Valentina ripetizioni 18
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dominazione
Valentina 18
Il regalo del mio padrone.......
Dopo quel meraviglioso e favoloso fine settimana passato con la mia PADRONA/AMICA/AMANTE ANGELA....
Un giorno mi arriva un whatsapp dal mio padrone, " PUTTANELLA E UN PO CHE NON CI SENTIAMO, LO SAI CHE SONO IN DEBITO CON TE, IL TUO REGALO PER IL TUO DICIOTTESIMO COMPLEANNO... NON PRENDERE INPEGNI PER SABATO POMERIGGIO, TI ARRIVERANNO ALTRE ISTRUZIONI....." Va bene padrone.... dopo un po mi arriva un altro whatsapp, "PUTTANELLA NEL TARDO POMERIGGIO PASSA PER CASA MIA C'È UN PACCO PER TE, INDOSSA UN GONNA LARGA AUTOREGGENTI SENZA MUTANDINE, NON TI PREOCCUPARE SE C'È MIA MOGLIE." Va bene padrone. Verso le sei mi presentai a casa sua, mi venne ad aprire la moglie. Mi disse che il marito mi aspettava in cucina, prendemmo il solito caffè, ero seduta a fianco a lui, approfittò che la mogli andò in un altra stanza mi fece alzare, e m'infilò la mano sotto la gonna, "BRAVA SEI UNA BAMBINA UBBIDIENTE VEDO CHE NON HAI MESSO LE
MUTANDINE..." sentimmo dei passi avvicinarsi mi sfilò la mano da sotto la gonna, e io mi sedetti veloce... la moglie tornò in cucina e lui disse " tesoro, buono il caffè, noi andiamo una mezzoretta nello studio per dei ripassi urgenti, tu intanto preparati che poi usciamo." Andammo nello studio lasciando la porta aperta.... mi mostrò il pacco che dovevo prende quando andavo via, e mi disse "PUTTANA SABATO SERA SIAMO INVITATI AD UNA FESTA, DENTRO IL PACCO C'È UN VESTITO CHE DEVI INDOSSARE PER L'OCCASIONE, DENTRO CI SONO DELL'ISTRUZIONI, ADESSO VIENI VICINO A ME E FAI FINTA CHE GUARDI IL COMPUTER, E CON UNA MANO SLACCIAMI I PANTALONI E FAMMI UNA SEGA... "
Ubbidii imediatamente, andai vicino a lui, gli tirai giù la zip dei pantaloni e li tirai fuori il cazzone mezzomoscio fuori e incominciai a segarlo, intanto lui m'infilò la mano sotto la gonna e inizio ad accarezzare dall'interno coscie, risalendo sempre più su, arrivò alla figa già umidiccia, "PUTTANA SEI GIÀ TUTTA BAGNATA, DAI SEGAMI PIÙ FORTE CHE VOGLIO SBORRARE..."
Il cazzo del mio padrone incominciava a prendere più vigore, intanto lui con due dita scavava nella mia figa tutta allagata... con le dita prendeva il mio dolce nettare dalla mia figa e se lo spalmava sulla cappella.... io gemevo silenziosamente a labbra serrate, con il mio miele caldo inizio a giocherellare con il mio buco del culo, lo lubrifico' per bene che piano piano le due dita sparivano nel mio buchetto.... mi stantuffava il buco del culo meravigliosamente, che goduria.... tre quattro colpi più violenti bastarono per avere un orgasmo piacevole e silenzioso.... un po di colpi molto più violenti da farmi un pocchettino male a farmi lanciare un gridolino a denti stretti che mi sentii la mano umida e impiastricciata di sperma... "PUTTANA VATTI A SEDERE E LECCATI LA MANO FINO A L'ULTIMA GOCCIA...." senza batter ciglia con la mano grondante di sperma mi andai a sedere di fronte a lui, e avidente leccai la mia mano impiastricciata della sborra del mio padrone..... mi consegnò il pacco raccomandandomi, "PUTTANELLA MI RACCOMANDO LEGGI BENE LE ISTRUZIONI, CHE SONO DENTRO..."
Andai in cucina salutai la moglie e me né andai, non vedevo l'ora di arrivare a casa per vedere cosa conteneva il pacco....
Arrivata a casa mi chiudetti subito in cameretta, aprii il pacco, rimasi a bocca aperta vedendo il contenuto.... un abito da sera lungo con dei spacchi vertiginosi ai lati, che arrivavano all'inguine di colore blu elettrico, poi reggicalze, perizoma, reggiseno a balconcino che sicuramente uscivano i capezzoli fuori, di pizzo trasparente lo stesso colore del vestito, blu elettrico, calze nere con riga dietro, e dulcis in fundo, una farfallina rosa con degli elastici sull ali, c'era scritto sulla scatola, "stimolatore elettrico per clitoride." La mia figa ebbe un sussulto.... non vedevo l'ora che i miei genitori andassero a letto, per poter provare tutto..... subito mandai un whatsapp al mio padrone.
