Una giornata al mare- terza puntata

di
genere
tradimenti


Ormai avevo preso un insano gusto nel tradire il mio compagno. Il primo

tradimento con Dario aveva risvegliato in me il mio essere troia.
Ho tradito il mio compagno con Dario il suo migliore amico: mi vergogno ma

il piacere della trasgressione, la voglia di cazzo e poter finalmente verificare

se quello che si diceva di Dario , che aveva un cazzo enorme, era vero hanno
avuto il sopravvento sulla mia fedeltà. Mi ha scopato in modo fantastico ed

effettivamente ha un cazzo da vero mandingo. MI ha perfino sfondato il culo.
Da quel giorno i nostri incontri sono continuati, di nascosto da Marco e il

rischio di essere scoperta, il fascino del proibito aumentavano l'eccitazione.

La cosa si è fatta intrigante, Marco continua a trascurarmi , solo qualche

scopata quasi per forza che il più delle volte mi lascia insoddisfatta e poi è

spesso via per lavoro ed io ho bisogno di scopare. Ormai sono certa che ha

un altra. La storia con Dario è senza complicazioni, entrambi vogliamo sesso

uno dall'altro, senza relazioni sentimentali.
Dario ogni tanto è venuto a casa mia,quando Marco è via altre volte io da lui

quando la sua compagna è era fuori ma, per evitare ogni rischio, lui ha

preso un appartamento fuori città dove spesso ci troviamo.
Il mio amante continua a riempirmi di regalini, gli piace molto comprarmi

intimo sexy ed elegante, scarpe con il tacco e stivali. Io indosso tutto per lui.

Mi ha portata in un club privè una sera, e si è divertito ad esibirmi, ma lì io non ho voluto un vero coinvolgimento, mi sembrava tutto falso e forzato.
Più volte, mentre facevamo sesso, mi ha proposto di coinvolgere un altro

uomo. Diceva che un cazzo solo era poco per me e che due cazzoni mi avrebbero portato in paradiso. In realtà sapeva che la doppia penetrazione era il mio desiderio proibito. Ero comunque dubbiosa, in particolare sulla scelta del terzo. Lui mi disse che

avrebbe scelto una persona sicura e fidata e che dovevo stare tranquilla.
Ho accettato la sua proposta ed una sera siamo andati nel nostro

appartamento, covo di tante fughe di sesso, dove avremmo incontrato il

terzo. Entrati in casa ho indossato il nuovo completino intimo regalatomi da

lui, molto trasparente e con un perizoma veramente mini. Il reggiseno pure

trasparente che avvolgeva il mio seno abbondante. Autoreggenti e scarpe

con il tacco completavano il mio abbigliamento. Dario mi disse di restare così

e di aspettare in camera. Suonò il campanello e arrivò l'ospite che si sarebbe

unito a noi. Io aspettavo nel letto della camera.
Entrò Dario:io ero imbarazzata a presentarmi così seminuda. Lui propose

allora di bendarmi e di togliere la benda solo quando avrei voluto io. Lo trovai

intrigante. Mi legò una benda nera già oggetto di alcuni giochetti tra noi,

dopo di che invitò il nuovo arrivato ad entrare in camera. Dario mi disse che

avrebbero giocato con me in silenzio, facendomi godere.
Sentivo le loro mani accarezzarmi, toccarmi, stringermi. Mi spogliarono tutta,

rimasi solo con reggicalze e scarpe. Sentivo le loro lingue su di me, sul seno,

dentro la mia fichetta rasata, nel culetto. Mi facevano impazzire con le
loro dita. Non vedevo nulla, ma impazzivo di piacere.Altro che le scopate a

scappar via di Marco !
Ad un certo punto uno di loro mi appoggiò la punta del cazzo sulle labbra,

aprii la bocca e accolsi vogliosa quel pene turgido. Cominciai a succhiare mentre l'altro mi leccava la fica facendomi venire.Ad un certo punto
si invertirono, quello che avevo appena leccato cominciò a penetrarmi

mentre l'altro si faceva leccare il cazzo altrettanto duro. Non riuscivo a

distinguere Dario dal nostro ospite, erano due cazzi enormi
L'uomo che era dentro di me mi stava scopando con grande impeto, anche

lui aveva un gran bel cazzone.Era bravo a farmi godere. Sentivo il suo
respiro eccitato, fino ad allora era rimasto in silenzio, poi cominciò a dirmi:

