Rapporti di lavoro(1/3)

Sono un architetto che ha deciso di lasciare la frenetica vita di città per trasferirmi in provincia e ricominciare a respirare nuove emozioni . Naturalmente avrei dovuto crearmi da zero la mia attività e crearmi un portafoglio clienti. Da alcuni amici avevo saputo di un caro collega che non vedevo da 20 anni che aveva uno studio di progettazione grandissimo e ben avviato e che aveva fatto un mucchio di soldi. Allora chiamai per un incontro per eventuali occasioni lavorative. Il mio amico Pietro mi disse però : "Oh Lorenzo sicuramente Donato ha fatto tanto successo nel suo lavoro ma sta in guardia quando lo incontri che in questi anni ha diciamo cambiato sponda ..ah ah ah " .
La cosa che non sapeva il mio amico Pietro che anche io in questi 20 anni ne avevo fatte di esperienze sessuali....con donne , uomini, pompini occasionali nei cessi, insomma non mi ero fatto mancare nulla .Andai a vedere sul sito dello studio dove avrei fatto il colloquio se ci fosse una foto di Donato .Lo vidi, fisico palestrato, curato , veramente figo.
E allora il giorno del colloquio mi preparai anche io, mi depilai bene il culo e mi preparai , non si sa mai oltre al lavoro fosse scappato qualcosa in più. ebbi anche l'accortezza di mettermi dei pantaloni non molto stretti in modo da sfilarli velocemnte qualora se ne fosse presentata l'occasione. io fisicamente non sono magrissimo diciamo , ma ho un bel culo abbondante che quelli che mi hanno inculato fino ad oggi hanno sempre apprezzato da stringere e schiaffeggiare mentre mi inserivano il cazzo.
Arrivai puntuale all'appuntamento, Donato mi accolse con un grande abbraccio . Aveva un profumo buonissimo. Mi fece accomodare nel suo ufficio. era meraviglioso , alta tecnologia al servizio del suo studio di architettura. mentre parlavamo uno seduto di fronte all'altro notavo una certa elettricità nell'aria , mentre parlava passava spesso la lingua sulle labbra per inumidirle...insomma credo proprio di essergli piaciuto.
Lo avevo anche convinto dal punto di vista professionale , aveva bisogno di una figura di esperienza che lo affiancasse sulla gestione dei suoi cantieri. insieme ci avvicinammo ad una scrivania e mi fece vedere alcuni documenti su un cantiere che avrei dovuto seguire. io ero in piedi e naturalmente dovetti un po piegarmi per leggere i progetti sulla scrivania. Fu lì che partì l'approccio....mentre eravamo uno accanto all'altro cominciai a sentire la sua mano che sfiorava il mio bel culo...
Io non feci resistenza , continuai a legger i progetti. Allora Donato avanzò, col suo dito medio cominciò a strusciarmelo lungo la linea del culo...io ero già eccitato e allora feci una mossa per dargli ancora di più coraggio . Mi piegai ancora di più e senza farmi accorgere sbottonai i pantaloni. Donato non si fece pregare , girò dietro di me e mi fece cadere pantaloni e mutande ai miei piedi.....si inginocchiò e cominciò a ficcarmi la sua lingua nel culo. Dio che goduria...ero a pecora con le mani sulla sua scrivania e lui che mi allargava e stringeva le chiappe ficcando la sua lingua nel mio culo....
Mi sentivo pronto ...e allora gli dissi ..." Sto godendo , voglio far godere anche te....mettimelo nel culo oraaaa"
Lui si spogliò completamente...puntò il suo cazzo nel mio culo bagnato e me lo mise dentro.
Cominciò a spingere forte....dallo specchio che avevamo di fronte vedevo i suoi addominali e pettorali che si contraevano ad ogni spinta del suo cazzo nel mio culo , mentre mi stringeva dai fianchi...
" Sei venuto come una puttana per un colloquio di lavoro....e adesso te lo prendi tutto nel culo" mi disse
E Io : " Siii si , sono venuto per prendermelo nel culo da te ....lo volevo da quando ho messo piede qui. Dai scopami , sbattimi , fammi godere!!! "
Me lo mise su e giù nel mio culo , mi fece impazzire....poi al mometo di venire uscì mi fece inginocchiare e mi sborrò in bocca....io glielo ripulii per bene lucidandogli la cappella. Aveva un profumo meraviglioso. Ci rivestimmo e ci demmo appuntamento alla sera successiva per andare a vedere il cantiere che mi avrebbe affidato.