"GRAZIE PADRONE!!" La risposta arrivò subito, "LA MIA SCHIAVA PUTTANA PREFERITA DEVE AVERE IL MEGLIO...." inizia provare l'intimo mi stava una meraviglia... il perizoma e il reggicalze perfetto, il reggiseno sbalorditivo, a balconcino e lasciava fuori il capezzolone e metà areola, mi stava purè il colore con la mia carnagone scura.... blu elettrico di pizzo tutto trasparente, indossai l'abito mi stava a pennello. Uno schianto.... un po' osé con gli spacchi che arrivavano all'inguine.
Ma c'era un problema, come avrei giustificato l'uscita di casa con quel vestito ai miei genitori.... mi feci delle foto sia con l'abito sia con l'intimo, mi venni in mente di mandargliele ad Angela. Cosi feci, mi arrivò subito la risposta. "AMORE MIO SEI SEMPLICEMENTE MERAVIGLIOSA, TI STA DA FAVOLA SIA IL VESTITO CHE L'INTIMO, CHE RICEVIMENTO DEVI ANDARE? HO VISTO LA FARFALLA LHAI USATA? E' UN GIOCATTOLINO MERAVIGLIOSO.... DA DELLA SCOSSE ELETRICHE E VIBRAZIONI AL CLITORIDE, E A CONTROLLO REMOTO CON IL TELECOMANDO PUOI CONTROLLARE LE SCOSSE O LE VIBRAZIONI CON L'INTENSITA' E PER IL TEMPO CHE VUOI, MAGNIFICO... LO USEREMO INSIEME..." Gli dissi che me le aveva regalati il mio padrone, per il mio compleanno... e che mi aveva invitata a una festa dai suoi amici... mi rispose, “ SI SI HO CAPITO, AMORE VAI A UNA FESTA DI ESIBIZIONE E CONFRONTO ” gli dissi se ci dovevo andare, e anche in che consisteva questa festa.... mi disse, “SI CHE CI DEVI ANDARE E COME SE TU RAGGIUNGESSI UN TRAGUARDO, SICURAMENTE CI SARA' UN ALTRA RAGAZZA, SARAI ESIBITA... E SAREI MESSA A CONFRONTO CON LEI, IO CI SO STATA A QUESTA FESTA TANTO TEMPO FA..... MA PURTROPPO NON SONO STATA SCELTA.... SPERO PER TE....VEDRAI TI DIVERTIRAI TANTISSIMO, ANDRAI IN UN LOCALE DOVE CI SARANNO UN PO DI GENTE TUTTA BEN VESTITA E MASCHERATA, TUTTA GENTE ALTO LOCATA, CHE GLI PIACE IL SESSO E GLI PIACE TRASGREDIRE.... CONOSCENDOTI E VESTITA IN QUEL MODO.... L'ALTRA RAGAZZA LA STRACCERAI SARAI LA NUMERO UNO..... COMUNQUE VESTITA IN QUEL MODO TI VOGLIO ANCHIO....APPENA POSSIAMO TI VESTIRAI COSI PER ME...” Va bene padrona vestita cosi sarò la tua schiava.... gli chiesi se le dava fastidio se andavo a quella festa, mi rispose.
“AMORE UN PO GELOSETTA SONO, PERO' TE LO DETTO L'ALTRA VOLTA, IL TUO RAPPORTO CHE HAI CON IL TUO PADRONE, NON INFLUISCE SULLA NOSTRA RELAZIONE.... ANZI DEVO RINGRAZIARE IL TUO PADRONE PER AVERMI DATO LA POSSIBILITA' DI CONOSCERTI...SEI UNA PERSONA MERAVIGLIOSA AMORE CHE DICI ANDIAMO A LETTO E' TARDI? Si tesoro siccome sei anche mia amica ti volevo chiedere di trovare una scusa per uscire di casa vestita in quel modo, senza dare tante spiegazioni ai miei genitori, tu sei brava a trovare le scuse.
“AMORE MIO DI AI TUOI GENITORI CHE DEVI ANDARE A UNA FESTA DI COMPLEANNO E IL VESTITO TE LA PRESTATO UNA TUA AMICA.... SEMPLICE NO?” Grazie tesoro ti amo.... “TI AMO ANCHIO FRAGOLINA UN BACIO DOLCISSIMO SULLE LABBRA..... NOTTE.”
Il nuovo giocattolino m'intrigava, siccome la curiosità è donna... lo volli provare prima della festa.... la farfallina me la infilai tipo mutandina, la feci aderire bene anche perché aveva una protuberanza che mi allargava le grandi labbra e un bottoncino sporgente andava a finire sul clitoride, e gli elastici la tenevano ben salda e spinto alla mia figa... già cosi senza stimolazioni e solamente movendomi mi procurava un dolcissimo piacere... lo accesi, e una leggera scarica elettrica colpi la mia figa, non riusci a trattenere un'urletto, più di sorpresa che di dolore vero e proprio, immediatamente segui una vibrazione stimolante direttamente sul clitoride, una goduria sublime... in pochi minuti ebbi un orgasmo dolcissimi... impiastricciando tutta la farfalla... il giochino nuovo.
