Antica Roma 2

di
genere
prime esperienze

La sera Sara arriva nella stanza di Licia per pettinarla e mentre la accarezza le sfila la tunica e inizia a baciarla e a leccarla
“Sara smettila altrimenti mi vengo in mano,sai che sono giorni che penso a quello che mi hai raccontato! di come meni o ingoi il cazzo e come riesci a infilarlo nella figa e poi addirittura nel culo quando penso a quello non resisto mi infilo in luoghi nascosti e mi devo massaggiare la figa fino a venire,e poi,pensa,mi lecco le mani,una volta mentre mi sbattevo la figa mi sono presa una tetta in mano e me la sono leccata,insomma Sara devi trovare e farmi vedere questo famoso cazzo!!!!!”
“Padrona stai calma adesso vai a letto io esco un attimo e poi arrivo per te”
In pochi minuti Sara entra in camera con lo schiavo,lo ha fatto spogliare e deve ammettere che è splendido,con due tette da sballo ma con un cazzo di quasi due spanne.
“Ecco padrona ecco la sorpresa ti piace???”
Licia si solleva dal letto e nuda guarda il nuovo arriva toma non capisce cosa deve fare
“Ma Sara ti ho chiesto un uomo e tu mi porti la solita schiava,io voglio te e basta mandala via subito!!!”
“Padrona non arrabbiarti guarda bene e controlla che non ha la figa ma un cazzo floscio ma sempre un cazzo”
Licia abbassa lo sguardo e vede per la prima volta un cazzo,da quel momento la ragazza brucia il tempo e in una settimana prova tutto quello che si può provare come sesso.
La prima notte,dopo aver toccato il cazzo,impara a menarlo e con un po’ di timore lo piglia in bocca,dopo e una ridda di godute e con l’assistenza di Sara lo spompina,si fa sborrare sulle tette e vede per la prima volta una chiavata e una inculata e mentre Sara riceve le sborrate si massaggia la figa e le tette.
Ormai Licia da romana fedele alle istituzioni è diventata una affamata di cazzo e di figa e così tutte le notti si allena per migliorare le sue prestazioni,ha sempre un tarlo ed è farsi sfondare figa e culo,vede Sara che sbrodola umori quando lo schiavo la chiava o la incula e le cresce la voglia di essere deflorata.
Una sera non resiste e ordina allo schiavo di sfondarla e si mette a gambe divaricate e si punta il cazzo nella figa,Sara tenta di dissuaderla ma quella non resiste e con un colpo è lei che si impala sul cazzo sfondandosi la figa,al primo dolore passa subito al godimento e è lei che incita lo schiavo a sfondarla fino in fondo mentre Sara la prega di smetter ma Licia ormai stà assaporando il godimento e vuole essere riempita cosa che lo schiavo fa subito.
Sara è disperata e spera che la sua padrona non rimanga incinta altrimenti lei sarebbe uccisa e la sua padrona farebbe una brutta fine.
Ma Licia non smette e quasi ogni sera le ordina di portarle lo schiavo,lo vuole nudo e si fa subito chiavare e gli lecca le tette
Sara è riuscita a convincerla che è bello sborrare sulle tette e farsi leccare e così allontana la paura di vederla incinta e poco dopo la convince a essere inculata,per farle vedere come è bello si fa inculare dallo schiavo e le chiede di farsi leccare figa e culo,dopo essersi riempita le budella le fa vedere che si impasta le mani da quello che esce e lecca con tutta la passione,vedendo la schiava che gode vuole provare anche lei e così una sera invece della solita chiavata e pompino si mette a carponi e ordina di sfondarle il culo,Sara la prepara leccandole il buchino e insalivando il cazzo dello schiavo e così Licia sente le budella piene di cazzo,le piace moltissimo e addirittura è lei che spinge il culo contro il cazzo che la sfonda,la sborrata che riceve la fa godere fino allo spasimo.
Purtroppo arriva il giorno della presentazione del console Caio alla famiglia e a Licia,la famiglia accetta immediatamente la proposta di matrimonio e così la ragazza può sedersi vicino al console,lo guarda e si intimorisce della stazza dell’uomo.
Uomo d’arme pieno di muscoli ma già dal primo momento innamorato della ragazza e così si fissa la data delle nozze.
