La vendetta di Miriam pt 2
di
L'africana
genere
sadomaso
Miriam andò a comprare tutto il necessario per la sua vendetta il giorno dopo.
Arrivò la sera del giorno dopo.
Tara aveva fatto sesso con Mike ed era uscita dalla casa di Mike e Miriam.
Per andare a casa sua seppur vicina doveva passare in uno stretto vicolo.
Appena Tara entrò nel vicolo Miriam gli diede un pugno in faccia.
Tara cadde stordita.
-Ma cosa cazzo sta succedendo!
Disse tara stordita in ginocchio.
Era con maglia scollata, minigonna e tacchi.
La maglia scollata mostrava in gran parte i suoi grandi seni neri e la minigonna le sue cosce robuste nerissime.
-Vai a trovare mio marito così puttana negra?
Miriam non diede il tempo di rispondere a Tara che gli diede un calcio in faccia.
Tara svenne a terra.
Miriam prese Tara dalle trecce e la caricò in un furgoncino che aveva affittato la mattina per l'occasione e parti.
Era l'1 di notte a quell' ora non passava nessuno in quella strada isolata come aveva previsto Miriam e andò tutto secondo i piani.
............................................................................
Tara si risvegliò.
Era vestita come prima ma era legata mani e piedi con delle funi sospesa.
La stanza era irriconoscibile, vuota,con solo una porta e un orologio in alto.
Tara lesse le tre significa che era stata svenuta due ore.
Miriam arrivò.
Era in un completo rosso,maglia scollata nella schiena che mostrava i muscoli e i tatuaggi,gonna e tacchi.
Miriam aveva in mano delle forbici.
Tara tremava.
-MI VUOI UCCIDERE PERCHÉ HO SCOPATO CON TUO MARITO!!!
-No cara sarebbe troppo semplice e finirei nella sezione Pulp del sito, niente sangue solo un po' di torture.
-Torture?
-Certo,non so se abbastanza da finire nella sezione sadomaso o ci toccherà il bondage ma ci proveremo.
-Ma di cosa stai parland.
Miriam tappò la bocca di Tara e con le forbici le strappò la maglia scollata e i pantaloni.
Tara rimase in reggiseno tigrato e tanga tigrati nerissima,corpo robusto.
-Come avrà fatto mio marito a scopare una negra come te!
Tara urlò.
Miriam gli diede un calcio con i tacchi nella fica.
-Stai zitta negra è inutile che urli siamo in un posto isolato.
-Tuo marito godeva con me al contrario che con te puttana pallida.
-Ne dubito comunque non ti preoccupare anche tu godrai con me puttana negra.
Miriam prese un vibratore,lo mise alla massima potenza e lo spinse nella fica negra di Tara.
Tara urlava si contorceva ma non poteva liberarsi dalle funi.
La fica negra sotto il tanga si apri rivelando la parte rosea che iniziò a gocciolare.
-Cosa fai goccioli per me troia negra?
-Bastarda!
Miriam spinse ancora più forte il vibratore.
Tara cercò di contenersi ma non ci riuscì.
Squirto fortissima e il tanga tigrato si bagnò tutto tantissimo.
Squirtò così tanto che bagnò anche a terra.
-Oh che troia negra.
Commentò Miriam.
Miriam tagliò il tanga di Tara e prima che potesse dire qualcosa glielo legò in bocca.
Tara senti il suo squirt di negra tutto in gola.
Dovette ammettere a sé stessa che Miriam era la femmina alpha rispetto a lei e che stavolta aveva fottuto con la donna sbagliata.
Miriam le taglio anche il reggiseno.
Uscirono fuori i suoi seni grossi nerissimi con capezzoli grossi neri.
-Oh che bei capezzoloni negri con cui divertirsi.
-Non osare!
Pensò Tara.
Miriam li strinse tra le dita bianche pallide.
Tara piangeva,tremava ma non poteva fare nulla.
