Medico cornuto e innamorato 5 - In tre nel talamo coniugale per ingravidargli la moglie

di
genere
incesti

Verso le 9 del mattino quando il marito usciva di casa per andare al suo studio,la sua camera da letto,ancora chiusa e silenziosa,indicava che gli amanti stavano ancora dormendo dopo una intensa notte di sesso.

Quella notte,nonostante che anche lui fosse stato soddisfatto dalla moglie,non era riuscito ad addormentarsi a causa delle grida della donna e degli altri rumori che si erano protratti sino a quasi l'alba.

Verso mezzogiorno,mentre era impegnato con la visita di una paziente,gli era giunta la telefonata della sua signora:

-Ciao amore,puoi parlare?-

Lui scusandosi con la paziente,si era allontanato verso una stanza più riservata.

-Adesso si tesoro...dimmi...-

-No,niente di importante,volevo solo dirti che stasera Dario vuole portarmi a cena fuori ma tu non preoccuparti,in frigo ti ho lasciato qualcosa da mangiare.

Poi volevo dirti un'altra cosa che spero ti faccia piacere...-

-Che cosa?-

L'aveva interrotta il marito col cuore in gola.

-Dario mi ha incaricata di dirti che quando torniamo dal ristorante,se vuoi puoi stare con noi in camera da letto.-

-Davvero ti ha detto questo?-

-Si...si...mi ha detto proprio così e credo che gli dispiacerebbe un tuo eventuale rifiuto.-

--Va bene...va bene...quando rientrate ne parliamo ma direi che va bene!-

Quando verso le 11 erano rientrati a casa era stao colpito dalla bellezza della moglie e dalla sua incredibile eleganza.

Era chiaro che quel pomeriggio lo avesse passato dalla sua estetista che l'aveva truccata magnificamente mentre la parrucchiera le aveva acconciato i capelli come per una serata di gala.

D'altra parte indossava un abito da sera in seta nera che lui stesso le aveva regalato e che non aveva mai indossato sino a quel momento.

Il vestito con un'ampia scollatura davanti,metteva in risalto in modo provocante e sensuale il prosperoso seno mentre dietro,lasciava scoperta la schiena sin quasi l'attaccatura dei glutei ed a completare il tutto,vi era lo spacco laterale che in alto quando si muoveva,lasciava intravvedere parte della guepiere ricamata.

Anche suo fratello era vestito in modo piuttosto elegante anche se,non era assolutamente al livello della sua dama.

Una volta in casa,mentre il marito la guardava con occhi rapiti,suo fratello con fare alquanto spiccio,le aveva quasi strappato l'abito lasciandola semi nuda con indosso solo le calze col reggicalze nero,il perizoma rosso vistosamente macchiato tra le cosce e le scarpe ugualmente rosse dai tacchi vertiginosi.

Lo strappo aveva fatto abbassare anche il reggiseno sceso in vita lasciando scoperte le meravigliose poppe sode e sporgenti come rostri.

Poi lui,senza neanche spogliarsi,si era slacciata la patta del pantalone e dopo aver estratto la verga,l'aveva fatta inginocchiare,glielo aveva infilato tra le labbra e senza tanti preamboli,tenendole ferma la testa con le mani tra i capelli,aveva cominciato a chiavarla in bocca con affondi secchi ed energici.

Quella scena così imprevista nella sua brutalità aveva sconvolto il marito il quale in preda ad una crisi di tremore,si era accasciato sul divano ed aveva chiuso gli occhi per non assistere allo stupro di sua moglie.

Più tardi aveva saputo che erano stati ad una serata di gala organizzata dal titolare della sua azienda il quale per tutta la sera,incurante del fatto che fosse accompaganata dal suo collaboratore,l'aveva corteggiata e se l'era anche scopata.

Che Sara si fosse fatta chiavare anche dal suo titolare non lo indispettiva per niente in quanto,normalmete la sua gelosia era indirizzata solo nei confronti di suo fratello,legittimo sposo della sua amante di sempre.

Tuttavia,il fatto che lei si fosse concessa al suo capo già al primo incontro,lo aveva fatto eccitare molto al punto che,al suo arrivo a casa,arrapato come una bestia,aveva dovuto dare subito sfogo ai suoi istinti animali.

L'uomo era talmente carico che aveva impiegato pochissimo tempo a godere nella bocca della donna la quale,respirando a stenti tra conati di vomito e sguazzare di saliva,era riuscita ad ingoiare tutto mentre righe di lacrime scure le tingevano il viso col trucco disfatto.

Dopo quel trattamento così brutale,l'uomo si era ritirato in bagno mentre lei singhiozzando si era gettata tra le braccia del marito.

Dopo un po di coccole e parole dolci,la moglie si era ripresa ed era andata in bagno per fare una doccia e rimettersi in ordine e prepararsi per la notte che li attendeva.

-Fretello,non hai qualche pillina blu che stanotte voglio proprio divertirmi.-

Aveva detto Dario al fratello tornando in soggiorno con indosso un accappatoio di spugna.

Il medico,era andato nel suo studio e ne era tornato con una confezione integra di Viagra sucitando un sarcastico commento del fratello:

-Complimenti,vedo che ne fai un grande uso.-

-Guarda che non sono per me ma sono campioni che mi danno le case farmaceutiche...io non ne faccio uso.-

-Lo so...lo so...immagino...conosco..-

Aveva aggiunto Dario con un tono di scherno ancora più feroce.

Seduti entrambi in salotto,senza più parlarsi,avevano aspettato l'arrivo di Sara bevendo un Whisky.

Sara era uscita completamente nuda,sistemata e profumata e con un sorriso smagliante,si era sdraiata in grembo al marito.

