Coca cola e cianuro grazie! (no, non sono gelosa)

di
genere
sentimentali

Mi piace guardare le altre mentre cercando di attirare la tua attenzione… di natura non sono gelosa.. ed ho capito che quando provo quel tipo di sentemento, è perchè qualcosa di grave sta succedendo…

Il più delle volte è perchè non ti sento come vorrei… o che tu non mi vedi più come vorrei mi vedessi ogni secondo, di ogni giorno…

Ed il fatto che razionalmente sappia che è solo colpa delle mie insicurezze, non mi aiuta ad allontanare da me il pensiero che potrei non essere la sola che desideri…

La cosa più ridicola è che alle volte la gelosia mi scatta per cose stupide, alle quali magari nessuno darebbe importanza o che nessuno noterebbe… e non per cose più plateali ..

Non mi da fastidio che il tuo occhio possa cadere su una bella ragazza che ti passa davanti, non mi da fastidio se ricevi messaggi da tipe che ci provano palesemente e neanche te ne accorgi, non mi fa scattare i nervi se una cerca di abbordarti mentre siamo in un locale.. e nemmeno mi da fastidio che tu ti prenda compiaciuto ogni complimento… ma non posso tollerare che tu mi metta in un angolino… che tu dia per scontato il fatto che non sono gelosa… o che, anche solo scherzando o conversando con terze persone, in mia presenza, mi senta trattata con sufficienza… come una bambina da accontentare o che fa i capricci.. e se le persone con cui stai parlando sono altre donne, mi fa scattare l’ancestrale paura di non “essere abbastanza” e con quella paura ci combatto da quando ho memoria ed ho promesso a me stessa di non permetterlo più a nessuno…

Come questa sera. Anche se non è certo il tuo film preferito, mi hai portato a vedere “Frozen 2” ed incontriamo queste due tue colleghe al bar della multisala.

Non le conosco, non le ho mai viste prima .. ma da come ti sorridono salutandoti è evidente che avete un buon rapporto..mentre tu parli con una l’altra mi sta facendo i raggi.

“Cosa andate a vedere di bello?” ti chiede.

“Eh.. mi ha trascinato a vedere Frozen 2” dici.

Ridono. Che cazzo hanno da ridere? E poi pure tu.. se ti è costato tutto questo sforzo potevi pure stare a casa…

“Vado a prendere i pop corn..” dico, per evitare di ingastrirmi.

Mi allontano, andando verso la cassa, ma mentre aspetto il mio turno, vi guardo.

Sorridete, parlate… una ride pure troppo sforzatamente e ti tocca la spalla. “Spero ti vada di traverso la lingua..” penso, mentre presa dal crimine che non si sta placando, ordino al ragazzo in cassa un menù gigante..voglio un quantitativo spropositato di pop corn, almeno masticherò per tutto il tempo del film ed evito di dirti quanto sei stato “stronzo!”.. perchè tanto lo so che non capiresti… penseresti che mi danno fastidio le moine di quelle due decerebrate.. quando in realtà, la sola cosa che mi dà davvero fastidio, è che tu voglia far credere a loro di stare con una scema … “scusami se guardare retrospettive di film polacchi mi fa schifo!!!” penso, guardando il ragazzo riempire il contenitore di pop corn ed ogni tanto tornando a guardare voi.

“Hai due bibite con menù grande.. quali vuoi?” mi chiede il ragazzo, distraendomi dalla bionda che ti sta baciando sulla guancia.

“Cianuro ed una coca cola!”penso, ma dico due coca cole, perchè l’omicidio è ancora illegale…

E la mia testa inizia a farsi strani film mentali …film che mi stanno facendo passare la voglia di rimanere al cinema..

L’altra con quelle orribili meches, ti abbraccia ..e tu le appoggi la mano sul fianco.

“Sono 11 euro e 90” mi dice il tipo sorridente, appoggiandomi le due coca cole vicino ai pop corn.

Pago. E cerco di prendere tutto, compito praticamente impossibile..

“Aspetta ti aiuto..”mi dici, arrivandomi a fianco, bello sorridente ed ignaro del fatto che ho già pensato a 1000 ed un modo di ucciderti.

“Grazie!” ti dico, passandoti la tua coca cola maxi e prendendomi il super contenitore di pop corn e la mia coca cola.

