Antica Roma 1

di
genere
prime esperienze

La famiglia del console Caio incontra la famiglia della ragazza Licia per organizzare il matrimonio tra i ragazzi,nelle discussioni la schiava Sara ascolta di nascosto e quando le decisioni sono quasi prese corre dalla sua padrona Licia per dirle tutto.
“Padrona ti vogliono far sposare Caio il console e le trattative procedono molto bene,credo che frà un po’ ti informeranno e non potrai dire di no”
“Sara è terribile se Caio scopre che non sono vergine cosa succederà,il finimondo verrò ripudiata sbattuta in qualche tempio o alla peggio verrò esposta alla piazza,terribile cosa possiamo fare?????? Devi trovare il modo di salvarmi,Saraaaaa ti ho dato tutto il mio corpo adesso mi devi salvare aiutami!!!!!”
Per spiegare questa situazione dobbiamo fare un passo indietro e spiegare le due ragazze,Licia e Sara.
Licia era una ragazza romana dedita allo studio,frequentava l’alta società era pudica come tutte le ragazze del tempo e non pensava a altro che studiare e prepararsi a essere una brava moglie la madre le aveva insegnato cosa fare quando aveva avuto le prime mestruazioni e le aveva raccomandato di non toccarsi mai salvo quando andava in bagno per lavarsi e Licia aveva seguito le indicazioni della madre.
Suo padre un giorno torna dal mercato degli schiavi con una ragazza quasi della stessa età di Licia,è una bella ragazza con un bel corpo che si nota sotto la tunica che ha addosso.
“Licia adesso sei grande e così questo è il mio regalo,si chiama Sara parla la nostra lingua e sarà da adesso la tua schiava personale,sarà sempre con te,spero che sarete felici insieme dai Sara vai dalla tua padrona”
Le due ragazze si incontrano e timidamente si abbracciano e così Licia porta la sua schiava nelle sue stanze.
La schiava Sara a differenza di Licia ha avuto il battesimo del sesso appena ha avuto il primo ciclo,nella sua tribù era il segnale che era diventata donna e era stato il padre con la famiglia attorno ,che cantava felice,a sverginarla ma non come incesto ma come tradizione.
Dopo questo la ragazza come tutte le altre della tribù poteva accoppiarsi con chi voleva,se le piaceva un ragazzo gli metteva una mano sotto il perizoma e gli menava il cazzo,era il segnale,se il ragazzo accettava la sega era fatta,se invece le levava la mano non si faceva niente.
Un altro appunto della tribù era che non portavano intimo e così se dovevano scaricarsi trovavano un posto separato,non per non farsi vedere,ma per non sporcare l’area del villaggio e così aprivano le gambe e in piedi pisciavano e si liberavano.
Dalle chiavate Sara era passata alle seghe con sborrata in bocca per poi prendere in bocca il cazzo,la cosa le piaceva enormemente,e ingoiare tutto e un giorno con un ragazzo che le piaceva veramente invece di dargli la figa gli dà il culo,il ragazzo gradisce e così anche il culo è sverginato.
Come si vede le due ragazze avevano una visione del sesso completamente diversa,una assolutamente ignorante di queste cose una abituata a trattare il sesso come una cosa bella e da godere.
Essendo giovani si capiscono e subito diventano amiche come possono esserlo una padrona e una schiava e in pochi giorni per Licia non è una schiava ma una amica,una mattina dice a Sara se vuole aiutarla a fare il bagno cosa che la schiava accetta subito,le due vanno nella sala da bagno e Licia si immerge nella vasca che praticamente è una piccola piscina vestita
“Ma padrona come fai a lavarti vestita? Non è meglio che ti levi tutto io non mi offendo a vederti nuda”
“Ma no Sara ho sempre fatto così perché mi hanno insegnato a non toccarmi con le mani,se vuoi vieni anche tu nella vasca così mi aiuti vieni dai”
La ragazza accetta e si sfila la tunica e non portando nessun intimo si presenta nuda e si infila nella vasca
“Ma Sara sei nuda!!!!!!ma non sapevo che non portavi niente sotto ma adesso ti accarezzi il seno con le mani??”
“Ma certo padrona e non solo il seno ma mi massaggio anche sotto e tu non lo hai mai fatto??? Sapessi come è piacevole,vuoi che ti lavo io?? Ma prima levati la tunica come fai a pulirti vestita non temere siamo sole”
