Il Padrone di Nerone
di
Cum_lover
genere
zoofilia
La fantasia galoppa, scene di sodomizzazione e sesso orale forzato mi si affollano nella mente, essere dominata da un padrone e soddisfarlo nei suoi desideri è sempre stata una mia fantasia ricorrente, sono iscritto ad un sito di incontri gay dove c'è una sezione dove scrivere le proprie fantasie e così le ho riversate nella chat del gruppo. Mi scrivono alcuni utenti, in molti mandando le foto del proprio cazzo con commenti volgari, uno invece mi ha incuriosito dicendo che a lui sarebbe piaciuto provare ad avere una sua schiava e corredava il messaggio con la foto del busto, ben scolpito, ed accato un grosso alano nero. La cosa mi intrigava, gli risposi che ci avrei pensato su.
Sabato lo contattai " ci si potrebbe incontrare domani?", attesi la risposta con trepidazione, ogni poco controllavo la chat, finalmente dopo due mi rispose " perfetto ho casa a disposizione, domani alle 8 da me" e mi manda l'indirizzo.
La domenica esco di casa per andare all'appuntamento dopo una notte agitata da mille dubbi, arrivo di fronte alla casa, è una casetta indipendente un pò isolata, sono in anticipo, rimugino sulla mia fantasia se è meglio che rimanga tale oppure no. Alla fine mi decido e scendo di macchina, mi avvicino al cancello, capisco che è la casa giusta perchè quando suono un cane nero immenso corre verso di me, è lo stesso della foto, abbaia e scodinzola da dietro le sbarre. Dal citofono una voce gioviale mi da il benvenuto "ben arrivato, non aver paura di Nerone non morde, ma attento che cercherà di saltarti addosso", il cancello si apre e Nerone sguscia fuori facendomi le feste, saltellando a destra e sinistra. Entro e mi avvio verso la casa con il cane sempre intorno, trovo la porta aperta ed entro.
In casa c'è un ragazzo nudo di circa 30 anni in sedia a rotelle con braccia e torace possenti e con gambe esili, "Ciao, sono F. sorpreso?" .
" bhe, si, non mi avevi detto di essere infermo"
"Questo non è un ostacolo, tu volevi farmi da schiava ed io in fondo devo dare ordini."
"non fa una piega"
"sbagliato, per punizione devi camminare a 4 zampe fino a me e baciarmi i piedi chiedendo perdono per la tua mancanza di rispetto. DEVI chiamarmi PADRONE"
Rimango interdetto, non mi aspetto un cambio di tono così improvviso, da amichevole ad autoritario, ma in fondo ha ragione, così mi metto a 4 zampe e vado fino a lui. Gli bacio i piedi " scusa padrone”
“Brava, ora spogliati e metti a 4 zampe metti questo, oggi sarai la mia cagna” e mi porge un collare con 5 anelli legati insieme “mettiti il collare e legati polsi e gambe, questo ti costringerà a stare a 4 zampe”. Una volta nudo e con il collare mi rimetto a 4 zampe, F. lega il guinzaglio alla carrozzina e si dirige in un’altra stanza, io fatico a tenere il passo il collare a momenti mi tira.
Arriviamo in una stanza in penombra, intravedo panche e sbarre con corde che scendono “Questa è la mia stanza del piacere” e così dicendo accende la luce, quelle che mi sembravano sbarre e corde in realtà sono tutte una serie di attrezzature per giochi erotici, sono sbalordito non ne avevo mai viste dal vivo. F mi slega e si sposta su un divano “forza inizia a farmi godere con la bocca” e strattona il guinzaglio”, mi avvicino al suo membro moscio che ha un forte odore di urina, la cosa mi eccita, la cappella è racchiusa nel prepuzio. Lecco quel pezzo di carne moscia dalla cappella alla base, lo bacio senza che vi sia nessuna reazione, allora lo accolgo in bocca e con la lingua esploro la cappella, un forte sapore acido si fa strada nella bocca, la lingua incontra parti solide di sperma rappreso “brava cagna, vedo che ti piace, è da ieri che non lo lavo proprio per lasciare questo onore a te, fai un bel lavoro o sarai punita”.
Continuo a lavorare con la lingua girando intorno alla cappella e succhiando, stringo tra le labbra il suo membro per scappellarlo, non è facile da come è moscio, quando ci riesco mi ridedico a succhiare e slinguare la cappella da tutti i grumi di sperma rappreso, la bocca ed il naso sono colmi del forte odore di urina e sperma stantii.
