Una passione travolgente-Nono episodio
di
Mark
genere
incesti
Il racconto di Fulvio-il padre-
Per me la situazione era divenuta assolutamente insostenibile.
Da quando ci eravamo sposati ed erano oramai passati moltissimi anni,non vi era stato mai un momento in cui mia moglie non mi raccontasse delle sue giornate e non mi confidasse tutto di se,i pensieri piu' intimi,i desideri più incoffessabili e le avventure che le capitava di vivere con o senza la mia preventiva approvazione.
Il fatto che da alcuni mesi tutta la nostra complicità pareva essere annebbiava,mi dava un senso di vuoto e di inquietitudine.
Non che fossi geloso,non era nel mio stile ed ero anche certo,che non vi fossero motivi plausibili per esserlo.
Quando poi,ho scoperto la tresca con nostro figlio,mi sono compiaciuto per la sua agognata conquista ed al tempo stesso,ho cominciato a vivere in uno stato di continua eccitazione assaporando il momento in cui lei stessa mi avrebbe svelato la cosa chiamandomi a partecipare ai loro giochi.
Anche nei fine settimana,quando rientrando dai miei viaggi di lavoro facevamo l'amore,vivevo il nostro amplesso come sospeso ed in attesa di qualcosa di meraviglioso che sò;una confessione...un'apparizione improvvisa....
Tra l'altro,evocando un certo detto-Quando il diavolo ci mette la coda!-e una sera davvero ce l'ha messa quando,al culmine del piacere,stringendomi le gambe dietro la schiena per prendersi la massima penetrazione mentre stavo sborrando,sollevando il bacino e scuotendosi come preda di un delirio incontrollabile,mi ha gridato:
"Siiiiiiiiiii........siiiiiiiii.......Carlo......sborra.....riempimi tutta di te.......gooooooooodooooooo......oddiooooooooo....godoooooo......."
Era stata travolta da un piacere sconvolgente che le aveva fatto perdere completamente il senso della realtà e mentre i miei fiotti di sperma le infiammavano l'utero,lei godeva come se fosse suo figlio a chiavarla.
Dopo la buriana,accasciandosi sfinita sotto il peso del mio corpo,ha chiuso gli occhi beandosi mentre le chiedevo:
"Tesoro,ti é piaciuto con Carlo?"
"Moltissimo"mi ha risposto mentre si abbandonava sfinita tra le mie rassicuranti braccia.
Di quell'episodio non ne abbiamo mai parlato.
Durante tutto il viaggio di ritorno a casa,ho cercato di fantasticare come mi sarebbe piaciuto essere accolto,ma,ero perfettamente cosciente che quando qualcosa fosse avvenuto,sarebbe stato completamente diverso e molto piu' bello ed eccitante di ogni mia migliore immaginazione.
La casa era avvolta nel silenzio più assoluto.
Non era mai capitato che al mio rientro non vi fosse sessuno ad accogliermi senza che mi avessero preventivamente avvisato.
Entrando,ho deposto il bagaglio all'ingresso e mi sono diretto in cucina alla ricerca di qualcosa da bere.
Non ero abituato a quella strana atmosfera,vuota,avvolta dalla penombra e da un silenzio assordante.
Solo il lieve ronzio del frigo mi segnalava che quella casa era ancora abitata.
Mentra mi accingevo ad andare al piano di sopra,il mio sguardo é stato attratto da un biglietto meticolosamente piegato ed appoggiato sulla penisola abitualmente usata per la colazione o per rapidi spuntini.
-Benvenuto amore
La caccia al tesoro ha inizio:
In bagno devi andare
la doccia devi fare
e poi un bel clistere
assai dovrai piacere
se guardi nel bicchire
saprai cosa cercare-
Nel petto,il cuore si é contratto come colpito da un fulmine ed ha cominciato a battere convulsamente,una scarica di adrenalina ha messo fuori uso i miei reni mentre un tremore senza controllo scuoteva tutto il mio corpo.
Finalmente!
Claudia era lì!
Il mio amore era tornato lasciandomi inconfondibili tracce della sua riconquistata presenza e racchiudendo in poche sintetiche parole,un programma che avrebbe richiesto interi libri per essere decifrato da un profano all'oscuro della nostra complice intesa.
Con l'emozione di un adolescente,mi sono precipitato in bagno,ho espletato tutte le pratiche che mi sono state ordinate e per soddisfare al meglio anche la richiesta di 'piacere' come Claudia l'intendeva,mi sono depilato la zona anale,ho regolato i peli del petto e del pube ed ho rasato,tirandoli a lucido i testicoli già gonfi,tutto come piaceva a lei.
