Sono la tua troia

di
genere
gay

L'ho sempre cercato un porco come te, mi inviti ad entrare e la prima cosa che mi dici è "ciao gran zoccola, spogliati subito" ubbidisco eccitato. "Vieni che ho bisogno di svuotarmi". mi prendi per il braccio e attraversimo la casa, vedo la camera ma andiamo dritti verso il bagno, mi spingi nella doccia "Inginocchiati!", mentre mi inginocchio tiri fuori il tuo grosso cazzo venoso, sento il forte odore che emana e mi eccito. lo impugni e scopri la cappella rossa e gonfia che mostra tracce bianche la guardo voglioso di succhiarla. Vedo il getto che parte dal tuo cazzo e mi colpisce sul petto lo indirizzi sul mio viso, è giallo e caldo "apri la bocca voglio vedere come bevi !". Sento il sapore amaro e acido del tuo piscio caldo che scende in gola, continui a pisciarmi in bocca ed in faccia per un pò quando il getto diminuisce mi prendi la testa e mi infili il cazzo in bocca. "puliscilo per bene" inizio a succhiarlo per spremere le ultime gocce di piscio, passo la lingua intorno alla cappella per raccogliere ogni traccia dei tuoi umori. "Senti com'è buono troia, e da due giorni che non lo lavo per te". "Si ha un ottimo sapore" mugolo eccitato. Mi cresce in bocca mentre con la lingua esploro ogni millimetro della tua cappella, giocando con il frenulo e la punta che secerne ancora qualche goccia acida. Affondi il cazzo in avanti mi entra in gola soffocandomi, mi trattiani la testa, i conati contraggono la mia gola che stringe la tua cappella che si fa strada lentamente nella gola. Sfili i tuoi 25cm di cazzo lasciandomi respirare e sbavare per poi entrare nuovamente e scoparmi la gola.
" Alzati e mettiti appoggiato al muro che ti apro il culo". Non appena mi mi giro allarghi le mie chiappe e premi la cappella sul mio culo, mi forzi senza riguardo ed entri, una fitta si proopaga nello stomaco, spingi ma non scivola, allora ti sento uscire e poi apri un cassetto vedo che prendi una barattolo di lubrificante, ha una forma fallica lo stappi e me lo infili nel culo "Ora ti ungo per bene". Un liquido freddo mi riempie lo sfintere. Togli il tubetto e un pò di lubrificante mi cola lungo le gambe, sento la cappella che punta sul mio culo, forza ed entra, ma invece di fermarsi come prima mi penetra inesorabilmente dentro avanzando e allargando di forza il mio culo. Urlo di dolore, "Brava troia urla che mi piace di più!" e inizia a entrare ed uscire velocemente non dandomi il tempo di abituarmi, ogni volta affondando sempre di più. Il cazzo mi sbatte violentemente sulla prostata e sul fondo del retto, ansimo dal dolore e dal piacere "Sfondami, sono la tua troia". "Si ti sfondo per bene". Esci completamente e in un sol colpo lo infili tutto dentro fino a sbattere le palle sul mio culo. rimango senza fiato e mi cedono le gambe, mi sorreggi e continui a sbattermi violentemente, raggiungo l'orgasmo e il culo si contrae sul tuo cazzo che mi sfonda. Grugnisci e una serie di schizzi bollenti mi riempiono il culo, esci con un plop e il tuo sperma mi cola dal culo. "Brava la mia Troia, hai veramente un culo che ti spreme il cazzo". Ti guardo pieno di gratitudine accasciato nella doccia esastu e con il culo gocciolante del tuo piacere.
scritto il
2021-02-27
6 . 4 K
visite
2
voti
valutazione
6
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Aspettando te
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.