Il camper

di
genere
gay

Era da molto tempo, che pubblicavo, su vari sito, l'annuncio, in qui dicevo, di provare l'emozione, di essere scopata mentre con un camper, scorazzavamo per la città.
Ebbene, un bel giorno, il sogno diventa realtà, vengo contattata da trè amici, che mi propongono, una sera della settimana entrante, di incontrarci, e di farci un bel giro in camper, accettai immediatamente.
Era un Giovedì, everso le 9 mia moglie mi accompagna al luogo dell'incontro, io ho con mè la mia borsa con l'occorrente, lei mi ha già truccata, arriviamo, scendiamo, mi bacia e mi fa i migliori auguri, loro la vedono, e restano colpiti, una volta in camper mi chiedono spiegazioni, e io dico loro che mia mogli è al corrente della mia omosessualità, e che ormai, io sono donna, e lei libera, in effetti stava andando a casa del suo uomo, mio grandissimo amico di infanzia.
Così, mentre seduti mi osservano, io mi preparo, mi sfilo la tuta che indosso, e rimango in reggicalze, calze slip e reggiseno, tutto in nero, mi infilo un mini abito rosso, un paio di sandali tacco 10, rossi, mi sistemo il rossetto, e ben sistemata la parrucca, sculettando mi avvicino ai trè amici, mi siedo sulle ginocchia di Aldo, il grande dei trè, un omone alto in metro e novanta, lo abbraccio, e inizio a fare la troia, bene ragazzi io sono Paola, una vera troia e prostituta, disponibile a tutti i giochi possibili, ingoiatrice e sborratoio, e se come accordati mi date prova di essere sani, se volete potrete non usare preservativi, e io ingoierò tutto, in un attimo sventolavano trè certificati medici, ottimo, e ci presentammo, Aldo, Antonio e Luca, trè amici che amavano condividere i loro momenti sessuali.
Mi raccontarono di essere fidanzati, ma oltre a questo, amavano scopare trà loro, così, chiesi loro di mostrarmi i loro meravigliosi cazzi, e così, in pochi attimi, rimasero nudi, era veramente pazzesco.
Mi ritrovai davanti a scalare trè cazzi stupendi, dai 30 scendendo fino ai 20 centimetri, mi passai la lingua sulle labbra, e dissi loro che avremmo passato una bella serata, e cos', preparai la telecamera, e il maxi tubetto di gel, bene Antonio disse, ora partiamo e iniziate e così ci incamminammo per Milano.
Mi sistemai sul lettone in precedenza preparato, Aldo si avvicinò, e mi baciò in bocca, passionale, mi sciolsi, Luca iniziò ad armeggiare con il vestitino, che cadde immediatamente a terra, e un attino dopo volava via il mio micro slip, e mostrai il mio cazzetto, e si misero a ridere, visto quanto era piccolo, e così un attimo e mi ritrovai a succhiare il palo di Aldo, turgido, dritto e durissimo, faticavo a infilarmelo in gola, ma non mollavo, e poi scivolò tutto dentro fino alle palle, mi soffocava, ma era pazzesco, intanto sentivo Luca armeggiare con il mio buchetto, lo leccava e lo insalivava, poi prese il gel, e unte le dita, iniziò a giocare infilandole e togliendole, fino ad allargarmi con i pollici l'ano.
Un attimodopo lo sentivo scivolare dentro di mè, emisi un gemito seguito da un urlo, mi aveva sfondata di colpo, eravamo fermi ad un semaforo, e credo si sia sentito fino a fuori il camper, Antonio disse, zittisci la vaca, e Aldo mi infilò il cazzo in gola, ero una vacca allo spiedo, uno in gola l'altro in culo, e Luca iniziò a pomparmi come un pazzo, mi si rigiravano gli occhi dal godere, e intanto succhiavo Aldo, e così dopo una ventina di minuti, passati trà un godimento pazzesco e l'altro, Aldo mi disse, vengo vacca, stò per sborrare bevi tutto altrimenti ti piscio in bocca, e così mi preparai.
Partì un potente getto, idirizzato direttamente in gola, lo sentti nello stomaco, e poi un altro che mi colpì il palato e cercai di deglutirlo, ma subito dopo una rafica di schizzi di sperma mi costrinsero a perderne un po', e poco dopo sentii stringermi l coscie e Luca mi riempì di calda sborra, schizzandomi l'intestino, godevo, urlavo di piacere, li spronavo a fare di più, Luca sfondami urlavo e lui spingeva, E COSì LECCAI TUTTA L SBORRA DI Aldo CHE COLAVA SULLA SUA MAZZA.
Ero esausta, mi distesi a pancia sotto, e chiesi da bere, Aldo mi porse una bottiglietta di coca fresca, che bevvi in un attimo, intanto Luca si era alternao alla guida e mi ritrovai trà le braccia di Antonio, che non perse tempo, si sistemò tra le mie chiappie, e aiutato dalla sborra di Luca mi infilò il cazzo e iniziò a scoparmi, ma il massimo venne pochi minuti dopo, Luca stava guidando, si era chiaramente infilato pantaloni e naglietta, e ad un tratto, Antonio, era eccitatissimo, io ero tranquilla, avevo appena goduto, non che non mi piacesse, ma nulla di trascindentale, e ad un tratto Antonio disse, Aldo scopami ti prego lo sai che mi piace il tuo cazzone, e un attimo dopo Aldo infilava 30 centimetri di cazzo in Anatonio, che rantolò, e inizio a incitarlo, si amore scopami sfondami ti prego fammi male, e Aldo lo pompava, e io venivo pompata da Antonio, e nel frattempo sentivo crescere il suo cazzo , era pazzesco, stavo godendo, e poi l'urlo liberatotio, Aldo sborrò, e Antonio lo seguì, era stupendo.