Mi sono profumato e con mano malferma ho estratto il biglietto custodito dentro al bicchiere riposto nell'armadietto.
-or sei pronto come ho detto
vai pur nel nostro letto-
Se possibile,il mio cuore ha aumentato ancora più franeticamente i suoi battiti.
L'avrei trovata subito in camere da letto!
Con questa speranza ma,senza certezze,nudo,profumato e col cazzo già in tiro,mi sono precipitato a salire le scale verso la zona notte.
Era infatti molto strano che la caccia al tesoro si concludesse così velocemente.
Non era mai successo prima e dunque via via che i gradini venivano divorati dai miei passi,cresceva in me la coscenza che avrei dovuto aspettare,non diminuiva però,la speranza.
La porta della camera era chiusa e dall'interno fuorusciva un silenzio cosmico.
Ho afferrato la maniglia,ho fatto un raspiro profondissimo e con un colpo secco,ho aperto la porta verso la stanza buia.Vuota!
Ho acceso la luce e sul letto ordinatamente rifatto,ho visto ben allineati alcuni degli attrezzi che usevamo per i nostri momenti di erotismo spinto.
Vi era un mio perizoma anatomico,uno strap-on con due dildo di colore e misure diverse.
Alcune cavigliere di cuoio,un collare con guinzaglio ed un frustino col manico d'osso nero.
Vi era anche la tuta di lattce che Claudia amava indossare nel ruolo di mistresse.
Non vi erano tracce della sua biancheria intima segno questo,che l'aveva indossata prima di uscire.
All'interno del mio perizoma,un'altro frammento della mappa:
-Prendi tutto e vieni via
raccogli la tua fantasia
corri lesto ma fai presto
devi prendere la via
di Renzo e di Lucia-
Ahi!ahi!,la cosa si complicava.
Cosa c'entravano i promessi sposi?
Solitamente,gli indizi erano più semplici e senza implicazioni culturali.
Non era mai successo che Claudia mischiasse il sesso con la cultura:"Ogni cosa al suo posto"suoleva dire quando qualcuno cercava di mischiare carte non compatibili tra loro e,dunque,in quella frase era la soluzione dell'enigma.
Un po' sconfortato dalla delusione di non averla trovata in camera da letto e frustrato da una erezione oramai perduta senza godimento,sono sceso in soggiorno e mi sono accasciato sulla mia poltrona preferita.
Il mio pensatoio!
Ho chiuso gli occhi e come d'incanto mi sono apparsi Renzo e Lucia seduti in quel tavolo appartato in quel locale fuori citta'.
Certo!
Quella era la tappa successiva,il locale dove avevamo incontrato per la prima volta quella coppia.
Quanti anni erano passati....eravamo sposini freschi,non era ancora nato nostro figlio ed eravamo ai primi approcci col sesso trasgressivo.
Prima di quel giorno,avevamo incontrato una sola coppia ed era stata un'esperienza alquanto deludente.
Con Renzo e Lucia,tutto era andato in modo diverso e per certi aspetti sconvolgente;in un solo incontro infatti,avevamo percorso più strada di quanta non ne avremmo fatta negli anni successivi.
Eravamo entrati nel mondo del sesso più spinto e siamo stati accompagnati nel modo più naturale verso la bisessualità.
Quando siamo entrati in quel locale,li abbiamo trovati seduti in un tavolo nascosto da un grande paravento di foggia giapponese,il tavolo era abbastanza grande e vestito da una grossa tovaglia a fiori che toccava terra.
Era una coppia molto giovane,lei magrolina,bionda,dai tratti del viso molto dolci,occhi grandi e profondi e labbra gonfie e sensuali,un impercettibile trucco leggero..
Indossava un vestiti a pois rosa alquanto castigato.
Nulla poteva far presagire la gatta che covava in quel corpo di ragazzina tutta acqua e sapone.
Il marito al contrario,aveva un'aria più rude anche se poi,si sarebbe rivelato gentile al pari della sua donna.
Io e Claudia ci siamo seduti unendoci a loro con un drinck analcolico ed un certo imbarazzo.
E' apparso subito evidente che i giochi di quella coppia erano diretti da lei che si' e' subito rivelata decisa e disinvolta.
I convenevoli sono durati una mezz'oretta,dopo di chè,senza preavviso alcuno,la ragazza si e' alzata dalla sua sedia e si é infilata sotto il tavolo.
continua
Per me la situazione era divenuta assolutamente insostenibile.
