Dopo il weekend

di
genere
tradimenti

I messaggi whatsapp con Sergio si facevano sempre più frequenti, dal buongiorno alla buonanotte. Monica talvolta sembrava scocciata, ma spesso la vedevo sorridere ed a rispondere a lunghe e coinvolgenti conversazioni. Riuscì anche ad incontrarla per un caffè, prima che lei entrasse in ufficio, ed a stare insieme, un'altra volta, per una pausa pranzo. Si comportava sempre in maniera corretta, senza fare mai riferimento al loro " incontro ravvicinato" in quell'agriturismo. Tuttavia le sue intenzioni erano abbastanza chiare, ma cercava una situazione meno banale e più intrigante. Monica, del resto, si era ritrovata in storie occasionali un po' pilotate da me, in luoghi e con persone, che non permettevano a quegli incontri, di avere un seguito. Adesso il lasciarsi andare con Sergio, poteva rappresentare l'inizio di una storia vera e propria, e questo a lei non interessava e voleva fargli capire che veniva meno il senso di quel gioco al quale io l'avevo spinta, e che a lei, non era dispiaciuto. Ma poi è arrivato un invito inaspettato:"domani sera ho una cena con i colleghi, ma io non vado. È un'ottima scusa per essere libero da mia moglie. Renditi libera anche tu. Ho capito che non vuoi legami, ma concedimi questa serata, ne sarei felice". Ne parliamo, come sempre, e mi rendo disponibile ad accontentare la richiesta di Sergio, se le fa piacere. La sua perplessità sta nel non sapere dove la porterebbe, e questo non la lascia tranquilla. Le propongo di invitarlo a casa nostra, dopocena, precisando che io rientrero' tardi. Sergio insiste nel portarla fuori, ma, Monica resta decisa per una chiacchierata in casa e quindi lui,non avendo altra scelta, accetta la proposta. La preparazione all'incontro è di quelle che non da tutto per scontato ma neanche che non succeda nulla. E quindi completino intimo nero in pizzo, calze autoreggenti e tubino sopra il ginocchio. Nulla di troppo appariscente ma nello stesso tempo molto sensuale, il tutto completato da un trucco leggero. Lui arriva puntuale senza portare niente, e di questo se ne scusa, ma dice di averlo fatto per non crearle problemi. Seduti nel divano, si parla del più e del meno in tono amichevole e scherzoso. È lei che prende il discorso di evitare coinvolgimenti sentimentali perché lei è felice della sua situazione amorosa e, anche se si è lasciata coinvolgere, è da considerare quell'episodio, fine a sé stesso. Sergio prende atto delle sue parole ma, avvicinandosi a lei, le accarezza il viso per poi baciarla sulla guancia. La vicinanza induce Sergio a poggiare la mano su una gamba di Monica che lo guarda ma che non si oppone a quel contatto che scorre fino alla fascia dell'autoreggente della calza. Qui la mano si ferma per un attimo e poi prosegue sempre più su e contemporaneamente entrambi si scambiano diversi baci, che innescano una focosa eccitazione. Adesso Monica si blocca, lo fissa e, in maniera autoritaria, gli dice che sarà l'ultima volta. Sergio è stupito, ma annuisce, e comincia a palparla dappertutto, le abbassa la cerniera del vestito, glielo sfila, le bacia il collo e poi si sofferma sui seni, contenuti in quel balconcino che viene a sua volta sganciato e lascia le tette nude, lisce, morbide, pronte per essere baciate, succhiate, mordicchiate. Questa è una manovra che da sempre ha particolarmente eccitato Monica e Sergio ne ha la prova nell'affondare la mano nella fica e, attraverso gli slip, sentirla già umida. È il momento di dedicarsi a quel triangolino parzialmente depilato che, dopo una manipolazione abile ed esperta, viene raggiunta dalla lingua di Sergio che, con pazienza ed insistenza, porta Monica ad avere un intenso orgasmo. È seduta sul divano e Sergio,invece, in piedi davanti a lei, si leva i pantaloni e le offre la sua asta, già pronta per essere degustata. Ed infatti, dopo averla resa ancora più turgida da una lenta sega, ecco che scompare dentro la bocca di Monica che impartisce un cadenzato dentro/fuori,alquanto gradito da Sergio, che non risparmia incitamenti e complimenti per la continuazione di quel pompino. Lui sembra abbastanza duraturo e vedendo Monica che comincia ad avere segni di stanchezza, si ritrae e, gira Monica verso di lui per infilarla alla pecorina. Lei è molto coinvolta ed incassa i colpi decisi di Sergio, incitandolo a non fermarsi e ad intensificare la frequenza perché le piace da morire. Ma per lui non è certo un sacrificio, infatti continua anche dopo averle procurato un altro orgasmo per poi sedersi a terra ed invitarla a venirgli sopra e continuare con le tette che gli sobbalzano sul viso. È veramente instancabile ed adesso la rigira e, sempre a terra, stavolta è lui che le viene sopra e la scopa per ancora diversi minuti, durante i quali Monica gode ancora. Adesso Sergio intensifica i suoi movimenti, segnale che anche lui sta per raggiungere il suo piacere ed infatti, un urlo precede il gesto veloce di Sergio che esce l'asta dalla fica per versare la sua sborra sui seni di Monica esausta. Si guardano negli occhi e lui le sussurra che non è sicuro di non cercarla più. Lei si rialza e va a farsi una doccia, invitando Sergio a ricomporsi ed andarsene.

scritto il
2020-12-21
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