L'arresto

Questo racconto contiene immagini esplicite e volgari.
Ogni nome è puramente casuale.

-perchè non rubi?
Questa domanda me l'aveva fatta una mia amica,lei aveva l'abitudine di farlo ogni volta ne aveva l'occasione ed era molto brava a farlo, difatti non era mai stata presa ma io?
Io non ci avevo neanche provato.
Lei era bionda pallida,di buona famiglia,non aveva neanche bisogno di rubare ma lo faceva per divertimento,mentre io... Io bè,vivevo in una casa popolare senza alcun lavoro.
Ero alta trecce, nerissima,robusta,4 di seno.
Una sera ero a casa sua vi era Juve-inter.
Lei era tifosa interista,io juventina.
-Se vince l'Inter tu domani rubi in un supermercato.
Io ero imbarazzata ma sapevo la Juve non avrebbe perso.
-Ok va bene.
Dissi spavalda.
Inutile dire che quella sera la Juve perse.
-Bene,allora ci vediamo domani al supermercato.
-Va bene sigh.
Non dormii per tutta la notte.
Il giorno dopo arrivammo in un supermercato,non potevo più tirarmi indietro.
-E se mi beccano?
Dissi alla mia amica
-Sono cazzi tuoi.
Mi rispose.
Entrai,presi dei prodotti,uscii.
All'uscita fui fermato da un ragazzo.
-Hey ferma signorina mi deve seguire.
"Cazzo" pensai.
Mi portò in uno stanzino della sicurezza.
-Ci sono le telecamere lo sa?
"Cazzo non ci avevo pensato".
Mi mostra le riprese dove io rubo.
-Lei deve venire con me,mani dietro la schiena.
Io misi i polsi neri dietro la schiena in lacrime.
Lui era alto moro in forma.
Me li ammanettó stretti e mi diede una pacca sul sederone nero.
-Non piangere ci divertiremo un caserma vedrai.
Mi porta via strattonandomi dai bracci neri mentre la mia amica mi guarda e se ne va.
Arriviamo in commissariato.
Io sono in manette.
Mi dice.
-Nome e cognome?
-Tara Ngueye.
-Etá?
-32
-Le costerà caro quello che ha fatto lo sa?
-si lo so
Sospiro.
-Bene perquisizione.
-Da una donna spero
-Le donne oggi sono tutte in ferie mi occuperò io di lei negra.
Io tremo.
Lui mi spoglia e trova oggetti rubati.
-Ha trovato tutto,confesso tutto.
-Non si sa mai,controlliamo meglio,voi negre ne sapete una più del diavolo.
Il poliziotto mi spoglia nuda,mi ritrovo nuda col mio corpo nerissimo ma rimango in manette.
-Queste le tengo,non si sa mai animale.
Mi stringe il seno nero io urlo.
-Brava urla negra.
Mi stringe il capezzolo scuro,grosso.
Io urlo come un animale altro non posso.
Mi prende la testa e mi fa inginocchiare.
-Un animale come te deve stare in ginocchio.
Si esce il cazzo,lungo,bianco e me lo mette in bocca.
Provo a rifiutarlo ma lui è troppo forte e me lo spinge in gola.
Io lo prendo in gola e succhio con le labbra carnose nere.
-Come siete brave voi negre a fare i pompini.
Ride e intanto gode.
Sento la sua sborra bianca nella mia gola,non mi resta altro che ingoiare.
Poi mi prende mi mette a 4 zampe e mi gira.
-Le scimmie stanno a 4 zampe.
Mi dice.
Me lo infila dentro senza preavviso e spinge.
Alterna culone nero e fica.
Io urlo mentre mi sfonda.
Alla fine mi viene in faccia e mi chiude nuda in cella.
-Quello ê il tuo posto scimmia.
E se ne va.