“brava cagna, lecchi proprio bene, ti meriti un premio” e così dicendo inizia a pisciarmi in bocca, mi stacco dal suo cazzo e tossisco sputando, F strattona il guinzaglio con una forza inaspettata e avvicina il mio viso al suo getto di piscio che mi colpisce sugli occhi. “Non ti ho ordinato di smettere di succhiare, brutta cagna indisciplinata, riprendimi il cazzo in bocca e bevi il nettare del tuo padrone! Non erano forse queste le tue fantasie?”
“Si padrone scusami” e torno a succhiare e bere da quel cazzo moscio, ingoio un’infinità di piscio che sembra non avere mai fine. “Ora per avermi disubbidito devi essere punita!” Da un cassetto prende un plug anale strano di metallo non molto grosso corredato di un telecomando e me lo infila nel culo senza lubrificarlo “Ecco la tua punizione” e non appena schiaccia un pulsante sul telecomando sento una contrazione del mio retto abbastanza fastidiosa “questo è uno stimolatore anale, ogni volta che mi disubbidirai lo azionerò, ora è a bassa potenza, ma…” e una forte contrazione mi fece urlare. “Capito cagna!” “Si padrone, scusa”.
“Bene, vediamo se hai capito, vieni Nerone” il cane si precipita nella stanza andando da F scodinzolando e facendo festa, “qui bello” lo chiama F e Nerone salta sul divano. F inizia a grattare la schiena a Nerone per poi passare alla pancia, Nerone subito si sdraia allargando le zampe “forza cagna, vieni a coccolare Nerone” mi avvicino al divano cerco di mettermi in ginocchio ma le corde che uniscono polsi e gambe sono troppo corte e non ci riesco “Padrone non riesco ad arrivare con le mani alla pancia di Nerone”
“Ma non devi usare le mani per coccolare Nerone, usa la bocca!”
“Come scusa?”
Una contrazione inaspettata mi lascia senza fiato, “Non mi disubbidire e non fare domande sceme, coccola Nerone! Non spengerò lo stimolatore fino a che non ubbidisci!” contrazioni ritmiche partivano dal mio ano, ognuna era una scarica di dolore, avvicino il viso alla pancia di Nerone “Forza cosa aspetti?” un’altra contrazione e una mano mi spinge la testa verso il cazzo di Nerone che spunta dalla guaina.
Inizio a leccare quella punta rossa, non ha sapore, nello stesso tempo le contrazioni cessano, continuo a giocare con la lingua attorno alla punta che fuoriesce sempre di più, Nerone mugola.
“Su cagna, fai un bel lavoro”
Prendo a succhiare il cazzo di Nerone che diventa sempre più grande, lo sento crescere in bocca è bollente e molto grosso, Nerone inizia a guaire e agita le zampe, dal cazzo partano getti caldi di sperma che cerco di sputare, ma subito sento contrarre il mio culo come una leggera contrazione come avvertimento, allora affondo quel cazzo bollente in gola ed ingoio tutto lo sperma, i getti non finiscono mai continuo a succhiare e ingoiare per alcuni minuti, poi Nerone si agita “Basta così” mi ordina F. “Nerone mi sembra soddisfatto, brava cagna” e mi da’ uno schiaffo sul culo “e vedo che anche te sei eccitata?”
“Si padrone”
“Ti è piaciuto soddisfare Nerone, sei proprio una cagna insaziabile. Ti piace il grosso cazzo di Nerone?”
“Si padrone, ha un gran bel cazzo bollente”
“ti piace proprio essere una cagna, allora visto che sei in calore…”
F rimonta sulla sedia a rotelle e prende il guinzaglio, mi porta di fronte ad una struttura con due staffe di altezze diverse che terminano con delle U imbottite, “…ora cagna, monta lì sopra metti il busto in quella più bassa e appoggia il bacino in quella più alta così la monta sarà più semplice” mi metto in posizione e F aggancia le cinghie dei polsi e delle gambe alla struttura “ora liberiamo il tuo bel culo e prepariamolo per Nerone”.