Finalmente arrivò sabato, ero anziosa... non facevo altro che a pensare cosa mi sarebbe accaduto la sera alla festa con il mio padrone, il solito whatsapp "PUTTANELLA ALLE DICIOTTO FATTI TROVARE SOTTO CASA CHE PASSO A PRENDERTI." La scusa del compleanno della mia amica, i miei genitori l'avevano bevuta... dall'ansia non mangiai quasi niente... verso le sedici, un bel bagno agli oli naturali per rinfrescarmi e inziai a prepararmi... alle diciotto in punto stavo giù, puntualissimo arrivò il mio padrone, entrai in macchina, mi stupii di come si era vestito, mai visto cosi aveva indossato uno smoking camicia bianca e papillon, proprio per le grandi occasioni.... effettivamente per gli anni che aveva il mio padrone era un bel uomo... mi fece i complimenti di com'è mi ero vestita, e m'infilo subito la mano in mezzo alle gambe, “PUTTANELLA HAI LETTO BENE L'ISTRUZIONI? TI STA' D'INCANTO IL VESTITO, SEMBRI UNA PUTTANA DI ALTO BORDO.... AVRAI TUTTI GLI OCCHI ADDOSSO,E NON SOLO..... TI PIACE IL NUOVO GIOCHINO? DAMMI IL TELECOMANDO,” si padrone e meraviglioso.... Appena fuori citta arrivammo a un casolare, entrammo e ci vennero ad accogliere due maggiordomi , due ragazzi di colore, prima che si avvicinavano il mio padrone indossò una maschera, e mi mise un collare con una catenella, ci vennero ad aprire le portiere della macchina, uno parcheggio' la macchina e l'altro ci accompagnò dentro, due bei ragazzi massicci due bronzi di riace, entranmo in un salone stile antico, vi era un po di gente tutta mascherata, e ben vestita, un po m'intimorii ma poi l'occhio cade su un'altra ragazza con il mio stesso vestito... allora capii quello che mi aveva detto Angela, sarei stata messa a confronto con un altra ragazza.... poi c'erano quattro uomini che coversavano tra loro, tre coppie, una giovanile, una un po più anziana, un'altra coppia con lei seduta su una poltrona e in stato interessante con lui a fianco che gli accarezzava il pancione, due donne sulla cinquantina, dietro a un bancone tipo bar, i due maggiordomi, la ragazza vestita come me con il suo padrone.
il mio padrone con me al guinzaglio raggiunse il bancone dove stava l'altra ragazza, staccavano le catenelle dai collari, e ci presentavano agli ospiti presenti. "QUESTA È VALENTINA LA MIA SCHIAVA, È VOSTRA COMPLETA DISPOSIZIONE." L'altro "QUESTA È ANNA LA MIA SCHIAVA È A VOSTRA COMPLETA DISPOSIZIONE." I nostri relativi padroni si allontanarono da noi, e uscivano da dietro il bancone le due signore, ci portarono al centro salone ci fecero sedere su due sgabbelli a totale ammirazione degli ospiti. Poi ci misero le ball gag e ci spogliarono, anche l'intimo di Anna era uguale al mio, Anna, era un po più magra di me, anche lei una bella ragazza. Le nostre accompagnatrici ci spiegavano cosa dovevamo fare... alternandoci doveva fare un tipo di percorso, e loro ci dicevano cosa dovevamo fare.... a me per prima mi portò dalla coppia di anziani diciamo sulla sessantina, la mia accompagnatrice mi ordinò con voce autoritaria. " SCHIAVA METTITI A PANCIA IN GIÙ SULLE GINOCCHIA DEL MARITO DELLA SIGNORA." Con il culo un bella mostra la moglie con un frustino prima mi accarezzo il culo dolcemente, poi quattro sonore frustate che mi fecero diventaro il culo rosso, " SCHIAVA ALZATI IN PIEDI E DIVARICA LE GAMBE CHE LA PADRONA VUOLE LECCARTI LA FIGA." La signora prima d'inginocchiarsi mi tirò altre quattro sonore frustate sul mio culo ancora più forte di quelle di prima, poi s'ingimocchio mi tolse la farfalla e lecco tutti i miei umori sulla farfalla, poi finalmente un po di dolcissimo piacere, la signora con la sua lingua mi esplorava la figa, dopo un po mi fece alzare e mi fece appoggiare le mani su un tavolo, a novanta gradi, e iniziò a scavare la mia figa con le dita, godevo tantissimo.... con la coda dell'occhio vidi il marito che si sfilava la cinta dai pantaloni, e altre quattro cinque sonore cinchiate accoglievano il mio culetto rosso dalle