"sei bellissima, sei fantastica! Che don a fantastica , che fica calda, mmmm"

Lo sentivo eccitato, io gemevo, godevo e non nascosi il mio orgasmo. Lui si

eccitò ancora di più nel sentirmi godere, mi
diceva “brava così!” e poi ancora.. “da quanto ti desideravo” estrasse il suo

cazzo e sentii la sua sborra scorrere dentro di me, riempiendomi fino

all'utero. Dario con il cazzo nella mia bocca eccitato sborrò quasi insieme,

urlando " Sìììììì vengo puttana, vengo " e mi scaricò una vera colata di sperma in

gola che io ingoiai con somma goduria, leccandomi perfino le labbra per non

sprecarne nemmeno una goccia. Mi tolsi la benda perché ormai ero

curiosissima di conoscere il mio nuovo stallone e vidi per la prima volta il secondo uomo che mi aveva scopata. Rimasi senza parole.
Era Alberto, altro amico di Marco. Amico da sempre.
Non riuscivo a dire nulla, ero quasi sconvolta, imbarazzata . Guardai Dario e

gli dissi "ma che cazzo hai fatto? "Cercò di calmarmi, dicendomi che lui e

Alberto mi desideravano da sempre, e la persona più di fiducia altro non

poteva essere che lui.
Me ne andai in bagno, mi guardai allo specchio mentre la sborra colava per

terra lungo il mio corpo. Mi buttai in doccia; lavando il loro seme era come

lavare un peccato.
Confesso che mi avevano fatto impazzire a letto, ero sconvolta dal fatto di

essermi appena scopata i due amici storici di mio marito ma il mio corpo

aveva provato sensazioni uniche.
Indossai l'accappatoio e tornai in soggiorno dove mi aspettavano.
Loro si erano rivestiti con boxer e maglietta e si aspettavano una mia

scenata.
Alberto parlò dicendo: “Sofia, mi sento in colpa verso Marco, ma non ho fatto

altro che desiderarti in tutti questi anni. Quando andavamo al mare insieme

non facevo altro che eccitarmi e appena Dario mi ha detto di questa
possibilità....”
Anche Dario tentò di giustificarsi... “Alberto lo conosci...resterà tutto tra noi e

poi, meglio tra amici che con estranei”.
In fondo un po' era vero, nessuno di noi aveva interesse a farlo sapere a

Marco ed io avrei avuto due persone con le quali divertirmi senza apprensioni.
Loro continuavano a giustificarsi, cominciavano a farmi ridere quasi.
Li volli stupire, lasciai cadere l'accappatoio e rimasi nuda davanti a loro,

sorrisi e dissi: “mi avete convinta...cominciamo allora?”
Loro si guardarono sorpresi...io mi indirizzai di nuovo verso il letto e mi

distesi a pancia in giù.
Entrarono in camera mi accarezzarono il corpo, Alberto mi baciò le natiche e

la schiena e la loro erezione non si fece attendere. Mi girai sedendomi sul

letto, loro si avvicinarono e io presi in mano i loro cazzi, cominciai a
succhiarli mentre loro mi toccavano le tette, mi sentivo come quelle attrici da

film porno che vidi qualche tempo prima proprio con Dario.
A quel punto erano eccitati anche loro, si alternarono a scoparmi fermandosi

prima di venire. Mi scoparono per un'ora e poi...concedetti loro anche il mio

culetto, provando per la prima volta in vita mia la doppia penetrazione.
UN cazzone in fica e uno in culo.Dio mio quanto ho goduto.
Le loro sborrate questa volta le ho sentite dentro di me.
Poi siam crollati tutti e tre sul letto, il nostro covo del peccato.Ormai avevo preso la strada del sesso perverso e trasgressivo e quella sera fu solo il punto di partenza.








scritto il
2020-12-28
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