Alessandra e I video porno

di
genere
etero

Scendeva la neve insieme alla notte buia, Alessandra dormiva da sola nella stanza, insicura, spaventata e curiosa, della vita che andava avanti nonostante quell'avventura. Sua madre dormiva russando, la si sentiva in tutta la casa, borbottava come una caffettiera di cui nessuno stava aspettando il caffè. Suo padre invece era tutta notte che si prendeva a pugni nel bagno con la faccia rivolta allo specchio, gli occhi insanguinati dal sesso provocati da un orgasmo autoerotico, dopo essersi menato l'uccello nella vasca da bagno, pensando a come Marianna glielo prendeva in bocca fino alla gola.
Alessandra stava lì nel cantuccio del suo letto, le coperte a coprirle il viso e il cuscino, morbido e accogliente a carezzarle dolcemente i capelli.
Stava ripensando alla giornata, a quel godurioso pomeriggio che aveva passato.
Era andata da Francesco, voleva tornare in quella casa, ne sentiva il bisogno. Coi suoi genitori era stata vaga, aveva inventato una mezza scusa per uscire e in men che non si dica era già sotto casa di Francesco. Lui la aspettava, si erano messaggiati per telefono tutta la mattina. Lei gli aveva mandato alcune foto in cui era completamente nuda, in cui si toccava la figa, tutte foto provocanti. Lui le aveva fatto i complimenti, aveva veramente un bel faccino e un corpo mozzafiato. Voleva assolutamente vederla di nuovo, conoscerla meglio, più a fondo, più in profondità.
La casa era come l'aveva lasciata qualche giorno prima, ordinata, profumata.

Francesco l'aveva accolta con tutti gli onori, facendole trovare una scatola di cioccolatini come regalo e un completino sexy da indossare.
Non c'erano stati troppi convenevoli, appena entrata nella casa si erano subito buttati sul divano l'uno addosso all'altra.
Lei gli strappò la camicia e iniziò a baciarlo sul collo. Francesco aveva già il cazzo in tiro, lungo, che esplodeva dai pantaloni. Lei a cavalcioni su lui lo sentiva da sotto farsi largo tra le mutande e puntare la sua passerina.
- Ti va se riprendiamo tutto col telefonino? - chiese Francesco.
Alessandra annuì, la eccitava l'idea di filmarsi mentre scopavano.
- Non ti creerà problemi con i testimoni di geova se filmiamo e mettiamo il video su you porn?
- Non me ne frega un cazzo. - rispose Alessandra mentre continuava a baciare il collo ed il petto di lui.
Francesco aveva posizionato il cellulare in modo che si potesse riprendere tutta la scena.
La bocca di Alessandra percorse tutto il collo e tutto il petto di lui. Scese poi dalle gambe dell'uomo e cominciò a spogliarsi. Si levò la gonnellina mostrando le gambe snelle e sensuali a Francesco e in favore di "telecamera" mostrò il suo bel culetto a violino. Lui le si gettò ai piedi e le tirò giù le mutandine e iniziò a leccare la sua fighetta pelosa con voracità e passione. Alessandra era già in estasi. La lingua di lui era potente e si muoveva con agilità all'interno della sua passera.
Francesco si alzò e obbligò Alessandra a inginocchiarsi, non che lei avesse bisogno di sentirsi obbligata, ma l'idea di lui che la dominava era eccitante.
- Ho sognato il tuo sperma...
- E allora succhia Alessandra...

Alessandra sbottonò i pantaloni, li fece cascare a terra e puntò il viso contro il cazzo di lui, che prepotente e muscoloso si era eccitato a tal punto da esplodere dalle mutande. Era come una statua di marmo.
Tirò giù pure le mutande e cominciò la succhiata. La bocca era umida, il cazzo era umido, lei riusciva a mandarsi il cazzo fin giù nella gola, lui le accompagnava i movimenti della testa con le mani. Lei prese poi in bocca le sue palle e le succhiava delicatamente.
- lo vuoi nel culo?

