La Padrona e il Dungeon

di
genere
dominazione

Non mi pareva vero. Finalmente una Padrona.

La conosco in chat, parliamo del più e del meno, non è una che va subito al sodo e la cosa mi rilassa molto. Quando poi arriviamo al discorso hot ci troviamo totalmente in sintonia.

Ha capito chi sono, cosa voglio e, guarda un po' che fortuna, è proprio quello che piace a lei.

Ci scambiamo i contatti, ci scriviamo qualche mail, finalmente ci vediamo in cam (tutti i pochi dubbi sul suo essere davvero donna vengono cancellati dalla sua immagine divina nello schermo del mio computer), eseguo i pochi compiti che mi da (spogliati, mostrati, girati… solite cose), chiude la cam e letteralmente scompare.

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E non per 10 minuti, per 1 settimana non ho più sue notizie malgrado provi a contattarla in ogni modo.

Dopo una settimana esatta mi arriva una mail "Ci vediamo mercoledì sera al Dungeon XXX a Milano, alle 20, pagherai tu, scrivimi a questo numero 00-00000 quando hai fatto".

Non sto più nella pelle, cerco il dungeon su google, è esattamente dietro casa mia, e chi lo sapeva di avere pure il dungeon di zona, trovo il numero e chiamo. Mercoledì sera, ore 20, prenotato.

Le scrivo, mi risponde "Bene, ci sentiamo mercoledì".

Mercoledì mattina mi arriva un messaggio: "Ci vediamo li, mi aspetterai nudo nella gabbia, lascia la porta aperta". "Si Signora" rispondo, chiedendomi come sarà questo dungeon e se nessuno entrerà in una porta aperta…

La sera arrivo all'indirizzo del dungeon un po' imbarazzato, c'è un tastierino, scrivo il codice che mi hanno inviato, entro.

Deserto, proprio come me l'ero immaginato… mi eccito a pensare con quali degli attrezzi che vedo si sarebbe divertita la Padrona.

Lascio la porta socchiusa, individuo la gabbia, mi spoglio, ci entro, mi chiudo dentro e aspetto.

Aspetto circa 20 minuti quando sento entrare qualcuno.

E' lei, molto bella, una 50ina di anni, bionda, viso senza una ruga, proprio una bella donna.

Viene davanti alla gabbia, mi guarda, ride, "vado a prepararmi e poi ci divertiamo". Entra in uno stanziono che non avevo nemmeno visto quando sono arrivato, evidentemente lei non è la prima volta che viene, torna dopo poco con un body di pelle nero, davvero molto eccitante.

Mi apre la gabbia e fa cenno di uscire, la seguo, mi porta in centro alla stanza dove c'è una corda che pende, mi lega le mani alla corda e poi la mette in trazione, faccio fatica a toccare per terra con i piedi, lei si inginocchia, mi mette due cavigliere con anello e poi collega i due anelli con una sbarra di metallo che mi fa tenere le gambe aperte e smettere di toccare terra.

Appeso in quella posizione la Padrona mi si avvicina e inizia a legarmi il cazzo e le palle, belli stretti. Ne fa un bel pacchetto che schiaffeggia 2 o 3 volte prima di lasciarlo in pace.

Ora, soddisfatta, prende la frusta dalla parete piena di accessori e inizia a frustare il mio corpo per intero. Non tralascia nemmeno un centimetro, schiena, culo, gambe, pancia, petto, anche il mio povero cazzo già martoriato dalla corda. Dopo poco inizio a gridare, la Padrona si ferma, mi mette una ballgag in bocca e continua a frustare.

Dopo parecchio tempo, stanca e soddisfatta delle strisce rosse presenti su tutto il mio corpo la Padrona mi fa scendere. Sono sfiancato. La posizione e i colpi mi hanno distrutto, ma non è ancora finita.

Mi toglie l'asta e mi slega le mani, resto in terra, prostrato. "Baciami i piedi" eseguo con attenzione, senza lasciare nessun lembo di pelle senza il contatto con le mie labbra. Si siede su una sorta di trono ora è comoda e mi lascia fare. Si riposa, chiede anche la mia lingua e la uso per lavarle i piedi.

Dopo poco, stanca della mia bocca è il momento del mio culo, mi fa mettere testa e mani in una sorta di gogna, viene davanti alla mia faccia e mi mostra lo strap on che si sta mettendo.

Torna alle mie spalle, fortunatamente è molto generosa con la quantità di lubrificante che applica tra le mie chiappe e sullo strap, poi però non è molto gentile nel prendermi e cavalcarmi divaricando sempre di più il mio povero buco non certo abituato a questo tipo di attenzioni.

Mani sui fianchi mi sta scopando come un toro da monta. Sono eccitato ma le corde che costringono il mio cazzo non mi permettono di godere, anzi, mi fanno male.

Devo aspettare che sia di nuovo stanca, alcuni minuti dopo, perché estragga quell'arnese dalle mie viscere e lasci il mio buchetto, lentamente, ricomporsi.

Si leva lo strap ora, mi fa uscire dalla gogna e mettere in ginocchio. Si avvicina, insieme allo strap ha levato anche le mutandine e ora mi offre la sua figa da leccare. Vuole venire. Mi tuffo tra le sue gambe e inizio a leccare come non ho mai fatto. Evidentemente gradisce perché la sento venire 2 volte sulla mia lingua prima di staccarmi.

"Bravo schiavetto, sono soddisfatta, la prossima volta vieni da me".

https://virtualslv.blogspot.com
scritto il
2019-10-16
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