La mia prima esperienza.
di
Franco018.
genere
dominazione
Da tempo pensavo che nei miei giochi di sesso mancava la sculacciata ed il clistere ma, tra le donne che frequentavo e scopavo, nessuna aveva mai accettato di prendersi qualche sculacciata, così, parlando con un mio amico di questo desiderio di sottomettere una donna, mi suggerì di cercare su Internet i siti dove si poteva incontrare qualsiasi tipo di donna disposta a quanto le si chiedeva. La sera stessa tornando a casa guardo subito Internet e trovo rapidamentela donna da sottomettere. Digito il sito suggeritomi e chiedo di incontarmi con una donna da sculacciare senza preamboli e storie. Lascio acceso il P.C. e mi preparo la cena che consumo subito dopo. Dopo il caffè rivado a sedermi al computer e noto che ci sono addirittura già due risposte e, visto le foto inviatemi, decido su una biondina magrolina ma con un culetto fatto apposta per essere sculacciato sempre. Provo a contattarla e dopo il rapido incontro vocale, già sono arrapato dalla sua voce suadente, dal tono che accarezza l'aria. Decidiamo d'incontarci domattina stessa perchè lei è a Roma, come me, così alle dieci esatte io sono al Foro Italico con la mia auto e, dopo dieci minuti arriva lei con un autobus. Ci presentiamo: "Franco, Sara!", poi saliamo sulla mia auto e iniziamo a parlare di noi e dell'incontro basato sulla sua sottomissione e, dopo che lei ha raccontato le varie esperienza in merito, le faccio presente di essere alla mia prima esperienza ed a casa troverà mestoli per sculacciarla, frustino per cavallo, siringa e peretta per clistere. Già noto che si sta eccitando a pensare all'attrezzatura che l'attende e corro verso casa per iniziare quanto prima il gioco. Dopo mezz'ora siamo seduti nel salotto ed allora le mostro gli attrezzi. Lei prende l'iniziativa e si avvicina a me per baciarci in bocca ed iniziare già a spogliarci per trovarci nudi e pronti al gioco. La prendo e metto con la pancia sopra le mie cosce e le dò il primo sonoro sculaccione che subito le arrossa la natica e passo poi all'altra natica e giù un colpo deciso che le fa pronunciare il primo "Ahi!" ed io sento il cazzo muoversi sotto il suo peso e continuo a sculacciarla sempre più forte e, quando il suo cbel culo è di colore violaceo sul rosso, mi sposto per infilarle il cazzo in bocca e lei lo lecca e poi ciuccia con foga ed io passo a prenderle i capezzoli tra le dita e stringo per farla urlare un poco ma poi riprende a succhiarmelo e, quando sento che stò per godere, la faccio mettere in ginocchio e, spalmatole il gel sull'ano, la inculo con la delicatezza di martello pneumatico e vado su e giù senza farle prendere fiato fino a scaricarle tanta di quella sborra che le fuoriesce ed allora la raccolgo con la mano per fargliela poi leccare fino all'ultima goccia. Lei pulisce la mia mano e riprende in bocca il cazzo per ripulirlo a fondo, poi mi chiede di farle vedere la siringa per clistere che prendo subito e mostro a lei poi mi chiede di farle un clistere ben caldo. Vado in cucina e faccio scaldare l'acqua. Quando col dito sento che quasi scotta, ci riempo la siringa al massimo, la conduco nel bagno e la faccio entrare dentro la vasca, così potrò scaricarle in culo l'intera siringa che vado subito a prendere in cucina e, senza lubrificare più l'ano, ci infilo la cannula rigida e grossa che la fa subito gemere e, senza esitare spingo lo stantuffo scaricandole dentro tutto il liquido che subito provoca le contrazioni dell'addome e, tolta la cannula esce fuori anche un getto che schizza tutta la vasca. Allora apro il rubinetto dell'acqua calda e ricarico la siringa che le scarico in culo ma lì le tappo il buco del culo con un cazzo di lattice e lascio che lei si lamenti, pregandomi di farla liberare del carico d'acqua in pancia. per renderle la cosa più insopportabile le stuzzico il clitoride e lei gode contemporaneamente al dolore della pancia, poi, dopo che le ho infilato un altro cazzo finto in figa, le estraggo l'altro dal culo e vedo nuovamente uscire in fiume di acqua smerdolata. Poi, dopo avere pulito insieme la vasca, ci entriamo insieme e ci facciamo una doccia insaponandoci bene. Ci sdraiamo sul mio lettone e ci abbracciamo, baciamo, poi le vado a leccarle la figa carezzandole il clitoride con la lingua e poco dopo lei se ne viene sborrando tantissimo e, dopo che vedo uscire l'ultimo spruzzo, ci infilo il cazzo che, dopo averle chiesto se prendeva anticoncezionali, col suo sì come risposta, le vengo tutto dentro facendola gemere di piacere ed allora la volto di fianco e le mollo uno sculaccione alla natica poi la rigiro per passare anche all'altra e giù un colpo sonoro. Lei sborra nuovamente e ci slinguamo con passione per poi passare a scopare nuovamente altre due volte, fino a rimanere col cazzo senza colpi da sparare.
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