Un amante particolare - 5 - Stefano-La dea Diana a caccia.

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tradimenti

La cenetta che aveva preparato la moglie era davvero squisita.

Anche Bobby pareva gradire la razione di carne che la padrona gli aveva preparato nella sua ciotola.

Tutti erano felici della bella e piena giornata trascorsa che li aveva soddisfatti tutti e dunque,sedevano a tavola tutti con una buona dose di appetito.

E tutti ne avevano ben donde.

Il marito aveva potuto godere per ben due volte senza la gabbietta di costrizione ed in più,si era accoppiato anche lui con Bobby per il suo piacere e quello di sua moglie.

Lei aveva trascorso tutta la notte a letto col suo amato cane ricevendone profonde linguate in bocca,e ripetute dosi di cazzo e sborra in ogni buco.

Bobby naturalmente che aveva pertecipato come comprimario ad ogni azione,mangiava e scodinzolava felice.

Da sotto al tavolo non mancava di leccare la fica della padrona ed i testicoli del marito entrambi completamente nudi.

Non mancava altresì come era abituato a fare in assenza di estranei,di appoggiare le zampe anteriori sul tavolo per leccare il viso e le labbra della padrona la quale lo ricambiava spalancando la bocca offrendogli a sua volta la lingua in un osceno e bestiale bacio alla francese.

In quei casi il marito li osservava eccitato anche se la sua erezione era impedita dalla gabbietta che era stato costretto a indossare di nuovo.

Alla fine della cena,lui e lei erano palesemente stanchi mentre il cane,continuava a smaniare arrapato.

Dopo una breve sosta in soggiorno davanti alla TV,lei era andata a letto e poco dopo era stata raggiunta dal marito che aveva sparecchiato e rassettato la cucina.

Quella notte lei aveva voglia di dormire col marito e stringendosi a lui si era addormentata non prima però di avere legato il cane che ancora smaniava,ai piedi del letto.

Al mattino il marito si era alzato presto per riordinare la casa e prepararla per l'arrivo dell'ospite.

Aveva altresì predisposto l'occorrente per la preparazione della moglie e per il pranzo.

Verso mezzogiorno,era andato a svegliare la moglie che nel frattempo era stata raggiunta dal cane che si era docilmente accucciato accanto a lei.

L'aroma del caffe l'aveva destata trovandola con gli occhi ancora un po assonnati ma carichi di una gioia sensuale.

Dopo un lieve bacio del marito sulle labbra,si era tirata su e,salutata anche dalla lingua del cane che le aveva lavato il viso,aveva bevuto il suo caffè ed aveva mangiato 2 biscotti spalmati di marmellata.

Dopo una rapida doccia,si era trasferita col marito in soggiorno per pianificare tutti i preparativi per la serata.

Stefano sarebbe arrivato ad ora di cena e dunque,avevano tutto il tempo per fare le cose con calma.

Dopo pranzo,un breve riposino ed alle 14 e trenta,avevano cominciato a darsi da fare.

Come prima cosa,lui le aveva fatto un profondo enteroclisma per ripulirle,alla bisogna,l'intestino.

Poi l'aveva immersa nella vasca da bagno piena di acqua tiepida e sali dal profumo orientale.

Dopo il bagno e lo shampoo,le aveva asciugato i capelli lasciandoli scompigliati(alla selvaggia come amava dire Stefano che la voleva così)poi,l'aveva fatta distendere e l'aveva massaggiata con un metodo che aveva appreso ad una scuola cinese alla quale lei stessa l'aveva fatto iscrivere.

Dopo il tonificante massaggio le aveva fatto le pedicure e le manicure smaltandole le unghie di rosso dopo di che,si era dedicato alle parti intime.

Come prima cosa le aveva sfilato i 3 piercing che aveva sulla clitoride e le grandi labbra dalla fica.

Poi l'aveva spalmata di crema da barba e col suo stesso rasoio l'aveva ripulita lasciandole solo un sottile filo di peli neri visibile come un ricamo sotto il perizoma di seta rossa trasparente.

Poi,dopo averle rimesso i piercing sul sesso e sull'ombelico dove tra l'altro vi era un ciondolino d'oro con le loro iniziali e la data del loro matrimonio,l'aveva truccata.

Un trucco scuro con riflessi rossi e dorati come fosse una vedette del Lido parigino.

Un plug guarnito da una pietra verde,completava la sua mise intima.

Stefano amava moltissimo l'idea di trovarla col buco del culo chiuso da un gioiello,una sua specie di perversione di cui non aveva mai voluto dare una spiegazione.

Completava il tutto,una minigonna di seta nera con effetti metallizzati sgargianti ed una camicetta di seta rossa a pois gialli coordinata con le scarpe dal tacco altissimo che avrebbe indossato al momento opportuno.

Dopo aver terminato tutti i preparativi della moglie che col suo profilo regale e slanciato ma generoso(i procaci seni gonfi coi capezzoli che già parevano voler bucare la seta della camicia,il suo culo alto e sporgente,i suoi fianchi larghi e la vita stretta)che ai suoi occhi la facevano apparire come una divinità,completamente nudo com'era rimasto per tutto il giorno,le era caduto davanti in ginocchio ed aveva cominciato a baciarle.i piedi ed accarezzarle le gambe velate.

Subito dopo,ad un cenno della moglie,era corso in bagno anche lui per fare un clistere,la doccia e rendersi presentabile come il cornutino che si aspettava di trovare Stefano al suo arrivo.

Quando stefano era arrivato,ad aprirgli era andato il marito che indossava una attillata maglia scura metallizzata ed fuseaux nero con un buco all'altezza della patta dalla quale spuntava il suo sesso inguainato dalla gabbietta di metallo.

Un'occhiata fugace ed un lieve sorriso accompagnato da un "Ciao" era il segno che approvava e subito il marito lo aveva salutato con un lieve cenno d'inchino e un "Buongiorno signor Stefano".

In fondo quello era il maschio che rendeva felice sua moglie soddisfacendola per ogni esigenza erotica che andasse al di la del rapporto con Bobby e dunque,era giusto che lui gli mostrasse la sua gratitudine.

Dopo quel brevissimo momento di convenevoli,Stefano aveva sollevato gli occhi trovando davanti a se,stagliata come una scultura classica,la figura della sua amante che teneva al guinzaglio il suo cane in una postura da punta che pareva farlo scattare da un momento all'altro.

Ai suoi occhi meravigliati e già eccitati,appariva davvero come una visione mitica:-Diana,la dea della caccia in compagnia del suo servitore e del suo cane nel momento stesso in cui avvistava la sua preda!-

segue







scritto il
2020-02-02
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