I nostri cari amici parte2
di
Scrittore xxx
genere
bisex
Gloria voleva fare un gioco, ma prima che incominciasse a spiegarlo Penelope disse: "Marco, sei l'unico ancora vestito, posso vedere il tuo cazzo?" Camminò verso di me sculettando, si inginocchiò e mi tolse i pantaloncini, infilò le mani nel boxer, le pose sul mio culo e incominciò a muoverle, lo stringeva, lo accarezzava e mi allargava le natiche mettendo in libertà il mio ano, che bella sensazione stavo provando.
Con la bocca mordicchiava la cappella e mi faceva sentire la lingua. Voleva succhiarlo, non avevo dubbi.
Mi abbassai i boxer, avevo la cappella gonfia e un bel cazzo duro, afferrai i suoi ricci morbidi e profumati e spinsi il suo capo verso di me. Lo prese subito tutto in bocca e incominciò a succhiare, riportò le mani sul mio culo per continuare ad allargarlo mentre sentivo le sue dita che spingevano sul mio buco, stavo davvero godendo.
Guarda che gran bocchinara che è la tua Penny, lo sta succhiando proprio bene disse Gloria che era eccitata per la situazione, "vieni con me amico mio, ti faccio vedere una cosa.
Gloria si avvicinò a me "guarda Steo devi fare cosi" incominciò a leccarmi il culo mentre Penny lo allargava quanto più poteva, sentivo la sua lingua entrare, "ti piace Steo, guarda che bel buco largo che ha il tuo amico, guarda, toccalo un po'"
Sentii le dita grosse di Steo entrare dentro di me, ansimavo dal piacere, non ero più in me, in quel momento avrei fatto tutto quello che mi avrebbero chiesto.
Bravo Steo continuò Gloria, aprilo bene bene, così, più infondo, tutte dentro, senti come gode il tuo amico...
Intanto mia moglie spingeva la testa di Penny verso di me per fargli ingoiare tutto il mio cazzo che aveva in bocca.
"Dai Steo, perché non lo lecchi un pochino, al tuo amico piace sentire la lingua dentro il suo buco"
Steo sopraffatto dalla voce di Gloria, mi prese e mi fece mettere sul divano, mi alzò le gambe fino alla testa e incominciò a leccare il mio culo, aveva una lingua dura, sembrava un piccolo cazzo che mi entrava dentro.
Penny allora si posizionò sopra il mio viso, si accovacciò sopra la mia bocca per farsi leccare la fica.
Era bagnattissima, sentivo tutti i suoi umori scorrere sul mio viso e nella bocca, ad ogni respiro ingoiavo tutto il liquido che mi entrava dentro.
Gloria si spostò dietro Penny, incominciò a masturbarle la fica mentre io la leccavo, vedevo le sue dita che entravano e uscivano velocemente, le massaggiava la clitoride, e leccava le dita bagnate.
Di sua iniziativa Steo smise di masturbarmi il culo, ma non vedevo cosa stesse facendo giacché la fica di Penny mi copriva la vista. Solo quando sentii la sua cappella appoggiarsi sul buco cappii cosa stava per succedere.
Era ora che ti davi una mossa Steo, esclamò Gloria soddisfatta.. Incominciò a spingere finché non sentii metà del suo cazzo duro aprirmi il culo, si muoveva piano dentro di me, ma Gloria non approvava, e con fare prepotente gli disse "sfondalo tutto, devi scoparlo più forte e più veloce, a lui piace così, vedrai"
Sentivo un calore forte ad ogni colpo che mi dava Steo, entra e usciva con facilità, me lo aveva davvero aperto.
Incominciai a godere davvero forte, mia moglie conosceva i mie mugolii di goduria e sapeva quando era il momento dove poteva osare.
Ora era il momento, comandò alla sua amica di pisciare mentre la mia lingua era dentro la sua fica, Penny non se lo fece ripetere un'altra volta, e così mi fece bere tutta la sua pioggerellina dorata, Steo eccitato come non mai, con un paio di colpi decisi si svuotò nel mio culo. La sua sborra calda era dentro di me, potevo sentirla, era deliziosa.
Appena uscito dal mio culo, Gloria fece spostare Penny, e indirizzo il cazzo di Steo, nella mia bocca: Dai succhialo amore, fagli vedere ai tuoi amici quanto ti piace la sborra.
Non essendo ancora venuto, io ero in piena eccitazione, e nello stesso momento che mia moglie incominciò a succhiarmelo presi in bocca il cazzo di Steo, gli feci un gran pompino, lo leccai, lo succhiai, lo infilai tutto dentro, e ancora lo succhiai fino al momento che Steo non mi sborrò in gola.