Miriam le diede anche una ginocchiata nella fica,Tara perse il fiato.
Miriam prese un bastone e si avvicinò a Tara.
Tara tremò.
Miriam gli tolse il tanga dalla bocca.
-Ti piaceva scopare mio marito? Ora ti prendi il bastone.
Miriam inizio a spingere il bastone nella fica di Tara.
Tara urlò come una pazza.
Il bastone andava su e giù ruvido e forte.
Tara odiava ammetterlo ma godeva come una pazza.
Squirtò di nuovo.
La sua fica negra stavolta si aprì e restò aperta mostrando la parte rosea.
Miriam la slegò ma la mise di forza in un macchinario meccanico.
Il macchinario bloccava mani e piedi e aveva due dildi giganti neri uno per il culo uno per la fica.
-Ti prego no,mi distruggi!
Disse Tara preoccupata.
-Volevi il cazzo bianco degli sposati? Avrai dildi neri.
Miriam attivò la macchina e i dildi iniziarono a sfondare Tara legata alla massima potenza.
Ormai era solo una troia negra.
Tara urlò pietà mentre sbavava.
Miriam gli disse accarezzandogli la testa.
-Ti aspettano due ore di goduria poi sarai liberata.
Tara la guardò con rabbia mentre godeva e sbavava.
Miriam andò via dalla stanza mentre Tara era costretta a godere come la puttana negra che si era dimostrata di essere.
I dildi neri gli entravano nelle viscere ogni minuto che passava,era sola nella stanza.
Dopo due ore la macchina si fermò e tara venne liberata.
Era senza forze ma non gli sembrava vero.
Di Miriam non vi era traccia.
Tara vide i suoi vestiti e la porta di uscita.
Tara si rivesti e andò verso la porta di uscita giurando vendetta verso Miriam.
Appena Tara,rivestita apri la porta entro la polizia con le pistole puntate.
-Mani in alto!
Tara alzò le mani confusa.
-Non ho fatto nulla non sparate.
-In ginocchio forza sappiamo tutto!
Tara si inginocchiò.
Un agente premette un pulsante e si apri una stanza segreta con molti chili di cocaina.
Tara non credette ai suoi occhi.
-Io non centro nulla sono innocente!
Urlò Tara
-Si si dicono tutte così.
Tara fu ammanettata stretta.
Era in lacrime.
Fù portata via.
............................................................................
Due mesi dopo.
Ore 10:00
Hawaii.
Miriam era in una vasca idromassaggio all'interno di un hotel di lusso.
Si era separata con Mike e aveva provato che la aveva tradita più volte.
Mike gli aveva dato un bel gruzzoletto dopo la separazione per il danno subito.
La palestra di Miriam andava sempre più a gonfie vele ed si era arricchita.
Miriam dalla vasca accese la TV.
Il telegiornale dava una notizia.
Tara Ngueye era stata considerata colpevole di detenzione e spaccio di droga condannata a 20 anni di carcere.
Miriam spense la TV e si avvicinò allo schermo.
-So che ti starai chiedendo caro lettore dove ho trovato tutta quella droga e come ho fatto a nascondere la macchina meccanica quando è arrivata la polizia.
Diciamo che nel gruppo di MMA non avevano tutti la fedina pulita e sotto la stanza vi era un doppiofondo non appena Tara ha aperto la porta il macchinario è sceso nella seconda stanza sotterranea.
A proposito non so se questa vicenda è più da bondage o sadomaso casomai me lo direte voi ;)
Per quanto riguarda me Miriam non so se mi rivedrete in altre storie chi lo sa... Sicuramente non devo scontare 20 anni di galera e le vecchie negre non piacciono a nessuno a meno che non hai nella cronologia la sezione interracial Granny ma dicono sia una preferenza di nicchia.
Finisco a farmi la vasca idromassaggio grazie mille della lettura a tutti.
