Il ritorno da mia zia 2
di
Pkpkpoo
genere
dominazione
Mi ritrovavo per terra, dolorante e pieno di segni per tutte le frustate prese e davanti a me si stagliava imponente mia zia che mi guardava dall’alto verso il basso:
“Vedo che quelle frustate ti hanno buttato giù...poco male sei in perfetta posizione per pulirmi le scarpe” è detto ciò mi avvicinò il suo piede destro, lo presi con le due mani ed iniziai lentamente a baciarlo e leccarlo lucidandolo ben bene...partii dalla punta succhiandola ed insalivandola bene per poi passare alla caviglia e finire per succhiare il tacco, feci su e giù un paio di volte quando sentii tirar via il piede destro e porgermi il sinistro che adorai allo stesso modo, iniziai dalla punta, passai poi alla caviglia ed una bella succhiata anche al tacco.
“Che brava troietta succhiatrice che sei! Non ti dispiace mica se li pulisco entrambi i miei bellissimi tacchi vero?” E detto ciò mantenendo il tacco sinistro nella mia bocca, avvicinó anche il destro, pressò con lo spillo sul mio labbro che lo lasciò entrare, iniziò a fare su e giù prima in sincronia per poi alternare momenti in cui allargava le gambe per rendermi la bocca ad altri in cui alternava i movimenti dei due tacchi...ero ai piedi di mia zia, ero a sua completa disposizione e la cosa non aveva mai calmato la mia eccitazione...
“Direi che può bastare, adesso in piedi e seguimi” mi alzai e la seguii in un’altra stanza, era la stanza da letto dove la volta prima avevamo scopato! Già pregustavo il sapore della sua bella figa attorno al mio cazzo ma il mio fantasticare durò ben poco infatti mia zia Giovanna mi riportò subito all’ordine dicendomi “lo so che questa stanza ti ricorda la bella scopata dell’altro giorno ma fattelo passare di testa perché oggi non si scopa! Anzi spero che te la cavi bene con le mani così come con la lingua perché ho bisogno di un bel massaggio rilassante che mi farai” e detto questo lasciò cadere il pellicciotto blu che ancora indossava lasciandomi senza parole dalla sua bellezza...sotto quel pellicciotto c’era un bikini nero microscopico e super aderente...il top lasciava ben poco alla fantasia dato che copriva praticamente solo i capezzoli turgidi mentre la mutanda era di quelle grandi ma che su quel fisico che si ritrovava la rendevano estremamente sexy, istintivamente alla vista di tutto quel ben di dio portai la mano sul mio cazzo iniziandomi a segare ma mia zia mi mollò un ceffone in pieno viso che mi fece pentire di averlo fatto...
“Che cazzo fai ti seghi davanti a me? Ma non ti vergogni? È un massaggio e non una scopata eh! Ed ora inizia!” E detto questo si stese a pancia in giù su quel letto che tante gioie mi aveva dato...mi avvicinai a lei, sentivo il suo profumo fortissimo riempirmi il naso, presi un po’ di olio per massaggi che si trovava lì a lato, lo passai tra le mani e.....
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“Vedo che quelle frustate ti hanno buttato giù...poco male sei in perfetta posizione per pulirmi le scarpe” è detto ciò mi avvicinò il suo piede destro, lo presi con le due mani ed iniziai lentamente a baciarlo e leccarlo lucidandolo ben bene...partii dalla punta succhiandola ed insalivandola bene per poi passare alla caviglia e finire per succhiare il tacco, feci su e giù un paio di volte quando sentii tirar via il piede destro e porgermi il sinistro che adorai allo stesso modo, iniziai dalla punta, passai poi alla caviglia ed una bella succhiata anche al tacco.
“Che brava troietta succhiatrice che sei! Non ti dispiace mica se li pulisco entrambi i miei bellissimi tacchi vero?” E detto ciò mantenendo il tacco sinistro nella mia bocca, avvicinó anche il destro, pressò con lo spillo sul mio labbro che lo lasciò entrare, iniziò a fare su e giù prima in sincronia per poi alternare momenti in cui allargava le gambe per rendermi la bocca ad altri in cui alternava i movimenti dei due tacchi...ero ai piedi di mia zia, ero a sua completa disposizione e la cosa non aveva mai calmato la mia eccitazione...
“Direi che può bastare, adesso in piedi e seguimi” mi alzai e la seguii in un’altra stanza, era la stanza da letto dove la volta prima avevamo scopato! Già pregustavo il sapore della sua bella figa attorno al mio cazzo ma il mio fantasticare durò ben poco infatti mia zia Giovanna mi riportò subito all’ordine dicendomi “lo so che questa stanza ti ricorda la bella scopata dell’altro giorno ma fattelo passare di testa perché oggi non si scopa! Anzi spero che te la cavi bene con le mani così come con la lingua perché ho bisogno di un bel massaggio rilassante che mi farai” e detto questo lasciò cadere il pellicciotto blu che ancora indossava lasciandomi senza parole dalla sua bellezza...sotto quel pellicciotto c’era un bikini nero microscopico e super aderente...il top lasciava ben poco alla fantasia dato che copriva praticamente solo i capezzoli turgidi mentre la mutanda era di quelle grandi ma che su quel fisico che si ritrovava la rendevano estremamente sexy, istintivamente alla vista di tutto quel ben di dio portai la mano sul mio cazzo iniziandomi a segare ma mia zia mi mollò un ceffone in pieno viso che mi fece pentire di averlo fatto...
“Che cazzo fai ti seghi davanti a me? Ma non ti vergogni? È un massaggio e non una scopata eh! Ed ora inizia!” E detto questo si stese a pancia in giù su quel letto che tante gioie mi aveva dato...mi avvicinai a lei, sentivo il suo profumo fortissimo riempirmi il naso, presi un po’ di olio per massaggi che si trovava lì a lato, lo passai tra le mani e.....
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