Penny non lo fece uscire dalla mia bocca finché io non ingoiai tutto il suo sperma, lo succhiai ancora fino a pulirlo tutto per bene.
Gloria si accorse che stavo per sborrare, quindi lasciò spazio a Penelope, che come una vera troia lo ingoio tutto e si fece venire in bocca.
Tutti eravamo soddisfatti, ma Penelope voleva una cosa specifica.
Dai maritino mio, continua tu a succhiare questo cazzo.
Senza dissentire Steo me lo prese in bocca ancora pieno di sborra, sentivo che gli piaceva quello che stava facendo, lo succhiava così bene che rimase duro senza accennare un minimo rilassamento.
"Succhialo bene amore, bravo così, lo voglio duro duro perché voglio che il tuo amico mi scopi"
Poco dopo si sistemò a pecorina appoggiata sul divano e mi chiamò:"dai bel cazzo, vieni, fammelo sentire"
Infilai il mio cazzo duro nella sua fica, il suo calore avvolgeva il mio menbro, gli davo in alternanza colpi forti e colpi delicati, lo infilavo dentro fino ai testicoli ripetutamente, mi piaceva sentirla gemere di piacere. La scopai come avevo sempre sognato.
Vidi Gloria indossare lo strap on con cui sverginò il mio culo: "Dai Steo, mettiti a pecora vicino a tua moglie.
Ormai era esperta, preparò il suo buco alla penetrazione così bene, che quando quel cazzo di silicone che tanto avevo desiderato entrò tutto nel suo culo, Steo non ebbe nessun cenno di dolore, al contrario si aprì il culo con le mani e disse:" Più forte, più in fondo"
Penny schizzò quando raggiunse l'orgasmo, e ormai soddisfatta si alzò, ma consapevole che ancora non ero venuto ordinò a suo marito di succhiarmelo ancora.
Stavo ricevendo il pompino più bello della mia vita, Steo era eccitatissimo, Gloria lo inculava e sua moglie glielo succhiava.
Quando si accorse che stavo per venire incominciò a segarmi, ma non tirò mai fuori il mio cazzo dalla sua bocca. Venimmo praticamente nello stesso momento, gli sborrai in gola, perché quando sentì i miei spasmi se lo infilò tutto in bocca fino alle palle.
Penelope ebbe dei coniati di vomito quando Steo gli schizzo in gola, era talmente tanta che dovette sputare per riprendere il respiro. Anche Gloria si tirò indietro, e lasciò che quel buchetto largo pian piano riprendesse forma.
Probabilmente il sogno di tutti noi si era avverato, a me mancava qualcosa, quindi feci sdraiare mia moglie a terra, invitai Steo a tenergli le gambe alzate e larghe, versai quel mezzo calice di vino che Penny non aveva finito tra le cosce aperte di Gloria e dissi:" Penelope, il vino non si avanza mai, no a casa nostra, dai bevilo tutto"
Si chinò sulla fica dell'amica e incominciò a leccarla..
A Gloria piaceva quando gliela leccavo, amava sentire la lingua dentro di lei, si bagnava tantissimo, tirava fuori tanto di quel liquido viscido che tutte le volte il mio viso si bagnava all'inverosimile. Gli piaceva regalarmi goccioline di pipì mentre la leccavo quando era davvero eccitata, una vera porca, una delizia per me. Leccare la sua pipì mi regalava sensazione fantastiche.
Penny la faceva godere, me ne accorsi dal suo viso, allora presi la situazione in mano, volevo che godesse come lei fece godere me e i nostri amici.
"Steo, guarda come sta godendo la porca di mia moglie, dai scopala in bocca"
Allora si chinò su di lei, e mentre Penny ingoiava i suoi umori, Steo la prese per i capelli e glielo infilo nella bocca.
Una situazione così potevo solo sognarla, invece la stavo vivendo per davvero.
"Piscia amore, dai piscia, ti prego".
Alle mie parole vidi Penny che allargò la fica di Gloria, desiderava provare questo piacere, mia moglie si lasciò andare in una pisciata lunghissima, Penny non si scansò mai, prese in bocca tutta quella pipì calda che Gloria fece con tanta goduria.
Era il mio turno, un attimo prima che capii che Gloria stava raggiungendo un orgasmo grandissimo incominciai a pisciarle vicino alla bocca che era ancora occupata dal cazzo di Steo, lui mi guardò, e mentre Gloria veniva, assieme, con i cazzi in mano gli annaffiato il viso e la bocca con la nostra calda e gustosa pipì...
Fu proprio una giornata speciale, scoprimmo cosa davvero ci teneva uniti.
