La notte di capodanno...che notte
di
ilriccio
genere
etero
Come ogni anno il 31 sera con i miei amici ci siamo organizzati ed abbiamo affittato una villa a circa 15 km da dove vivo.
Eravamo circa una quarantina di persone, circa due comitive di ragazzi e ragazze sui 30 anni, alcune dei quali si conoscevano altre no. L'organizzatore ci dice che all'ultimo si sono aggiunte due sue amiche in vacanza per qualche giorno in Puglia.
Appuntamento alle 21 e come sempre accade io e altri due amici arriviamo per le 21.30.
Troviamo già tutti dentro indaffarati negli ultimi preparativi rigorosamente a tema natalizio.
Cosi per non fare la figura del maleducato mi offro per aiutare e chiedo all'organizzatore se c'è da fare qualcosa e lui mi dice di aiutare una ragazza a sistemare le sedute. Ovviamente accetto.
Vado verso Lena, cosi si chiama la ragazza,e le chiedo se posso aiutarla. Vi descrivo Lena: alta circa 1.70, capelli neri legati con una coda, labbra appena appana carnose, una 4 di seno in un abitino leopardato aderente con una generosa scollatura che lascia intravedere lo spacco del seno che sta da sola e un trucco appena appena accennato. Insomma un delizioso bocconcino per quella sera.
Nel sistemare le sedue le nostre mani s'incrociano parecchie volte senza che nessuno dei due cerca di evitare il contatto.
Al momento di sedersi "casualmente" capitiamo uno affianco all'altro. La cena non è granchè ma la compagnia lo
Si ride e si scherza. Ovviamente non mancano le battuta sul sesso che lei ben incassa senza scomporsi piu di tanto.
Ad un certo punto della serata Le chiede se le va di fumare una sigaretta e lei accetta volentieri. Andiamo fuori, vedo che trema dal freddo (ci sono 6 gradi) e le presto la mia giacca per coprirsi. Lei sorride e si lascia avvolgere nella giacca.
Le chiedo se le hanno dato fastidio le battute dei amici e lei dice di no anche perchè sa come siamo noi uomini e ci è abituata. Ad ogni modo le chiedo scusa e lei ricambia con un casto bacio sulla gancia.
Fa freddo fuori, decidiamo di rientrare e vedo che alcuni miei amici le fissano il culo. Faccio finta di niente e ci risediamo per continuare la cena.
Dopo questo primo approccio decido di essere più intraprendente. Le verso del vino e lei accetta con un occhiolino. Non so se è brilla o lo fa apposta ma anche il suo sguardo diventa più malizioso. Tra un battuta ed un altra mi avvicino quasi a sfiorarla e le cingo la vita con un pò più di vigore. Lei fa finta di niente e mi lascia fare.
Allora tento il tutto per tutto. Le metto una mano sulla coscia e lei mi guarda sorride e appoggia la sua mano sulla mia tenendomi fermo. Non dice una parola (anche perchè gli altri potremmo notare qualcosa). Allora stringo la coscia un pò di più aprendo bene il palmo della mano.
Poi passano a togliere il piatto e lascio la presa.
Arriva mezzanotte e dopo i soliti inconvenevoli parte la musica. Non amo ballare perchè non ne sono capace ma vedo lei ballare con le amiche ed emana sensualità da ogni poro. Allora decido di buttarmi nella mischia e vedo che lei mi segue con la coda dell'occhio senza mai girarsi. Faccio finta di niente e continuo a ballare con i miei amici.
Poco dopo complice una canzone da cantare a sguarciagola tutti abbracciati mi avvicino a lei e tra un salto ed un altro la mia mano va a fine sul suo magnifico culetto. Non cè nessuno dietro di noi e vedendo che lei non oppone resistenza la palpata diventa sempre più intensa. Finisce la canzone e anche io mi stacco dalla mia preda.
Dopo un ora di ballo vado fuori a fumare una sigaretta nella speranza che lei si stacchi dalle amiche e mi segua. Quando sto per ultimare la sigaretta e rientrare sento dei tacchi dietro di me. E' Lena. Stavolta mi si avvicina e visibilmente brilla mi abbraccia. Io non perdo occasione e ricambio l'abbraccio. Le si accascia su di me e le mie mani dalla schiena scendono sui fianchi e poi sul fondoschiena.
Fa freddo e le propondo di andare a parlare un po in macchina accendendo il riscaldamento.
Gli altri sono dentro e ubriachi. Non credo che se ne accorgeranno e sinceramente poco m'importa.
La sorreggo fino alla macchina, apro la portiere e si accascia sul sedile. Accendo il riscaldamento e lei sembra subito riprendersi al freddo. Il suo vestitino sale ma lei sembra non accorgersi.
