Ora sapevi (cap.4)

di
genere
prime esperienze

Racconto di pura fantasia. Ogni riferimento a persone o fatti descritti nel racconto non hanno alcun legame con la realtà.

Ringrazio tutti i lettori, in particolare “Er” che mi ha chiesto di continuarlo. Per me il racconto era terminato lasciando a voi la libertà di costruire il cammino futuro della giovane donna ma non potevo sottrarmi alla richiesta. Spero sia di vostro gradimento




Può esserci sesso senza amore?
E può esserci amore senza sesso?

Il dottor Alberti mi guarda con sguardo compiaciuto, accanto a lui la moglie Antonella, nuda, cerca di riprendersi dalla violenza subita. Che le ha regalato numerosissimi orgasmi.

-vedi cara, amore e sesso sono due componenti della vita; l’amore è l’espressione massima dell’animo umano di cui non puoi vedere che gli effetti, come l’aria che respiri non la vedi ma sai che c’è. Il sesso invece è un espressione visibile, tangibile, un azione che compi col corpo e che coinvolge tutti i tuoi sensi. Non per forza le due cose devono essere presenti, pensa all’amore di una mamma verso il figlio, o quello di un sacerdote o una suora verso quel padre a cui hanno donato la vita, o alla dedizione di tanti volontari che si fanno carico del disagio, della sofferenza altrui e quante altre espressioni di amore non prevedono il sesso. Così il sesso per viverlo non ha bisogno dell’amore. Il sesso è un’esigenza fisica, è nella natura dell’essere vivente che trova nell’atto sessuale il perpetrarsi della specie. E’ un’esigenza che molti di noi provano, nasce dal nostro essere “umani”. Ed è naturale desiderare il sesso. L’atto sessuale porta il nostro corpo, la nostra mente a livelli estremi, ci dona piacere appagamento serenità euforia, ci fa sentire potenti, importanti, unici, riesce persino a farci superare limiti che per noi sono impossibili, la ricerca di questo piacere ci fa accettare situazioni che in altri momenti non saremmo mai capaci di accettare, ci fa vedere le cose con occhi diversi… se sesso e amore non hanno per forza bisogno uno dell’altro è pero solo in presenza dell’amore che il sesso raggiunge il suo culmine. Presto tu proverai cosa vuol dire fare sesso, ne assaporerai il piacere, capirai cosa vuol dire il contatto fisico, corpo contro corpo, pelle contro pelle, proverai la delicata carezza di una lingua sul tuo clitoride, la ruvida e profonda penetrazione, capirai come il dolore può amplificare il piacere e Antonella te l’ha dimostrato abbondantemente, gusterai il sapore del seme maschile e godrai del piacere di leccare una figa, sentirai mani accarezzare ma anche colpire il tuo corpo e proverai calore e tenerezza abbracciando una donna, conoscerai le infinite sfumature del piacere fisico e non farai distinzione tra amici o sconosciuti. Aspetterai con ansia e timore le prove che dovrai affrontare e questo acuirà i tuoi sensi, come dice un famoso detto “l’attesa del piacere sarà esso stesso piacere”, vedrai le persone, la vita con occhi diversi e tu stessa ti vedrai con occhi diversi. Imparerai a vivere una quotidianità fatta per donare piacere perché questo è il segreto della vita, godere del piacere altrui. La tua bellezza non sarà più tua ma sarà per gli altri, permetterai agli altri di vederti, di guardarti in tutta la tua bellezza con o senza vestiti e questo ti darà gioia perché capirai quanto piacere provano gli altri a guardarti… ma tutto questo sarà nulla il giorno in cui lo condividerai con la persona amata