Da quando ci eravamo sposati ed erano oramai passati moltissimi anni,non vi era stato mai un momento in cui mia moglie non mi raccontasse delle sue giornate e non mi confidasse tutto di se,i pensieri piu' intimi,i desideri più incoffessabili e le avventure che le capitava di vivere con o senza la mia preventiva approvazione.
Il fatto che da alcuni mesi tutta la nostra complicità pareva essere annebbiava,mi dava un senso di vuoto e di inquietitudine.
Non che fossi geloso,non era nel mio stile ed ero anche certo,che non vi fossero motivi plausibili per esserlo.
Quando poi,ho scoperto la tresca con nostro figlio,mi sono compiaciuto per la sua agognata conquista ed al tempo stesso,ho cominciato a vivere in uno stato di continua eccitazione assaporando il momento in cui lei stessa mi avrebbe svelato la cosa chiamandomi a partecipare ai loro giochi.
Anche nei fine settimana,quando rientrando dai miei viaggi di lavoro facevamo l'amore,vivevo il nostro amplesso come sospeso ed in attesa di qualcosa di meraviglioso che sò;una confessione...un'apparizione improvvisa....
Tra l'altro,evocando un certo detto-Quando il diavolo ci mette la coda!-e una sera davvero ce l'ha messa quando,al culmine del piacere,stringendomi le gambe dietro la schiena per prendersi la massima penetrazione mentre stavo sborrando,sollevando il bacino e scuotendosi come preda di un delirio incontrollabile,mi ha gridato:
"Siiiiiiiiiii........siiiiiiiii.......Carlo......sborra.....riempimi tutta di te.......gooooooooodooooooo......oddiooooooooo....godoooooo......."
Era stata travolta da un piacere sconvolgente che le aveva fatto perdere completamente il senso della realtà e mentre i miei fiotti di sperma le infiammavano l'utero,lei godeva come se fosse suo figlio a chiavarla.
Dopo la buriana,accasciandosi sfinita sotto il peso del mio corpo,ha chiuso gli occhi beandosi mentre le chiedevo:
"Tesoro,ti é piaciuto con Carlo?"
"Moltissimo"mi ha risposto mentre si abbandonava sfinita tra le mie rassicuranti braccia.
Di quell'episodio non ne abbiamo mai parlato.
Durante tutto il viaggio di ritorno a casa,ho cercato di fantasticare come mi sarebbe piaciuto essere accolto,ma,ero perfettamente cosciente che quando qualcosa fosse avvenuto,sarebbe stato completamente diverso e molto piu' bello ed eccitante di ogni mia migliore immaginazione.
La casa era avvolta nel silenzio più assoluto.
Non era mai capitato che al mio rientro non vi fosse sessuno ad accogliermi senza che mi avessero preventivamente avvisato.
Entrando,ho deposto il bagaglio all'ingresso e mi sono diretto in cucina alla ricerca di qualcosa da bere.
Non ero abituato a quella strana atmosfera,vuota,avvolta dalla penombra e da un silenzio assordante.
Solo il lieve ronzio del frigo mi segnalava che quella casa era ancora abitata.
Mentra mi accingevo ad andare al piano di sopra,il mio sguardo é stato attratto da un biglietto meticolosamente piegato ed appoggiato sulla penisola abitualmente usata per la colazione o per rapidi spuntini.
-Benvenuto amore
La caccia al tesoro ha inizio:
In bagno devi andare
la doccia devi fare
e poi un bel clistere
assai dovrai piacere
se guardi nel bicchire
saprai cosa cercare-
Nel petto,il cuore si é contratto come colpito da un fulmine ed ha cominciato a battere convulsamente,una scarica di adrenalina ha messo fuori uso i miei reni mentre un tremore senza controllo scuoteva tutto il mio corpo.
Finalmente!
Claudia era lì!
Il mio amore era tornato lasciandomi inconfondibili tracce della sua riconquistata presenza e racchiudendo in poche sintetiche parole,un programma che avrebbe richiesto interi libri per essere decifrato da un profano all'oscuro della nostra complice intesa.
Con l'emozione di un adolescente,mi sono precipitato in bagno,ho espletato tutte le pratiche che mi sono state ordinate e per soddisfare al meglio anche la richiesta di 'piacere' come Claudia l'intendeva,mi sono depilato la zona anale,ho regolato i peli del petto e del pube ed ho rasato,tirandoli a lucido i testicoli già gonfi,tutto come piaceva a lei.