Arrivò la sera del giorno dopo.
Tara aveva fatto sesso con Mike ed era uscita dalla casa di Mike e Miriam.
Per andare a casa sua seppur vicina doveva passare in uno stretto vicolo.
Appena Tara entrò nel vicolo Miriam gli diede un pugno in faccia.
Tara cadde stordita.
-Ma cosa cazzo sta succedendo!
Disse tara stordita in ginocchio.
Era con maglia scollata, minigonna e tacchi.
La maglia scollata mostrava in gran parte i suoi grandi seni neri e la minigonna le sue cosce robuste nerissime.
-Vai a trovare mio marito così puttana negra?
Miriam non diede il tempo di rispondere a Tara che gli diede un calcio in faccia.
Tara svenne a terra.
Miriam prese Tara dalle trecce e la caricò in un furgoncino che aveva affittato la mattina per l'occasione e parti.
Era l'1 di notte a quell' ora non passava nessuno in quella strada isolata come aveva previsto Miriam e andò tutto secondo i piani.
............................................................................
Tara si risvegliò.
Era vestita come prima ma era legata mani e piedi con delle funi sospesa.
La stanza era irriconoscibile, vuota,con solo una porta e un orologio in alto.
Tara lesse le tre significa che era stata svenuta due ore.
Miriam arrivò.
Era in un completo rosso,maglia scollata nella schiena che mostrava i muscoli e i tatuaggi,gonna e tacchi.
Miriam aveva in mano delle forbici.
Tara tremava.
-MI VUOI UCCIDERE PERCHÉ HO SCOPATO CON TUO MARITO!!!
-No cara sarebbe troppo semplice e finirei nella sezione Pulp del sito, niente sangue solo un po' di torture.
-Torture?
-Certo,non so se abbastanza da finire nella sezione sadomaso o ci toccherà il bondage ma ci proveremo.
-Ma di cosa stai parland.
Miriam tappò la bocca di Tara e con le forbici le strappò la maglia scollata e i pantaloni.
Tara rimase in reggiseno tigrato e tanga tigrati nerissima,corpo robusto.
-Come avrà fatto mio marito a scopare una negra come te!
Tara urlò.
Miriam gli diede un calcio con i tacchi nella fica.
-Stai zitta negra è inutile che urli siamo in un posto isolato.
-Tuo marito godeva con me al contrario che con te puttana pallida.
-Ne dubito comunque non ti preoccupare anche tu godrai con me puttana negra.
Miriam prese un vibratore,lo mise alla massima potenza e lo spinse nella fica negra di Tara.
Tara urlava si contorceva ma non poteva liberarsi dalle funi.
La fica negra sotto il tanga si apri rivelando la parte rosea che iniziò a gocciolare.
-Cosa fai goccioli per me troia negra?
-Bastarda!
Miriam spinse ancora più forte il vibratore.
Tara cercò di contenersi ma non ci riuscì.
Squirto fortissima e il tanga tigrato si bagnò tutto tantissimo.
Squirtò così tanto che bagnò anche a terra.
-Oh che troia negra.
Commentò Miriam.
Miriam tagliò il tanga di Tara e prima che potesse dire qualcosa glielo legò in bocca.
Tara senti il suo squirt di negra tutto in gola.
Dovette ammettere a sé stessa che Miriam era la femmina alpha rispetto a lei e che stavolta aveva fottuto con la donna sbagliata.
Miriam le taglio anche il reggiseno.
Uscirono fuori i suoi seni grossi nerissimi con capezzoli grossi neri.
-Oh che bei capezzoloni negri con cui divertirsi.
-Non osare!
Pensò Tara.
Miriam li strinse tra le dita bianche pallide.
Tara piangeva,tremava ma non poteva fare nulla.
Miriam le diede anche una ginocchiata nella fica,Tara perse il fiato.
Miriam prese un bastone e si avvicinò a Tara.
Tara tremò.