frustate di prima.... mi consegnarono alla mia accompagnatrice dove mi portò dalla coppia con lei incinta, una coppia giovane sulla trentina." SCHIAVA LECCA PRIMA LA FIGA E POI LA PANCIA ALLA PADRONA. E POI FATTI SUCCHIARE I CAPEZZOLI" M'inginocchiai e iniziai un lento lavoro di lingua alla figa gonfia e profumata della signora... poi la ragazza mi succhio i capezzoli e mi applicò dei succhia capezzoli a pompetta, li succhio al massimo erono diventati grandissimi durissimi mentre stavo godendo di quella piacevole tortura ai miei capezzoloni.... mi sentii dire. "SCHIAVA INGINOCCHIATI E SUCCHIA IL CAZZO AL TUO PADRONE E POI PORGILO NELLA BOCCA DELLA PADRONA." M'inginocchiai glielo tirai fuori e iniziai a succaglierlo, aveva un bel cazzo non tanto doppio na lungo, la moglie mi mise la mano dietro la nuca e mi spingeva sempre con più violenza contro suo marito me lo fece entrare tutto fino alle tonsille avevo i conati di vomito ma resistetti. Dopo un po me li sfilai e lo infilai nella bocca della moglie. E quest'altra prova era superata. Poi mi portò dai quattro signori seduti sul divano,dove si erano aggiunti il mio padrone e il padrone di Anna, si alzarono in piedi e già con i cazzi mosci e mezzimosci da fuori. "SCHIAVA SUCCHI I CAZZI E LE PALLE A QUESTI PADRONI." Circondata a turno succhiavo cazzi e palle ai padroni... era il turno dellultima coppia,"SCHIAVA SUCCHIA IL CAZZO AL PADRONE MENTRE LA PADRONA T'INFILA IL PLUG NEL CULO E TI SCULACCIA." Mi misi a novanta gradi mentre il marito mi scopava la bocca violentemente... la moglie m'infilava il plug nel culo, e a mani nude mi sculacciava... che goduria immensa, mista al dolore.... dopo un po mi ordinò. "SCHIAVA VAI AL CENTRO DEL SALONE E FAI UN SESSANTANOVE CON L'ALTRA SCHIAVA"
Ci ritrovammo tutte e due a lesbicare con un dolcissimo sessantanove..... si erano tutti alzati e si misero intorno a noi, a godersi lo spettacolo saffico che offremmo io e Anna. Ci sentimmo tirare per i capelli, erono I maggiordomi, “SCHIAVE FATEVI SCOPARE LA BOCCA DAI MAGGIORDOMI" ci misero su due panchette con la testa all'indietro e i due ragazzi di colore c'infilarono i loro cazzoni lucidi nelle nostre bocche. Iniziavano piano poi sempre con colpi più violenti, ci soffocavano con quei cazzi grossissimi, ad un tratto senti la gola e la bocca riempirsi di una notevole quantità di sperma caldo, un po lo ingoiai, un po mi fuoriusci dai lati della bocca, un po lo tratteni in bocca, perchè prima la ragazza incinta, mi aveva sussurrato nello orecchio, “ NON LA INGOIARE TUTTA LA SBORRA LA VOGLIO ASSAGGIARE ANCHIO.”
Vidi Anna che si girò con la testa e sputò la sborra per terra, invece la ragazza incinta mi fece alzare e con la sua bocca si appicicò alla mia, e per un po di tempo la sua lingua con la mia giocava con la sborra del maggiordomo... mentre stavo limonando con la ragazza incinta con la sborra in bocca, sentii uno scrosciare di mani da parte dei presenti, e dopo un po sparirono tutti, rimanemmo in silenzio io e Anna sedute sulle panche, indolenzite e soddisfatte, arrivavano le due signore con I vestiti ci aiutarono a vestirci e ci misero di nuovo la catenella al collare e ci condussero in un altra stanza dove c'èrà il mio padrone e il suo padrone, ci consegnarono ai rispettivi padroni, e ci avviammo fuori dove c'èrano pronte le macchine, sallimmo e andammo via. Nel tragitto per andare a casa, il mio padrone mi bacio sulla guancia e mi disse. “PUTTANELLA SEI STATA BRAVISSIMA SEI STATA INVITATA PER LA PROSSIMA SETTIMANA” Gli chiesi cosa voleva dire che mi avevano invitata per un'altra festa, mi disse “ SEI LA PRESCELTA HAI VINTO IL CONFRONTO, PER LA PROSSIMA SETTIMANA RICEVERAI MIE ISTRUZIONI.”
arrivai a casa verso le due di notte, salii in cameretta stremata crollai sul lettino, non feci in tempo neanche a farmi una doccia, e di mandare un whatsapp alla mia amica/amante/padrona ANGELA per raccontarle come era andata la festa...........