Le tue colleghe mi salutando da lontano. Sorrido. Perchè già pensano che sia cretina, almeno non credano che sia pure maleducata.

“I biglietti li hai tu!” dico senza nemmeno guardarti ed andando verso l’uomo che dovrebbe strapparceli.

“Potevi pure aspettare, te le presentavo..” mi dici.

Giuro che avrei almeno 10 risposte da darti. Ma per fortuna il tipo dei biglietti ci allunga la mano per controllarli.

“Sala 10..buon film!” dice. Ormai avrà ripetuto quella frase milioni di volte, ma in quel momento, la prendo sul personale e mi fa solo venire voglia di piangere… sì, quando sono incazzata piango.. e lo sono davvero tanto… ma ho una dignità, quindi mi contengo.

“Grazie” dico al tipo, passandogli oltre.

E mentre raggiungiamo la sala, tu mi parli …e sei la persona più tranquilla e serena del mondo… e io vorrei solo urlarti che devi stare zitto!!

Con 7 parole sei riuscito a rovinarmi la serata.. cerca almeno di non rovinarmi il film.. dato che ti ci ho trascinato io a vederlo…

Ma non ti dico niente. Perchè farti una paranoia per una cosa del genere mi farebbe sentire ancora più scema di quanto non mi hai fatto sentire tu.. il film inizia… ed io penso solo a quanto scherzerete al lavoro sulla sottoscritta.. ok lo so .. cioè il mio cervello lo sa che non sei il tipo … ma ormai il film nel mio cervello è partito e non riesco a stopparlo… e dovrei invece seguire il film (quello vero, quello sullo schermo), ma non ci riesco… inizio a pensare che forse …avresti preferito essere con quelle due a guardare un altro film.. o che chissà quali altre cose che ti fanno cagare, ma fai finta che ti piacciano solo per accontentarmi… e cavolo, verso la fine di quel film nella mia testa c’è pure l’ipotesi che magari una di quelle te la vorresti pure scopare e che hai fatto a posta a farle credere che io sia l’arpia che ti obbliga a fare cose che odii , così lei può consolarti .. si va bene.. sono da ricoverare… ma diciamocelo francamente, spesso la vita è una puttana sdentata… e si diverte a farti scherzi del cazzo… ed io non ci voglio nemmeno pensare di perderti.. di non essere più al centro dei tuoi pensieri.. perchè sei Stronzo.. ma sei il MIO stronzo!!…

“Posso sapere che hai?” mi chiedi alla fine del primo tempo.

“Allelujia, ti sei accorto che sto presa male!!” penso.

“Niente di che.. “ dico ciucciando la coca cola dalla cannuccia del bicchiere. I pop corn che sto trangugiando sono salatissimi..

“Non mi sembra sia niente di che… sei zitta da quando siamo entrati… ti prego non dirmi che è per Raffaella e Katia?” dici, preso dalla folgorazione che il mio umore è cambiato da quando c’è stato quell’incontro.

“No, figurati… anzi, perchè non le raggiungi, magari stanno guardando un film che t’interessa di più..” dico piano, perchè non mi piace fare scene in pubblico.

“Stai scherzando, spero” dici guardandomi. Hai l’espressione offesa.

Non ti rispondo.

Ok, ora siamo incazzati in due. Non l’avevo pensata così questa serata…

Non ci parliamo per il resto del film. Usciamo e torniamo in macchina.

Stiamo tornando verso casa.

“Guarda che ..” stai per dire, fermo al semaforo.

“Non me ne frega niente di quelle due… e se mi pensi così scema da incazzarmi per loro …meglio che sto zitta!”dico.

“Allora posso sapere che avrei fatto?” dici, praticamente certo di non aver fatto niente, di avere la coscienza pulita.. ne sei così convinto che quasi inizio a dubitare io.

“Non hai fatto niente, ok?…la stronza sono io che ti trascino a vedere film di così basso livello… però magari la prossima volta dimmelo così evito di farti fare cose per compassione e bontà d’animo…”

“Tu sei impazzita..” dici parcheggiando sotto casa.

“Ecco aggiungilo all’elenco…” dico, scendendo dalla macchina.

Entriamo in casa.

“Ma l'elenco di cosa?” mi chiedi “che elenco avrei fatto?”