Miriam gli tolse il tanga dalla bocca.
-Ti piaceva scopare mio marito? Ora ti prendi il bastone.
Miriam inizio a spingere il bastone nella fica di Tara.
Tara urlò come una pazza.
Il bastone andava su e giù ruvido e forte.
Tara odiava ammetterlo ma godeva come una pazza.
Squirtò di nuovo.
La sua fica negra stavolta si aprì e restò aperta mostrando la parte rosea.
Miriam la slegò ma la mise di forza in un macchinario meccanico.
Il macchinario bloccava mani e piedi e aveva due dildi giganti neri uno per il culo uno per la fica.
-Ti prego no,mi distruggi!
Disse Tara preoccupata.
-Volevi il cazzo bianco degli sposati? Avrai dildi neri.
Miriam attivò la macchina e i dildi iniziarono a sfondare Tara legata alla massima potenza.
Ormai era solo una troia negra.
Tara urlò pietà mentre sbavava.
Miriam gli disse accarezzandogli la testa.
-Ti aspettano due ore di goduria poi sarai liberata.
Tara la guardò con rabbia mentre godeva e sbavava.
Miriam andò via dalla stanza mentre Tara era costretta a godere come la puttana negra che si era dimostrata di essere.
I dildi neri gli entravano nelle viscere ogni minuto che passava,era sola nella stanza.
Dopo due ore la macchina si fermò e tara venne liberata.
Era senza forze ma non gli sembrava vero.
Di Miriam non vi era traccia.
Tara vide i suoi vestiti e la porta di uscita.
Tara si rivesti e andò verso la porta di uscita giurando vendetta verso Miriam.
Appena Tara,rivestita apri la porta entro la polizia con le pistole puntate.
-Mani in alto!
Tara alzò le mani confusa.
-Non ho fatto nulla non sparate.
-In ginocchio forza sappiamo tutto!
Tara si inginocchiò.
Un agente premette un pulsante e si apri una stanza segreta con molti chili di cocaina.
Tara non credette ai suoi occhi.
-Io non centro nulla sono innocente!
Urlò Tara
-Si si dicono tutte così.
Tara fu ammanettata stretta.
Era in lacrime.
Fù portata via.
............................................................................
Due mesi dopo.
Ore 10:00
Hawaii.
Miriam era in una vasca idromassaggio all'interno di un hotel di lusso.
Si era separata con Mike e aveva provato che la aveva tradita più volte.
Mike gli aveva dato un bel gruzzoletto dopo la separazione per il danno subito.
La palestra di Miriam andava sempre più a gonfie vele ed si era arricchita.
Miriam dalla vasca accese la TV.
Il telegiornale dava una notizia.
Tara Ngueye era stata considerata colpevole di detenzione e spaccio di droga condannata a 20 anni di carcere.
Miriam spense la TV e si avvicinò allo schermo.
-So che ti starai chiedendo caro lettore dove ho trovato tutta quella droga e come ho fatto a nascondere la macchina meccanica quando è arrivata la polizia.
Diciamo che nel gruppo di MMA non avevano tutti la fedina pulita e sotto la stanza vi era un doppiofondo non appena Tara ha aperto la porta il macchinario è sceso nella seconda stanza sotterranea.
A proposito non so se questa vicenda è più da bondage o sadomaso casomai me lo direte voi ;)
Per quanto riguarda me Miriam non so se mi rivedrete in altre storie chi lo sa... Sicuramente non devo scontare 20 anni di galera e le vecchie negre non piacciono a nessuno a meno che non hai nella cronologia la sezione interracial Granny ma dicono sia una preferenza di nicchia.
Finisco a farmi la vasca idromassaggio grazie mille della lettura a tutti.
2
0
voti
voti
valutazione
4.4
4.4
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
La vendetta di Miriam pt1racconto sucessivo
Velluto blu
Commenti dei lettori al racconto erotico