Quello strano piacere 4 - Il guardone serale

di
genere
esibizionismo

La sera come previsto prepariamo accuratamente la "scena": finestra spalancata , tende che fanno solo da cornice a quello che sarebbe stato di li a poco il "teatro dei sogni" per Gianluca. Io avevo il cuore in gola , in quei pochi istanti che avevo per pensare ripercorrevo tutte le tappe di questa "avventura" e mi stupivo sempre più di come tutto ciò fosse stato possibile. Certi pensieri o certe proposte avanzate un giorno prima di quella vacanza sarebbero risultate assurde. Invece ero li, in quella assurda vacanza e stavo per realizzare i miei, anzi i nostri perversi desideri...
Guardo e riguardo l'orologio, è quasi ora.

Accendo la tv fremente aspettando il momento che Gianluca arrivi in terrazzo e dia segno della sua presenza. Anna è in bagno a prepararsi per lo "spettacolo". Poco dopo vedo Gianluca in terrazza . E' buio fuori, non si vede gran che, si affaccia dalla finestra e mi fa cenno che è in "posizione". Gli strizzo l'occhio e chiamo Anna chiusa in bagno:-" Cara allora quanto tempo ci metti?". Dal bagno Anna sente tutti i movimenti, capisce che Gianluca è arrivato. Posso solo immaginare l'emozione di quei momenti: -"eh tesoro un attimo, lo sai che quando dobbiamo uscire ci metto sempre un pò a prepararmi da troia come piace a te..." grida più forte del dovuto per farsi sentire anche da Gianluca. Poi quel linguaggio mai usato prima, stava entrando proprio nella parte! rifletto compiaciuto:-"Ma tu sei pronto?" mi dice. Allora do dimostrazione delle mie doti nascoste da grande attore :-"cara perdonami... ma non ho molta voglia di uscire....che ne dici se cambiassimo programma? rimaniamo a casa stasera... magari si trova di meglio da fare" le rispondo mentre lei si presenta sulla porta del bagno; -" Poi cosi vestita non sai che voglia mi fai". Anna da attrice consumata esce dal bagno infuriata :-"ma come?? mi sono preparata così e ora che faccio? Devo già spogliarmi??" ci guardiamo intensamente negli occhi come a darle conferma che il nostro ospite era li a gustarsi il siparietto :-"beh cara, l'idea non mi dispiacerebbe... perchè non lo fai per me? ti garantisco che avrai la giusta ricompensa dopo" Anna maliziosa e sfacciata mi risponde "ok... metti la musica"; in un secondo accendo lo stereo, mi metto comodo sul letto e mi godo la sua bellezza :-" dai fammi morire" le dico mentre inizia a muoversi consapevole che saremmo
"morti" in due quella sera, compreso il nostro amico guardone li fuori.


Inizia a ballare lentamente, non è proprio la tipa da discoteca ma cerca di muoversi nel modo più lento e invitante possibile, lotta contro la tentazione di guardare fuori per non rovinare tutto ma cerca di capire dai miei occhi se lui sta guardando.
Si muove in maniera molto sexy : comincia a togliersi la gonna, poi sfila la maglia rimanendo in intimo e reggicalze. Le sue tettone svettano imponenti, il suo sedere fa venire l'acquolina in bocca. Mi fa impazzire e guardando fuori vedo che anche Gianluca guarda con gli occhi sgranati e comincia ad accarezzarsi la patta del bermuda.
Le dico :-"continua cara mi stai facendo impazzire... ora sfila il reggiseno, fai uscire quelle bocce"
capisce che è il segnale: si gira, da le spalle al balcone e sgancia il reggiseno. Lo lascia cadere per terra, Gianluca può vedere solo la sua schiena e il suo culo coperto dallo slip. La eccita lasciarlo sulle spine, lo so. Siamo uno di fronte all'altro con Anna in mezzo, posso studiare in silenzio le reazioni di Gianluca e lui può vedere le mie espressioni mentre fisso le tette della mia lei che sobbalzano a ritmo di musica.

