Terzo incontro: sesso

di
genere
tradimenti

Mi chiede di vederci da qualche parte da soli, ma né io né lui abbiamo un posto e il tempo.
Al massimo un'ora strappata alle rispettive famiglie. Lui ha un piccolo negozio vuoto, potremmo vederci là, peccato sia a 2 passi da casa mia, mi conoscono tutti, che faccio ?
Lo desidero troppo, non posso non andarci, ma ho il cuore a mille e se mi vedono ?
Che faccio ?
Ci vado, tanto lo so che ci vado, ma la paura è tanta e sono agitata. Ma io lo voglio troppo ! Che faccio ?
Ci vado ovvio, uno che ti fa sentire come se potessi toccare il cielo e che ti bacia in quel modo non lo posso perdere.
Devo anche essere carina, compro le autoreggenti. Saranno quasi 20 anni che non le uso, ma per lui è il minimo. Infatti compro anche il reggicalze.
Aspetto un momento in cui mio marito è fuori e lo provo. Mai usato, non ci capisco niente e mi viene da ridere. Neanche una 15enne sarebbe più imbranata
Meglio non fare brutte figure, vada x le autoreggenti.
Ora il vestito, ci sarebbe andata bene una gonna e una camicia, ma non ho gonne, solo vestiti, per cui vada x il vestito
Quello con la scollatura a V, non si sa mai se mi dovesse baciare ancora e volesse toccarmi le tette, o addirittura baciarle che sogno sarebbe.
Si, può andare, x sicurezza ho comprato anche un reggiseno e uno slip nuovi, ovviamente neri.
Ecco è arrivato il giorno. Devo uscire con lui.
Doccia e shampoo. Mi guardo allo specchio, mmmm, va beh ho un'età, però le tette reggono ancora abbastanza.
Ho i capezzoli duri perché sto pensando a lui, sorrido e mi tocco leggermente, quanto lo desidero.
Mi metto il vestito con i collant, poi vado a lavoro, poi passo a trovare mio padre e nel bagno mi lavo di nuovo : fica, tette e denti, mi tolgo i collant e metto le autoreggenti.
Ok sono pronta.
Ansia.
Gli piacerò ? Speriamo.
Mi sento una stupida, mi sento incapace, lui bacia così bene ed io sono brutta ed imbranata.
Arrivo sulla via partendo dalla direzione opposta a quella di casa mia.
Speriamo non mi veda nessuno, speriamo, speriamo, speriamo, ma dov'è sto numero civico, rido dal nervoso
Mi avvicino sempre di più a dove abito e sto locale non arriva, ansia.
La porta è socchiusa, sarà questo ? Busso ed entro, lui è lì dietro che mi aspetta, ansia, ansia, ansia.
Mi saluta e chiude la porta. Poi mi chiede un bacio e stavolta vado senza pensieri. L'emozione è la stessa.
Mi desidera ! Desidera me, proprio me !
Mi bacia in un modo che tremo. Mi afferra la testa e mi riempie la bocca, non respiro x l'eccitazione.
Di nuovo il sangue mi fluisce alla testa, di nuovo sono stordita, mi stacco e gli chiedo un secondo di tregua, la prende male
Mi chiede che c'ho, come se volessi dargli una sóla, come se me la tirassi. Ma io ho bisogno di tregua, devo respirare, devo riprendermi.
Gli dico che devo togliermi la giacca e poi di nuovo ci baciamo.
La sua mano mi afferra la nuca e di nuovo penetra con la lingua la mia bocca, di nuovo mi sento piena di lui.
Sento la sua mano sul vestito che mi accarezza scendendo, mi sto già bagnando, che figura, sembro una ragazzina alla sua prima cotta.
E' arrivato alla fine del vestito tocca la gamba e risale sempre sfiorando la gamba, brividi, ecco arriva alla parte della coscia dove finisce l'autoreggente.
Si stacca e mi fissa un po' incredulo.
Poi non mi guarda più, mi bacia di nuovo e sento la sua mano che si intrufola sotto le mutande e di nuovo si stacca.
Mi guarda e mi dice :
Io gli rispondo che mi spiace, lui mi fa : < scherzi ? Mi piace tantissimo>.
A quel punto me le toglie e si toglie i calzoni, ha il cazzo in mano, se lo tocca ed è lungo, bello lungo, e dritto e duro e mentre se lo accarezza mi guarda con occhi che mi soppesano.
Sono impaurita, forse non gli vado più bene ?
Beh, lui è messo bene, così lungo e grosso ed io non sono chissà che.
Devo andargli bene lo stesso, perché si avvicina e mi prende.
Lì in piedi contro il muro !
Mi sbatte al muro e mi penetra col suo cazzo.
Come nei film ! Come nei film ! E' bellissimo !
Me lo spinge dentro con forza, su e giù, in piedi, come nelle scene che pensavo fossero finte.
Sono un fuoco, sono bollente, non so che devo fare, come muovermi e lo sento duro che mi spinge dentro,
che mi sbatte al muro, che con forza mi preme dentro, mi riempie dentro e la mia bocca è piena della sua lingua.
Sono bollente.
Poi si stacca.
Ecco, mi dico, è arrivato ed è stato bellissimo.
Ma lui mi mette le mani sui fianchi e mi gira, non capisco.
Mi abbassa la schiena, mi alza il vestito e mi prende da dietro immergendoil suo cazzo ancora duro nel lago che sono io.
Non ha finito ? Continua ? CONTINUA !!!
Ora lo sento che penetra dentro di me, prima lentamente, poi mi sbatte più forte, mi devo appoggiare al muro con le mani e
respiro a fatica e mi sento un po' troia perché mi piace tantissimo sentirmelo dentro, duro e grosso che si immerge dentro di me
di
scritto il
2019-12-21
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