Uscito Antonio, mi gettai a ripulire il cazzo di Aldo, era pazzesco, non si smollava, allore chiesiai ragazzi di parcheggiare, e una volta fermi, mi sistemai a spegni candela sul palo di Aldo, che scivolò dentro mè, dandomi sensazioni pazzesche, brididi lungo la schiena, sembrava la discesa verso l'inferno, mi brucuìiava, e mi allargava sempre di più, lo sentivo centimetro dopo centimetro, Antonio e Luca mi presero per le coscie e mi adagiarono lentamente sul palo, ansimavo, li pregavo di fare piano, Aòdo continuava a mettersi gel, e ad un tratto mi lasciarono, caddi direttamente sullo spiedo, chiusi gli occhi, urlai e svenni.
Milasciarono lì, fino a quando mi ripresi, poi mi rimisero le mani sulle coscie e iniziaronoa sfilarmi, la sensazione era passesca, mi stavo liberando per fortuna, a alla cappella giù di nuovo, sensazioni contrastanti, mi presero la testa, e poi di nuovo e poi di nuovo, fino al paradiso, Aldo mi sollevò, mi mise a pecora e iniziò una lenta ed estenuante monta, sfilava del tutto il cazzo, ormai il culo non rispondeva più, rimaneva una caverna, come poi documentato dal filmato e così, mi devastò il culo.
Poi iniziai ad alternare i cazzi di Antonio e Luca, li succhiavo alternandoli, e così per una buona mezz'ora, e poi, mi sborrarono all'unisono in bocca, e io bevvi tutta, ingoiando la loro calda sborra.
Ad un tratto Aldo si irrigidì, e scaricò quanto restava nei suoi testicoli, poco a giudicare da quanto sentii, rimasi un poco delusa, ma pochi secondi dopo sentii un getto caldo, fortissimo, che iniziò a risalirmi l'intestino, sempre di pù, una strana sensazione, Aldo mi stava pisciando nel culo, era pazzesco, il mio cazzetto, fino ad allora morto si risvegliò e divenne un bel cazzo duro, era stupendo, e così mi riversò un paio di litri di caldo piscio, e poi velocissimamente si sfilò, e appena stava per uscire un poco di piì. Antonio mi infilò il suo cazzo e fece lo stesso di Aldo, e poi Luca si alternò, in pochi minuti ero piena di piscia, la pancia sembrava di una donna al quinto mese, e il mio cazzo svettava, Aldo lo prese in bocca e iniziò un pompino da favola, il piacere si alternava al dolore che mi provocava la pancia piena, e cos, in un attimo riempio la bocca di Aldo di calda sborra, che subito, baciando gli altri due, distribuisce in parti uguali, e poi un attimo dopo mi ritrovo, in un parcheggio in pieno centro, con persone che camminano vicinissime, intenta, mezza nuda a espellere litri del loro piscio, filmata, e derisa da loro, e anche insultata dai passanti che si erano accorti dell'accaduto, poi una volta libera, risalgo sul camper, ci spostiamo, e nelle vicinanze della stazione centrale Aldo mi dice, bene rivestiti e mettiti decente, e poco dopo mi ritrova a passeggiare sola per strada, con loro più avanti che filmano, poi Antonio scende, si avvicina, fa finta diessere un passante, e in prossimità di un gruppetto di ragazzi di colore, si avvicna e mi dice, quanto vuoi per un pompino frocio, i ragazzi si mettono a ridere, io non parlo, lui tira fuori 10 euro li mette nella mia mano, e mi sfila il vestitino, mi mette tra i cassonetti dell'immondizia, e mi mete il cazzo in bocca, e fa finta di venire, poi col mio vestito in mano si allontana, che cazzofà è pirla, lo chiamo, ma un attimo dopo un altro 10 euro è nelle mie mani, e un cazzo nero in bocca, e così dopo una mezz'ora avevo 50 euro e colavo sborra dalla bocca, poi sculettando li raggiungo e partiamo, sono esausta, spaventata e eccitata.
Al ritorno, mia mogli è lì. io scndo, nuda, traballante, Aldo mi sorregge, e alla presenza di mia moglie, si complimenta con lei, ottima vacca hai casa, culo profondo, gola profonda e bevitrice accanita di sperma, chissà tu come devi essere, mia moglie mi guarda, mi porge le chiavi, vai a casa frocio di merda, e sale sul camper, li vedo allontanarsi.
Rivedrò mia moglie due giorni dopo, devastata, sporca e appiccicata di sborra, capisco che non sono stati solo loro, l'anno portata in giro a battere mi racconterà poi lei, riversando sul letto una montagna di 10 euro.
2 mesi dopo scopriamo che mia moglie è gravida, ne siamo felicissimi, tanto, che ora è al settimo mese, e la stò accompagnando al parcheggio, dove lei salirà sul camper e ritornerà tra 3 giorni, piena di sborra e di 10 euro.

di
scritto il
2019-11-10
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