Lentamente, molto molto lentamente, inizia a far scendere l'elastico dello slip fino a metà culo. Lui può guardare le natiche bianche e io invece il ciuffetto di pelo leggero che spunta. Resta così, continua a muoversi e sculettare come se fosse un invito per il nostro amico. Prima di sfilarlo del tutto si accarezza le cosce , si passa le mani sulla figa ancora mezza coperta, si palpa il culo, scende ancora lo slip fino a mostrarsi completamente nuda. Si piega in avanti spinge il culo in fuori si inginocchia e si piega a quattro zampe. Sculettando e facendo la gattina apre un pò le gambe in modo da far vedere un pò di figa da sotto.
"mmmmmm sei fantastica cara... guarda mi è venuto duro nel pantaloncino, sembra esplodere" commento io. Gianluca è fuori con due schiocche rosse sulle guance, la penombra mi fa comunque vedere che si è sbottonato il bermuda e ha gli slip mezzi abbassati tanto basta da far uscire il suo cazzone, bello dritto di nuovo in tiro per lei. Se lo massaggia pian piano, quasi volesse attendere momenti ancora più hard. Fissa il culo di Anna china sul letto e mi guarda negli occhi compiaciuto della situazione.
Faccio un cenno ad Anna e gli dico di baciarmi: lei si protende verso di me, le nostre lingue si incontrano in un bacio passionale come non mai, pare quasi che volessimo penetrarci la bocca a vicenda. Dopo qualche secondo le sposto i capelli e le sussurro :-" dai vai alla finestra e fallo entrare, digli che lo spettacolino si vede meglio seduto sulla poltroncina".
Lei mi risponde che vuole stuzzicarlo per bene e godersela tutta con calma:- "mettimi le mani sul culo, aprimele un pò, fai vedere il mio buchino a quel porco del tuo amico e dopo fagli cenno di rivestirsi, ho una mezza idea..."
Quelle parole mi spaccano il cervello.
Accolgo all'istante la richiesta: le piazzo le mani sul culo e dopo averlo massaggiato per bene, faccio pressione e tiro i glutei in fuori tanto che si riesca a vedere il suo buchino. Gianluca sgrana gli occhi e pare aumenti il ritmo della menata al suo cazzo, poi mentre Anna fa per alzarsi, gli faccio cenno di rivestirsi con aria severa. Mi diverto meschinamente a vederlo mentre precipitosamente cerca di coprirsi alla meglio. Avrà pensato sicuramente al fatto di essere stato scoperto o alla volontà da parte mia di metter fine a tutta la situazione. Io invece sono curioso e sempre più eccitato : chissà cosa avrà in mente Anna.
La mia lei si alza, Gianluca si è ricomposto anche se il bozzo sul bermuda è evidente, si gira e ad alta voce mi dice:- "Tesò vado a chiudere la finestra, non potremo mica fare uno show per tutto il paese". Gianluca trema: stupito e deluso, controvoglia fa per andarsene. Io che ho capito tutto rido sotto i baffi. Ma lo spettacolo sarà stato troppo ghiotto per lui tant'è che rimane imbambolato proprio fuori la finestra : Anna ora è in piedi nuda , le può guardarle bene tette e figa. Si avvicina al balcone, fa per chiuderlo quando si accorge della sua presenza. Finge spavento e per l'imbarazzo si copre le tette con le mani, come se bastasse a coprirla quando ha tutta la passera di fuori e gonfia di voglia :-"e tu? che ci fai qui?" esclama lei . Gianluca sorpreso si vergogna come un ladro :-"eh scusa Anna... ehm... ero a fumare una sigaretta poi ho visto la luce accesa e ho finito senza pensarci per dare un paio di occhiate... ma non volevo scusami... non ho visto niente, perdonami; anzi io starei scendendo che mi aspetta Federica di sotto" e li Anna da gran troia gli da il colpo di grazia che gli manda in pappa il cervello: -"anche ora non vedi proprio nulla?" e lascia le mani dalle tette "guarda bene, sicuro che non vedi proprio nulla?" . Gli sorride con faccia da maiala. Io sbigottito sul letto credo di vivere un sogno. Gianluca sobbalzando a quella veduta :-"ohhh caaavolo Anna, sono stupende ed enormi... mio dio sei uno spettacolo."
Anna :-"perchè non entri? non ti piacerebbe vedere di più e meglio? del resto mi sembra che anche tu abbia molto da mostrare..." cosi dicendo abbassa gli occhi sul bermuda gonfio. Gianluca stupito ma non troppo quasi automaticamente mette piede in stanza e mi osserva come se volesse il mio permesso. Io gli dico di entrare e accomodarsi , magari se ciò che vedeva gli interessava poteva anche mettersi in libertà. Anna sembra sorprendentemente a suo agio e pian piano senza il minimo imbarazzo cerca di gestire il gioco.
Guardando il bozzo che si nota dai bermuda di Gianluca dice :- "ma sono l'unica nuda qui dentro e non mi sembra giusto... ora a turno vi aiuterò io a mettervi un pò in libertà. Gianluca tu prometti di non toccarmi e io ti spoglierò, poi quando sarai nudo passerò a Cris e ci faremo una gran scopata sotto i tuoi occhi" Gianluca resta impietrito e Anna rincara la dose:-" e se gradisci sarai libero di dimostrarcelo ..." si gira e mi guarda orgogliosa della sua proposta. Io annuisco soddisfatto di come stanno andando le cose.
La mia lei dopo aver sbottonato il pantalone e sfilato la maglia a Gianluca si ferma e ci guarda divertita . Il nostro amico freme, il pantalone gli sta stretto ma lei va lenta con perversa cattiveria:-" Allora Gianluca, vedo che sei già bello eccitato.. cosa ti piacerebbe vedere sentiamo" gli dice Anna mentre armeggia fra bottoni e cintura. Gianluca :-"vorrei che gli slacciassi il pantaloncino e cominciassi da li. Io intanto se permettete mi metto in libertà, anzi aiutami tu a questo punto, Cristian potrà aspettare un secondo no?" ormai aveva perso ogni tipo di inibizione ed era super eccitato.
Anna :-"Cris è talmente arrapato che direbbe si a qualunque cosa in questo momento" commenta divertita :-"quindi stà buono e fammi completare il lavoro, ma sia chiaro io non toccherò te ne tu toccherai me, sarai libero di masturbarti nel frattempo ma attento a non venire prima di noi".

Detto questo le sue mani corrono ad abbassare il bermuda , glielo sbottona sapientemente , lo spinge sulla poltrona per levargli scarpe e calzini. Resta in slip gonfio da scoppiare, si vede chiaramente sotto la stoffa l'asta dura che compressa si piega verso l'esterno. Sicuramente le fa gola quel pacco pieno, si inginocchia e prendendo l'elastico dello slip lo fa scavalcare il pene duro e già scappellato Si ferma per sentire il forte odore di sesso che emana quel glande eccitato, so che lo adora , le sue palle sono gonfie al massimo : tutto ciò è pazzesco. Di istinto Gianluca si afferra l'uccello per menarselo un po'. Anna con aria soddisfatta mi raggiunge sul letto ...

continua...

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Facebook: Cristian Racconto Eroa
scritto il
2020-11-10
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