Con molta titubanza e aiutata da Sara Licia si leva la tunica
“Ma padrona sei splendida,che corpo è tutto da accarezzare” e subito inizia a accarezzarla e mette le mani sul seno e le solletica i capezzoli la ragazza non ha mai ricevuto un trattamento simile e rimane quasi bloccata mentre Sara,molto più navigata e con contatti sensuali con donne oltre che con gli uomini,sa benissimo cosa fare per eccitare e eccitarsi
“Siiii padrona sei bellissima,guardati tu bianca e io nera ma praticamente uguali,ecco adesso ti accarezzo le tette con le mie,lasciati andare padrona seguimi e scoprirai cosa vuol dire piacere”
Licia non sa cosa fare la cosa le piace e così si dona con tutto il suo corpo a Sara che inizia a stringerla e le infila la lingua in bocca accarezzando le tette e quando vede che la ragazza partecipa le mette una mano sulla figa e lentamente la penetra con un dito fino a farle il primo ditalino che lascia Licia tremante dal piacere.
Escono dall’acqua e Licia non si imbarazza a vedersi nuda,anzi le piace e accarezza la schiava sulle tette.
La giornata passa senza nessun altro incontro ma Licia è molto turbata da quello che è successo,la sera prima di coricarsi Sara è con lei e la stà pettinando
“Sara stò pensando a quello che abbiamo fatto questa mattina,mi ha fatto piacere ma adesso voglio sapere tutto,questa notte voglio che tu dormi con me e mi racconti tutto quello che hai fatto prima di essere schiava,voglio sapere e sentire i tuoi incontri con donne e uomini insomma devi dirmi tutto”
“Padrona i tuoi desideri sono ordini ti racconterò tutto ma dato che raccontando mi ecciterò desidero che a letto siamo nude,certo io e te e di sicuro ti ecciterai anche te e così potremo sfogare le nostre voglie”
Licia che non ha mai fatto questo ci pensa un attimo e in un colpo si leva tutto e,dalla voglia,aiuta la sua schiava a levarsi tutto.
A letto nessuna delle due dorme e Sara racconta la sua vita nella tribù,racconta dello sverginamento e delle chiavate fatte dopo,del sapore della sborra in bocca e per ultimo della prima inculata. Licia sente e inizia a accarezzarsi la figa e a leccare le tette a Sara,poi lascia la sua figa e inizia a masturbare quella di Sara e infine le due ragazze godono con le mani sulle fighe della campagna e con le tette in bocca.
Dopo quella notte Licia vuole sempre in camera sua Sara e inizia a insistere per capire come dovrà fare con un uomo,Sara tenta di spiegarlo ma senza l’uomo è difficile far comprendere a una che non ha mai visto un cazzo come si deve leccare e prendere l’uomo,non le bastano più le leccate da Sara e le sue,le piace il sapore degli umori della figa ma vuol sentire il sapore della sborra,così la chiama Sara,che ingoia e per finire vuol provare la sensazione di essere sfondata davanti e anche dietro.
Passano i giorni e Licia è sempre più agitata,chiede di continuo come può vedere un uomo nudo davanti a lei ma la cosa è molto difficile,se vengono sorprese Sara verrebbe impalata e Licia cacciata in qualche tempio.
Per fortuna Sara è più libera e andando in giro tra gli schiavi trova uno nativo dell’Egitto che è stato trasformato in donna ma sotto ha un signor cazzo,lui le racconta che il suo padrone amava i ragazzi ma con lui,dopo avergli sfondato il culo e obbligato a succhiargli il cazzo,volle provare una cura speciale e con pozioni strane vide crescergli le tette e sparire i peli che aveva e proseguendo le cure il suo viso si era modificato fino a sembrare una donna,il suo padrone godeva a farlo vedere nudo ai suoi amici e lui era costretto a prendere cazzi a iosa e a succhiare cazzi e culi fino allo svenimento,poi il padrone si era stufato e lo aveva venduto.
Sara ha trovato il sistema di fare contenta la sua padrona e così convince lo schiavo a seguirla in casa di Licia,lo nasconde e aspetta la sera quando Licia la chiamerà per sistemarla per la notte.


scritto il
2020-02-09
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