Follie pasquali
di
Filisgali
genere
incesti
Li ho provocati, tutti e 4 compreso mio marito ,per tutto il tempo. Abiti succinti, tacchi alti, poi scalza e seminuda a prendere il sole. A fare allusioni non troppo velate mangiando le salsicce, o le banane a fine pasto. Anche col gelato ho dato spettacolo. Però sebbene fossi sicura che avevo 4 cazzi pronti nessuno faceva un passo. "mi sembra tu stia esagerando, stai facendo la puttana con quei 18enni" così mi ha apostrofata Giulio. "allora portami di là e pagami" il vino finalmente lo aveva acceso,ed in pochi minuti mi sono ritrovata a pecorina sul letto, con la tentazione di dirgli di lasciare la porta aperta , ma ancora non lo volevo nelle mie avventure incestuose. Cercai di "farmi sentire" accentuando i miei gemiti finché non mi ha tappato la bocca con la mano. Una bella scopata, ma non quello che avevo in mente. L'ho fatto venire e si è addormentato in un attimo.. Andando verso il bagno ho trovato i miei 3 giovanotti in sala, con Luca incazzato e gli altri 2 che se la ridacchiavano. Di certo mi hanno sentita.. Che sensazione meravigliosa mi pervadeva! Strizzando l'occhio verso i due, mi sono avvicinata a Luca per dargli un bacio sulla guancia. sentivo i loro occhi scrutarmi sotto la maglia corta mentre mi piegavo a 90 "perché non fai un bel caffè alla mamma amore?"stizzito ha reagito malissimo, ma obbediente. L'ho seguito in cucina "adesso vado di là e me li spompino per bene, tu rimani qui e a segarti mentre ci spii" sentendo queste parole ha cambiato colore, dal bianco paura al rosso rabbia. Non riusciva a muoversi. Son tornata di là dai due ragazzotti, che commentavano qualcosa a bassa voce, sicuramente di me. Ho camminato guardandoli, ricambiata. Ho tolto la maglia rimanendo nuda. Mi sono seduta tra di loro e ho lasciato che mi toccassero. Ho aspettato di sentire Luca avvicinarsi, e l ho visto guardarci dallo specchio. Si segava, ed io avevo iniziato a sbottonare i loro jeans. Sotto le mie mani sentivo gonfiarsi i loro cazzi.. E poi è stato un attimo, ritrovarmeli in bocca, belli gonfi, a pomparmi. La lingua sulle loro palle, sentire gli schizzi sul viso. Esausti si sono buttati sul divano. Io sono andata da Luca, ho preso il suo viso mentre ancora si segava e mi sono fatta pulire fino all'ultima goccia. Nel farlo gliel' ho preso in mano ed in un attimo ho sentito la sua sborra arrivarmi sulla pancia. Sono stati 10 minuti assurdi, di fuoco. Poi mi sono girata e ho visto mio marito che mi guardava. E no, stavolta non stavo sognando
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