Si porta dietro di me e sfila lo stimolatore, sento qualcosa di freddo sul mio sfintere anale e poi due dita che entrano ed esplorano il mio intestino, mugolo di piacere. Nerone si è rialzato e guaisce, il cazzo torna a svettare sotto di lui, ora che lo vedo bene mi accorgo che è veramente grosso 20/25cm per circa 4/5 di diametro. F continua a massaggiare e a lubrificare il mio culo ora inserisce prima 3 poi 4 dita, sento l’anello rettale al limite, lo sento spingere e ritrarre le dita, poi le estrae lasciando il mio culo voglioso di essere penetrato. Mi prende il cazzo in mano lo massaggia e lo sento che lo chiude in qualcosa di caldo ed umido, penso sia la sua bocca, ma poi me lo vedo apparire davanti. Vedo Nerone avvicinarsi, mi annusa il viso, poi si sposta dietro uscendo dal mio campo visivo, sento il suo naso freddo che mi annusa il culo poi una leccata ruvida che parte dalle palle e passa sul culo, poi un’altra. Ho il cazzo costretto in questa cosa calda e umida che pulsa dall’eccitazione, Nerone guaisce e mi monta sulla schiena, inizia a pompare ma il suo cazzo mi sbatte sulle natiche e sul perineo procurandomi dolore, alla fine trova la strada giusta ed entra parzialmente rimango senza fiato per la brutalità con cui entra ed esce fitte di dolore mi risalgono dalla pancia. Nerone si muove sulle zampe posteriori, mi afferra per bene con quelle anteriori intorno alle mie anche e spinge ancora più in profondità il suo cazzo gigante, lo sento pompare e farsi strada dentro di me, fiotti di sperma caldo iniziano ad invadere il mio intestino, inizio a provare piacere, mugolo. Il cazzo di Nerone sembra ingrossarsi ancora di più, sento le sue palle sbattere sulle mie, il mio sfintere è allargato all’eccesso “Ora vien il bello” F preme un tasto su un telecomando e mi sento il cazzo che viene succhiato, come se mi stessero facendo un pompino. Sentirmi pompato da un cazzo bollente che mi riempie di sperma e venire spompinato contemporaneamente mi manda in delirio, ansimo mugolo mi contraggo, sento il culo che strizza il cazzo di Nerone che forza per farsi strada, il piacere è alle stelle “cosa sei te?” mi chiede F
“Sono una cagna, la tua cagna mio padrone”
“allora cagna, prendi anche questo” F si avvicina sporge il busto dalla sedia a rotelle porgendomi il suo cazzo che si sta indurendo, allungo il collo per prenderlo in bocca F mi prende la testa e inizia a scoparmi la bocca, Nerone aumenta il ritmo affondando convulsamente nel mio culo in fiamme, io ormai al limite ho un orgasmo sconvolgente che mi fa contrarre incontrollabilmente, mentre la macchina applicata al mio cazzo continua a succhiarmi. Nerone guaisce sento il suo grosso cazzo gonfiarsi paurosamente e riversare fiotti caldi nel mio culo che si contrae e schizza liquido, F grugnisce e mi scarica in gola uno, due tre fiotti di sperma che prontamente trattengo in bocca e poi ingoio. F agguanta Nerone per il collare e lo tira verso di se “Cagna alza la testa e guarda lo spettacolo” eseguo l’ordine e vedo accendersi un megaschermo, vedo le mie gambe e le zampe di Nerone, il mio cazzo è rinchiuso in un sextoys, e sopra sconvolgendomi vedo il mi culo dilatato con un tronco rosso piantato dentro.
“Spingi come se dovessi fare la cacca in modo da far uscire il cazzo di Nerone”, eseguo l’ordine sento una pressione lacerante ogni volta che mi sforzo e nello schermo assisto al mio sfintere che diventa sempre più largo, spingo diverse volte fino a che palla rossa delle dimensioni di una da tennis non esce fuori con un plop e il cazzo di Nerone insieme a una cascata di liquido e sangue mi cola fuori dal culo. Sono esausto sento una corrente fredda risalirmi su per il retto, F si sposta dietro di me “guarda cagna” e nello schermo vedo la mano di F che entra nel mio povero culo, “siiii , padrone” sento avanzare cm dopo cm fino a scomparire tutta fino al polso, poi la sento chiudersi e F la sfila facendola uscire, “MMMHHHH, Siiiii” schizzo sperma mi agito F mi penetra ancora, vedo il pugno entrare ed uscire, sento il rumore di risucchio ogni volta che entra ed esce, ogni volta una scarica di piacere, fino a quando non perdo i sensi.