Licia ritorna nelle sue stanze e subito cerca Sara per riuscire a trovare una soluzione all’enorme problema che ha e che non sa come risolvere.
“Saraaaa aiutooooo oggi ho visto il console Caio è un colosso se quello non mi trova vergine come minimo mi ammazza sul posto e disonora la mia famiglia cosa dobbiamo fare!!!!!!! Fra una settimana mi sposo Sara trova una soluzione altrimenti mi ammazzo io”
La schiava tenta di calmare la padrona e con carezze e baci riesce a tranquillizzarla e così esce per trovare una soluzione per Cinzia ma soprattutto per lei,se scoprissero che è stata lei a traviare la padrona farebbe una brutta fine.
Passano i giorni Licia è sempre più disperata e Sara cerca la soluzione,la fortuna arriva quando incontra una vecchia schiava che è stata liberata,le racconta il problema e arriva la soluzione.
La vecchia le racconta tutto e le spiega come fare e così felicissima Sara vola dalla sua padrona che è nelle sue stanze disperata.
“Padronaaaa eccomi ti riporto la verginità spogliati che ti spiego tutto”
Licia quasi in lacrime si leva la tunica e aspetta cosa le ha da dire Sara
“Guarda,vedi questo piccolo sacchettino?e di seta leggerissima e contiene una piccola quantità di sangue,questo viene infilato nella figa della donna e quando il marito per la prima volta la sfonda il sacchettino si rompe e esce il sangue,a quella vista il marito è felicissimo di aver trovato la moglie vergine e la coppia è felice;devi sapere che moltissime ragazze romane lo hanno usato dopo essersi accoppiate con schiavi,per gli uomini non c’è problema,loro pigliano e sfondano fighe e culi alle schiave ma per voi il problema è grandissimo e ecco la soluzione,dai apri le gambe che provo a infilarla e poi vediamo se funziona”
Licia con la speranza di farla franca spalanca le gambe e così Sara,prima una leccata di figa per ammorbidirla, e dopo infila il sacchettino dentro,esce e porta in camera lo schiavo donna-uomo
“Dai chiavala con forza cacciale dentro i coglioni devi riempirla come fosse la prima volta daiiii”
Lo schiavo accetta e con il cazzo in mano la sfonda,all’inizio trova resistenza ma con un colpo che fa sobbalzare anche le tette di Licia riesce a penetrare con tutto il cazzo e comincia a chiavarla,la ragazza che non aveva avuto rapporti per la paura inizia a godere,Sara invece controlla e quando vede che lo schiavo stà per sborrare lo strattona via e così vede perfettamente le gocce di sangue che macchiano il lenzuolo,anche Licia le vede e è felicissima così per sfogarsi vuole essere inculata e riempita mentre vuole che Sara la lecchi da tutte le parti.
I giorni prima del matrimonio passano felici tra lesbicate e inculate e chiavate che lasciano le ragazze sfiancate ma arriva il giorno fatidico,Licia si prepara aiutata da Sara e và alla cerimonia felice e tranquilla,Caio appena la vede così agghindata incomincia a sognare la chiavata che farà con quella verginella.
Tutto procede bene e arrivata la sera dopo il banchetto arriva il momento fatale,Licia si reca in camera accompagnata dalla sua schiava,si leva tutto e Sara le infila il famoso sacchettino nella figa e le dà le ultime raccomandazioni.
“Stai attenta,non buttarti sul cazzo appena lo vedi,fai la pudica pensa che per lui non hai mai visto un cazzo,quando lo piglierà in mano e sarà pronto a sfondarti digli che hai paura pregalo di non farti male e vedrai che tutto andrà benissimo,se dopo vorrà anche il culo non aprire le chiappe tienile strette così sembrerà che sei vergine anche dietro,adesso vai padrona e speriamo in bene”
Un ultimo bacio e una palpate alle tette e Licia và al talamo dove l’aspetta Caio suo marito.

scritto il
2020-02-15
6 . 4 K
visite
4
voti
valutazione
4.5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Antica Roma 1

racconto sucessivo

Antica Roma 3
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.