Cioccolato al latte+
di
Filisgali
genere
incesti
Il tempo sta dando i suoi frutti, è troppo tardi ormai per provare a riavvolgere il nastro e cancellare quel che è stato. Una volta superato quel limite che deve esserci tra una madre ed un figlio tornare indietro è impossibile, anche inutile provarci. Lo so, questi sono alibi che mi sto fornendo per non smettere di fare quello che più mi piace, quello che mi da un grande godimento di cui non voglio fare a meno. "chest'è.." mi ripeto guardandomi allo specchio. Una nuova vestaglia di raso, beige, con una fantasia floreale blu. Vado in sala e come al solito mio marito è sul divano a guardare la TV, sonnecchiante dopo l'abbuffata pasquale. Dall'altra parte l'oggetto dei miei desideri. Prendo un po' di cioccolata e me la lascio squagliare in mano. Luca mi guarda, ha già capito che ci sarà da divertirsi, e mi fissa con un sorriso ebete. Assomiglia a quel fallito del padre.. Ma dentro di me monta la voglia di troieggiare,e come se mi osservassi da fuori, mi eccito a pensarmi in questa versione. Mi siedo appoggiando la schiena al mio consorte che sembra morto, fisso Luca e dalla mano comincio a mangiare la cioccolata. Il calore ha fatto quel che mi serviva, così riesco a passarmela sulle labbra e ci gioco. La sua mano è già sul cazzo e se lo tasta coraggiosamente. Non mi va di prenderla troppo per le lunghe, così apro la vestaglia, spalanco bene le gambe puntando le dita dei piedi, e me la spalmo per bene tra le cosce. Se ci fosse un uomo in questa casa si sarebbe già lanciato a sbattermi qui sul divano, ma anche questa situazione non mi dispiace. Mi masturbo per mio figlio seduto accanto a mio marito dormiente, tutto sommato non è male! Sto già godendo ma voglio di più. Con l'indice chiamo a me Luca che sembra non capire, insisto facendo cenni più evidenti per farlo venire da me. Si avvicina piano, timoroso. Gli indico il pavimento e lui si siede come un cagnolino. "mamm.." "shhh" lo fulmino con lo sguardo mettendomi il dito davanti al naso nel gesto del silenzio. Rimango così, accenno un sorriso, e inizio a leccarmi la mano e poi il dito, dal basso verso l'alto lentamente. Porto i miei piedini ai lati del suo viso e lo trascino verso di me. Con la mano mi aiuto e lo spingo tra le mie cosce"amore mangia un po' di cioccolata che ti fa bene" inizia a leccarmi, lo aiuto aprendomi bene la passerina con le dita. Lo Stringo tra le mie cosce, i polpacci sulla sua nuca per spingerlo dentro di me, come se volessi scoparmi la sua testolina. Sto godendo tantissimo.. Ma sul più bello il gran coglione da cenni di risveglio. Sposto via Luca controvoglia, quasi non me ne importerebbe se ci beccasse, ma per ora evito. Prendo per i capelli mio figlio come fosse un peluche e lo trascino in camera sua.. Sempre da seduto, rimango in piedi ed inizio a masturbarmi velocemente con la figa vicino la sua bocca , cerca di insinuarsi con la lingua provocandomi ulteriore piacere, mi appoggio alla porta con un piede sulla sua spalla e mi godo un orgasmo ancora una volta meraviglioso. Mi inginocchio, lo bacio dolcemente, poi più sensualmente limoniamo per qualche minuto. "Tempo fa ti dissi che volevo divertirmi con i tuoi amichetti, bene, domani è pasquetta, fanne venire un paio al resto ci penso io" "no non puoi farmi questo" Lo guardo malissimo, lo prendo per il mento stringendolo e mi avvicino alla sua faccia "chi era quello che l'altra volta mi fissava le tette? Ah si, Andrea. E fa venire anche quel ragazzetto di colore, vediamo se le leggende sono realtà.. Adesso vai a segarti" nel dirlo passo il piede sul suo cazzo, premendo forte..già penso a domani, a questa bella occasione che mi si presenta per divertirmi come voglio io. Senza limiti, senza freni..
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