Mi ritrovo sdraiato in un letto, F e sdraiato vicino a me che mi guarda. “Brava la mia cagna, sei stata proprio brava, ora bevi che ti devi rimettere in forze”
“si Padrone” e prendo il bicchiere che mi porge e vedo un liquido biancastro, “E’ il tuo sperma e la tua pipì, mi sembrava brutto sprecarla”
“Grazie Padrone” e bevo avidamente.
Sabato lo contattai " ci si potrebbe incontrare domani?", attesi la risposta con trepidazione, ogni poco controllavo la chat, finalmente dopo due mi rispose " perfetto ho casa a disposizione, domani alle 8 da me" e mi manda l'indirizzo.
La domenica esco di casa per andare all'appuntamento dopo una notte agitata da mille dubbi, arrivo di fronte alla casa, è una casetta indipendente un pò isolata, sono in anticipo, rimugino sulla mia fantasia se è meglio che rimanga tale oppure no. Alla fine mi decido e scendo di macchina, mi avvicino al cancello, capisco che è la casa giusta perchè quando suono un cane nero immenso corre verso di me, è lo stesso della foto, abbaia e scodinzola da dietro le sbarre. Dal citofono una voce gioviale mi da il benvenuto "ben arrivato, non aver paura di Nerone non morde, ma attento che cercherà di saltarti addosso", il cancello si apre e Nerone sguscia fuori facendomi le feste, saltellando a destra e sinistra. Entro e mi avvio verso la casa con il cane sempre intorno, trovo la porta aperta ed entro.
In casa c'è un ragazzo nudo di circa 30 anni in sedia a rotelle con braccia e torace possenti e con gambe esili, "Ciao, sono F. sorpreso?" .
" bhe, si, non mi avevi detto di essere infermo"
"Questo non è un ostacolo, tu volevi farmi da schiava ed io in fondo devo dare ordini."
"non fa una piega"
"sbagliato, per punizione devi camminare a 4 zampe fino a me e baciarmi i piedi chiedendo perdono per la tua mancanza di rispetto. DEVI chiamarmi PADRONE"
Rimango interdetto, non mi aspetto un cambio di tono così improvviso, da amichevole ad autoritario, ma in fondo ha ragione, così mi metto a 4 zampe e vado fino a lui. Gli bacio i piedi " scusa padrone”
“Brava, ora spogliati e metti a 4 zampe metti questo, oggi sarai la mia cagna” e mi porge un collare con 5 anelli legati insieme “mettiti il collare e legati polsi e gambe, questo ti costringerà a stare a 4 zampe”. Una volta nudo e con il collare mi rimetto a 4 zampe, F. lega il guinzaglio alla carrozzina e si dirige in un’altra stanza, io fatico a tenere il passo il collare a momenti mi tira.
Arriviamo in una stanza in penombra, intravedo panche e sbarre con corde che scendono “Questa è la mia stanza del piacere” e così dicendo accende la luce, quelle che mi sembravano sbarre e corde in realtà sono tutte una serie di attrezzature per giochi erotici, sono sbalordito non ne avevo mai viste dal vivo. F mi slega e si sposta su un divano “forza inizia a farmi godere con la bocca” e strattona il guinzaglio”, mi avvicino al suo membro moscio che ha un forte odore di urina, la cosa mi eccita, la cappella è racchiusa nel prepuzio. Lecco quel pezzo di carne moscia dalla cappella alla base, lo bacio senza che vi sia nessuna reazione, allora lo accolgo in bocca e con la lingua esploro la cappella, un forte sapore acido si fa strada nella bocca, la lingua incontra parti solide di sperma rappreso “brava cagna, vedo che ti piace, è da ieri che non lo lavo proprio per lasciare questo onore a te, fai un bel lavoro o sarai punita”.
Continuo a lavorare con la lingua girando intorno alla cappella e succhiando, stringo tra le labbra il suo membro per scappellarlo, non è facile da come è moscio, quando ci riesco mi ridedico a succhiare e slinguare la cappella da tutti i grumi di sperma rappreso, la bocca ed il naso sono colmi del forte odore di urina e sperma stantii.
“brava cagna, lecchi proprio bene, ti meriti un premio” e così dicendo inizia a pisciarmi in bocca, mi stacco dal suo cazzo e tossisco sputando, F strattona il guinzaglio con una forza inaspettata e avvicina il mio viso al suo getto di piscio che mi colpisce sugli occhi. “Non ti ho ordinato di smettere di succhiare, brutta cagna indisciplinata, riprendimi il cazzo in bocca e bevi il nettare del tuo padrone! Non erano forse queste le tue fantasie?”
