L'agente segreto 'O Sciupafemmine. Missione a Casablanca.

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comici

Comico-orgia.

Salve a tutte.. come state?
Vi trovo bene… sempre più belle!

Sono io.. Domenico, ma si… l' agente speciale.
Senz'altro vi ricordate di me.
Lo "'O Sciupafemmine", quello del tarallo di 22 cm, ah… ecco che lo sguardo si fa interessato, siete sempre le solite spudorate!
Pensavate che fossi sparito?
Magari dietro a una scrivania a timbrare buoni pasto?
Nooo…! Sbagliato!
Il paese ha bisogno di gente come me, sprezzante del pericolo, capace di affrontare torme di donne infoiate e di domarle.
Eh... eh! Vero è!
Non e' facile rimpiazzarmi e hanno presto dimenticato la mia disavventura con quella splendida trans e allora eccomi qui.
Sapete dove sono ora?

A Casablanca.
Non sforzate il vostro cervellino e non andate subito su Google Earth a cercare dov'è… ve lo dico io, città del Marocco, due milioni di abitanti, grande porto sull'oceano Atlantico, chiaro?
Che ci faccio?
Ma sono in missione, è evidente... no?
Sto aspettando di contattare una persona… una femmina e intanto sto infiltrandomi nel sottobosco della casbah, il quartiere malfamato della città, sto cercando informazioni, capito?
Al momento mi sto scopando una magnifica marocchina, una puttana… una splendida ragazza di venti anni, veramente non sono sicurissimo che possa darmi delle informazioni, ma io ci provo lo stesso, per dovere… credetemi.
Avete mai scopato una marocchina?
Parlo con voi uomini comuni… no… vero?
Beh… non sapete cosa avete perso!
Ora vi dico... intanto questo è un magnifico esemplare, alta, snella come una gazzella, un bellissimo viso, i capelli lunghi e tanto neri da tirare sul blu e mossi... sapete in quelle onde naturali e gli occhi pesantemente cerchiati con l'hannè, la bocca grande e carnosa, scura, contornata con una linea ancora più scura.
Il seno?
Un capolavoro della natura, sodo e sostenuto e poi... le areole! Che libidine! Colorate di un rosso carminio, i grossi capezzoli e poi il colore ambrato della pelle e la curva dei fianchi, il vello ricciuto che le orna il ventre, una vagina che è tutto un programma, grandi labbra scure, le piccole sporgenti e nere, si... nereeee!
E il rosa carico del suo interno e uhau...! Un super culo e pensate solo cento dollari e tutti in conto spese!
Allora la sto lavorando... no, veramente mi sta lavorando lei! Sono disteso e lei inchiavardata alla mia verga mi sta cavalcando, no... meglio, sta facendo una danza del ventre sul mio palo, una cosa mai provata, si muove in una maniera incredibile, solo la mia naturale resistenza e stoicismo mi impedisce di venirle subito dentro.
Eh... si! Con me devono guadagnarseli i loro soldi le puttane, sudarli!
Sono in una specie di casa chiusa, si capitemi... un bordello, si, è qui che si cercano le informazioni, non nei conventi o nei monasteri, qui si incontra la gente adatta, ma che ne sapete voi... femmine?
Siete mai state in un casino? Siete mai andate a puttane?
No…? E allora zitte!
Mentre sono preso dalla mia missione e cerco di carpire notizie alla bella marocchina, capite bene che dovrò far figurare i cento dollari come "spese per informatori", sento nel locale d'ingresso delle grida femminili e del frastuono, il rumore di tavoli rovesciati e le grida di richiesta d'aiuto sono in italiano!
Delle connazionali in pericolo?
Eh no! Che non si dica dello sciupafemmine che non soccorre povere donne indifese! Disarciono la bella che mi manda tutte le maledizioni che conosce e mi precipito, così come sono, nudo e con LUI super eccitato, apro la porta della stanza e vedo: due ragazze alle prese con una torma di arabi arrapati, ecco la scena: una delle giovani è tenuta da due uomini, sdraiata per terra, le hanno già strappato camicetta e alzata la gonna, abbassato il reggiseno sullo stomaco e strappate anche le mutandine e mentre è tenuta ferma, uno degli uomini che la circondano si è alzato quella specie di tunica che indossa e mette in mostra una verga di tipo equino, se la mena per farle raggiungere il massimo dell'erezione e si prepara per violentarla, l'altra è nelle stesse condizioni ma è ancora in piedi, una frotta di uomini le sta cincischiando il corpo con carezze violente, rientro nella camera e sposto la ragazza che è sull'uscio a godersi la scena, ricordo che tiene un grosso e lungo bastone dietro la porta per difesa personale, lo prendo e corro nell'ingresso, inferocito e urlando come un pazzo!
Credetemi!