Ad un certo punto mi dice: "sei stato davvero gentile per tutta la serata come posso ricambiare la tua gentilezza?"
io un po sconvolto faccio finta di niente e le dico "figurati Lena. é il minimo che posso fare per una ragazza cosi bella"
lei sorride e senza dire una parola mi stampa un bacio sulle labbra e mi dice "grazie".
Sono eccitatissimo e decido di tentare il tutto per tutto. Le prendo il viso e le dico: "non ce la faccio più. è da quando ti ho vista che ho voglia di te" gli ficco la lingua in bocca e con l'altra le palpo la chiappa.
Lei mi dice "ho voglia di te e del tuo cazzo"
prendo la sua testa e la porto fino alla zip dei miei pantaloni. Lei da esperta pompinara prima gli da una leccata da sopra i jeans, apre la zip e lo morde delicatamente.
Le mie mani sono dappertutto, lei si lascia toccare ovunque e cosi decido di entrare nella sua fica già completamente bagnata.
Sento dei mugolii leggeri mentre la sua bocca sta sapientemente lavorando il mio cazzo. Decido di osare e le dico: "adesso ti scopo la bocca troia!" aumentando i miei colpi nella usa boccuccia che pare apprezzare.
Adesso ha il trucco sbavato ma non smette di ciucciare.
Lei mi dice "ti prego scopami non ce la faccio piu" ed io senza farmelo ripetere la faccio salire su di me, tiro giu le spalline ed inizio a succhiargli quelle splendite tettone che riempiono la mia bocca.
Le sposto il perizoma e faccio entrare con forza tutta la mia asta dentro. Lei gode, non sta capendo piu niente vuole solo essere scopata.
Dalla mia bocca vengono fuori parole come troia, puttanella e lei apprezza spingendo con piu vigore la sua fica sul mio cazzo.
Siamo al limite ma non voglio venirle dentro cosi mi stacco e lei si abbassa fino ad accogliere la mia sborra dentro la sua bocca.
E' passato piu di mezz'ora da quando ci siamo appartati. Non abbiamo tempo, mi ripulisce con la sua lingua, mi da un bacio, ci rivestiamo e rientriamo in villa separatamente.
Gli altri sono ancora a ballare cosi vado in bagno e mi do una sistemata.
Quando rientro la vedo che chiacchiera con le amiche. Chissà cosa le avrà detto...
Finsce la festa. Torno a casa e la mattina dopo mi arriva un messaggio. C'è scritto solo "grazie"
Eravamo circa una quarantina di persone, circa due comitive di ragazzi e ragazze sui 30 anni, alcune dei quali si conoscevano altre no. L'organizzatore ci dice che all'ultimo si sono aggiunte due sue amiche in vacanza per qualche giorno in Puglia.
Appuntamento alle 21 e come sempre accade io e altri due amici arriviamo per le 21.30.
Troviamo già tutti dentro indaffarati negli ultimi preparativi rigorosamente a tema natalizio.
Cosi per non fare la figura del maleducato mi offro per aiutare e chiedo all'organizzatore se c'è da fare qualcosa e lui mi dice di aiutare una ragazza a sistemare le sedute. Ovviamente accetto.
Vado verso Lena, cosi si chiama la ragazza,e le chiedo se posso aiutarla. Vi descrivo Lena: alta circa 1.70, capelli neri legati con una coda, labbra appena appana carnose, una 4 di seno in un abitino leopardato aderente con una generosa scollatura che lascia intravedere lo spacco del seno che sta da sola e un trucco appena appena accennato. Insomma un delizioso bocconcino per quella sera.
Nel sistemare le sedue le nostre mani s'incrociano parecchie volte senza che nessuno dei due cerca di evitare il contatto.
Al momento di sedersi "casualmente" capitiamo uno affianco all'altro. La cena non è granchè ma la compagnia lo
Si ride e si scherza. Ovviamente non mancano le battuta sul sesso che lei ben incassa senza scomporsi piu di tanto.
Ad un certo punto della serata Le chiede se le va di fumare una sigaretta e lei accetta volentieri. Andiamo fuori, vedo che trema dal freddo (ci sono 6 gradi) e le presto la mia giacca per coprirsi. Lei sorride e si lascia avvolgere nella giacca.
Le chiedo se le hanno dato fastidio le battute dei amici e lei dice di no anche perchè sa come siamo noi uomini e ci è abituata. Ad ogni modo le chiedo scusa e lei ricambia con un casto bacio sulla gancia.
Fa freddo fuori, decidiamo di rientrare e vedo che alcuni miei amici le fissano il culo. Faccio finta di niente e ci risediamo per continuare la cena.