“Si padrone scusami” e torno a succhiare e bere da quel cazzo moscio, ingoio un’infinità di piscio che sembra non avere mai fine. “Ora per avermi disubbidito devi essere punita!” Da un cassetto prende un plug anale strano di metallo non molto grosso corredato di un telecomando e me lo infila nel culo senza lubrificarlo “Ecco la tua punizione” e non appena schiaccia un pulsante sul telecomando sento una contrazione del mio retto abbastanza fastidiosa “questo è uno stimolatore anale, ogni volta che mi disubbidirai lo azionerò, ora è a bassa potenza, ma…” e una forte contrazione mi fece urlare. “Capito cagna!” “Si padrone, scusa”.
“Bene, vediamo se hai capito, vieni Nerone” il cane si precipita nella stanza andando da F scodinzolando e facendo festa, “qui bello” lo chiama F e Nerone salta sul divano. F inizia a grattare la schiena a Nerone per poi passare alla pancia, Nerone subito si sdraia allargando le zampe “forza cagna, vieni a coccolare Nerone” mi avvicino al divano cerco di mettermi in ginocchio ma le corde che uniscono polsi e gambe sono troppo corte e non ci riesco “Padrone non riesco ad arrivare con le mani alla pancia di Nerone”
“Ma non devi usare le mani per coccolare Nerone, usa la bocca!”
“Come scusa?”
Una contrazione inaspettata mi lascia senza fiato, “Non mi disubbidire e non fare domande sceme, coccola Nerone! Non spengerò lo stimolatore fino a che non ubbidisci!” contrazioni ritmiche partivano dal mio ano, ognuna era una scarica di dolore, avvicino il viso alla pancia di Nerone “Forza cosa aspetti?” un’altra contrazione e una mano mi spinge la testa verso il cazzo di Nerone che spunta dalla guaina.
Inizio a leccare quella punta rossa, non ha sapore, nello stesso tempo le contrazioni cessano, continuo a giocare con la lingua attorno alla punta che fuoriesce sempre di più, Nerone mugola.
“Su cagna, fai un bel lavoro”
Prendo a succhiare il cazzo di Nerone che diventa sempre più grande, lo sento crescere in bocca è bollente e molto grosso, Nerone inizia a guaire e agita le zampe, dal cazzo partano getti caldi di sperma che cerco di sputare, ma subito sento contrarre il mio culo come una leggera contrazione come avvertimento, allora affondo quel cazzo bollente in gola ed ingoio tutto lo sperma, i getti non finiscono mai continuo a succhiare e ingoiare per alcuni minuti, poi Nerone si agita “Basta così” mi ordina F. “Nerone mi sembra soddisfatto, brava cagna” e mi da’ uno schiaffo sul culo “e vedo che anche te sei eccitata?”
“Si padrone”
“Ti è piaciuto soddisfare Nerone, sei proprio una cagna insaziabile. Ti piace il grosso cazzo di Nerone?”
“Si padrone, ha un gran bel cazzo bollente”
“ti piace proprio essere una cagna, allora visto che sei in calore…”
F rimonta sulla sedia a rotelle e prende il guinzaglio, mi porta di fronte ad una struttura con due staffe di altezze diverse che terminano con delle U imbottite, “…ora cagna, monta lì sopra metti il busto in quella più bassa e appoggia il bacino in quella più alta così la monta sarà più semplice” mi metto in posizione e F aggancia le cinghie dei polsi e delle gambe alla struttura “ora liberiamo il tuo bel culo e prepariamolo per Nerone”.
