Al B&b in Acqui terme

Il mio nome e Alexio sono unquarantenne, sposato con una bellissima ed eccezionale donna che amo e abbiamo 4 figli.
Spesso mi capitavano e capitano tutt'oggi delle occasioni a cui non riesco a resistere.
Per la cronaca, madre natura a differenza del dio denaro è stato molto magnanina a livello estetico con me (non perché lo dica io ma perché quasi tutte le donne me lo dicevano e dicono tutt'ora).
Oggi domenica 21 giugno 2020 ad Acqui terme in un b&b e agriturismo con piccola piscina addentrata nelle colline acquesi, mi è capitato di aver trovato una coppia lei sulla quarantina molto simile all'attrice che ha fatto il film -il fantastico mondo di Amélie- però con i capelli ricci. E lui sulla cinquantina, capelli grigi, occhi chiari e faccia da uno non troppo sveglio,magro e con il simbolo della sua squadra del cuore tatuata sulla spalla.
Erano bellamente sdraiati sulla sedia sdraio della struttura a prendere il sole.
Io mi sono messo nella sdraio affianco a lui con il mio asciugamani e mio figlio di 15 anni invece è entrato nell'acqua della piscinetta interrata.
Aspettavo che da un momento all'altro arrivasse mia moglie che si stava mettendo il costume in camera.
Mi sedetti sulla sdraio e osservai la coppia, lei magra e ben curata era sdraiata con tablet davanti al viso e ginocchia piegate. Ovviamente il mio sguardo è caduto lì sulla sua fessa e ho visto dei peletti uscirle dal costume e già il pisello si stava svegliando, ma cercavo di trattenermi.
Lei,penso, che notò che la osservavo e allargò un po' di più le gambe. Aveva una parte del costume nella riga del culo e così vidi che aveva anche peletti lì.
Poi si alzò e disse al marito che andava farsi la doccia e a prepararsi per la serata e di stare lì a gustarsi ancora il sole di oggi.
Dopo circa dieci minuti da dove era andata lei, sbucò mia moglie che venne a sedersi sul mio sdraio.
Finsi che dovevo andare al cesso e mi feci dare le chiavi della camera che comunicante con quella della coppia. Intanto che mi dirigevo verso le stanze oltre la piscina, pensavo che avevo sbagliato a capire.
Arrivato sotto il loro terrazzo, vidi che non c'era nessuno nel soggiorno e pensai che veramente era dell'idea di farsi la doccia così un po' deluso salii le scale arrivato in cima,misi la chiave nella serratura e sentii alle spalle la chiave nella porta della loro camera che girava velocemnte e sbucò lei solo con la testa:" ce ne hai messo di tempo ad arrivare, pesavo di essermi sbagliata, invece... Vieni dentro che abbiamo pochissimo tempo!" Mi prese per mano e mi tirò dentro la sua stanza.
Era già belle che nuda. Aveva la terza scarsina, magrissima con la figa che aveva peli lunghetti. Ci siamo abbracciati, e limonavamo duro. Le ho messo la mano destra sul culo e con il dito medio la stavo sditalinando (facendo fatica) finché lei non ha alzato la gamba sul mio fianco facilitando l'operazione. Mi ha slacciato il bermuda con le palme e questo è scivolato alle caviglie. Mi ha preso il cazzo nella mano ,poi l'ha guardato:" sti cazzi" e sorrise. Io le ho chiesto:" qualcosa non va?" E lei:" no,no tutto ok ma non mi aspettavo un bistecca del genere. È come il mio avambraccio!" Ridendo se lo direzionò nella fessa che era già bella fradicia. Eravamo in piedi che scopavamo su tre gambe perché la sua sinistra la tenevo sollevata al mio fianco. Ebbe un po' di orgasmi in quella posizione, poi mi chiese:" ti prego vienimi dentro veloce prima che arriva mio marito!"
Le lasciai la gamba e ho il mio cazzo. L'ho fatta appoggiare al tavolo della cucina a 90 gradi e con la mano sinistra le ho allargato la chiappa e con la destra tenevo il mio pisello in mano e lo indirizzato nell' fregna che aveva tutti i peli sudati e bagnati e intanto le ammiravo il buchino del culo che aveva i peli. Mi sono fermato ho tirato fuori il cazzo e in mezzo ai peli scuri vedevo la carne della figa bella rossa le ho puntato il buchetto del culo ma lei si è opposta tirandosi via di scatto:" non nel buco del culo è troppo grosso e mi faresti male, se ti va te lo succhio e mi sborri in bocca ma il culo non si tocca!". Io preso alla sprovvista:" ok come vuoi ma fammi scopare per bene la tua patata e fammi venire dentro!". Lei indietreggiando si è seduta sul tavolo mi ha aperto le gambe:" ok scopami e vienimi dentro!".Mi sono avvicinato con il pisello e l'ho inforcata,lei si è sdraiata sul tavolo e si lasciava scopare . Inarcava la schiena e mi faceva leccare le tette e mi scompigliava i capelli al terzo orgasmo suo, le diedi due colpi ben assestati facendola sussultare e poi le ho sborrato dentro. Appena finito mi ha cacciato via dicendomi che era tardi e suo marito poteva arrivare da un momento all'altro. Io tirato su il costume sono entrato nella mia stanza. Mi sono dimenticato di chiederle il nome dato che domani si torna A Binasco.