stata scopata, morsa,
masturbata e presa in tutti i buchi! Sia mai che diventi geloso...
lui!”

Lei all'inizio protesta e si nega ma via via si adatta e sembra quasi che ne prenda gusto!
Che abbia piacere del risveglio sessuale del marito?
Comunque non si nega in maniera convincente.
Lui torna alla carica prima di dormire. E la mattina al risveglio.
La segna con i suoi morsi e le carezze violente come per marchiare
una vacca al pascolo per definirne la proprietà.
Le cerca ogni volta il culo.

Il ragazzo. Il punto da colpire.
Si siedono accanto al tavolo, hanno davanti dei libri e seguono i test
dell’ammissione.
Ma cosa gli interessa se la preparazione del ragazzo è lacunosa?
Nulla.
Il ragazzo, Andrea, indossa una t-shirt e calzoncini, piedi nudi.
F. mentre leggono si sporge verso il ragazzo, spalla a spalla, la
sua coscia si accosta a quella di lui.
Attende.
Ancora un po' e ora la sua mano si adagia leggermente sulla coscia
di Andrea.
Attende ancora, a lungo, con la mano ferma sulla coscia del
giovane.
Il ragazzo non scosta la mano, non si allontana.
Allora procede, sale lungo la coscia.
Accarezza e infine si posa sul pube.
Sente che è eccitato, che ha la verga dura, la stringe sopra il leggero tessuto dei calzoncini.
Lo mena. Lo accarezza e lo strizza, il ragazzo accetta pienamente la carezza.
-Toglili, spogliati, nudo.-
Sussurra Franco all'orecchio del giovane e questi si alza e abbassa
ai piedi i calzoncini, leva la maglietta.
E’ nudo ora, il suo giovane cazzo svetta verso l’alto.
E’ duro, dritto e chiaro di epidermide, coperto.
Si risiede, si offre alla carezza che non tarda a giungere.
La mano lo raggiunge, inizia a scappellare il glande, lo masturba.
Il movimento è sapiente.
Vuole far godere il ragazzo.
Pochi minuti mentre il respiro di Andrea si fa affannoso, pochi
minuti e il cazzo erutta una quantità enorme di sborra calda che in
parte ricopre anche la mano che lo masturba.

F. ha un attimo di ripensamento!!
“Ma che cazzo faccio? Cosa è questa libidine che provo ora? Ora mi
faccio anche i ragazzi? Colpa di quella troia che mi ha sconvolto la
vita! Mi voglio solo vendicare di quel grasso porco che la scopa!
Devo farlo! Mi voglio fottere i suoi due figli! Rovinarli!”

Ritira la mano, la pulisce.
Andrea è ancora rapito dal piacere, dal suo cazzo sgocciolano le
ultime tracce del suo sperma.
-Ora tu soddisfi me...-
-Si...-
-Voglio venire nel tuo culo...-
-Si... non farmi male...-
-No... ora tu me lo bagni bene con la tua saliva, me lo prendi in
bocca e poi io ti bacerò e leccherò il culo, te lo lavorerò con la
lingua e con le dita e poi ti prenderò...-
F. si libera dei vestiti e rimane nudo, il suo corpo è robusto, muscoloso, è il
doppio di quello del ragazzo. Il cazzo è largo, scuro.
Andrea prende ad accarezzarlo, passa le mani sulle grosse vene in rilievo, gli palpa i grossi coglioni.
-Sei grosso... sei tanto... sei bello.-
-Prendilo in bocca e bagnalo bene, sputa sulla cappella, dai...-
Esegue.
Freme dalla voglia di farsi penetrare dalla grossa verga di carne
dura, lo vuole prendere, lo vuole nel culo, ma ancora chiede a F. di
essere delicato, questi lo rassicura.
-Vedrai, ora alzati e chinati in avanti, allarga le gambe e appoggia
le mani alla seduta della sedia...-
-Così?-
-Bravo!Così.-
Il ragazzo gli sta offrendo il culo.
F. si inginocchia e glielo lecca, lo bagna bene, gli mette dentro un
dito e lo lavora. Gli allarga il buco, vuole che diventi morbido e
elastico.
Quando crede che sia il momento si alza, prende forte il ragazzo
per le anche e punta la cappella.
La punta sul buco. Lo tiene ben dritto con una mano e spinge.
Lo lavora, spinge e ritira, spinge e ritira, finalmente senta la grossa cappella violare l’anello elastico del buco, altri colpi più decisi ed è dentro!
Fuori e dentro, fuori e dentro e ora è tutto inserito, è nel
culo del ragazzo e inizia a pomparlo, a fotterlo forte mentre lo
tiene, una mano al fianco, l’altra sulla nuca a tenerlo piegato in avanti.
-Non è la prima volta, vero? Ti hanno già aperto il culo...-
Gli dice ansando mentre continua a montarlo.
-Si...-
-Chi? Chi ti incula?-
-Alessandro...-
-Chi è?-
-Il ragazzo di Giulia... mia sorella...-
-Sei la sua puttana, giusto? E Giulia?-
-Anche lei è la sua puttana... uhm, ci costringe a metterci in
ginocchio a bordo letto... uhm, accanto uno all'altra e ci incula a
ripetizione, ha un cazzo sempre duro...-
-E tu con Giulia che fai?-
-Dormiamo assieme, siamo gemelli, ma non la scopo, non mi
piace anche se lei vorrebbe, lei mi prende nel culo con i suoi
giocattoli.-
-Che troia sei! Ora ti sborro nel culo!-
-Dai dai... fammelo! Fammelo!!-
Franco aumenta la velocità e l’intensità dei colpi! Ora sbatte forte
contro le natiche del ragazzo e gode!!
Urla mentre gli riempie l’intestino!
Poi... dopo aver goduto se ne va.

La sera prende la moglie con la solita violenza, non si è neppure
lavato, la scopa con il cazzo ancora sporco del precedente coito.
Vuole prenderla come nella foto!! La costringe a terra e con le mani
lei deve aprirsi il culo!
di
scritto il
2019-09-11
3 . 6 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.