Dopo questo primo approccio decido di essere più intraprendente. Le verso del vino e lei accetta con un occhiolino. Non so se è brilla o lo fa apposta ma anche il suo sguardo diventa più malizioso. Tra un battuta ed un altra mi avvicino quasi a sfiorarla e le cingo la vita con un pò più di vigore. Lei fa finta di niente e mi lascia fare.
Allora tento il tutto per tutto. Le metto una mano sulla coscia e lei mi guarda sorride e appoggia la sua mano sulla mia tenendomi fermo. Non dice una parola (anche perchè gli altri potremmo notare qualcosa). Allora stringo la coscia un pò di più aprendo bene il palmo della mano.
Poi passano a togliere il piatto e lascio la presa.
Arriva mezzanotte e dopo i soliti inconvenevoli parte la musica. Non amo ballare perchè non ne sono capace ma vedo lei ballare con le amiche ed emana sensualità da ogni poro. Allora decido di buttarmi nella mischia e vedo che lei mi segue con la coda dell'occhio senza mai girarsi. Faccio finta di niente e continuo a ballare con i miei amici.
Poco dopo complice una canzone da cantare a sguarciagola tutti abbracciati mi avvicino a lei e tra un salto ed un altro la mia mano va a fine sul suo magnifico culetto. Non cè nessuno dietro di noi e vedendo che lei non oppone resistenza la palpata diventa sempre più intensa. Finisce la canzone e anche io mi stacco dalla mia preda.
Dopo un ora di ballo vado fuori a fumare una sigaretta nella speranza che lei si stacchi dalle amiche e mi segua. Quando sto per ultimare la sigaretta e rientrare sento dei tacchi dietro di me. E' Lena. Stavolta mi si avvicina e visibilmente brilla mi abbraccia. Io non perdo occasione e ricambio l'abbraccio. Le si accascia su di me e le mie mani dalla schiena scendono sui fianchi e poi sul fondoschiena.
Fa freddo e le propondo di andare a parlare un po in macchina accendendo il riscaldamento.
Gli altri sono dentro e ubriachi. Non credo che se ne accorgeranno e sinceramente poco m'importa.
La sorreggo fino alla macchina, apro la portiere e si accascia sul sedile. Accendo il riscaldamento e lei sembra subito riprendersi al freddo. Il suo vestitino sale ma lei sembra non accorgersi.
Ad un certo punto mi dice: "sei stato davvero gentile per tutta la serata come posso ricambiare la tua gentilezza?"
io un po sconvolto faccio finta di niente e le dico "figurati Lena. é il minimo che posso fare per una ragazza cosi bella"
lei sorride e senza dire una parola mi stampa un bacio sulle labbra e mi dice "grazie".
Sono eccitatissimo e decido di tentare il tutto per tutto. Le prendo il viso e le dico: "non ce la faccio più. è da quando ti ho vista che ho voglia di te" gli ficco la lingua in bocca e con l'altra le palpo la chiappa.
Lei mi dice "ho voglia di te e del tuo cazzo"
prendo la sua testa e la porto fino alla zip dei miei pantaloni. Lei da esperta pompinara prima gli da una leccata da sopra i jeans, apre la zip e lo morde delicatamente.
Le mie mani sono dappertutto, lei si lascia toccare ovunque e cosi decido di entrare nella sua fica già completamente bagnata.
Sento dei mugolii leggeri mentre la sua bocca sta sapientemente lavorando il mio cazzo. Decido di osare e le dico: "adesso ti scopo la bocca troia!" aumentando i miei colpi nella usa boccuccia che pare apprezzare.
Adesso ha il trucco sbavato ma non smette di ciucciare.
Lei mi dice "ti prego scopami non ce la faccio piu" ed io senza farmelo ripetere la faccio salire su di me, tiro giu le spalline ed inizio a succhiargli quelle splendite tettone che riempiono la mia bocca.
Le sposto il perizoma e faccio entrare con forza tutta la mia asta dentro. Lei gode, non sta capendo piu niente vuole solo essere scopata.
Dalla mia bocca vengono fuori parole come troia, puttanella e lei apprezza spingendo con piu vigore la sua fica sul mio cazzo.
Siamo al limite ma non voglio venirle dentro cosi mi stacco e lei si abbassa fino ad accogliere la mia sborra dentro la sua bocca.
E' passato piu di mezz'ora da quando ci siamo appartati. Non abbiamo tempo, mi ripulisce con la sua lingua, mi da un bacio, ci rivestiamo e rientriamo in villa separatamente.
Gli altri sono ancora a ballare cosi vado in bagno e mi do una sistemata.
Quando rientro la vedo che chiacchiera con le amiche. Chissà cosa le avrà detto...
Finsce la festa. Torno a casa e la mattina dopo mi arriva un messaggio. C'è scritto solo "grazie"
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