Mia moglie pienamente soddisfatta domandò: "C'è ancora un po' di vino ragazzi?" "no amore mio, è finito, l'abbiano bevuto tutto, e credo che questa volta abbiamo proprio esagerato.."
Tutti ci guardammo,e in un batter d'occhio scoppiammo a ridere..
Con la bocca mordicchiava la cappella e mi faceva sentire la lingua. Voleva succhiarlo, non avevo dubbi.
Mi abbassai i boxer, avevo la cappella gonfia e un bel cazzo duro, afferrai i suoi ricci morbidi e profumati e spinsi il suo capo verso di me. Lo prese subito tutto in bocca e incominciò a succhiare, riportò le mani sul mio culo per continuare ad allargarlo mentre sentivo le sue dita che spingevano sul mio buco, stavo davvero godendo.
Guarda che gran bocchinara che è la tua Penny, lo sta succhiando proprio bene disse Gloria che era eccitata per la situazione, "vieni con me amico mio, ti faccio vedere una cosa.
Gloria si avvicinò a me "guarda Steo devi fare cosi" incominciò a leccarmi il culo mentre Penny lo allargava quanto più poteva, sentivo la sua lingua entrare, "ti piace Steo, guarda che bel buco largo che ha il tuo amico, guarda, toccalo un po'"
Sentii le dita grosse di Steo entrare dentro di me, ansimavo dal piacere, non ero più in me, in quel momento avrei fatto tutto quello che mi avrebbero chiesto.
Bravo Steo continuò Gloria, aprilo bene bene, così, più infondo, tutte dentro, senti come gode il tuo amico...
Intanto mia moglie spingeva la testa di Penny verso di me per fargli ingoiare tutto il mio cazzo che aveva in bocca.
"Dai Steo, perché non lo lecchi un pochino, al tuo amico piace sentire la lingua dentro il suo buco"
Steo sopraffatto dalla voce di Gloria, mi prese e mi fece mettere sul divano, mi alzò le gambe fino alla testa e incominciò a leccare il mio culo, aveva una lingua dura, sembrava un piccolo cazzo che mi entrava dentro.
Penny allora si posizionò sopra il mio viso, si accovacciò sopra la mia bocca per farsi leccare la fica.
Era bagnattissima, sentivo tutti i suoi umori scorrere sul mio viso e nella bocca, ad ogni respiro ingoiavo tutto il liquido che mi entrava dentro.
Gloria si spostò dietro Penny, incominciò a masturbarle la fica mentre io la leccavo, vedevo le sue dita che entravano e uscivano velocemente, le massaggiava la clitoride, e leccava le dita bagnate.
Di sua iniziativa Steo smise di masturbarmi il culo, ma non vedevo cosa stesse facendo giacché la fica di Penny mi copriva la vista. Solo quando sentii la sua cappella appoggiarsi sul buco cappii cosa stava per succedere.
Era ora che ti davi una mossa Steo, esclamò Gloria soddisfatta.. Incominciò a spingere finché non sentii metà del suo cazzo duro aprirmi il culo, si muoveva piano dentro di me, ma Gloria non approvava, e con fare prepotente gli disse "sfondalo tutto, devi scoparlo più forte e più veloce, a lui piace così, vedrai"
Sentivo un calore forte ad ogni colpo che mi dava Steo, entra e usciva con facilità, me lo aveva davvero aperto.
Incominciai a godere davvero forte, mia moglie conosceva i mie mugolii di goduria e sapeva quando era il momento dove poteva osare.
Ora era il momento, comandò alla sua amica di pisciare mentre la mia lingua era dentro la sua fica, Penny non se lo fece ripetere un'altra volta, e così mi fece bere tutta la sua pioggerellina dorata, Steo eccitato come non mai, con un paio di colpi decisi si svuotò nel mio culo. La sua sborra calda era dentro di me, potevo sentirla, era deliziosa.
Appena uscito dal mio culo, Gloria fece spostare Penny, e indirizzo il cazzo di Steo, nella mia bocca: Dai succhialo amore, fagli vedere ai tuoi amici quanto ti piace la sborra.
Non essendo ancora venuto, io ero in piena eccitazione, e nello stesso momento che mia moglie incominciò a succhiarmelo presi in bocca il cazzo di Steo, gli feci un gran pompino, lo leccai, lo succhiai, lo infilai tutto dentro, e ancora lo succhiai fino al momento che Steo non mi sborrò in gola.
Penny non lo fece uscire dalla mia bocca finché io non ingoiai tutto il suo sperma, lo succhiai ancora fino a pulirlo tutto per bene.
Gloria si accorse che stavo per sborrare, quindi lasciò spazio a Penelope, che come una vera troia lo ingoio tutto e si fece venire in bocca.