“Tu devi lasciarmi in pace, ok?? E’ così difficile non parlarmi finchè non mi passa??!!” dico cercando di spogliarmi .. maledetta quella cazzo di sciarpa che sembra vivere di vita propria e non vuole togliersi dal mio collo!!!

Lo sento che sto per piangere… sento gli occhi caldi e la gola secca…

“Quale elenco?”mi chiedi ancora

“Senti …non me ne frega un cazzo se quelle due sperano d’infilarsi nei tuoi pantaloni… e so che essedo tuo colleghe, tu debba essere gentile … e forse sono davvero scema io, ok?.. però non capisco perchè tu ci abbia tenuto così tanto a farmi sembrare una scema davanti a loro…”

“Ma se nemmeno lo penso che tu lo sia!”

“Ora, di certo lo pensando loro…” dico, riuscendo finalmente a districarmi da quella sciarpa e lanciandola sul divano.

“Ti assicuro che anche chi non ti conosce sa esattamente cosa penso di te…” mi dici .

“Ok.. ma la prossima volta che c’è un film che voglio vedere al cinema, ci vado da sola!!” dico andando in camera.

“Se ci vai da sola senza chiedermelo, m’incazzo!!” dici raggiungendomi in camera.

Mi sto spogliando. Voglio solo mettermi sotto le coperte , dormire, far finire questaa serata assurda!!

“Farai due fatiche.. t’incazzi e ti scazzi..“ dico.

“La smetti?“ mi chiedi, mettendoti davanti a me.

“Guarda che sei tu che hai voluto sapere che avevo!!” ti dico guardandoti.

“Tu sei tante cose.. ma di sicuro non sei scema.. e se è quello che pensi io volessi far capire a loro, mi dispiace… perché non è così... sinceramente non ci stavo proprio pensando…”

“Ok..” dico guardandoti, non sono ancora sicura di non essere più arrabbiata, in realtà non sono nemmeno più sicura del motivo per cui mi sono arrabbiata … forse ho davvero esagerato, forse ho davvero portato “oltre” la mia mente guidata dalle mie insicurezze… ma con quelle tu non c’entri, di quelle, non hai colpa, forse è solo colpa del Natale che mi rende tesa come la corda di un violino e mi fa scattare per niente… forse ho paura che prima o poi ti accorgerai che non sono poi tutta questa meraviglia …

Ti abbassi un pò, per guardarmi negli occhi.
Mi prendi per la maglia e fai scontrare le nostre labbra...

“Ora me lo dai un bacio?” mi chiedi.

“No, perchè sei stronzo..” dico io, abbracciandoti ed appoggiando il viso sulla tua spalla.

“E tu sei cattiva, perchè mi tratti male anche se sei la sola che voglio..” mi dici abbracciandomi..

“Giura” dico sollevando il viso per guardarti.

“Giuro..” Ed io ti amo.. e quando mi fai incazzare ho l’esatta percezione di quanto ti amo.. perchè è facile amarti quando va tutto bene e quando il mio mondo è a colori… ma amarti anche quando è in bianco e nero ..quella è una magia che riesce solo a te…

Ti bacio… all’inizio piano.. ma mi basta assaggiarti un pò, per accendere l’esigenza che ho di te.. ti voglio sentire solo mio, voglio sentirti dentro di me.. voglio le tue mani sul mio corpo .. voglio sentire quanto mi desideri anche tu.. voglio far pace nel modo più bello del mondo .. godendo con te, di te e per te…

In pochi istanti siamo sdraiati sul letto, nudi ed eccitati .. ti sento entrare dentro di me , senza troppi preliminari, senza dire nulla.. gemo stringendoti più forte a me.. non smetto di baciarti .. e tu mi mandi in estasi .. è semplicemente meraviglioso, sento l’orgasmo arrivare.. lasciarmi senza fiato .. te ne accorgi ed aumenti l’intensità e la velocità delle tue spinte.. ti mordo la spalla… ti pianto le unghie nella schiena… continui a scoparmi forte mentre ti sto venendo sul cazzo… protraendo il mio piacere quasi fino a farlo diventare una tortura stupenda… e poi ti sento dare due stoccate potenti e profonde per poi venire in me .. “rimani qui..” ti dico con un filo di voce, quando sento il tuo orgasmo scemare .. “tutto il tempo che vuoi..” mi dici, rimanendo dentro di me e baciandomi.
scritto il
2019-12-26
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