Il regalo del mio padrone.......
Dopo quel meraviglioso e favoloso fine settimana passato con la mia PADRONA/AMICA/AMANTE ANGELA....
Un giorno mi arriva un whatsapp dal mio padrone, " PUTTANELLA E UN PO CHE NON CI SENTIAMO, LO SAI CHE SONO IN DEBITO CON TE, IL TUO REGALO PER IL TUO DICIOTTESIMO COMPLEANNO... NON PRENDERE INPEGNI PER SABATO POMERIGGIO, TI ARRIVERANNO ALTRE ISTRUZIONI....." Va bene padrone.... dopo un po mi arriva un altro whatsapp, "PUTTANELLA NEL TARDO POMERIGGIO PASSA PER CASA MIA C'È UN PACCO PER TE, INDOSSA UN GONNA LARGA AUTOREGGENTI SENZA MUTANDINE, NON TI PREOCCUPARE SE C'È MIA MOGLIE." Va bene padrone. Verso le sei mi presentai a casa sua, mi venne ad aprire la moglie. Mi disse che il marito mi aspettava in cucina, prendemmo il solito caffè, ero seduta a fianco a lui, approfittò che la mogli andò in un altra stanza mi fece alzare, e m'infilò la mano sotto la gonna, "BRAVA SEI UNA BAMBINA UBBIDIENTE VEDO CHE NON HAI MESSO LE
MUTANDINE..." sentimmo dei passi avvicinarsi mi sfilò la mano da sotto la gonna, e io mi sedetti veloce... la moglie tornò in cucina e lui disse " tesoro, buono il caffè, noi andiamo una mezzoretta nello studio per dei ripassi urgenti, tu intanto preparati che poi usciamo." Andammo nello studio lasciando la porta aperta.... mi mostrò il pacco che dovevo prende quando andavo via, e mi disse "PUTTANA SABATO SERA SIAMO INVITATI AD UNA FESTA, DENTRO IL PACCO C'È UN VESTITO CHE DEVI INDOSSARE PER L'OCCASIONE, DENTRO CI SONO DELL'ISTRUZIONI, ADESSO VIENI VICINO A ME E FAI FINTA CHE GUARDI IL COMPUTER, E CON UNA MANO SLACCIAMI I PANTALONI E FAMMI UNA SEGA... "
Ubbidii imediatamente, andai vicino a lui, gli tirai giù la zip dei pantaloni e li tirai fuori il cazzone mezzomoscio fuori e incominciai a segarlo, intanto lui m'infilò la mano sotto la gonna e inizio ad accarezzare dall'interno coscie, risalendo sempre più su, arrivò alla figa già umidiccia, "PUTTANA SEI GIÀ TUTTA BAGNATA, DAI SEGAMI PIÙ FORTE CHE VOGLIO SBORRARE..."
Il cazzo del mio padrone incominciava a prendere più vigore, intanto lui con due dita scavava nella mia figa tutta allagata... con le dita prendeva il mio dolce nettare dalla mia figa e se lo spalmava sulla cappella.... io gemevo silenziosamente a labbra serrate, con il mio miele caldo inizio a giocherellare con il mio buco del culo, lo lubrifico' per bene che piano piano le due dita sparivano nel mio buchetto.... mi stantuffava il buco del culo meravigliosamente, che goduria.... tre quattro colpi più violenti bastarono per avere un orgasmo piacevole e silenzioso.... un po di colpi molto più violenti da farmi un pocchettino male a farmi lanciare un gridolino a denti stretti che mi sentii la mano umida e impiastricciata di sperma... "PUTTANA VATTI A SEDERE E LECCATI LA MANO FINO A L'ULTIMA GOCCIA...." senza batter ciglia con la mano grondante di sperma mi andai a sedere di fronte a lui, e avidente leccai la mia mano impiastricciata della sborra del mio padrone..... mi consegnò il pacco raccomandandomi, "PUTTANELLA MI RACCOMANDO LEGGI BENE LE ISTRUZIONI, CHE SONO DENTRO..."
Andai in cucina salutai la moglie e me né andai, non vedevo l'ora di arrivare a casa per vedere cosa conteneva il pacco....
Arrivata a casa mi chiudetti subito in cameretta, aprii il pacco, rimasi a bocca aperta vedendo il contenuto.... un abito da sera lungo con dei spacchi vertiginosi ai lati, che arrivavano all'inguine di colore blu elettrico, poi reggicalze, perizoma, reggiseno a balconcino che sicuramente uscivano i capezzoli fuori, di pizzo trasparente lo stesso colore del vestito, blu elettrico, calze nere con riga dietro, e dulcis in fundo, una farfallina rosa con degli elastici sull ali, c'era scritto sulla scatola, "stimolatore elettrico per clitoride." La mia figa ebbe un sussulto.... non vedevo l'ora che i miei genitori andassero a letto, per poter provare tutto..... subito mandai un whatsapp al mio padrone.