Tutti eravamo soddisfatti, ma Penelope voleva una cosa specifica.
Dai maritino mio, continua tu a succhiare questo cazzo.
Senza dissentire Steo me lo prese in bocca ancora pieno di sborra, sentivo che gli piaceva quello che stava facendo, lo succhiava così bene che rimase duro senza accennare un minimo rilassamento.
"Succhialo bene amore, bravo così, lo voglio duro duro perché voglio che il tuo amico mi scopi"
Poco dopo si sistemò a pecorina appoggiata sul divano e mi chiamò:"dai bel cazzo, vieni, fammelo sentire"
Infilai il mio cazzo duro nella sua fica, il suo calore avvolgeva il mio menbro, gli davo in alternanza colpi forti e colpi delicati, lo infilavo dentro fino ai testicoli ripetutamente, mi piaceva sentirla gemere di piacere. La scopai come avevo sempre sognato.
Vidi Gloria indossare lo strap on con cui sverginò il mio culo: "Dai Steo, mettiti a pecora vicino a tua moglie.
Ormai era esperta, preparò il suo buco alla penetrazione così bene, che quando quel cazzo di silicone che tanto avevo desiderato entrò tutto nel suo culo, Steo non ebbe nessun cenno di dolore, al contrario si aprì il culo con le mani e disse:" Più forte, più in fondo"
Penny schizzò quando raggiunse l'orgasmo, e ormai soddisfatta si alzò, ma consapevole che ancora non ero venuto ordinò a suo marito di succhiarmelo ancora.
Stavo ricevendo il pompino più bello della mia vita, Steo era eccitatissimo, Gloria lo inculava e sua moglie glielo succhiava.
Quando si accorse che stavo per venire incominciò a segarmi, ma non tirò mai fuori il mio cazzo dalla sua bocca. Venimmo praticamente nello stesso momento, gli sborrai in gola, perché quando sentì i miei spasmi se lo infilò tutto in bocca fino alle palle.
Penelope ebbe dei coniati di vomito quando Steo gli schizzo in gola, era talmente tanta che dovette sputare per riprendere il respiro. Anche Gloria si tirò indietro, e lasciò che quel buchetto largo pian piano riprendesse forma.
Probabilmente il sogno di tutti noi si era avverato, a me mancava qualcosa, quindi feci sdraiare mia moglie a terra, invitai Steo a tenergli le gambe alzate e larghe, versai quel mezzo calice di vino che Penny non aveva finito tra le cosce aperte di Gloria e dissi:" Penelope, il vino non si avanza mai, no a casa nostra, dai bevilo tutto"
Si chinò sulla fica dell'amica e incominciò a leccarla..
A Gloria piaceva quando gliela leccavo, amava sentire la lingua dentro di lei, si bagnava tantissimo, tirava fuori tanto di quel liquido viscido che tutte le volte il mio viso si bagnava all'inverosimile. Gli piaceva regalarmi goccioline di pipì mentre la leccavo quando era davvero eccitata, una vera porca, una delizia per me. Leccare la sua pipì mi regalava sensazione fantastiche.
Penny la faceva godere, me ne accorsi dal suo viso, allora presi la situazione in mano, volevo che godesse come lei fece godere me e i nostri amici.
"Steo, guarda come sta godendo la porca di mia moglie, dai scopala in bocca"
Allora si chinò su di lei, e mentre Penny ingoiava i suoi umori, Steo la prese per i capelli e glielo infilo nella bocca.
Una situazione così potevo solo sognarla, invece la stavo vivendo per davvero.
"Piscia amore, dai piscia, ti prego".
Alle mie parole vidi Penny che allargò la fica di Gloria, desiderava provare questo piacere, mia moglie si lasciò andare in una pisciata lunghissima, Penny non si scansò mai, prese in bocca tutta quella pipì calda che Gloria fece con tanta goduria.
Era il mio turno, un attimo prima che capii che Gloria stava raggiungendo un orgasmo grandissimo incominciai a pisciarle vicino alla bocca che era ancora occupata dal cazzo di Steo, lui mi guardò, e mentre Gloria veniva, assieme, con i cazzi in mano gli annaffiato il viso e la bocca con la nostra calda e gustosa pipì...
Fu proprio una giornata speciale, scoprimmo cosa davvero ci teneva uniti.
Mia moglie pienamente soddisfatta domandò: "C'è ancora un po' di vino ragazzi?" "no amore mio, è finito, l'abbiano bevuto tutto, e credo che questa volta abbiamo proprio esagerato.."
Tutti ci guardammo,e in un batter d'occhio scoppiammo a ridere..
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