Una famiglia originale 18 - Sesso e chiarimenti in famiglia

di
genere
incesti

Quella sera a cena,avevano fatto partecipare anche il padre al loro entusiasmo per quell'inaspettato arrivo di Nadia col suo pancione e la promessa di favolosi momenti di piacere.

Il loro dettagliato racconto di come la ragazza era stata accolta nel suo stato di futura mamma del figlio di suo fratello e con la sua nuova capacità di ricevere e donare alla mamma ed ad Andrea favolosi ed eccitanti momenti di amore e di libidine,aveva entusiasmato anche il padre seppure impossibilitato a condividere fisicamente quei momenti di piacere.

Durante la cena poi,la mamma aveva ripreso il suo racconto della confessione a quel "Bastardo pedofilo" del prete.

Ad un iniziale coro entusiasta per come si erano svolti i fatti,era seguito un momento di silenzio rotto dalla voce spezzata della ragazza che aveva detto:

-Però...però mamma,mi chiedo se non sei stata(non siamo stati),troppo severa nella tua condanna.-

-In che senso?-

Aveva subito ribattuta la mamma stupita per quella inattesa domanda.

-Scusami mamma,non voleva essere una critica ma solo una riflessione.
Mi chiedevo solo,cosa ne sappiamo noi del vissuto di quel prete?

Nessuno di noi poi,ha mai frequentato la parrocchia e non ne sappiamo niente

In fondo,lo abbiamo incontrato nello stesso posto dove eravamo noi a fare i porcelli e dunque,non vi è motivo per criticarlo per questo.-

-Hai ragione!-

L'aveva interrotta la mamma:

-Hai ragione ma noi non siamo preti come lui.

Non siamo neanche cattolici e non predichiamo comportamenti casti per poi essere ipocriti e blasfemi come fa lui.-

-Hai ragione mamma,ma da come lo hai raccontato,sembra che tu lo abbia aggredito subito facendogli confessare le cose più imbarazzanti senza scoprire cosa vi fosse a monte di quelle scelte così discutibili e che in realtà non sono discutibili per niente secondo la nostra morale laica.

Prova ad immaginare mamma,se uno di noi venisse inquisito senza lasciarci spiegare i motivi delle nostre scelte contro corrente incestuose e promisque.

Forse anche noi saremmo in difficoltà.

Certo,combatteremmo per affermare il nostro diritto di fare scelte anticonformiste senza danneggiare altri......senza danneggiare altri poi......

Eppoi,come giustificare nell'ottica della morale corrente bigotta,ipocrita e bacchettona il fatto che io tradisca mio marito e addirittura gli farò allevare un figlio frutto del mio amore incestuoso?
Non ci sarebbe neanche bisogno di un bacchettone per criticare un simile tradimento coniugale.

Intendiamoci,io l'ho fatto e lo rifarei con un marito così assente e coglione al punto di essere lui a spingermi a cercare soddisfazione tra le braccie di altri uomini.

E poi questo figlio che porto in grembo,frutto dell'amore di mio fratello è impagabile e forse,l'avrei fatto anche in presenza di un matrimonio felice.

Sono forse una troia per questo?-

A quelle chiare e razionali osservazioni della ragazza,in quella tavolata sino ad allora allegra e spumeggiante,era caduto un gelido silenzio.-

Il padre aveva cominciato a giocherellare nervosamente con una posata.

Il ragazzo aveva abbassato gli occhi come se fosse stato sorpreso a fare una marachella ingiustificabile mentre sul viso della mamma era comparso una espressione nervosa con gli occhi fissi ed un labbro tremulo.

-Cosa potevo fare?

Quando l'avevo visto li e mi ero ritrovata col suo cosino in bocca,ero stata presa dal panico all'idea che di li a poco avrebbe visto anche te e tuo fratello scoprendo ogni cosa di noi e dei nostri segreti.

Da quel momento,l'unica cosa che mi sembrava giusto di fare,era di procurarmi delle prove su di lui che gli avrebbero impedito di rivelare quello che aveva visto.

E' stato proprio quello il motivo per cui,mentre tuo fratello riprendeva tutto col telefonino,mi ero anche fatta montare fingendo di godere col suo cosino che neanche riuscivo a sentire.-

Aveva ripreso a giustificarsi la madre.

-Ti capisco mamma,al tuo posto avrei fatto così anch'io ma dopo....dopo perché sei andata in chiesa ed hai registrato la sua confessione con quello che ne è seguito?-

-Non lo so,non lo so neanch'io perché.

Avevo paura,avevo il timore che potesse succedere qualcosa che rovinasse per sempre l'armonia che siamo riusciti a creare all'interno della nostra famiglia.-

-Mamma,io penso che dovremmo cercare di uscire da questa imbazzante situazione.-

-E come?-

-Se vuoi mamma,vado a parlare io con lui e lo invito a cena da noi così possiamo chiarire ogni cosa e soprattutto farci raccontare la storia della sua vita che non ha nulla a che fare con la sua omosessualità.

Penso che abbia molto da dirci e spero proprio che non sia anche lui un pedofilo come abbiamo sospettato noi.-

-D'accordo,d'accordo Nadia,domani vai da lui e chiedigli quando può venire da noi.-

Aveva risposto la mamma con un sospiro liberatorio che aveva sciolto la tensione che riempiva la stanza.

Segue
scritto il
2020-05-06
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