La nuova vicina di casa35

………..lei ingoiò senza indugio, anche se si sentiva soffocare poiché il cazzo sembrava gli toccasse le tonsille poi mi baciò

ci sdraiammo e ci addormentammo abbracciati, dopo un paio d'ore mi alzai, lei dormiva ancora andai in cucina e presi il telefono volevo vedere le foto di Angela che mi aveva inviato, quanto le aprii rimasi stupefatto aveva un vibratore nella figa che sembrava un tronco talmente era grande, passai avanti e il vibratore se lo aveva ficcato anche nel culo, "questa è malata, ma glie la faccio passare io" pensai, cancellai le foto e scesi in garage per chiamarla "ciao maialona ho visto le foto, certo che sei fantastica la prossima volta che ci vediamo ti spacco tutta" A." forse non ci crederai ma è quello che voglio, altrimenti mi sarei accontentato di mio marito" io " ok ma io domani vado a lavorare a Milano c'è la fiera e devo montare gli stand ne avrò per una settimana perciò parto la mattina alle 5.00 e la sera non torno prima delle 9,00 facciamo la prossima, sappi che ti rifaccio tutta" A. " non vedo l'ora però come facciamo con quella zoccola di Titty glie lo diciamo?" io " sei pazza? ho detto che voglio rifare te no lei anche perché ormai lei non ha più niente da farsi rifare, l'ho già sfondata tutta" chiusi e tornai in casa, mia moglie mi sentì entrare e mi chiamò " andiamo a cena fuori stasera?" io " certo basta che non facciamo tardi ricordati che domani arrivano i ragazzi alle 5,00 e andiamo a Milano" lei " me ne ero dimenticato lasciamo stare allora magari visto che i bimbi sono da mamma possiamo fare altro dopo una cenetta in due" e mi diede un bacio, io " ok adesso però vado in magazzino a preparare il furgone per domani, ci vediamo verso le 19,30"

appena partito mi squillò il telefono era Titty " ciao come và?" io " bene troia e tu che cazzo stai facendo?" lei " pensavo a te, mi sa tanto che quella zoccola di Angela ti piace, non vorrei aver fatto un guaio facendotela scopare" io " senti puttana non ricominciare a spaccare le palle, ricordati che già ti ho detto che quanto ti vedo devi prendere botte, adesso lasciami stare che ho da fare" lei " ci vediamo in settimana? ma senza Angela" io " assolutamente domani vado a Milano e torno tardi tutta la settimana, poi se Angela partecipa o no alle nostre scopate lo decido io no tu!!" e interruppi la chiamata, arrivai in magazzino caricai il furgone con tutto il necessario e tornai a casa, questa volta ad aspettarmi al balcone erano in 2 Titty al p.t. e Angela al primo
" buona sera, ma che bel comitato di accoglienza stasera" "ciao" risposero contemporaneamente ad un tratto Angela si sollevò un po' la gonna e allargò le gambe, era senza mutandine e quel panorama mi attizzo, Titty che se ne disse a bassa voce " che puttana, che troia!!" io mi feci una risata e me ne andai

una volta su mia moglie mi aprì la porta aveva messo il grembiule senza indossare niente sotto "vieni amore e pronto da mangiare" e si avviò in cucina io le toccai il culo, lei " wuauu che fretta che hai!! non riesci ad aspettare che mangiamo? siediti che ti do l'aperitivo" mi sedetti e lei arrivò con la bottiglia dello champagne tre coppe e i salatini io la guardai" come mai tre bicchieri?" lei "due sono per lo champagne e il terzo voglio che me lo riempi di sperma e lo beviamo insieme" io "mmmmm che maialina che sei diventata!!" ci sedemmo e cominciammo a cenare, dopodiché andammo a fare la doccia insieme fu una cosa bellissima, massaggi, baci e leccate al cazzo e alla figa, una volta asciugati la presi in braccio e dolcemente la posai sul letto, cominciò un continuo di carezze e baci fino a che lei mi disse" voglio ficcarti il mio piede nel culo come tu me lo hai ficcato nella figa" io " ma sei impazzita?? il mio culo non è come la figa" lei " taci stronzo non ho chiesto il tuo permesso!! ho detto voglio!!!" io rimasi stupito da quella richiesta ma volevo accontentarla "ma quando le sogni queste cose" lei "me lo ha raccontato Angela lei lo ha fatto al marito e ci è entrato anche se con dolore" io" ok ci proviamo, ma se mi fa male ci rinunci" lei prese il gel e cominciò a passarmelo tra le chiappe poi prese della pellicola trasparente e se l'avvolse intorno al piede cospargendolo di gel, " pronto??" io " vabbè proviamo anche questo, che ti devo dire" posizionò il piede sopra un cuscino e mi disse " adesso con calma siediti sopra e lascia che ti scivoli dentro" ……….continua