"GRAZIE PADRONE!!" La risposta arrivò subito, "LA MIA SCHIAVA PUTTANA PREFERITA DEVE AVERE IL MEGLIO...." inizia provare l'intimo mi stava una meraviglia... il perizoma e il reggicalze perfetto, il reggiseno sbalorditivo, a balconcino e lasciava fuori il capezzolone e metà areola, mi stava purè il colore con la mia carnagone scura.... blu elettrico di pizzo tutto trasparente, indossai l'abito mi stava a pennello. Uno schianto.... un po' osé con gli spacchi che arrivavano all'inguine.
Ma c'era un problema, come avrei giustificato l'uscita di casa con quel vestito ai miei genitori.... mi feci delle foto sia con l'abito sia con l'intimo, mi venni in mente di mandargliele ad Angela. Cosi feci, mi arrivò subito la risposta. "AMORE MIO SEI SEMPLICEMENTE MERAVIGLIOSA, TI STA DA FAVOLA SIA IL VESTITO CHE L'INTIMO, CHE RICEVIMENTO DEVI ANDARE? HO VISTO LA FARFALLA LHAI USATA? E' UN GIOCATTOLINO MERAVIGLIOSO.... DA DELLA SCOSSE ELETRICHE E VIBRAZIONI AL CLITORIDE, E A CONTROLLO REMOTO CON IL TELECOMANDO PUOI CONTROLLARE LE SCOSSE O LE VIBRAZIONI CON L'INTENSITA' E PER IL TEMPO CHE VUOI, MAGNIFICO... LO USEREMO INSIEME..." Gli dissi che me le aveva regalati il mio padrone, per il mio compleanno... e che mi aveva invitata a una festa dai suoi amici... mi rispose, “ SI SI HO CAPITO, AMORE VAI A UNA FESTA DI ESIBIZIONE E CONFRONTO ” gli dissi se ci dovevo andare, e anche in che consisteva questa festa.... mi disse, “SI CHE CI DEVI ANDARE E COME SE TU RAGGIUNGESSI UN TRAGUARDO, SICURAMENTE CI SARA' UN ALTRA RAGAZZA, SARAI ESIBITA... E SAREI MESSA A CONFRONTO CON LEI, IO CI SO STATA A QUESTA FESTA TANTO TEMPO FA..... MA PURTROPPO NON SONO STATA SCELTA.... SPERO PER TE....VEDRAI TI DIVERTIRAI TANTISSIMO, ANDRAI IN UN LOCALE DOVE CI SARANNO UN PO DI GENTE TUTTA BEN VESTITA E MASCHERATA, TUTTA GENTE ALTO LOCATA, CHE GLI PIACE IL SESSO E GLI PIACE TRASGREDIRE.... CONOSCENDOTI E VESTITA IN QUEL MODO.... L'ALTRA RAGAZZA LA STRACCERAI SARAI LA NUMERO UNO..... COMUNQUE VESTITA IN QUEL MODO TI VOGLIO ANCHIO....APPENA POSSIAMO TI VESTIRAI COSI PER ME...” Va bene padrona vestita cosi sarò la tua schiava.... gli chiesi se le dava fastidio se andavo a quella festa, mi rispose.
“AMORE UN PO GELOSETTA SONO, PERO' TE LO DETTO L'ALTRA VOLTA, IL TUO RAPPORTO CHE HAI CON IL TUO PADRONE, NON INFLUISCE SULLA NOSTRA RELAZIONE.... ANZI DEVO RINGRAZIARE IL TUO PADRONE PER AVERMI DATO LA POSSIBILITA' DI CONOSCERTI...SEI UNA PERSONA MERAVIGLIOSA AMORE CHE DICI ANDIAMO A LETTO E' TARDI? Si tesoro siccome sei anche mia amica ti volevo chiedere di trovare una scusa per uscire di casa vestita in quel modo, senza dare tante spiegazioni ai miei genitori, tu sei brava a trovare le scuse.
“AMORE MIO DI AI TUOI GENITORI CHE DEVI ANDARE A UNA FESTA DI COMPLEANNO E IL VESTITO TE LA PRESTATO UNA TUA AMICA.... SEMPLICE NO?” Grazie tesoro ti amo.... “TI AMO ANCHIO FRAGOLINA UN BACIO DOLCISSIMO SULLE LABBRA..... NOTTE.”
Il nuovo giocattolino m'intrigava, siccome la curiosità è donna... lo volli provare prima della festa.... la farfallina me la infilai tipo mutandina, la feci aderire bene anche perché aveva una protuberanza che mi allargava le grandi labbra e un bottoncino sporgente andava a finire sul clitoride, e gli elastici la tenevano ben salda e spinto alla mia figa... già cosi senza stimolazioni e solamente movendomi mi procurava un dolcissimo piacere... lo accesi, e una leggera scarica elettrica colpi la mia figa, non riusci a trattenere un'urletto, più di sorpresa che di dolore vero e proprio, immediatamente segui una vibrazione stimolante direttamente sul clitoride, una goduria sublime... in pochi minuti ebbi un orgasmo dolcissimi... impiastricciando tutta la farfalla... il giochino nuovo.
