L'ospite francese

La gestione di un b&b in alta stagione è molto impegnativo ma le sorprese non mancano.Io e Monica siamo abituati a sorridere sempre ed a mettere i nostri ospiti a loro agio. Ma con quel francese ne occorreva di pazienza! Sulla quarantina, ben messo,in vacanza da solo, ma aveva sempre qualcosa che non era di suo gradimento. Tuttavia Monica riusciva sempre ad accontentarlo. Dopo una settimana di soggiorno, sarebbe stato dieci giorni in totale, sapeva che quello che lui chiedeva, Monica si faceva in quattro per farglielo avere. Richieste per la colazione, prenotazioni a visite ai monumenti, informazioni varie. Si soffermava a chiedere al rientro del suo giro giornaliero, nel tardo pomeriggio. Io rimanevo ad occuparmi delle varie faccende amministrative mentre Monica rispondeva a tutti i suoi dubbi. Quel giorno, però, mi sembrò diverso nell'atteggiamento, si rivolgeva a lei in modo gentile e guardandola dappertutto, cosa mai successa prima. Monica capì e mi lanciò uno sguardo per farmi notare la situazione, ma io non le diedi importanza. Il francese andò in camera e dopo una mezz'oretta tornò alla reception, in accappatoio, e chiamò Monica invitandola a seguirlo perché la sua tv non si accendeva. Io le dico di andare e di chiamarmi qualora non riescisse a risolvere. Passa un buon quarto d'ora e torna Monica un po' agitata. Mi racconta che una volta in camera, mentre lei controllava la tv, lui le faceva complimenti per la gestione dell'attività e per il suo corpo, arrivando ad accarezzarle una guancia ed a farle sentire la sua erezione. Il racconto mi incuriosi' ed anche lei rimase colpita dall'accaduto. La sera ne parliamo e le dico che ha frainteso ed invece penso che sia lei ad essere rimasta coinvolta. Il pomeriggio seguente il nostro ospite è rientrato e non si è soffermato a parlare. Ma dopo un po' lo vediamo venire in accappatoio informando Monica del solito problema con la tv e quindi lei lo segue. Dopo qualche minuto arrivo io che informo Monica che sto per andare in aeroporto ad accogliere nuovi ospiti stranieri e che dovrà rimanere da sola. La mia è solo una scusa, infatti non voglio perdere di sapere cosa succederà. La porta è appena socchiusa e vedo che lei è in piedi davanti la tv e lui è dietro di lei sempre più vicino. Le bacia il collo e l'abbraccia portando le mani sui seni. Monica si contorce per divincolarsi ma nel farlo sente il cazzo dell'uomo che si posiziona proprio in mezzo al suo culo e non può fare a meno di apprezzare le dimensioni e di inarcare il bacino per un contatto più stretto. Con un calcio il francese spinge la porta che si chiude. Da qui il racconto di Monica. Le sue mani erano in tutto il corpo ed in un attimo rimango nuda, sempre con lui dietro, con l'accappatoio aperto e nudo anch'esso. Mi gira e mi bacia cercando la mia lingua, mentre sento che una mano posiziona il suo cazzo in mezzo alla mie gambe ed io mi muovo lentamente stringendolo e segandolo con la mia figa già fradicia. Lo sento enorme così mi chino e lo prendo con le mani e lo accolgo nella mia bocca. Sembra stia esplodere e rallento il ritmo ma lui invece mi incita a continuare perché non è soddisfatto,al contrario di me che invece adesso lo voglio dentro.
Mi allontano, mi giro e poggio le mani ai piedi del letto, invitandolo ad avvicinarsi. Non se lo fa ripetere due volte, e tutto insieme, mi infila dentro il suo uccello che per un attimo sembra mi squarci in due ma che, subito dopo,mi piace da morire. È instancabile ed io ho già avuto due orgasmi mentre lui vuole che mi giri e che salga sul letto, dove si straia e mi porta sopra di lui e continua a stantuffarmi fino a svuotarsi fino alle palle. Mi chiamano dalla reception e devo ricompormi, ma lui mi dice che mi aspetta perché non posso lasciarlo all'antipasto. Che vorrà dire?