-Tesoro...te lo ha detto Dario?-

-Non...non ancora...non abbiamo parlato.-

-Stasera vuole che tu stia con noi mentre facciamo l'amore...ti va?-

In camera da letto erano tutti e tre nudi.

Il dottore era in piedi come se stesse aspettando un ordine.

La moglie era distesa su un fianco sul letto mentre il suo amante da dietro l'abbracciava aderendole da tergo con tutto il suo corpo.

-Fratello...da quanto tempo non lecchi la fica a tua moglie?-

-Sara temendo che il marito potesse svelare quello che era successo la notte precedente,era subito intervenuta:

-Ma cosa vai a pensare Dario,saranno passati più di tre anni dall'ultima volta.

Lo sai che se non me lo dici tu,non gliela faccio neanche vedere o annusare,figurati se me la faccio leccare.-

-Bene...bene...allora adesso è giuto il momento di porre fine alla lunga astinenza.

Sdraiati verso di lui sul bordo del letto con le cosce aperte e fagli sentire il profumo della tua fica.

E tu fratello,leccala per bene e falla godere,la voglio trovare ben lubrificata ed eccitata prima di chiavarmela questa troia che stasera si è fatta montare anche dal mio capo.

Chissà,magari mentre la lecchi senti anche il sapore del suo sperma ah! ah! ah!-

Aveva riso solo lui a quella battuta.

Seguendo gli ordini del suo amante la donna si era spinta col bacino sull'orlo del letto ed appoggiando le gambe sulle spalle del marito,si era aperta offrendosi oscenamente alla sua bocca.-

-Leccale per bene anche l'ano che stasera me la voglio inculare.-

Aveva detto Dario mentre la donna già ansimava e si contorceva al trattamento della lingua del marito.

-Falla sborrare questa troia e bevi tutto...non farmi vedere segni dei suoi umori sul tappeto.-

Mentra il marito le leccava la fica,suo fratello le succhiava i capezzoli,le accarezzava i capelli e la baciava riempiendole lascivamente la bocca con la sua lingua.

L'orgasmo era esploso come una cannonata sconvolgendo il corpo della donna e facendola scuotere come in preda a spasmi di sofferenza.

Era piacere!

Era piacere,un piacere intenso e sconvolgente,un piacere umido e rumoroso,un piacere di liquidi e di suoni tempestosi in cui l'uomo che la stava leccando,stentava non poco nel tentativo di rimanerle attaccato con le labbra per farla impazzire di piacere.

Quando la donna sfinita dall'intensità dell'orgasmo aveva tentato di ritrarsi,il marito l'aveva trattenuta nel tentativo di farla godere ancora e risucchiarle tutti gli umori che ancora prodecevavano le sue ghiandole del piacere.

-Basta...basta così fratello....adesso succhiami il cazzo e fammelo diventare duro ed all'altezza delle esigenze di una troia come tua moglie.-

-Mmmmmm...uuuuu....che bocca che hai...che lingua.....lo sai fratello,i tuoi pompini sono molto meglio di quelli di questa troia e di quella stronza di mia moglie.

Mmmmmmm....aaaaa....ma d aquanto tempo non mi succhiavi più il cazzo?

Vai piano con quella lingua sulla cappella e sul frenulo....vai piaaanoooooo...così mi fai sborrare...

Vai sotto...vai a leccarmi il buco del culo e il perineo...mmmm.....oooooo....aaaahhhhh...

Ma lo sai cosa penso fratello...penso che il mio cazzo riconosca le tue labbra...quelle che da ragazzo mi facevano dei pompini strepitosi prima ancora che cominciassi a frequentare le ragazze....ecco...ecco....è questo il motivo...il mio cazzo riconosce la tua lingua,le tue labbra...la tua morbida bocca.....

Sei fantastico fratello...se continui così,non mi strizzi solo il liquido prespermatico ma mi risucchi tutta la sborra che ho nelle palle......

Mmmmmmm...peccato...davvero un peccato che ci sia tua moglie perché stanotte avrei potuto riempirti la bocca e il culo di sborra come ai bei tempi....-

Più volte il medico aveva spinto il fratello sul punto di non ritorno ma era tale la conoscenza del suo cazzo e delle sue reazioni,che riusciva a controllarlo e suonarlo come fosse uno strumento musicale.

Quei momenti di sesso senza freni avevano avuto una svolta inaspettata.

Mentre Dario stava inculando la donna che si muoveva impalata su di lui,rivolgendosi al marito gli aveva detto:

-Fratello,credo che farò interrompere la pillola a tua moglie perché vorrei ingravidarla ancora.

Sai quella stronza di mia moglie dice che due figli sono già abbastanza e non ne vuole altri.

Se Sara è d'accordo,da domani potrebbe sospendere la pillola ed io cerco di mettertela incinta.

Per questo,vorrei farti un regalo stanotte.

In questa posizione con tua moglie col mio cazzo nel culo,hai la fica tutta a tua disposizione.....cosa ne dici di metterglielo dentro e sborrartela anche tu prima che ti sia vietato definitivamente?

A quel punto la donna,dopo aver lanciato un sorriso d'intesa al marito,si era distesa sul corpo dell'amante ed allargando le cosce,aveva permesso al marito di prenderla in una doppia penetrazione.

A quel punto,il dottore era diventato davvero il centro della serata.

Aveva leccato la fica della moglie,succhiato il cazzo del fratello,sborrato nella fica,inculato dal fratello e bevuto per tutta la notte ogni stilla di sperma ed ogni goccia di umori che i tre corpi eccitati riuscivano a spruzzare e secernere.

segue



scritto il
2020-07-24
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