Essere donne

di
genere
sentimentali

Tutto è iniziato come un gioco, dai primi mesi di matrimonio, si è subito capito, che io, non potevo soddisfarla, mia moglie era, ed è una vera donna, sensuale, calda, e sin da molto giovane, abituata, a prendersi delle razioni di cazzo notevoli, con mè, sin da fidanzati, poco o nulla, ma l'amore, si crede, superi il bisogno di sesso, nulla di più falso.
Comunque, dopo un paio di anni di fidanzamento, più o meno felici, e meno fedeli, da parte di tutte e due, ci siamo sposate.
Il giorno del matrimonio, lei stupenda nell'abito bianco, io nel mio mezzo tait, un paio d'ore prima di recarmi all'altare, in reggicalze calze e tacchi, ero intenta a godermi il cazzo del mio uomo, 30 centimetri di carne dura e pulsante, che mi dilaniava il culetto.
Lei, durante la giornata, come poi mi ha raccontato, si è appartata più volte con alcuni invitati, e si è fatta scopare e inculare, alla mia salute.
Così, pochi mesi dopo la nostra felice unione, essendo a conoscenza delle nostre vere vite, abbiamo raggiunto un accordo, uniti, ma ognuno per la sua strada, per quanto riguardava il sesso, ma con la regola di raccontarci tutto, senza proibirci, se voluto, di fare sesso tra noi, o anche solo giocare.
Così, iniziammo, una lunga seri di incontri, io con uomini, lei con i suoi vari amanti.
E tutte le volte, quando ci si ritrovava sole a casa, nel nostro lettone, mentre ci accarezzavamo, ci si raccontava le nostre avventure, non tralasciando le minime sfumature, e così, ci si eccitava, e ci si masturbava,a volte ognuna per conto suo, a vote io lei e lei mè, e qualche volta, ma molto raramente, visto la mia natura passiva, si scopava.
Eravamo molto giovani, e venivamo da esperienze sessuali precoci, con nature ben definite, e presto, pensammo di procreare, ma un po' tanto la mia natura passiva, un po' la poca potenza dei miei semini, ben presto diagnosticarono, la mia incapacità procreativa.
Non ho mai pensato un solo istante di precludere a mia moglie, di divenire mamma, e quindi, le proposi di scegliere un vero maschio, per donarmi dei figli, li avrei accettati come mie, riconosciuti come tali, e lei mise delle condizioni, che ovviamente accettai, i padri futuri dei nostri figli, che in realtà furono trè, due femmine e un maschietto, avrebbero copulato con lei, a casa nostra, nel nostro talamo nunziale, in mia presenza, e con la mia partecipazione passiva, ossia dovevano scopare tutte e due, indistintamente, accettai ovviamente, così, oltre alle nostre avventure, negli anni a venire, per lunghi periodi, ospitammo trè uomini diversi, che ci donarono il loro seme, e che ingravidarono mia moglie.
Ancora oggi, che i nostri figli sono adulti, dopo le nostre avventure sessuali, ci mettiamo nel letto, e accarezzandoci, ci raccontiamo le nostre avventure, mentre ci baciamo, o mentre accarezzo il suo clittoride, e la sento ansimare dal godimento, io non ho più erezione, e allora lei gentilmente, mi infila un bel cazzo di gomma, di notevoli dimensioni, e mi porta all'orgasmo.
Siamo una coppia felice e appagata, da altri è vero, ma appagata e innamorata, mi ha donato trè figli, che mi chiamano mamma, e mi rendono orgogliosa di loro.
Grazie amore grazie di esestere.
di
scritto il
2020-12-16
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