Mi sono profumato e con mano malferma ho estratto il biglietto custodito dentro al bicchiere riposto nell'armadietto.
-or sei pronto come ho detto
vai pur nel nostro letto-
Se possibile,il mio cuore ha aumentato ancora più franeticamente i suoi battiti.
L'avrei trovata subito in camere da letto!
Con questa speranza ma,senza certezze,nudo,profumato e col cazzo già in tiro,mi sono precipitato a salire le scale verso la zona notte.
Era infatti molto strano che la caccia al tesoro si concludesse così velocemente.
Non era mai successo prima e dunque via via che i gradini venivano divorati dai miei passi,cresceva in me la coscenza che avrei dovuto aspettare,non diminuiva però,la speranza.
La porta della camera era chiusa e dall'interno fuorusciva un silenzio cosmico.
Ho afferrato la maniglia,ho fatto un raspiro profondissimo e con un colpo secco,ho aperto la porta verso la stanza buia.Vuota!
Ho acceso la luce e sul letto ordinatamente rifatto,ho visto ben allineati alcuni degli attrezzi che usevamo per i nostri momenti di erotismo spinto.
Vi era un mio perizoma anatomico,uno strap-on con due dildo di colore e misure diverse.
Alcune cavigliere di cuoio,un collare con guinzaglio ed un frustino col manico d'osso nero.
Vi era anche la tuta di lattce che Claudia amava indossare nel ruolo di mistresse.
Non vi erano tracce della sua biancheria intima segno questo,che l'aveva indossata prima di uscire.
All'interno del mio perizoma,un'altro frammento della mappa:
-Prendi tutto e vieni via
raccogli la tua fantasia
corri lesto ma fai presto
devi prendere la via
di Renzo e di Lucia-
Ahi!ahi!,la cosa si complicava.
Cosa c'entravano i promessi sposi?
Solitamente,gli indizi erano più semplici e senza implicazioni culturali.
Non era mai successo che Claudia mischiasse il sesso con la cultura:"Ogni cosa al suo posto"suoleva dire quando qualcuno cercava di mischiare carte non compatibili tra loro e,dunque,in quella frase era la soluzione dell'enigma.
Un po' sconfortato dalla delusione di non averla trovata in camera da letto e frustrato da una erezione oramai perduta senza godimento,sono sceso in soggiorno e mi sono accasciato sulla mia poltrona preferita.
Il mio pensatoio!
Ho chiuso gli occhi e come d'incanto mi sono apparsi Renzo e Lucia seduti in quel tavolo appartato in quel locale fuori citta'.
Certo!
Quella era la tappa successiva,il locale dove avevamo incontrato per la prima volta quella coppia.
Quanti anni erano passati....eravamo sposini freschi,non era ancora nato nostro figlio ed eravamo ai primi approcci col sesso trasgressivo.
Prima di quel giorno,avevamo incontrato una sola coppia ed era stata un'esperienza alquanto deludente.
Con Renzo e Lucia,tutto era andato in modo diverso e per certi aspetti sconvolgente;in un solo incontro infatti,avevamo percorso più strada di quanta non ne avremmo fatta negli anni successivi.
Eravamo entrati nel mondo del sesso più spinto e siamo stati accompagnati nel modo più naturale verso la bisessualità.
Quando siamo entrati in quel locale,li abbiamo trovati seduti in un tavolo nascosto da un grande paravento di foggia giapponese,il tavolo era abbastanza grande e vestito da una grossa tovaglia a fiori che toccava terra.
Era una coppia molto giovane,lei magrolina,bionda,dai tratti del viso molto dolci,occhi grandi e profondi e labbra gonfie e sensuali,un impercettibile trucco leggero..
Indossava un vestiti a pois rosa alquanto castigato.
Nulla poteva far presagire la gatta che covava in quel corpo di ragazzina tutta acqua e sapone.
Il marito al contrario,aveva un'aria più rude anche se poi,si sarebbe rivelato gentile al pari della sua donna.
Io e Claudia ci siamo seduti unendoci a loro con un drinck analcolico ed un certo imbarazzo.
E' apparso subito evidente che i giochi di quella coppia erano diretti da lei che si' e' subito rivelata decisa e disinvolta.
I convenevoli sono durati una mezz'oretta,dopo di chè,senza preavviso alcuno,la ragazza si e' alzata dalla sua sedia e si é infilata sotto il tavolo.
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