Finalmente arrivò sabato, ero anziosa... non facevo altro che a pensare cosa mi sarebbe accaduto la sera alla festa con il mio padrone, il solito whatsapp "PUTTANELLA ALLE DICIOTTO FATTI TROVARE SOTTO CASA CHE PASSO A PRENDERTI." La scusa del compleanno della mia amica, i miei genitori l'avevano bevuta... dall'ansia non mangiai quasi niente... verso le sedici, un bel bagno agli oli naturali per rinfrescarmi e inziai a prepararmi... alle diciotto in punto stavo giù, puntualissimo arrivò il mio padrone, entrai in macchina, mi stupii di come si era vestito, mai visto cosi aveva indossato uno smoking camicia bianca e papillon, proprio per le grandi occasioni.... effettivamente per gli anni che aveva il mio padrone era un bel uomo... mi fece i complimenti di com'è mi ero vestita, e m'infilo subito la mano in mezzo alle gambe, “PUTTANELLA HAI LETTO BENE L'ISTRUZIONI? TI STA' D'INCANTO IL VESTITO, SEMBRI UNA PUTTANA DI ALTO BORDO.... AVRAI TUTTI GLI OCCHI ADDOSSO,E NON SOLO..... TI PIACE IL NUOVO GIOCHINO? DAMMI IL TELECOMANDO,” si padrone e meraviglioso.... Appena fuori citta arrivammo a un casolare, entrammo e ci vennero ad accogliere due maggiordomi , due ragazzi di colore, prima che si avvicinavano il mio padrone indossò una maschera, e mi mise un collare con una catenella, ci vennero ad aprire le portiere della macchina, uno parcheggio' la macchina e l'altro ci accompagnò dentro, due bei ragazzi massicci due bronzi di riace, entranmo in un salone stile antico, vi era un po di gente tutta mascherata, e ben vestita, un po m'intimorii ma poi l'occhio cade su un'altra ragazza con il mio stesso vestito... allora capii quello che mi aveva detto Angela, sarei stata messa a confronto con un altra ragazza.... poi c'erano quattro uomini che coversavano tra loro, tre coppie, una giovanile, una un po più anziana, un'altra coppia con lei seduta su una poltrona e in stato interessante con lui a fianco che gli accarezzava il pancione, due donne sulla cinquantina, dietro a un bancone tipo bar, i due maggiordomi, la ragazza vestita come me con il suo padrone.
il mio padrone con me al guinzaglio raggiunse il bancone dove stava l'altra ragazza, staccavano le catenelle dai collari, e ci presentavano agli ospiti presenti. "QUESTA È VALENTINA LA MIA SCHIAVA, È VOSTRA COMPLETA DISPOSIZIONE." L'altro "QUESTA È ANNA LA MIA SCHIAVA È A VOSTRA COMPLETA DISPOSIZIONE." I nostri relativi padroni si allontanarono da noi, e uscivano da dietro il bancone le due signore, ci portarono al centro salone ci fecero sedere su due sgabbelli a totale ammirazione degli ospiti. Poi ci misero le ball gag e ci spogliarono, anche l'intimo di Anna era uguale al mio, Anna, era un po più magra di me, anche lei una bella ragazza. Le nostre accompagnatrici ci spiegavano cosa dovevamo fare... alternandoci doveva fare un tipo di percorso, e loro ci dicevano cosa dovevamo fare.... a me per prima mi portò dalla coppia di anziani diciamo sulla sessantina, la mia accompagnatrice mi ordinò con voce autoritaria. " SCHIAVA METTITI A PANCIA IN GIÙ SULLE GINOCCHIA DEL MARITO DELLA SIGNORA." Con il culo un bella mostra la moglie con un frustino prima mi accarezzo il culo dolcemente, poi quattro sonore frustate che mi fecero diventaro il culo rosso, " SCHIAVA ALZATI IN PIEDI E DIVARICA LE GAMBE CHE LA PADRONA VUOLE LECCARTI LA FIGA." La signora prima d'inginocchiarsi mi tirò altre quattro sonore frustate sul mio culo ancora più forte di quelle di prima, poi s'ingimocchio mi tolse la farfalla e lecco tutti i miei umori sulla farfalla, poi finalmente un po di dolcissimo piacere, la signora con la sua lingua mi esplorava la figa, dopo un po mi fece alzare e mi fece appoggiare le mani su un tavolo, a novanta gradi, e iniziò a scavare la mia figa con le dita, godevo tantissimo.... con la coda dell'occhio vidi il marito che si sfilava la cinta dai pantaloni, e altre quattro cinque sonore cinchiate accoglievano il mio culetto rosso dalle frustate di prima.... mi