Ascolto quelle parole rapita dal tono sereno con cui vengono pronunciate e guardo quell’uomo e quella donna che hanno appena vissuto un momento così intenso in mia presenza con la naturalezza e la complicità di chi condivide una vita completa. La donna in particolare, nonostante fosse la parte passiva, ripresasi dagli orgasmi si è appoggiata al marito con la testa china sulla sua spalla e con la mano gli carezza delicatamente i capelli. Non più giovane ma di una bellezza matura frutto certamente di una natura benevola ma anche di uno stile di vita attento. Lunghi capelli castani incorniciano l’ovale del viso ricadendo sulle spalle. Le leggere rughe impreziosiscono quel viso rendendolo unico, vero. Gli occhi ancora lucidi per le lacrime versate rivelano però una dolcezza, una serenità, una gioia mai vista prima, il naso ben disegnato e la bocca piccola conferiscono armonia a quel volto. Guardando la bocca così piccola, quasi “timida” mi tornano in mente le immagini di pochi attimi prima dove, con estrema naturalezza, Antonella si faceva scivolare in gola il grosso cazzo del marito. In alcuni momenti, quando era tutto infilato in gola, ne potevo vedere la testa deformare il collo. Ero affascinata da quel che vedevo. Ma tutta quella donna mi affascina. Le tette, sebbene ormai non più piene e alte sono comunque bellissime nella loro mollezza e vederle oscillare avanti e indietro mentre il marito la scopava a pecorina caricavano la scena di lussuria e i versi le parole della donna ne erano la conferma. Il ventre piatto si contraeva ad ogni affondo rivelando una muscolatura ancora fresca. Il culo è spettacolare con un grande e scuro buco tra le chiappe tonde e toniche, che si apriva a dismisura ogni qualvolta veniva penetrato dal cazzo o dalla mano del marito piuttosto che da un qualsiasi oggetto l’uomo decidesse di infilarvi. Le gambe lunghe e lisce, perfettamente depilate, così come l’inguine, completano un corpo armonioso e delicato ma al contempo forte e vigoroso.

-Com’è possibile? Com’è possibile raggiungere questo piacere, questa bellezza?
-è l’amore cara
È Antonella a rispondere
-tutto quel che facciamo lo facciamo uno per l’altro.
-ma tu, lei scusi, subisce tutto questo, il dolore lo prova solo lei
-ti sbagli ragazza. Tu stai ancora guardando con occhi confusi… vedi un’apparenza superficiale ma non capisci il forte legame che ci unisce. In ogni coppia, in ogni situazione dove sono presenti almeno due persone ci sarà sempre il più forte e il più debole, è nella natura umana, e capire e accettare il proprio ruolo facilità e accelera il processo di unione. Non credere che sia sempre la donna l’anello debole, molti uomini sono sottomessi alle loro compagne, ma anche tra due donne o tra due uomini è la stessa cosa così come può succedere che ad un certo punto i ruoli si invertano, l’importante che sia tutto nel pieno rispetto della persona che è unica, inviolabile, sacra.
-e il dolore…
-il dolore è una componente del piacere, io sublimo il piacere nel dolore, ne ho bisogno per godere appieno. Certo godo anche in modo “normale” senza tutta questa violenza ma non ha la stessa intensità. Poi guardare il mio uomo mentre mi sottopone a queste prove, vedere quale piacere ne trae aumenta in modo esponenziale il mio piacere, come in una stanza di specchi l’immagine si riflette all’infinito, cosi vedere il piacere dell’altro alimenta il tuo stesso piacere in un crescendo continuo che sfocia in orgasmi irripetibili, quasi drammatici. Sembra quasi una contraddizione ma posso arrivare a dire che mettere il piacere dell’altro al primo posto per trarne altrettanto e maggior piacere è quasi una forma di egoismo.
-voi avete parlato di amore… cos’è?
-l’amore… come ti ha detto prima mio marito è come l’aria che respiri, non puoi toccarlo, non puoi spiegarlo puoi solo sentirne gli effetti. L’amore è quella cosa che ti fa fare tutto e il contrario di tutto, che ti toglie il respiro, che ti fa battere il cuore. Quando sei innamorata non pensi ad altro che a quella persona, è presente in ogni momento della giornata anche se non è realmente li con te. L’amore è quella cosa che non ti fa decidere se prima non hai sentito l’altro, l’amore è quella cosa che ti fa soffrire se l’altro soffre, che ti rende felice se l’altro è felice. L’amore… lo capisci solo quando lo vivi, solo quando ami.
-credo di amare una persona…
scritto il
2020-07-18
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