Vedersi arrivare addosso novanta chili di muscoli, un uomo nudo e con l'affare imbizzarrito e con un grosso bastone roteante, beh... avrebbe impaurito chiunque e qualche colpo ben assestato mette in fuga il gruppo dei violentatori, chiudo la porta d'ingresso e accompagno le ragazze nella stanza della marocchina e qui chiedo a quelle sconsiderate cosa stanno combinando e loro con l'aria più candida del mondo, dicono che sono entrate per curiosità, preciso loro che questo è un bordello e che hanno rischiato uno stupro di gruppo e loro? Ridono... e dicono che la cosa le aveva eccitate, a volte mi chiedo dove sta andando il mondo, queste due: Sara e Claudine, sono pazze.
Ci credete?
LUI è ancora teso e riscuote la curiosità del gruppo, io voglio finire con la marocchina e dico alle due ragazze di aspettarmi, che poi le accompagnerò al loro albergo e loro? Incredibile… MI CHIEDONO SE POSSONO PARTECIPARE! Si... avete capito bene!
Vogliono partecipare, insomma, al gioco, la marocchina che evidentemente ha capito, si mette a sbraitare con me, si.. va bene, dico alle ragazze, ma vuole altri cinquanta dollari per voi due, non li hanno, hanno perso tutto nel parapiglia, ok. ve li anticipo io… e li conto in mano alla ragazza, altri cinquanta dollari in conto spese.
La ragazza si sdraia sul tappeto, e loro due... MI RUBANO LA SCENA, le si inginocchiano accanto e prendono a baciarla, le leccano le mammelle, le mordono i capezzoli e poi figa pelosa, giocano fra loro, in breve un forte afrore femminile invade la stanza, a turno la baciano in mezzo alle gambe, le tirano in fuori le labbra interne e le passano la lingua sul clitoride, no... non posso restare fuori gioco, non io... il grande 'O SCIUPAFEMMINE! Non lo ammetto!
Una delle ragazze è proprio nella posizione giusta, a carponi e sta leccando.
Mi avvicino e la impalo senza esitazione, sento la mia verga entrare prepotente, grossa e lunga, e prendo a montarla con forza e sento che si bagna, in breve è talmente bagnata che sembra che se la stia facendo addosso, ora è in preda agli orgasmi, geme, urla, ha smesso di baciare la ragazza distesa e rantola, guaisce come una cagnetta, scommetto che non sa più dov'è, né con chi, sente solo il palo di carne che la possiede e infine sfinita si abbandona sfatta sul tappeto, ora è la volta della sua amica e le riservo lo stesso trattamento... uhm! Vedo che la marocchina si dedica alla prima ragazza, la sua lunga chioma copre il suo lavoro fra le gambe della giovane, ha un sedere spettacolare, un mappamondo da sballo! Due natiche piene, lisce, la valle che le divide fa intravedere il suo garofano nero e mi viene una voglia... una voglia! Ma prima finisco Sara, mi sembra che si chiami così e mentre stramazza anche lei sul tappeto, raggiungo la marocchina e la prendo nel suo magnifico didietro! Un urlo esce dalle sue labbra quando la penetro completamente, poi i colpi contro le sue natiche, gli schiocchi forti, lo sbattere dello scroto contro la sua vagina, i gemiti ora di dolore ora di piacere, e tutto sotto lo sguardo tornato voglioso delle altre due partecipanti ma non voglio che finisca così, mi levo, le faccio raggruppare assieme, vicine, con il viso una accanto all'altra e me lo meno forte e quando inizio ad eruttare, è un seguito di getti di sperma caldo che le colpisce sul viso, sui capelli, tutte e tre stanno a bocca aperta pronte a ghermire gli schizzi che arrivavano, una delle ragazze, la più pronta me lo prende in bocca e io tenendola per la testa la fotto... così!
Urla e strepiti in strada ci avvertono che ce ne dobbiamo proprio andare, gli uomini di prima si sono organizzati e cercano di entrare, in fretta recuperiamo i vestiti e ci copriamo alla meglio, usciamo da una uscita posteriore accompagnati dalla marocchina, le lascio altri cinquanta dollari, sempre in conto spese, troviamo un taxi e andiamo al mio albergo.
Qui... ascolto la storia delle due ragazze, è incredibile cosa possono combinare delle tipe così, sarebbe necessario un altro racconto, credetemi qualcosa di difficile da accettare, poi un lungo bagno ristoratore e ricominciamo... sesso a tre!

Per forza, no?
IO SONO IO!
'O SCIUPAFEMMINE!
Ma queste sono sciupa uomini, mi spompano letteralmente, tanto che dopo mi assopisco un attimo, veramente mi sveglio dopo tre orette e loro non ci sono più e con loro?
Ingrate!
Maledette!
E' sparito il portafoglio, passaporto, le carte di credito, il contante, le mie credenziali, pensate persino la tessera della mensa del ministero, tutto !!!
Ripulito alla grande!
A me!
Questo a me?
Al grande "'O Sciupafemmine"?
Inaudito!

E ora sono qui, in sede, sto cercando compilare il rapporto della missione, di spiegare come abbia perso il tutto, devo inventarmi qualcosa, un rapimento, una colluttazione con almeno una decina di agenti nemici, non posso nominarle quelle due, non posso rivelare la verità... non dopo la storia della trans.

Ahhh, che periodo nero.



Il vostro Sciupa.
di
scritto il
2020-12-17
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