Alessandra annuì pure questa volta. Si alzò e si girò, dando le spalle all'uomo.
Si levò la camicetta e rimase completamente nuda, come una dea, con quel suo bel corpo da ventenne in calore. Francesco si era liberato dei pantaloni e aveva preso l'uccello in mano. Gli sputò sopra per lubrificarlo meglio e lo infilò nel culo di Alessandra.
Sulle prime la ragazza aveva sentito un forte dolore, il cazzo di Francesco era veramente grosso e lui sapeva muoversi con molta destrezza e potenza. Ogni colpo di cazzo bel suo culo sentiva l'eccitazione arrivarle al cervello. Le palle bagnate di lui sbattevano a ritmo regolare contro quelle belle chiappe rosa a violino. Era eccitantissimo. Lui non credeva si propri occhi. Quella porcellina che le era capitata a casa un pomeriggio era una dea del sesso. E stava filma do tutto. Sarebbe diventato un video virale, milioni di visualizzazioni. Si chiedeva come una ragazza cresciuta con certi valori morali fosse potuta diventare una porca di tale portata. E mentre gli sbatteva il cazzo nel culo pensava a come l'avrebbe presa la congregazione quando tutti avrebbero scoperto di come lei era così disinibita sessualmente. Lei aveva raccontato a Francesco di come suo padre fosse un anziano di congregazione, ma aveva omesso i particolari della loro relazione incestuosa. Non era ancora il momento di confidare a Francesco tutti i particolari della sua intimità.
Già erano molto intimi. Francesco stava godendo come un porco. Lui non aveva mai trovato in vita sua un culo così bello in cui infilare il cazzo e lei aveva un culo creato apposta per l'amore.
Voleva sbattere il cazzo nel suo culo con ancora più forza, voleva venirle nel culo e bagnare la schiena con la sua sborra.
Ma aveva ancora potenza e voleva utilizzarla tutta. La lasció andare qualche secondo e lei si buttò sul divano divaricando le gambe. Francesco era più grosso di lei ma si posizionó sul corpo della ragazza e le scopó con ardore pure la figa. Era tutta bagnata, di liquidi seminali, di sudore, saliva. Il cazzo le entrava duro in profondità, era l'orgasmo più intenso della sua vita. Altro che il cazzo di papà o dei pervertiti delle gangbang. Il cazzo di Francesco era molto di più.
Stavano quasi per finire la scopata, allora lei si inginocchiò di nuovo, prese in bocca il cazzo di Francesco e terminò la suzione. Lui le sparò in bocca un bicchiere di sborra calda e densa. Lei prima se la fece colare ai lati della bocca, poi la rimanenza la deglutì con piacere.
Francesco prese il telefono e fermò la registrazione.
La scopata era stata intensa e passionale, il video era venuto benissimo, eccitante, un capolavoro dell'erotismo amatoriale.

- lo carichiamo su internet allora? - chiese Francesco.
- certamente. - rispose Alessandra

Francesco fece allora il Login su tutti i portali porno a cui era iscritto e caricò il video. In poco meno di 10 minuti da una parte all'altra del mondo avrebbero scoperto le grandi capacità sessuali di questa giovane ragazza.
Il titolo del video aveva poi in sé tutte le caratteristiche per diventare uno dei più visti e ricercati della rete:

GIOVANE TESTIMONE DI GEOVA ITALIANA SCOPA COME UNA MAIALA.

Erano ancora nudi sul divano, spossato dalla bella scopata. Lui le aveva offerto una sigaretta e lei l'aveva accettata. Non era la prima volta che fumava, già da adolescente aveva provato a fumare con le compagne di scuola. Preferiva nettamente i cazzi in bocca, ma pure le sigarette non erano così male.

- Vuoi un caffè?
- Si Francesco. Grazie. Almeno mi tolgo dalla bocca il sapore del tuo sperma.

E mentre lo diceva si leccava maliziosa le labbra.
- Cosa diranno in sala quando vedranno il video?
- Beh Francesco, ci saranno tanti problemi ma non mi importa. Mi sentivo chiusa lì dentro. Tanto è tutta una cazzata, non esiste nulla di quel che crediamo. È tutta una messa in scena. E io son stufa. Voglio vivere la mia vita. Preferisco il sesso estremo all'andare a suonare i citofoni.

Lui la guardava con tenerezza, era lì nuda, completamente nuda, sul suo divano, con questi lunghi capelli neri poggiati sulle spalle, quelle belle tettine non troppo grandi ma comunque sode e a punta così piacevoli ed eccitanti al tatto. Le portò il caffè, lo bevve fissandolo negli occhi. Si vedeva che aveva ancora voglia. Gli aveva preso in mano il cazzo di nuovo e cercava di farglielo diventare duro.
- Questa volta sborrami in faccia e sui capelli. - disse lei.

Francesco accese di nuovo il Rec sul telefonino e filmò anche la seconda scopata, che come da desiderio di Alessandra terminò con una lunga schizzata sui capelli e la faccia di lei.
Caricarono anche il secondo video su internet.
Già migliaia di persone avevano visto i loro video...
scritto il
2019-12-13
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