Si porta dietro di me e sfila lo stimolatore, sento qualcosa di freddo sul mio sfintere anale e poi due dita che entrano ed esplorano il mio intestino, mugolo di piacere. Nerone si è rialzato e guaisce, il cazzo torna a svettare sotto di lui, ora che lo vedo bene mi accorgo che è veramente grosso 20/25cm per circa 4/5 di diametro. F continua a massaggiare e a lubrificare il mio culo ora inserisce prima 3 poi 4 dita, sento l’anello rettale al limite, lo sento spingere e ritrarre le dita, poi le estrae lasciando il mio culo voglioso di essere penetrato. Mi prende il cazzo in mano lo massaggia e lo sento che lo chiude in qualcosa di caldo ed umido, penso sia la sua bocca, ma poi me lo vedo apparire davanti. Vedo Nerone avvicinarsi, mi annusa il viso, poi si sposta dietro uscendo dal mio campo visivo, sento il suo naso freddo che mi annusa il culo poi una leccata ruvida che parte dalle palle e passa sul culo, poi un’altra. Ho il cazzo costretto in questa cosa calda e umida che pulsa dall’eccitazione, Nerone guaisce e mi monta sulla schiena, inizia a pompare ma il suo cazzo mi sbatte sulle natiche e sul perineo procurandomi dolore, alla fine trova la strada giusta ed entra parzialmente rimango senza fiato per la brutalità con cui entra ed esce fitte di dolore mi risalgono dalla pancia. Nerone si muove sulle zampe posteriori, mi afferra per bene con quelle anteriori intorno alle mie anche e spinge ancora più in profondità il suo cazzo gigante, lo sento pompare e farsi strada dentro di me, fiotti di sperma caldo iniziano ad invadere il mio intestino, inizio a provare piacere, mugolo. Il cazzo di Nerone sembra ingrossarsi ancora di più, sento le sue palle sbattere sulle mie, il mio sfintere è allargato all’eccesso “Ora vien il bello” F preme un tasto su un telecomando e mi sento il cazzo che viene succhiato, come se mi stessero facendo un pompino. Sentirmi pompato da un cazzo bollente che mi riempie di sperma e venire spompinato contemporaneamente mi manda in delirio, ansimo mugolo mi contraggo, sento il culo che strizza il cazzo di Nerone che forza per farsi strada, il piacere è alle stelle “cosa sei te?” mi chiede F
“Sono una cagna, la tua cagna mio padrone”
“allora cagna, prendi anche questo” F si avvicina sporge il busto dalla sedia a rotelle porgendomi il suo cazzo che si sta indurendo, allungo il collo per prenderlo in bocca F mi prende la testa e inizia a scoparmi la bocca, Nerone aumenta il ritmo affondando convulsamente nel mio culo in fiamme, io ormai al limite ho un orgasmo sconvolgente che mi fa contrarre incontrollabilmente, mentre la macchina applicata al mio cazzo continua a succhiarmi. Nerone guaisce sento il suo grosso cazzo gonfiarsi paurosamente e riversare fiotti caldi nel mio culo che si contrae e schizza liquido, F grugnisce e mi scarica in gola uno, due tre fiotti di sperma che prontamente trattengo in bocca e poi ingoio. F agguanta Nerone per il collare e lo tira verso di se “Cagna alza la testa e guarda lo spettacolo” eseguo l’ordine e vedo accendersi un megaschermo, vedo le mie gambe e le zampe di Nerone, il mio cazzo è rinchiuso in un sextoys, e sopra sconvolgendomi vedo il mi culo dilatato con un tronco rosso piantato dentro.
“Spingi come se dovessi fare la cacca in modo da far uscire il cazzo di Nerone”, eseguo l’ordine sento una pressione lacerante ogni volta che mi sforzo e nello schermo assisto al mio sfintere che diventa sempre più largo, spingo diverse volte fino a che palla rossa delle dimensioni di una da tennis non esce fuori con un plop e il cazzo di Nerone insieme a una cascata di liquido e sangue mi cola fuori dal culo. Sono esausto sento una corrente fredda risalirmi su per il retto, F si sposta dietro di me “guarda cagna” e nello schermo vedo la mano di F che entra nel mio povero culo, “siiii , padrone” sento avanzare cm dopo cm fino a scomparire tutta fino al polso, poi la sento chiudersi e F la sfila facendola uscire, “MMMHHHH, Siiiii” schizzo sperma mi agito F mi penetra ancora, vedo il pugno entrare ed uscire, sento il rumore di risucchio ogni volta che entra ed esce, ogni volta una scarica di piacere, fino a quando non perdo i sensi.
Mi ritrovo sdraiato in un letto, F e sdraiato vicino a me che mi guarda. “Brava la mia cagna, sei stata proprio brava, ora bevi che ti devi rimettere in forze”
“si Padrone” e prendo il bicchiere che mi porge e vedo un liquido biancastro, “E’ il tuo sperma e la tua pipì, mi sembrava brutto sprecarla”
“Grazie Padrone” e bevo avidamente.
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