consegnarono alla mia accompagnatrice dove mi portò dalla coppia con lei incinta, una coppia giovane sulla trentina." SCHIAVA LECCA PRIMA LA FIGA E POI LA PANCIA ALLA PADRONA. E POI FATTI SUCCHIARE I CAPEZZOLI" M'inginocchiai e iniziai un lento lavoro di lingua alla figa gonfia e profumata della signora... poi la ragazza mi succhio i capezzoli e mi applicò dei succhia capezzoli a pompetta, li succhio al massimo erono diventati grandissimi durissimi mentre stavo godendo di quella piacevole tortura ai miei capezzoloni.... mi sentii dire. "SCHIAVA INGINOCCHIATI E SUCCHIA IL CAZZO AL TUO PADRONE E POI PORGILO NELLA BOCCA DELLA PADRONA." M'inginocchiai glielo tirai fuori e iniziai a succaglierlo, aveva un bel cazzo non tanto doppio na lungo, la moglie mi mise la mano dietro la nuca e mi spingeva sempre con più violenza contro suo marito me lo fece entrare tutto fino alle tonsille avevo i conati di vomito ma resistetti. Dopo un po me li sfilai e lo infilai nella bocca della moglie. E quest'altra prova era superata. Poi mi portò dai quattro signori seduti sul divano,dove si erano aggiunti il mio padrone e il padrone di Anna, si alzarono in piedi e già con i cazzi mosci e mezzimosci da fuori. "SCHIAVA SUCCHI I CAZZI E LE PALLE A QUESTI PADRONI." Circondata a turno succhiavo cazzi e palle ai padroni... era il turno dellultima coppia,"SCHIAVA SUCCHIA IL CAZZO AL PADRONE MENTRE LA PADRONA T'INFILA IL PLUG NEL CULO E TI SCULACCIA." Mi misi a novanta gradi mentre il marito mi scopava la bocca violentemente... la moglie m'infilava il plug nel culo, e a mani nude mi sculacciava... che goduria immensa, mista al dolore.... dopo un po mi ordinò. "SCHIAVA VAI AL CENTRO DEL SALONE E FAI UN SESSANTANOVE CON L'ALTRA SCHIAVA"
Ci ritrovammo tutte e due a lesbicare con un dolcissimo sessantanove..... si erano tutti alzati e si misero intorno a noi, a godersi lo spettacolo saffico che offremmo io e Anna. Ci sentimmo tirare per i capelli, erono I maggiordomi, “SCHIAVE FATEVI SCOPARE LA BOCCA DAI MAGGIORDOMI" ci misero su due panchette con la testa all'indietro e i due ragazzi di colore c'infilarono i loro cazzoni lucidi nelle nostre bocche. Iniziavano piano poi sempre con colpi più violenti, ci soffocavano con quei cazzi grossissimi, ad un tratto senti la gola e la bocca riempirsi di una notevole quantità di sperma caldo, un po lo ingoiai, un po mi fuoriusci dai lati della bocca, un po lo tratteni in bocca, perchè prima la ragazza incinta, mi aveva sussurrato nello orecchio, “ NON LA INGOIARE TUTTA LA SBORRA LA VOGLIO ASSAGGIARE ANCHIO.”
Vidi Anna che si girò con la testa e sputò la sborra per terra, invece la ragazza incinta mi fece alzare e con la sua bocca si appicicò alla mia, e per un po di tempo la sua lingua con la mia giocava con la sborra del maggiordomo... mentre stavo limonando con la ragazza incinta con la sborra in bocca, sentii uno scrosciare di mani da parte dei presenti, e dopo un po sparirono tutti, rimanemmo in silenzio io e Anna sedute sulle panche, indolenzite e soddisfatte, arrivavano le due signore con I vestiti ci aiutarono a vestirci e ci misero di nuovo la catenella al collare e ci condussero in un altra stanza dove c'èrà il mio padrone e il suo padrone, ci consegnarono ai rispettivi padroni, e ci avviammo fuori dove c'èrano pronte le macchine, sallimmo e andammo via. Nel tragitto per andare a casa, il mio padrone mi bacio sulla guancia e mi disse. “PUTTANELLA SEI STATA BRAVISSIMA SEI STATA INVITATA PER LA PROSSIMA SETTIMANA” Gli chiesi cosa voleva dire che mi avevano invitata per un'altra festa, mi disse “ SEI LA PRESCELTA HAI VINTO IL CONFRONTO, PER LA PROSSIMA SETTIMANA RICEVERAI MIE ISTRUZIONI.”
arrivai a casa verso le due di notte, salii in cameretta stremata crollai sul lettino, non feci in tempo neanche a farmi una doccia, e di mandare un whatsapp alla mia amica/amante/padrona ANGELA per raccontarle come era andata la festa...........
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